Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Giardino Filosofico > Aforismi, Proverbi, Modi di dire

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 20-04-2006, 10.59.20   #1
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito Specchi

Noi scopriamo in noi stessi quel che gli altri ci nascondono, e riconosciamo negli altri quel che nascondiamo a noi stessi.
- Vauvenargues -


Vediamo gli altri in noi e noi stessi negli altri.. non siamo poi così tanto diversi gli uni dagli altri...
RedWitch non è connesso  
Vecchio 20-04-2006, 12.23.21   #2
Grey Owl
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Grey Owl
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
Predefinito Palestra

Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
Noi scopriamo in noi stessi quel che gli altri ci nascondono, e riconosciamo negli altri quel che nascondiamo a noi stessi.
- Vauvenargues -


Vediamo gli altri in noi e noi stessi negli altri.. non siamo poi così tanto diversi gli uni dagli altri...
Al contrario... siamo diversi gli uni dagli altri... e' qui' il bello della vita... in fondo la vita non e' che la palestra dell'anima... mi piace pensare che siamo come sfere che si toccano alla periferia... a volte si intersecano... si compenetrano... per affinita'... per simpatica... per similitudine... in questo la crescita... la conoscenza di noi... la palestra appunto...
Grey Owl non è connesso  
Vecchio 20-04-2006, 14.37.24   #3
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Direi che siamo diversi al 50%....... .........

Era tanto per dire qualcosa di diverso
Uno non è connesso  
Vecchio 20-04-2006, 15.03.56   #4
Grey Owl
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Grey Owl
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
Predefinito 111%

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Direi che siamo diversi al 50%....... .........

Era tanto per dire qualcosa di diverso

non avevo dubbi

... comunque la percentuale esatta e' 111%... piu' o meno precessionale...hihihihihihi
Grey Owl non è connesso  
Vecchio 22-04-2006, 16.44.19   #5
Cat
Inizia a fare amicizie
 
L'avatar di Cat
 
Data registrazione: 26-07-2005
Residenza: Presto a Milano....
Messaggi: 201
Predefinito

Cos'è una versione aggiornata della pagliuzza nell'occhio del vicino senza vedere la trave che è nel proprio?
Cat non è connesso  
Vecchio 05-07-2006, 10.55.38   #6
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Effettivamente Cat, credo sia molto più semplice vedere i difetti degli altri, piuttosto che i nostri.. è anche abbastanza comodo..

Ho trovato queste parole di Fedro, che mi pare rendano bene:

Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.
(Fedro)

Pero' che proprio proprio non possiamo vedere i nostri.. in fondo basta solo cercare con un po' di attenzione.. e magari giudicare meno gli altri ..






RedWitch non è connesso  
Vecchio 05-07-2006, 12.15.59   #7
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito Provocazione ma non troppo

Smettendo di giudicare il nostro prossimo, dovremmo imparare a non giudicare noi stessi…
Domanda: non si rischia il qualunquismo?
Esiste un limite oltre il quale…?
griselda non è connesso  
Vecchio 05-07-2006, 16.52.20   #8
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da griselda
Smettendo di giudicare il nostro prossimo, dovremmo imparare a non giudicare noi stessi…
Domanda: non si rischia il qualunquismo?
Esiste un limite oltre il quale…?
non credo si rischi nulla nel non giudicare. Viceversa si rischia molto nel farlo. Per giudicare (giù-indicare... giù dire) devo pormi sopra colui che giudico. La mia posizione è arbitraria e temporanea, diciamo pure illusoria, dato che per giudicare una persona dovrei perlomeno trovarmi in una posizione sovra-personale.

Chi giudica molto gli altri teme essere loro sotto e, per difesa, si pone sopra... teme il giudizio altrui perchè, sentendosi intimamente sotto, tale giudizio gli pesa...
Ray non è connesso  
Vecchio 05-07-2006, 17.12.26   #9
Haamiah
Inizia a fare amicizie
 
L'avatar di Haamiah
 
Data registrazione: 23-02-2006
Messaggi: 277
Predefinito

E' inevitabile che giudicando qualcuno mi ponga inevitabilmente al di sopra d questi.

