Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Accademia > Scienza

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 06-02-2005, 02.30.33   #1
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

E' già un paio di anni che lo sto notando e ci penso, la tecnologia negli ultimi 100 anni fa fatto + passi in avanti che negli ultimi 3000 (almeno per la vita normale) però mi sembra che si stia arrivando ad un punto di saturazione... un grande pensatore già 50 anni fa (dove non eravamo certo a questo livello) disse che il progresso tecnologico se non cammina con la crescita della coscienza produce invenzioni che finiscono per collassare su se stesse. Forse non era prorprio così la frase ma il senso è questo, purtroppo non ricordo di chi fosse questo pensiero direi Steiner ma potrei sbagliare...
Compagnia aerea di bandiera svizzera... la più sicura al mondo (statisticamente) cambia alcuni modelli dei suoi aerei (stiamo parlando di qualche anno fa) con un nuovo modello supertecnologica e subito ne cade uno in australia. Nel quotidiano, avevo 15 anni fa un pc che si poteva prendere a calci ma funzionava sempre... con quel pc 286 ci hanno equipaggiato l'apollo che dicono sia andato sulla luna... oggi dopo pochi mesi cambia i pezzi, cambia il pc... etc etc e che io minimizzo utilizzando software solido...
Un'automobile se non durava almeno 10 anni era una schifezza.....
L'ultima... ho visto l'altra sera striscia la notizia... in Trentino un aggeggino che serve per trasportare via radio il segnale di un videoregistratore (o similari) da una stanza all'altra ha bloccato con le interferenze tutti i telecomandi auto e di cancelli di una larga zona ... e in casa cosa gli faceva?
Mille segnali diversi per fare la stessa cosa tac gsm utms satellitare solo per telefonare, e ognuno ha le sue antenne moltiplicate per il numero dei gestori , il qual numero non significa maggiore concorrenza ma maggiore inquinamento elettromagnetico....
mah.....
Uno non è connesso  
Vecchio 16-06-2006, 02.24.00   #2
ellebi111
Ristruttura la casa
 
L'avatar di ellebi111
 
Data registrazione: 25-03-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 317
Predefinito

Il problema non è la tecnologia, bensì l'uso che se ne fà.
Se noi dessimo un lettore dvd ad un'uomo del 600 potrebbe usarlo come ripiano per un armadio a muro.

Vediamo un'attimo gli esempi.....
il pc 286 era una bomba.....
Si, era anche meno critico, ma la scelta id ottenere un computer meno affidabile non è tecnologica, o meglio la tecnologia è migliorata a tal punto da permettere di definire anche la vita media degli apparecchi costruiti, sono le mutlinazionali che in nome del mercato decidono la vita degli apparecchi.

La compagnia aerea.....
i nuovi apparecchi hanno sempre dei difetti iniziali ed ultimamante c'è stato un poderoso salto tecnologico che ha cambiato concettualmente lo strumento aereo in quanto a guidabilità. Nei nuovi aerei il punto debole è il software di gestione che quando fa crash..... lo fa sul serio.
Bisogna dire che quando è nata la tecnologia precedente gli incidenti sono stati anche di più, solo che nessuno se li ricorda.

Le antenne.....
di nuovo la tecnologia è stata piegata ai voleri di multinazionali che spendono il 20 % del fatturato in pubblicità per convincere la gente a telefonare con le 4 paperelle tra i piedi. Le nuove antenne comunque hanno diminuito la potenza emessa e di conseguienza l'inquinamento elettromagnetico rispetto ai vecchi sistemi etacs.
Fra tutte gli esempi indicati l'inquinamento elettromagnetico mi sembra in effetti quello più preoccupante.

La saturazione non è nella tecnologia ma nello sfruttamento non equilibrato delle stesse. L'isola di pasqua possedeva una popolazione numerosa. per motivi sostanzialmente religiosi decisero di costruire delle enormi statue e per fare questo dovettero utilizzare molto legno, arrivando alla fine all'abbattimento di TUTTI gli alberi. Oggi l'isola si presenta come un enorme prato e gli indigeni sopravvissuti sono pochissimi. Non è stata utilizzata una tecnologia avanzata per tagliare gli alberi, ma grazie alla tenacia degli stolti sono riusciti quasi ad estinguersi.


Un'ultima cosa... 286 nello shuttle? troppo nuovo! la nasa non ha mai utilizzato nuove tecnologie informatiche sui sistemi avionici, fidandosi molto di più dei sistemi vecchi ma dalle caratteristiche note.
ellebi111 non è connesso  
Vecchio 16-06-2006, 15.21.30   #3
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
Il problema non è la tecnologia, bensì l'uso che se ne fà.
.
su questo concordo fino ad un certo punto. E' vero quanto dici sul fatto che sono le multinazionali che usano la tecnologia, alla fin fine, per stabilire quanto consumiamo ed è vero che questo non è certamente un buon uso di essa.
Però è anche vero che lo sviluppo della tecnologia può prendere strade svariate. Lo scopo che muove chi sviluppa la tecnologia decide che tipo di tecnologia produrre, o meglio, che direzione far prendere alla tecnologia.
Questo fa si che anche la tecnologia stessa diventi un problema.

E' un po' un cane che si morde la coda... da una parte arriva una tecnologia nuova, poniamo, dall'altra arriva qualcuno che la usa male e ci guadagna e dalla terza arriverà uno sviluppo della stessa vendibile a chi ci vuole guadagnare.

Il problema sta chiaramente nell'animo dell'uomo però non si può dire che la tecnologia è sempre neutra e dipende da come la uso... la stessa esistenza di una certa tecnologia può essere determinata da scopi discutibili e quindi essere "sporcata" alla base.
Ray non è connesso  
Vecchio 16-06-2006, 18.13.17   #4
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray
su questo concordo fino ad un certo punto. E' vero quanto dici sul fatto che sono le multinazionali che usano la tecnologia, alla fin fine, per stabilire quanto consumiamo ed è vero che questo non è certamente un buon uso di essa.
Però è anche vero che lo sviluppo della tecnologia può prendere strade svariate. Lo scopo che muove chi sviluppa la tecnologia decide che tipo di tecnologia produrre, o meglio, che direzione far prendere alla tecnologia.
Questo fa si che anche la tecnologia stessa diventi un problema.

E' un po' un cane che si morde la coda... da una parte arriva una tecnologia nuova, poniamo, dall'altra arriva qualcuno che la usa male e ci guadagna e dalla terza arriverà uno sviluppo della stessa vendibile a chi ci vuole guadagnare.

Il problema sta chiaramente nell'animo dell'uomo però non si può dire che la tecnologia è sempre neutra e dipende da come la uso... la stessa esistenza di una certa tecnologia può essere determinata da scopi discutibili e quindi essere "sporcata" alla base.
Concordo perchè dietro alle nuove tecnologie ci sono miliardi di interessi privati e in un certo senso una corsa al potere e alla ricchezza.
Dipende anche da cosa si vuole ottenere dalla tecnologia: certamente dei progressi che dovrebbero portare dei miglioramenti un po' in tutti i campi e a tutti....Ma se viene usata per imporci dei "bisogni" che prima non avevamo ed accelerare la corsa al consumismo ci sarebbe qualcosa da ridire... non sempre la tecnologia porta alla felicità personale, anche se indubbiamente migliora la nostra vita, infatti chi si sognava un po' di anni fa di comunicare tramite internet o tramite i cellulari ???
Se facciamo la considerazione che in pratica quasi tutto lo sviluppo industriale e tecnologico è avvenuto grosso modo negli ultimi 50 - 60 anni e come di conseguenza è cambiato il modo di vivere e le abitudini e che questa corsa tende sempre ad accelerare tanto che si fa fatica a tenere il passo ci sarebbero da fare molte riflessioni....
Anche dal un punto di vista di rispetto dell'ambiente e della salute...
Viviamo nel progresso ma questo è conforme all'essere "uomo" abitante della terra ???... non si sono perse per strada tante cose che erano fatte di poco o di niente ma che riempivano la vita????
Questo discorso mi fa pensare alla torre di Babele che voleva arrivare fino al cielo... la tecnologia fa dei "miracoli" anche sulla vita delle persone, basti pensare alla clonazione e altri discorsi simili...
Io direi che il tutto debba andare affrontato con molto buon senso etico e morale e rispettoso della libertà di ciascuno.
Ma vallo a dire alle persone che immettono sul mercato le nuove tecnologie, ognuno di loro dirà che la propria è vincente!!!!
Ciao

stella non è connesso  
Vecchio 16-06-2006, 18.36.30   #5
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
Il problema non è la tecnologia, bensì l'uso che se ne fà.
Esattamente quello che diceva Uno infatti.
Se la coscienza di chi la produce non è altrettanto sviluppata, finisce per collassare.

E' lo stesso esempio del rapporto fra sapere ed essere... Se il sapere predomina sull'essere si rivela un sapere inutile, che non troverà espressione. Se l'essere predomina sul sapere si potrebbero fare grandi cose in potenza, ma non si saprà come, e analogamente non troverà espressione.

Molti popoli nell'antichità si sono estinti proprio perchè questo rapporto aveva perso il suo equilibrio...
__________________

Kael non è connesso  
Vecchio 16-06-2006, 23.32.07   #6
acquaefuoco
Pensa di allungare la permanenza
 
L'avatar di acquaefuoco
 
Data registrazione: 11-06-2006
Residenza: Perugia
Messaggi: 44
Predefinito "nuove" tecnologie?

Vi posto una email che mi è stata inoltrata oggi... è tutt'altro che fuori topics: se è vera e non è una leggenda metropolitana (ma di Tesla si leggon meraviglie in rete da anni) allora ad essere a saturazione o per dirla papale papale "alla frutta" non è la tecnologia in sè ma la tecnologia "irrazionale" utilizzata dalle multinazionali per fare profitto piuttosto che realmente mirare al miglioramento del benessere dell'umanità.

La vecchia Tesla Car sarà la macchina del futuro
Tratto da Etleboro Italia - http://etleboro.blogspot.com/2006/06...-macchina.html

La Tesla Motor ha annunciato che il prossimo 12 luglio, a Santa Monica, lancerà sul mercato la Tesla Roadster, un'automobile completamente elettrica, un'auto sportiva a zero emissioni, che può raggiungere i 100 chilometri all'ora in soli 4 secondi, e percorrere circa 400 chilometri con un "pieno" di energia. Non si tratta di un'auto "ibrida", in quanto il motore è alimentato esclusivamente dall'energia elettrica. Il progetto di 40 milioni di dollari ha degli sponsor d'eccellenza, Larry Page e Sergey Brin, padri di Google.
* Lei sarà l'automobile del futuro, una risposta a tutte le nostre domande: non usa benzina, nessun tipo di olio, appena alcuni montaggi di grasso, non ha radiatore da riempire o che si possa congelare, nessun problema al carburatore, e soprattutto non emana sostanze inquinanti.
L'automobile del mistero appartiene, ancora una volta, a Nikola Tesla, che nel 1931, sostenuto dalla Perfor-Freccia Co. e dalla General Electric, sostituì il motore a benzina di una Perfor-Freccia con un motore elettrico di corrente alternata di 80 cavalli, senza una fonte di energia esterna, senza batterie: installò sull'auto un piccolo circuito collegato a distanza ad un'antenna che trasmetteva nell'etere energia.
* Essa possiede vantaggi che gli arcani modelli con il motore a scoppio non potranno mai offrire: assoluta assenza di rumore, azionandosi semplicemente con la chiave dell'accensione, e di inquinamento. Sino al 1912 tali veicoli circolavano seguendo la tecnologia i Edison, con batterie limitate nella carica e nella potenzialità, che dovevano essere ricaricate ogni notte per potersi spostare. Intanto la Westinghouse Co., a cui Tesla aveva ceduto gran parte dei suoi brevetti, stava vendendo e installando il generatore a corrente alternata di Tesla in tutto il paese, mentre la Edison Power Co., sua diretta concorrente, perdeva quote di mercato, perché finchè si utilizzavano le batterie come alimentazione non si andava avanti.
* Tesla dunque sostituì il motore a benzina con uno cilindrico, interamente incluso nel motore, con un ventilatore di raffreddamento ma senza alcun distributore, e con una scatola che fungeva da "ricevitore di energia", o meglio da convertitore di energia gravitazionale.
I convertitori avevano inoltre 12 tubi di aspirazione ed erano collegati ad un'antenna che comunicava con un edificio che faceva da trasmittente. Tesla creò infatti una sorta di antenna, un accumulatore di energia che fungeva dunque da alimentazione per il veicolo, che viaggiava con un motore a corrente alternata e raggiungeva le 90 miglia orarie, con prestazioni che eguagliavano o superavano quelle di un normale motore a combustione interna, ma senza alcuna ricarica.
(Vedi il video)
**
* L'antenna era istallata al di fuori della vettura, collegata alla scatola posizionata nella parte anteriore della macchina, e ad un'officina accanto alle cascate del Niagara che trasmetteva energia. Con tale sistema ognuno avrebbe potuto creare la propria energia, cosa che non piacque molto a J.P. Morgan che decise di fermare il progetto della Torre di Wardencliffe di Tesla.
Alla domanda di dove fosse mai la fonte d'energia, Tesla rispondeva che questa era "nell'etere interamente intorno noi", lo cedettero pazzo e così decide di portare con sé la scatola d'alimentazione. In realtà Tesla riuscì a sfruttare in qualche modo il campo magnetico della terra che avvolge il nostro pianeta, a tracciarlo e convogliarlo verso il veicolo, o meglio riuscì ad amplificare l'energia che è presente nell'aria per spingerla verso una macchina. Nel convertitore vi era abbastanza potere per illuminare una casa intera, oltre al gestire il motore di macchina.
* Tuttavia il progetto non fu divulgato e la macchina fu tenuta in stretto riserbo dagli industriali che si appropriarono della stessa. Attualmente le società che conseguono più alti profitti sono proprio le industrie petrolifere, le sette sorelle, che occultarono subito quella tecnologia che avrebbe reso vani i loro investimenti e i futuri profitti. Così facendo si sono resi responsabili di tutti i crimini commessi nel corso di questo secolo, di guerre, di inquinamento, dell'olocausto e dei danni psichici e fisici della società attuale.
Ora vogliono venderci a caro prezzo una tecnologia che ha già cento anni di storia, che è già stata ammortizzata nei costi e nelle sperimentazioni, pubblicizzando l'avvento del futuro con essa.
Un'intera industria automobilistica continua a produrre automobili obsolete, dalle tecnologie di base banali, altamente inquinanti, ma che nelle loro politiche di marketing rappresentano l'avanguardia per progresso e meccanica. Ci hanno rubato la scienza, circa cento anni di Storia, ha alterato l'equilibrio climatico e biologico della Terra, che sarà travolta da sconvolgimenti e catastrofi naturali che rappresentano dei veri e propri fenomeni di riadattamento alle nuove condizioni.
Non smetteremo di combattere questa guerra, perché ognuno dovrà avere l'energia che gli spetta in quanto essere vivente del cosmo.