Ma se il vedere qualcosa che non mi piace in qualcun'altro, senza per questo giudicarlo,
aiuta a far vedere qualcosa di me, ben venga.

E' anche vero però che un buon senso 'autocritico' non faccia male, chi ritiene di non aver mai nulla da migliorare, pensa forse di essere perfetto?
Haamiah non è connesso  
Vecchio 05-07-2006, 21.34.15   #10
Amy
Ristruttura la casa
 
Data registrazione: 26-10-2004
Residenza: Milano prov.
Messaggi: 185
Predefinito

Infatti! La perfezione non esiste...e noi uomini siamo esseri imperfetti per eccellenza! Tutti possiamo migliorare....ma anche peggiorare e cadere nei tranelli che la vita ci " impone "

Non sempre chi giudica si pone al di sopra! A volte è esattamente il contrario...." giudico il prossimo per celare ciò che può essere in me criticato!"
Amy non è connesso  
Vecchio 05-07-2006, 21.50.41   #11
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Haamiah
E' inevitabile che giudicando qualcuno mi ponga inevitabilmente al di sopra d questi.

Ma se il vedere qualcosa che non mi piace in qualcun'altro, senza per questo giudicarlo,
aiuta a far vedere qualcosa di me, ben venga.

E' anche vero però che un buon senso 'autocritico' non faccia male, chi ritiene di non aver mai nulla da migliorare, pensa forse di essere perfetto?
Se qualcosa ci piace o non ci piace, a mio parere stiamo già giudicando (non importa se in bene o in male) ... e se non ci piace, in genere ci infastidisce, mentre se ci piace, cercheremo di accostarci a questo qualcosa..
RedWitch non è connesso  
Vecchio 05-07-2006, 23.46.45   #12
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da griselda
Smettendo di giudicare il nostro prossimo, dovremmo imparare a non giudicare noi stessi…
Domanda: non si rischia il qualunquismo?
Esiste un limite oltre il quale…?

Si potrebbe anche dire che smettendo di giudicare noi stessi si guarda il prossimo diversamente.

Per qualunquismo intendi 'buonismo'? Oh si! Se nn si e' sinceri con se stessi e di conseguenza con gli altri, direi di si.

Ma se il nn giudicare nasce dall'ascoltare senza opinioni frapposte tra me e te (soprattutto se sono a negare la tua opinione) allora nasce il saper entrare nella visione altrui.
E nn e' poi cosi' impossibile e difficile, basta ricordarselo mentre qualcuno ci parla.

p.s.
io me lo scordo regolarmente
Sole non è connesso  
Vecchio 06-07-2006, 00.21.08   #13
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da griselda
Smettendo di giudicare il nostro prossimo, dovremmo imparare a non giudicare noi stessi…
Domanda: non si rischia il qualunquismo?
Esiste un limite oltre il quale…?
Cambiando termine si, se per non giudicare arriviamo pure a non vedere, i problemi nascono, viceversa bisognerebbe non trasformare un vedere pulito in vedere sporco e giudizio... forse intendevi questo
Uno non è connesso  
Vecchio 06-07-2006, 00.29.35   #14
Laocoonte
Utente Cancellato
 
L'avatar di Laocoonte
 
Data registrazione: 13-12-2004
Residenza: Rocca di Ilio
Messaggi: 152
Predefinito

Una volta ho tradotto una versione di Greco che diceva: gli uomini portano due bisacce, una enorme e una minuscola. L' enorme sta davanti e contiene i difetti altrui, la piccola sta dietro e contiene i difetti propri.

Beh è così da sempre, anche se non ricordo se le dimensioni delle borse erano uguali o diverse... comunque una era davanti e l' altra dietro.


Laocoonte non è connesso  
Vecchio 06-07-2006, 02.28.39   #15
Haamiah
Inizia a fare amicizie
 
L'avatar di Haamiah
 
Data registrazione: 23-02-2006
Messaggi: 277
Predefinito

Secondo me potrebbe essere utile porsi queste domande:

1) quante persone in realtà mi infastidiscono veramente?