** "Da quando le persone corrotte si uniscono fra loro per costituire una forza,
poi le persone oneste devono fare lo stesso " - Tolstoy -
__________________
"Nessuno ha il potere di renderci felici o infelici: siamo noi stessi i soli responsabili della nostra felicità."
acquaefuoco non è connesso  
Vecchio 17-06-2006, 08.42.03   #7
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Non ho parole per commentare quello che hai riportato, se questa è la verità siamo davvero in balia di quelli che governano il mondo per i propri vantaggi, senza scrupoli di nessun genere....
stella non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 00.19.59   #8
ellebi111
Ristruttura la casa
 
L'avatar di ellebi111
 
Data registrazione: 25-03-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 317
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Però è anche vero che lo sviluppo della tecnologia può prendere strade svariate.
A parte sparuti casi oggigiorno lo sviluppo (e la protezione legale, che pesa anche per il 30% sul costo di sviluppo stesso) di una qualunque tecnologia dall'idea all'oggetto finito costa milioni di euri. Non venitemi dunque a dire che la scelta è fatta guardando fini differenti dal ritorno sull'investimento. Solo la ricerca di base può tendenzialmente essere 'neutra' ma solo perchè è finanziata dagli stati (sempre meno) e perchè non ha ricadute immediate, quindi non iteressa le aziende che cercano la via breve al maggiore profitto.

Citazione:
Originalmente inviato da Kael
E' lo stesso esempio del rapporto fra sapere ed essere... Se il sapere predomina sull'essere si rivela un sapere inutile, che non troverà espressione. Se l'essere predomina sul sapere si potrebbero fare grandi cose in potenza, ma non si saprà come, e analogamente non troverà espressione.
entrambe le situazioni non sono dannose di per se stesse, nel primo caso avremo le persone che non sanno usare il telecomando del videoregistratore e nell'altro il videoregistratore non l'hanno mai neanche visto!

Ribadisco, non confondiamo la tecnologia con un pensireo diffuso basato sullo sfruttamento indiscriminato ed egoistico di qualunque tipo di energia.

Citazione:
Originalmente inviato da acquaefuoco
La Tesla Motor ha annunciato che il prossimo 12 luglio, a Santa Monica, lancerà sul mercato la Tesla Roadster, un'automobile completamente elettrica, un'auto sportiva a zero emissioni, che può raggiungere i 100 chilometri all'ora in soli 4 secondi, e percorrere circa 400 chilometri con un "pieno" di energia. Non si tratta di un'auto "ibrida", in quanto il motore è alimentato esclusivamente dall'energia elettrica. Il progetto di 40 milioni di dollari ha degli sponsor d'eccellenza, Larry Page e Sergey Brin, padri di Google.
Lo stato della California ha da anni dichiarato di voler eliminare completamente le auto a combustione interna fissando anche una data limite oramai molto vicina, mi sembra il 2011, qualcuno vuole controllare meglio? Il primo risultato è stato quello di avere innescato una corsa alla ingegnerizzazione delle auto ad energia elettrica che oramai stà iniziando a dare i suoi frutti. Aspettiamo il 12 luglio e giudichiamo, aspettandoci comunque altri annunci del genere da altre aziende interessate alla sostituzione di tutto il parco autovetture viaggante in quello stato.
Tra parentesi 'il progetto di 40 milioni di dollari' non ha degli sponsor d'eccellenza, ha degli uomini d'affari che hanno investito solo per farne almeno 400!
Le caratteristiche indicate sono comunque quelle di una macchina a batterie con prestazioni elevate.

L'idea descritta nel resto dell'articolo è utilizzata da tempo nei transponder, ovvero i famosi chips sotto pelle od il telepass, ma li parliamo di potenze infime.....
ellebi111 non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 01.37.00   #9
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
entrambe le situazioni non sono dannose di per se stesse, nel primo caso avremo le persone che non sanno usare il telecomando del videoregistratore e nell'altro il videoregistratore non l'hanno mai neanche visto!
Nel primo caso non avremo niente, perchè c'è il progetto ma non chi sa concretizzarlo, nel secondo caso non avremo niente ugualmente perchè avremo la manodopera ma non i progettisti...

Citazione:
Ribadisco, non confondiamo la tecnologia con un pensireo diffuso basato sullo sfruttamento indiscriminato ed egoistico di qualunque tipo di energia.
Capisco il tuo punto di vista, e nemmeno io lo confondo.

Ma è innegabile la differenza che sussiste fra la tecnologia attuale e lo stato coscienziale dell'umanità... Sappiamo tutti cosa è successo con la bomba atomica anni fa... sono sicuro che anche tu convieni sul fatto che armare di tanta tecnologia un uomo che non è altrettanto armato nella mente e nello spirito può essere solo fonte di gravi danni...
__________________

Kael non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 02.35.29   #10
ellebi111
Ristruttura la casa
 
L'avatar di ellebi111
 
Data registrazione: 25-03-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 317
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Sappiamo tutti cosa è successo con la bomba atomica anni fa... sono sicuro che anche tu convieni sul fatto che armare di tanta tecnologia un uomo che non è altrettanto armato nella mente e nello spirito può essere solo fonte di gravi danni...
La bomba atomica? è stato il miglior deterrente alla guerra globale degli ultimi 50 anni, senza contare il fatto che ha fatto risparmiare la vita di milioni di uomini donne e bambini con il sacrificio di pochi. Chi commemora ogni anno i morti di hiroshima dovrebbe commemorare anche Dresda (ed altre), la città rasa al suolo con un bombardamento a tappeto utilizzando bombe al fosforo bianco. Quasi la stessa quantità di morti in ore di agonia e nessuno ne parla.
Le scimmie hanno iniziato con la clava, gli unni usavano i cavalli e le lance, altri gli elefanti, i prigionieri ridotti in schiavitù od usati come passatempo o cibo per le fiere, (e poi ci stupiamo del successo dei film dell'orrore). Quando la pazzia dell'uomo si scatena la tecnologia non centra. Mi viene in mente un brano dei Genesis, the battle of the epping forest, la storia (vera se non sbaglio) della guerra fra due bande per il controllo del quartiere londinese di epping che si sono distrutte entrambe durante lo scontro finale. Quando la rabbia interna sale non c'è tecnologia che tenga.