2) quanto riesco a vedere un 'difetto' altrui rimanendo totalmente scevro da giudizio?

3) prima che mi si faccia notare un mio difetto ci sono già arrivato da me?

4) noto spesso e mi preoccupo di quello che fanno i miei vicini?

5) quanto mi preoccupo di quello che gli altri pensano di me?

6) uno specchio rifletterà sempre la realtà?


Per ora mi vengono queste
Haamiah non è connesso  
Vecchio 12-07-2006, 13.05.29   #16
Cat
Inizia a fare amicizie
 
L'avatar di Cat
 
Data registrazione: 26-07-2005
Residenza: Presto a Milano....
Messaggi: 201
Predefinito

Tralasciando il discorso sul giudicare o meno, pensavo al titolo che è stato dato a quest'aforisma:"specchi".
Lo specchio è una superficie riflettente che rimanda un'immagine di ciò che gli si pone di fronte, ma perché l'immagine sia quanto più vicina all'originale, lo specchio non deve essere deformato...ora se noi ci specchiamo negli altri, per avere davvero un'immagine di ciò che siamo, la persona in cui ci specchiamo deve essere piana e in ogni caso ciò che vedremo sarà sempre invertito (la destra al posto della sinistra e viceversa)rispetto a come è posto nella realtà....cosa vediamo di noi nell'altro allora? L'immagine cambia in base a chi abbiamo di fronte..tante persone, tanti specchi diversi....e noi? cosa rimandiamo agli altri?

(mi sento un po' Marzullo )
Cat non è connesso  
Vecchio 01-01-2007, 17.57.49   #17
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito Specchio specchio delle mie brame....

Ritiro su questa discussione perchè vorrei comprenderre meglio come si fa a specchiarsi negli altri.
Qualcuno avrebbe un esempio di quelli magici che mi possa aiutare?
griselda non è connesso  
Vecchio 01-01-2007, 19.40.35   #18
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Di magia ne ho poca, ma attraverso le emozioni che mi suscita chi ho davanti, i movimenti, le impressioni, osservando quelle e cercardo di rappoortarle al vissuto interiore mi guardo allo specchio.

A volte la parte più superficiale dello specchio ci fà sentire un fastidio.. che poi a volte è anche un piacere.
Non è sempre negativo l'azione dello specchio.
Così come proprio non soportiamo qualcosa allo stesso modo possiamo deliziarci di altro nello stesso modo.
QUalsiasi persona o evento muova in noi re-azioni è uno specchio del nostro intimo, del nostro vissuto interiore ed occulto (occultato).

Perchè ci infastidisce? Torniamo al giudizio... giudichiamo noi stessi.. non accettiamo, non accogliamo noi stessi in quell'aspetto. Non accettando e vedendolo riflesso in altri crea un attrito, un fastidio, una chiusura.

Come si fa a specchiarsi negli altri? Sarà ripetitivo.. ma osservandosi. Mentre vivi se ti osservi puoi accorgerti di te stessa/o e cos' notare cose che prima nn vedevi. Non credo esista una formula, un modo. L'osservazione è la base per la propria tecnica.
Sole non è connesso  
Vecchio 01-01-2007, 20.32.55   #19
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

Questo significa che se qualcosa non mi sta bene, e non sono daccordo e la giudico in maniera negativa, sia per forza qualche lato di me stesso che giudico male?

In questo caso bisognerebbe annullare totalmente le proprie capacità di giudizio?
Astral non è connesso  
Vecchio 01-01-2007, 20.49.34   #20
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Questo sarebbe drastico e troppo rigido se fosse preso come metodo generale.

Direi che per prima cosa nel rapportarci agli altri è sempre necessario osservarci.. poi successivamente si può verificare se l'atteggiamento altrui ci infastidisce per questioni di specchi o per altro.. ma la base secondo me è comunque una accettazione di se stessi che porta ad aprirsi agli altri. E per poter accettare bisogna scoprire cosa c'è da accettare (appunto) e per s-coprire bisogna osservare. Osservando si arriva a conoscere.