Ultima modifica di ellebi111 : 18-06-2006 alle ore 02.39.25.
ellebi111 non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 10.14.30   #11
acquaefuoco
Pensa di allungare la permanenza
 
L'avatar di acquaefuoco
 
Data registrazione: 11-06-2006
Residenza: Perugia
Messaggi: 44
Predefinito

Se non ricordo male il primo dei due disastri del progetto Shuttle (il Challenger nel 1986) fu la prima occasione in cui venne aperto un dibattito di una certa intensità sul fatto che la tecnologia era diventata talmente complicata da essere intrinsecamente fragile.
Quella visione forse un po' catastrofista - che sentivo comunque parecchio calzante - pare oggi soppiantata - quasi con un collettivo sospiro di sollievo - dalla metafora del web (nato proprio per esigenze militari) dove l'affidabilità di un sistema deriva dalla ridondanza dei sottosistemi che possono assolvere alla stessa funzione. Anche l' "al lupo al lupo" del "millennium bug", probabilmente orchestrato ad arte dalle multinazionali di software, ha smontato - al momento - gli argomenti dei catastrofisti.
Oggi più che la tecnologia ad essere fragile è il rapporto della tecnologia con l'ecosistema terra... già perchè la "teoria di Gaya" oggi magari andrebbe rivista in chiave cyborg: non solo il pianeta è un grande unico organismo vivente ma ormai ha ricevuto "innesti e impianti" di tale portata da essere diventato un tutt'uno bio-eco-tecnologico.

Ora devo andare al mare... integrate il post se volete... oppure a più tardi.
__________________
"Nessuno ha il potere di renderci felici o infelici: siamo noi stessi i soli responsabili della nostra felicità."
acquaefuoco non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 11.23.36   #12
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
La bomba atomica? è stato il miglior deterrente alla guerra globale degli ultimi 50 anni, senza contare il fatto che ha fatto risparmiare la vita di milioni di uomini donne e bambini con il sacrificio di pochi. Chi commemora ogni anno i morti di hiroshima dovrebbe commemorare anche Dresda (ed altre), la città rasa al suolo con un bombardamento a tappeto utilizzando bombe al fosforo bianco. Quasi la stessa quantità di morti in ore di agonia e nessuno ne parla.
Le scimmie hanno iniziato con la clava, gli unni usavano i cavalli e le lance, altri gli elefanti, i prigionieri ridotti in schiavitù od usati come passatempo o cibo per le fiere, (e poi ci stupiamo del successo dei film dell'orrore). Quando la pazzia dell'uomo si scatena la tecnologia non centra. Mi viene in mente un brano dei Genesis, the battle of the epping forest, la storia (vera se non sbaglio) della guerra fra due bande per il controllo del quartiere londinese di epping che si sono distrutte entrambe durante lo scontro finale. Quando la rabbia interna sale non c'è tecnologia che tenga.
Pienamente d'accordo che si nota Hiroshima e non altre stragi di pari portata, comprese quelle non immediate ma diluite, tipo le moderne da ordigni che rilasciano radiazioni e quindi morti e malattie negli anni.
Inoltre siamo tanto ciechi da non vedere che i 50 e passa conflitti che sono aperti in tutto il mondo anche se non attraggono la nostra attenzione o non c creano problemi sono come numero (se non altro per la costanza) quanto quelli mondiali.
E' vero che la storia è ciclica, che cambiano le armi ma non l'essere umano, però se con la clava era impossibile materialmente un'estinzione dell'umanità e del pianete, con gli ordigni nucleari se la paura passa in secondo piano rispetto al momento di pazzia il danno è fatto.
Cerco di esprimermi meglio... poca tecnologia = poche possibilità sia in senso creativo che distruttivo, molta o avanzata tecnologia = possibilità aumentate, solo l'intelligenza, la morale, l'amore ed in definitiva il livello di coscienza possono tenere a bada la potenza aumentata (e non mi riferisco solo alla tecnologia bellica).
Nel titolo mi riferivo non alla tecnologia circoscritta a se stessa ma in relazione alla coscienza umana, in questo senso chiedevo se avessimo raggiunto il limite massimo (per ora).
Il discorso economico e di interessi non è da sottovalutare, semplicemente non me ne ero curato, inquadrandolo in una costante che comunque sporca l'agire umano dai primordi, tranne sparuti casi.


# il 286 sarebbe stato nell'Apollo e non nello Shuttle, probabilmente è una leggenda metropolitana... anche se non riesco ad immaginare un mainframe degli anni 60 in quella navicella
Non escluderei un fondo di verità nel fatto che lo sviluppo militare (e la nasa anche se non è militare.......) sia realmente 30 anni avanti a ciò che noi possiamo possedere come comuni cittadini.
C'erano voci un paio di anni fa di pc con potenza di calcolo già di 100.000 e più mhz.... sarà fantascienza? (non sto parlando di supercomputer tipo cluster ma di singolo pc/processore ) Può essere... ma non me la sento neanche di escludere completamente la possibilità .


#sono d'accordo con Acquaefuoco che i catastrofisti alimentano ad arte notizie tendeziose (o reali) per dirottare economie ai loro voleri... anche il famoso riscaldamento globale è visto solo in quell'ottica, trascurando che anche i rialzi di temperatura umana non sono sempre malattia... anzi non lo sono mai, è già un risanamento in atto... e questo può essere di vari tipi.
Che sia giusto ridurre l'inquinamento è pacifico, ma non facendoci pagare altre tasse.


Uno non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 13.45.15   #13
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

E non so se ve ne siete accorti, ma la tecnologia di oggi (non per colpa sua direttamente) tende a ovattare sempre più la coscienza, facendo in modo che si metta sempre più a dormire.
E' una sorta di manipolazione che, addromentando le coscienze, può crescere indisturbata...
Più sale la tecnologia, più diminuisce la coscienza.

La bomba atomica era un esempio. Ma pensiamo alla vita pratica.
L'uomo non deve ricordarsi più di niente, ci sono i palmari e le agende elettroniche che gli ricordano tutti gli appuntamenti della giornata... per la serie: dormi che tanto ci sono io, il dio della tecnologia, che penso per te.

E piano piano, come diceva Gurdjieff, l'uomo sta diventando uno schiavo volontario.
Ripeto, non è la tecnologia in se. Ma l'uso che ne viene fatto.

La tecnologia potrebbe essere molto utile, se usata da persone coscienziose.
Ma in questo contesto, con la sete di ricchezza e di potere degli uomini che spopola sul mondo, la tecnologia viene usata soprattutto per addormentare la gente. E il meccanismo è molto semplice: più li addormento, e più posso manipolarli in tutto e per tutto, potendo vendere ciò di cui, se fossero svegli, non avrebbero bisogno...

L'uomo di campagna di 50 anni fa, per quanto costretto ad un esistenza dura e faticosa, era molto più sveglio della massa odierna, e voglio proprio vedere se questo tipo di tecnologia su di lui avesse fatto presa...
__________________

Kael non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 15.27.19   #14
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Kael
E' una sorta di manipolazione che, addromentando le coscienze, può crescere indisturbata...
Più sale la tecnologia, più diminuisce la coscienza.

Ripeto, non è la tecnologia in se. Ma l'uso che ne viene fatto.

La tecnologia potrebbe essere molto utile, se usata da persone coscienziose.
Ma in questo contesto, con la sete di ricchezza e di potere degli uomini che spopola sul mondo, la tecnologia viene usata soprattutto per addormentare la gente. E il meccanismo è molto semplice: più li addormento, e più posso manipolarli in tutto e per tutto, potendo vendere ciò di cui, se fossero svegli, non avrebbero bisogno...

..
Credo che sempre li si torni...
E' vero che la tecnologia ci ha aiutato e continua ad aiutarci nelle faccende quotidiane ma qui, suppongo si parli di una sorta di involuzione pratica della coscienza.
Il potenziale che può esprimere lo strumento tecnologico, come molti hanno detto, dipende dunque dall'uso che se ne fa.
Non possiamo adoprarci affinchè da un lato si stia meglio e poi di contro si creano squilibri di qualsiasi tipo come atmosferici, elettromagnatici ed altro.
La tecnologia dovrebbe esser un mezzo condotto al neutralizzare la disparità tra esseri umani e dunque tra Nazioni povere e ricche...e nel contempo aumentarne lo stile di vita ma questo ad oggi identifica soltanto un concetto...soppiantato a favore di lobby le quali per maggiori profitti ( come quelle petrolifere ad esempio ) sono disposte a tutto.
Non credo si possa anche dubitare - anche se di ciò non si ha la certezza, ma è ovvio che si presuma solo a livello speculativo - che la NASA o la NSA usufruiscono di mezzi " tecnologici " di grande portata e rilevanza...e che noi utiliziamo, a confronto, ancora una tecnologia del 1900.
Ma è ovvio invece secondo me prendere in considerazione i " mezzi " che abbiammo oggi per poterli indirizzare verso la salvaguardia di " Chi " ci ospita.
Ellebi ha evidenziato bene il problema, parlando dell'isola ddi Pasqua.....ma questo puo esere trasposto al giorno d'oggi.
Se consideriamo noi - popolazione mondiale e chi amministra le risorse - come gli abitanti dell'Isola è ovvio che nel pezzetto di terra a nostra disposizione, utilizzando " la forma " tecnologica a noi consona, tra breve non ci saranno più alberi...unica risorsa che ci permette di vivere e quasi sopravvivere.
Il mancato comportamento rispettoso verso quegli alberi di allora cosa può rappresentare se non il mancato rispetto delle risorse di oggi, a favore degli uomini, che per il " benesssere " tenddono a sfruttare a più non posso.
Insomma..abbiamo si le risorse ma queste potrebbero essere utilizzate molto meglio di come non si faccia oggi.
E' naturale secondo voi che un Paese come gli Stati Uniti...nella richiesta ricevuta di ridurre i suoi scarichi per collaborare ad un limitato inquinamento....e questi, per motivi che son ben chiari e che seguono l'ideologia del profitto e della speculazione ( perchè alla fine quello è il motivo fondamentale assieme ad un egoismo esasperato) si rifiutano per esigenze nazionali....beh..mi pare che una vera coscienza non ci sia neanche lontanamente...o no?
E' notizia di pochi giorni fa....che al Polo Nord mi pare, i ricercatori hanno rilevato che tale zona è tra le più inquinate.
Se consideriamo che la presenza dell'uomo in quel " pezzo " di territorio è limitata notevolemente...questo ci fa capire che i motivi determinanti l'inquinamento trovano la loro " fonte " da altra parte.
Ciò ha poi ha determinato la presenza relazionale di risultati particolari...come il cannibalismo degli Orsi Polari o addirittura una modifica del comportamento degli uccelli...ma non illudiamoci che i risultati siamo solo quelli.
Insomma....alla fine non si puo neanche dire....che questi sono margini calcolati....e tali sono da accettare per il benessere della popolazione; ciò consisterebbe a ad affermare quel concetto di sopravvivenza che non tiene conto dell'ecosistema, dimenticando che all'interno dell'ecositema c'è anche l'uomo.
Altro esempio, l'Idrogeno come combustibile.
E' notizia - sicuramente non sensazionale come quella che ha ricevuto acquaefuoco - che da tempo si è sviluppato un modello di auto ( se non erro da ultima la General motors ) che puo raggiungere i 250 Km orari e che con un pieno avrebbe la possibilità di percorrere circa 600 Km...
In conclusione i mezzi ci sono...ma se ci si ostina da un lato a non utilizzarli ( lasciatemi dire:Tutti !) e quei " pochi " che ci sono si utilizzano pure male....e di contro se non c'è una Reale Volontà a modificare l'aspettativa tecnologica in senso positivo - tralasciando dunque ciò che rappresenta il profitto, risultante di egoismo che ormai accompagna l'uomo da millenni..anzi forse oggi ben più peggiore - creando così risultati consoni all'aspettativa...non credo che si possa sfuggire alla sensazione sempre più evidente che il mondo si sta pian piano consumando...e noi insieme a lui.
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 15.44.35   #15
ellebi111
Ristruttura la casa
 
L'avatar di ellebi111
 
Data registrazione: 25-03-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 317
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da acquaefuoco
Se non ricordo male il primo dei due disastri del progetto Shuttle (il Challenger nel 1986) fu la prima occasione in cui venne aperto un dibattito di una certa intensità sul fatto che la tecnologia era diventata talmente complicata da essere intrinsecamente fragile.
Quella visione forse un po' catastrofista - che sentivo comunque parecchio calzante - pare oggi soppiantata - quasi con un collettivo sospiro di sollievo - dalla metafora del web (nato proprio per esigenze militari) dove l'affidabilità di un sistema deriva dalla ridondanza dei sottosistemi che possono assolvere alla stessa funzione.
Sbagliato, il dibattito verteva (lasciando perdere le testate pulp) sul fatto che la mancanza di disastri avava reso tutti troppo sicuri. Le possibilità di disastro delle missioni apollo (le prime) erano del 30 %, ovvero chi saliva sulla navicella sapeva che aveva tante possibilità di tornare giù carbonizzato od assiderato (se tornava). Altra cosa, la ridondanza eseguita con almeno tre sistemi è sempre stata utilizzata nelle apparecchiature 'life critical' ed in molti sistemi d'arma ad alta tecnologia, non diamo quindi al web meriti che non ha.

Qualcuno di voi è mai stato al museo dell'aria a Washington? Le cose che mi hanno colpito di più sono state il writght filer II (l'aereo con cui i fratelli wright fecero il primo balzo di 12 secondi), un pezzo di pietra lunare dsponibile per essere toccato (ebbene si, ho toccato la luna, od almeno un suo pezzo) e le prime navicelle spaziali. La prima di queste era un tronco di cono con base maggiore di due metri (anche meno) di diametro, alta si e no un metro, il fondo tutto bruciacchiato dalle temperature subite durante il rientro e due oblò da cui si poteva vedere l'interno. Il pilota era incastonato dentro alle apparecchiature che erano disposte anche in mezzo alle gambe, non permettendo quindi nessun movimento per tutto il viaggio. Tanti interrutori e spie (altro che computer con cui dialogare) per regolare la luce interna, le radio, l'ossigeno e pochi altri parametri nella speranza che a Huston avessero calcolato bene tutto. Posso veramente usare la parola eroi per quegli uomini ma aggiungerei anche pazzi. La prima cosa che salta all'occhio è la pericolosità, quasi dei novelli baroni Monchausen su una sofisticata (neanche tanto) palla di cannone.
Il primo viaggio destò scalpore, al quinto tutti davano per scontato che si potesse fare, che fosse come prendere un treno per andare nella città vicina, e forse vista la scarsa manutenzione fatta dalle nostre ferrovie avevano pure ragione. La sequenza ininterrotta di successi rese tutti sicuri del fatto che nulla poteva più accadere.....