Un giudice quando deve dare una sentenza deve astenersi da ogni simpatia o preferenza. Un Padre quando deve amare i due figli deve poter prescindere dalle affinità caratteriale con l'uno o l'altro.
Il nostro giudizio spesso è sporcato dalle questioni puramente soggettive. Il giudizio vero arriva solo nel momento in cui si è in grado di Vedersi, di Conoscersi e quindi conoscendo i propri moti interiori si è capaci di essere imparziali ed oggettivi.

Prescindere dal giudizio non è la base ma un traguardo a cui si arriva.

Quel che volevo dire sopra era che ogni volta che giudichiamo qualcosa negativamente probabilmente , se nn siamo ancora in gradi di essere imparziali, stiamo non accettando qualcosa di noi.

Sole non è connesso  
Vecchio 01-01-2007, 21.47.58   #21
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Ritiro su questa discussione perchè vorrei comprenderre meglio come si fa a specchiarsi negli altri.
Qualcuno avrebbe un esempio di quelli magici che mi possa aiutare?
Per voi donne l'esempio è quasi più facile... (tra l'altro la cosmesi è ancora più "mascherante" che nell'uomo) mettiti davanti ad uno specchio....
Ti osservi, vedi se un ciuffo di capelli è scomposto, se vuoi tu sai se sei realmente spettinata o se soffri di mania di perfezione e quindi nello specchio ti vedi sempre male oppure al contrario non vedi neanche quando sei realmente spettinata, ti vedi comunque bene, anche se l'immagine non mente....
Poi la cosa più difficile è vedere la nostra parte dietro, abbiamo sempre la nostra parte nascosta come tutto ciò che esiste, anche qui la metafora può aiutarci... come facciamo a vederci dietro? Usiamo un'altro specchio no? Spesso infatti capiamo meglio quando una cosa non ce la dicono direttamente ma la dicono ad un'altro e noi ascoltiamo... ma non significa solo questo... significa che se lo specchio singolo ci mette di fronte alla nostra immagine speculare il doppio specchio raddrizza l'immagine della nostra parte nascosta... che è comunque opposta a quella visibile....
Che ho detto? (ho ingarbugliato volutamente... ma sono sicuro che qualcuno coglierà delle cose a lui/lei destinate)
Uno non è connesso  
Vecchio 02-01-2007, 14.17.07   #22
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Per voi donne l'esempio è quasi più facile... (tra l'altro la cosmesi è ancora più "mascherante" che nell'uomo) mettiti davanti ad uno specchio....
Ti osservi, vedi se un ciuffo di capelli è scomposto, se vuoi tu sai se sei realmente spettinata o se soffri di mania di perfezione e quindi nello specchio ti vedi sempre male oppure al contrario non vedi neanche quando sei realmente spettinata, ti vedi comunque bene, anche se l'immagine non mente....
Poi la cosa più difficile è vedere la nostra parte dietro, abbiamo sempre la nostra parte nascosta come tutto ciò che esiste, anche qui la metafora può aiutarci... come facciamo a vederci dietro? Usiamo un'altro specchio no? Spesso infatti capiamo meglio quando una cosa non ce la dicono direttamente ma la dicono ad un'altro e noi ascoltiamo... ma non significa solo questo... significa che se lo specchio singolo ci mette di fronte alla nostra immagine speculare il doppio specchio raddrizza l'immagine della nostra parte nascosta... che è comunque opposta a quella visibile....
Che ho detto? (ho ingarbugliato volutamente... ma sono sicuro che qualcuno coglierà delle cose a lui/lei destinate)
Beh lo specchio non mente ma gli occhi che vi guardano si...
Se guardo la mia immagine e vedo che niente va bene è perché non mi accetto e non ci metto mano perchè tanto non andrebbe mai bene vorrei essere altro e li nasce o il far finta di non vedere o l'accettarsi. Se faccio finta di non vedere mi abbruttisco ancora di più.Nasce anche la scusa eh dovrei fare questo e quello non ce la posso fare come sono sfortunata e mi piango addosso e rimango tale e quale davanti allo specchio immobile non mi accetto ma non faccio nulla. Aspetto la manna.
Di dinamiche ce ne sono molte posso anche dare la colpa agli altri che mi vedono brutta.
Ma sono io che mi vedo brutta.
Beh spesso lo specchio lo abbiamo ma lo usiamo male se non sappiamo come fare.
A volte li vediamo i difetti dell'altro che abbiamo noi e ci diciamo che noi sapremmo come fare si si perchè tanto lo devono fare loro è molto più semplice. E ci spendiamo in mille consigli per non far nulla noi.
Oppure facciamo di mal comune mezzo gaudio e piangiamo uno sulle spalle dell'altro. O come siamo sfortunati si si facciamoci compagnia.
Sulla fine mi son persa ancora di più
Mi viene in mente il sermone del prete alla Messa quando si dice che ognun si prenda il suo.
Ma intendi che quando qualcun altro viene ripreso se anche noi siamo convinti di essere come lui ci sentiamo in vergogna o ci risentiamo in qualche modo, nel primo caso ci vorremmo sotterrare perché riconosciamo nel secondo non volendo riconoscere ci irritiamo e ci reagiamo in qualche modo difendendoci coccolando il difetto.
Mi sa che ho fatto un casino.