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
# il 286 sarebbe stato nell'Apollo e non nello Shuttle, probabilmente è una leggenda metropolitana... anche se non riesco ad immaginare un mainframe degli anni 60 in quella navicella
Immagina pure, le mie informazioni dicono mainframe IBM addirittura mantenuto in produzione per l'occasione. Del resto il progetto di una (o più) navicelle non dura 5 minuti, e se la scelta è caduta su un sistema affdabile all'inizio del progetto il primo utilizzo sul campo vede l'oggetto assolutamente obsoleto.


Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Non escluderei un fondo di verità nel fatto che lo sviluppo militare (e la nasa anche se non è militare.......) sia realmente 30 anni avanti a ciò che noi possiamo possedere come comuni cittadini.
Si,ma anche in questo caso si tratta di estremizzazioni di tecniche conosciute. Un telaio di formula 1 è costosissimo, fatto in fibra di carbonio costa quanto 100 autovetture fatte in alluminio, dando vantaggi di peso e rigidità che sono minimi, ma che se si battaglia sull'ordine di 1/2 secondo al giro diventano ben spesi. questo ovviamente se escludiamo Roswell e gli eventuali extraterrestri dal computo dei ricercatori, ache se so che in questo sito è come buttare benzina sul fuoco!

Caro Kael, a te rispondo dopo, se no rischio comunque che nessuno arrivi alla fine di questo post, fammi solo dire che l'uomo si è volontariamente schiavizzato all'utilizzo dei vestiti, del frigorifero, delle medicine, delle penne per scrivere, dei supermercati diventando sempre più pigro.

Ultima modifica di ellebi111 : 18-06-2006 alle ore 15.47.30.
ellebi111 non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 15.50.14   #16
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
anche se so che in questo sito è come buttare benzina sul fuoco!

.
Mi sa che parti prevenuto
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 19.42.13   #17
acquaefuoco
Pensa di allungare la permanenza
 
L'avatar di acquaefuoco
 
Data registrazione: 11-06-2006
Residenza: Perugia
Messaggi: 44
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
Sbagliato, il dibattito verteva (lasciando perdere le testate pulp) sul fatto che la mancanza di disastri avava reso tutti troppo sicuri. Le possibilità di disastro delle missioni apollo (le prime) erano del 30 %, ovvero chi saliva sulla navicella sapeva che aveva tante possibilità di tornare giù carbonizzato od assiderato (se tornava).
Si quel dibattito che dici tu lo ricordo... ma mi colpì molto meno di quello della "tecnologia al limite" che - in effetti - forse aveva più spazio nella mia testa che sui mass media.

Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
Altra cosa, la ridondanza eseguita con almeno tre sistemi è sempre stata utilizzata nelle apparecchiature 'life critical' ed in molti sistemi d'arma ad alta tecnologia, non diamo quindi al web meriti che non ha.
No qui proprio non condivido... la ridondanza dei sistemi 'life critical' (duplicazione o triplicazione o più... pensiamo anche ai sistemi di sicurezza delle centrali nuclerai) non mi sembra nemmeno paragonabile al web che deve la sua metafora appunta alla tela del ragno dove i percorsi possibili di un pacchetto di dati sono veramente innumerevoli... ecco, io mi riferivo a quella ridondanza.
__________________
"Nessuno ha il potere di renderci felici o infelici: siamo noi stessi i soli responsabili della nostra felicità."
acquaefuoco non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 19.57.05   #18
acquaefuoco
Pensa di allungare la permanenza
 
L'avatar di acquaefuoco
 
Data registrazione: 11-06-2006
Residenza: Perugia
Messaggi: 44
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Kael
E non so se ve ne siete accorti, ma la tecnologia di oggi (non per colpa sua direttamente) tende a ovattare sempre più la coscienza, facendo in modo che si metta sempre più a dormire.
E' una sorta di manipolazione che, addromentando le coscienze, può crescere indisturbata...
Più sale la tecnologia, più diminuisce la coscienza.

La bomba atomica era un esempio. Ma pensiamo alla vita pratica.
L'uomo non deve ricordarsi più di niente, ci sono i palmari e le agende elettroniche che gli ricordano tutti gli appuntamenti della giornata... per la serie: dormi che tanto ci sono io, il dio della tecnologia, che penso per te.

E piano piano, come diceva Gurdjieff, l'uomo sta diventando uno schiavo volontario.
Ripeto, non è la tecnologia in se. Ma l'uso che ne viene fatto.

La tecnologia potrebbe essere molto utile, se usata da persone coscienziose.
Ma in questo contesto, con la sete di ricchezza e di potere degli uomini che spopola sul mondo, la tecnologia viene usata soprattutto per addormentare la gente. E il meccanismo è molto semplice: più li addormento, e più posso manipolarli in tutto e per tutto, potendo vendere ciò di cui, se fossero svegli, non avrebbero bisogno...

L'uomo di campagna di 50 anni fa, per quanto costretto ad un esistenza dura e faticosa, era molto più sveglio della massa odierna, e voglio proprio vedere se questo tipo di tecnologia su di lui avesse fatto presa...
Fai una descrizione corretta. Il problema, come tu stesso scrivi, non è la tecnologia, ma il suo uso e i profitti che le multinazionali vogliono ricavarne...
Quando Gutemberg invento la stampa qualcuno vi vide la fine della cultura...
certo quella come era stata intesa fino ad allora (mnemonica e per pochi) finì ma in realtà fu la cultura stessa ad evolvere.
Da una parte oggi c'è chi ha interesse ad "addormentare" la gente per manipolarla.
Dall'altra si moltiplicano le possibilità di consapevolezza (una, dieci, cento, 1000 Ermopoli e così via!) a cui le persone possono attingere per svegliarsi...
Non sono pessimista... alla fine la bilancia potrebbe anche pendere dalla parte giusta... proprio chi come noi è conscio di questo "braccio di ferro" nel suo piccolo può far molto: l'unione fa la forza e la motivazione e la determinazione di chi ha a cuore l'umanità spero possa alla lunga trionfare su quella di chi ha in testa solo il profitto!
__________________
"Nessuno ha il potere di renderci felici o infelici: siamo noi stessi i soli responsabili della nostra felicità."
acquaefuoco non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 22.28.04   #19
viadelpensiero
Bannato/a
 
Data registrazione: 16-06-2006
Messaggi: 53
Predefinito

IL SENSO DEL PROGRESSO TECNOLOGICO ESASPERATO DOVREBBE ESSERE ALIMENTATO O CIRCOSCRITTO?

La risposta è insita nella domana stessa.
viadelpensiero non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 22.57.22   #20
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da viadelpensiero
IL SENSO DEL PROGRESSO TECNOLOGICO ESASPERATO DOVREBBE ESSERE ALIMENTATO O CIRCOSCRITTO?

La risposta è insita nella domana stessa.
In che senso viadelpensiero?
potresti essere più esplicito?
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 23.11.18   #21
ellebi111
Ristruttura la casa
 
L'avatar di ellebi111
 
Data registrazione: 25-03-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 317
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Ma in questo contesto, con la sete di ricchezza e di potere degli uomini che spopola sul mondo, la tecnologia viene usata soprattutto per addormentare la gente. E il meccanismo è molto semplice: più li addormento, e più posso manipolarli in tutto e per tutto, potendo vendere ciò di cui, se fossero svegli, non avrebbero bisogno...
...sta forse sostituendo la religione nella funzione del sedare i popoli? metodo diverso, stesso fine ovvero oligarchia?

Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius
Altro esempio, l'Idrogeno come combustibile.
E' notizia - sicuramente non sensazionale come quella che ha ricevuto acquaefuoco - che da tempo si è sviluppato un modello di auto ( se non erro da ultima la General motors ) che puo raggiungere i 250 Km orari e che con un pieno avrebbe la possibilità di percorrere circa 600 Km...
Altro argomento che merita sviluppo. vi dò una notizia: QUALUNQUE AUTO con motore a combustione interna può potenzialmente funzionare ad idrogeno esattamente come può funzionare a gpl.
Praticamente tutte le aziende automobilistiche hanno costruito una auto di serie modificata per funzionare ad idrogeno e da almeno due decenni si sta parlando dell'idrogeno per alimentare i reattori di aerei a quel punto realmente puliti. Lo stesso shuttle utilizza idrogeno ed ossigeno per alimentare i suoi razzi.
Esiste poi una seconda via che utilizza idrogeno o metano per generare energia eletrica utilizzabile a quel punto con un motore elettrico. Sono le famose celle a combustibile, ancora molto costose.
Prima però di dire che le sette sorelle non vogliono mettere in pericolo i loro guadagni analizziamo i problemi intrinsechi.
L'idrogeno è un gas, molto leggero e quindi difficilmente comprimibile. Per ottenere una autonomia degna di questo nome sono necessarie bombole molto spesse e quindi estremamente pesanti, con frequenti manutenzioni e con costi elevati.
Non esiste una rete di distributori capillare come quella che ora fornisce benzina. Lo stesso problema si ha con il gas auto. Chi lo utilizza sa bene che non sempre troverà il distributore e sarà costretto a passare a benzina.
Vi ricordate l'esplosione del challenger? era.... idrogeno! Il problema sicurezza non sarebbe da sottovalutare, distributori dislocati in zone non a rischio, impossibilità di usare parcheggi sotterranei ecc.
Ora passiamo al probema principale: L'idrogeno NON E' UNA FONTE ENERGETICA bensì UN VETTORE ENERGETICO. Il petrolio si trova in natura, noi lo estraiamo da sacche che lo contengono, e poi ci limitiamo a purificarlo. Dove lo troviamo l'idrogeno?
Non trovandolo in natura lo dobbiamo produrre ed ecco che quindi non è una fonte ma un modo per trasportare energia. Come produrlo?
il metodo più in voga è quelo dell'elettrolisi ovvero della separazione molecolare dell'acqua. La molecola dell'acqua è composta da due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno. facendo scorrere una corrente eletrica in una vasca ontenente acqua si scompongono le molecole con la formazione sui due elettrodi dei due gas, ossigeno da un lato ed idrogeno dall'altra. Ok dove troviamo l'energia elettrica? (ainoi lo dico) centrali nucleari!
Ecco che quindi a meno che non si trovi a breve qualcosa di rivoluzionario (per esempio si sta lavorando ad una specie di spugna che dovrebbe riuscire a diminuire la pressione delle bombole e quindi a diminuirne prezzi e pericolosità) la via dell'idrogeno è lunga ed impervia.Colgo l'occasione per esprimere la mia preferenza delle centrali nucleari rispetto a quelle a combustibile fossile, ma se volete faremo un thread a parte.

Citazione:
Originalmente inviato da jezebelius
E' naturale secondo voi che un Paese come gli Stati Uniti...nella richiesta ricevuta di ridurre i suoi scarichi per collaborare ad un limitato inquinamento....e questi, per motivi che son ben chiari e che seguono l'ideologia del profitto e della speculazione ( perchè alla fine quello è il motivo fondamentale assieme ad un egoismo esasperato) si rifiutano per esigenze nazionali....beh..mi pare che una vera coscienza non ci sia neanche lontanamente...o no?
Poi vi lamentate del fatto che mi preoccupo dei dettagli, ma a volte una semplice modifica della intonazione cambia il significato
Siamo daccordo che gli stati uniti sono un paese molto progredito da un lato ma anche 'sparviero' in altre cose, però in questo caso manca un particolare.
Vi faccio una domanda: è meglio fare un manifesto programmatico che poi NON E' REALIZZABILE oppure cercarne un'altro con obiettivi raggiungibili?
E' stato più serio ratificare il trattato di Kioto ed ora non averlo rispettato (Italia) oppure non firmarlo ritenendolo una fantasia? Sicuramente è stato osteggiato ed anche per interessi nazionali, ma chi l'ha firmato ora non sta facendo una figura migliore!
ellebi111 non è connesso  
Vecchio 18-06-2006, 23.30.23   #22
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
...sta forse sostituendo la religione nella funzione del sedare i popoli? metodo diverso, stesso fine ovvero oligarchia?
Non mi sembra che questo c'entrasse con l'argomento.
Comunque sia anche in quel caso la religione è stata usata da persone che ormai ne avevano perso il senso primo, facendola scadere in qualcosa per cui non era stata originata. E perchè no, per alcuni è divenuta pure un mezzo per "usare" le persone.

Ma un vecchio detto cinese recita:
La cosa più importante di un'arma è l'uomo che la impugna.

E questo mi pare che la dica tutta... a tutti i livelli.
__________________

Kael non è connesso  
Vecchio 19-06-2006, 00.01.29   #23
viadelpensiero
Bannato/a
 
Data registrazione: 16-06-2006
Messaggi: 53
Predefinito

Risposta per Jezebelius:
A mio avviso il senso del progresso tecnologico esasperato dovrebbe essere circoscritto!
viadelpensiero non è connesso  
Vecchio 19-06-2006, 00.06.19   #24
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
...sta forse sostituendo la religione nella funzione del sedare i popoli? metodo diverso, stesso fine ovvero oligarchia?