Ultima modifica di griselda : 02-01-2007 alle ore 14.19.42.
griselda non è connesso  
Vecchio 02-01-2007, 14.41.17   #23
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Poi la cosa più difficile è vedere la nostra parte dietro, abbiamo sempre la nostra parte nascosta come tutto ciò che esiste, anche qui la metafora può aiutarci... come facciamo a vederci dietro? Usiamo un'altro specchio no? Spesso infatti capiamo meglio quando una cosa non ce la dicono direttamente ma la dicono ad un'altro e noi ascoltiamo... ma non significa solo questo... significa che se lo specchio singolo ci mette di fronte alla nostra immagine speculare il doppio specchio raddrizza l'immagine della nostra parte nascosta... che è comunque opposta a quella visibile....
Al di la del fatto che stare a sentire due che parlano di me è un tantiniello difficile da organizzare o, se vogliamo, un'inaspettata fortuna, dici che non si tratta solo di questo.
Mettiamo che chicchesia mi faccia da specchio singolo. Per vedermi dietro ne devo mettere un altro... ma dato che ciò che voglio vedere è la parte nascosta, quel me che si sta specchiando più o meno a mia insaputa, posso usare come secondo specchio me stesso?
So di non essermi spiegato bene... ma un po' forse si capisce. Se faccio tre passi indietro rispetto alla parte di me che si specchia, posso arrivare a vederla da dietro? O in quei tre passi mi porto inevitabilmente dietro lo specchio?
Ray non è connesso  
Vecchio 02-01-2007, 15.04.56   #24
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Ma forse semplicemente ascoltando qualcuno che parla ad altri e sentondo risuona la cosa per se stessi ci si pone dietro di se. Stando attenti ai segnali o appunto a specchairsi in qualcuno mentre ascolta le parole di altri..
diventa facile allora ascoltare perchè nn colpiti direttamente ma da dietro..

ma forse c'è anche la parte che nn vedo..

sembra quasi di stare nel mezzo tra i due specchi in maniera del tutto impersonale.
Sole non è connesso  
Vecchio 02-01-2007, 15.14.29   #25
Grey Owl
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Grey Owl
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
Predefinito

Ho fatto un'esperimento... ho messo due specchi uno di fronte all'altro e mi sono messo nel mezzo... vedo la mia immagine riprodotta infinite volte... solo che divento piccolo piccolo e devio verso il basso... che strano... l'immagine riflessa di me piu' volte e' sempre piu' piccola e non segue una linea retta...

Se guardo in faccia a un'alta persona il mio occhio destro e' in linea col suo occhio sinistro e cosi' tutto il mio destro e' il sinistro dell'altra... mentre nello specchio se osservo il mio lato destro e' il destro e il sinistro e' il sinistro... se alzo la mano destra vedo nello specchio alzarsi la mano destra...

si capisce?... no eh?...
Grey Owl non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22.53.03.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271