Altro argomento che merita sviluppo. vi dò una notizia: QUALUNQUE AUTO con motore a combustione interna può potenzialmente funzionare ad idrogeno esattamente come può funzionare a gpl.
Praticamente tutte le aziende automobilistiche hanno costruito una auto di serie modificata per funzionare ad idrogeno e da almeno due decenni si sta parlando dell'idrogeno per alimentare i reattori di aerei a quel punto realmente puliti. Lo stesso shuttle utilizza idrogeno ed ossigeno per alimentare i suoi razzi.
Esiste poi una seconda via che utilizza idrogeno o metano per generare energia eletrica utilizzabile a quel punto con un motore elettrico. Sono le famose celle a combustibile, ancora molto costose.
Prima però di dire che le sette sorelle non vogliono mettere in pericolo i loro guadagni analizziamo i problemi intrinsechi.
L'idrogeno è un gas, molto leggero e quindi difficilmente comprimibile. Per ottenere una autonomia degna di questo nome sono necessarie bombole molto spesse e quindi estremamente pesanti, con frequenti manutenzioni e con costi elevati.
Non esiste una rete di distributori capillare come quella che ora fornisce benzina. Lo stesso problema si ha con il gas auto. Chi lo utilizza sa bene che non sempre troverà il distributore e sarà costretto a passare a benzina.
Vi ricordate l'esplosione del challenger? era.... idrogeno! Il problema sicurezza non sarebbe da sottovalutare, distributori dislocati in zone non a rischio, impossibilità di usare parcheggi sotterranei ecc.
Ora passiamo al probema principale: L'idrogeno NON E' UNA FONTE ENERGETICA bensì UN VETTORE ENERGETICO. Il petrolio si trova in natura, noi lo estraiamo da sacche che lo contengono, e poi ci limitiamo a purificarlo. Dove lo troviamo l'idrogeno?
Non trovandolo in natura lo dobbiamo produrre ed ecco che quindi non è una fonte ma un modo per trasportare energia. Come produrlo?
il metodo più in voga è quelo dell'elettrolisi ovvero della separazione molecolare dell'acqua. La molecola dell'acqua è composta da due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno. facendo scorrere una corrente eletrica in una vasca ontenente acqua si scompongono le molecole con la formazione sui due elettrodi dei due gas, ossigeno da un lato ed idrogeno dall'altra. Ok dove troviamo l'energia elettrica? (ainoi lo dico) centrali nucleari!
Ecco che quindi a meno che non si trovi a breve qualcosa di rivoluzionario (per esempio si sta lavorando ad una specie di spugna che dovrebbe riuscire a diminuire la pressione delle bombole e quindi a diminuirne prezzi e pericolosità) la via dell'idrogeno è lunga ed impervia.Colgo l'occasione per esprimere la mia preferenza delle centrali nucleari rispetto a quelle a combustibile fossile, ma se volete faremo un thread a parte.



Poi vi lamentate del fatto che mi preoccupo dei dettagli, ma a volte una semplice modifica della intonazione cambia il significato
Siamo daccordo che gli stati uniti sono un paese molto progredito da un lato ma anche 'sparviero' in altre cose, però in questo caso manca un particolare.
Vi faccio una domanda: è meglio fare un manifesto programmatico che poi NON E' REALIZZABILE oppure cercarne un'altro con obiettivi raggiungibili?
E' stato più serio ratificare il trattato di Kioto ed ora non averlo rispettato (Italia) oppure non firmarlo ritenendolo una fantasia? Sicuramente è stato osteggiato ed anche per interessi nazionali, ma chi l'ha firmato ora non sta facendo una figura migliore!
Urca LB....hai ragione a puntualizzare....ma certamente non era questo il senso....almeno a parer mio..
La sostanza della cosa, a prescindere dalla tecnicità delle argomentazioni che apporti..interessantissime dal punto di vista " tecnologico ", è un' altra:
" Siamo sicuri che l'uomo odierno è dotato di Coscienza grazie alla quale ha la possibilità di " Preoccuparsi " dell'ambiente circostante - e quindi di se stesso ma non indirettamente - non soltando smanettando a destra e manca...ma polarizzando la sua espansione tecnologica non solo all'egoistico sfruttamento delle risorse e dunque assumendo come principale obiettivo il Rispetto della Terra e di chi vi abita...oppure è destinato ad andare avanti in una, percorribile ma inevitabile strada dove l'implosione è tutt'altro che irreale?
Da qui..poi possiamo parlare fino a domani mattina dei motivi per i quali gli Stati Uniti non hanno sottoscritto il protocollo di Kyoto e dei/del motivi/o( per questo li pongo sullo stesso piano degli stati Uniti in quanto a poca Reale Voglia di risolvere i Problemi ) che non ha condotto chi invece ha sottoscritto tale trattato..al raggiungimento dei fini e dunque alla sua realizzazione....!
Non metto in discussione che ci sono ragioni logistiche che vanno ad ostacolare certi percorsi...ma le argomentazioni non possono toccare soltanto i motivi analizzando il " perchè si " o il " perchè no " di un'azione.
Queste ultime se concretizzate con Coscienza secondo me..hanno un effetto ( vedasi come hai affermato, la possibilità di produrre energia elettrica...con la centrali nucleari poi di qua si aprono scenari sullo smaltimento è vero...ma mi pare di aver sentito..o forse sbaglio che ci sarebbe un sistema per smaltire o riassorbile tali rifiuti ); se invece non concretizzate con Coscienza...al contrario, portano ai moderni scenari di "utilizzo" dell'energia atomica....tra Nazioni...ancora per dimostrare chi è il più " Quotato " ovvero chi c'ha gli
" zebedei " e può permettersi di tenere testa a chiunque dimostrando chissa cosa.
Insomma da quello che hai detto prima...sulle clave, sugli archi e le frecce e via discorrendo...non penso sia cambiato granchè...solo che è ovvvio il potenziale di oggi...uccide e puo uccidere più persone rispetto agli scenari in cui ieri venivano condotte le battaglie..
Poi se l'energia nucleare è usato come deterrente.....allora...siamo freschi....
Se per i prossimi anni....si va avanti..a botta di deterrente....te lo dico io....
alla domanda:
Citazione:
è meglio fare un manifesto programmatico che poi NON E' REALIZZABILE oppure cercarne un'altro con obiettivi raggiungibili?
E' meglio fare un manifesto con obiettivi raggiungibili certo ma visti i presupposti e le motivazioni che portano le ricche Nazioni...non credo che questi risultati siano " facilmente " perseguibili...o meglio non vedo alcuna volontà di raggiungerli.
E' da anni che si propone il problema dello scioglimento dei ghiacci...oppure delle problematiche relative all'inquinamento, ed è dallo stesso periodo...che non si trova una soluzione....forse perchè quegli obiettivi...nessuno li vuole raggiungere..per il momento..perchè non gli conviene.
Poi si vedrà...come diceva qualcuno: " Domani è un altro giorno "...al quale rispondo:
" Il Buongiorno...si vede dal mattino"
PS grazie per la spiegazione sull'idrogeno
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso  
Vecchio 19-06-2006, 00.08.26   #25
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da viadelpensiero
Risposta per Jezebelius:
A mio avviso il senso del progresso tecnologico esasperato dovrebbe essere circoscritto!
Non preoccuparti viadelpensiero....le risposte sono per tutti...perchè tutti, se vogliono, possono parteciparvi...
da questo anche le domande sono per tutti.....comunque grazie
In che senso circoscritto? Intendi fermato?
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
jezebelius non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
La tecnologia aiuta a vivere meglio o addormenta? RedWitch Psicologia moderna e antica 1 19-09-2006 16.58.55
Il presente è il limite indivisibile .... RedWitch Aforismi, Proverbi, Modi di dire 1 28-03-2006 12.32.06


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 20.45.23.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271