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Vecchio 01-02-2009, 12.05.43   #1
A92
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Predefinito Assenzio

salve a voi

oggi posterò un appunto di fitoterapia sull'assenzio, cosicché chi ne fosse interessato, sappia che effetti può avere la sua assunzione.

va detto che il suo nome è Artemisia absinthium e se ricordo come si fa vi copio-incollo da wikipedia una sua foto.


essa è la pianta marziana per eccellenza, mentre la sua funzione secondaria appartiene a Giove. Le potenzialità risiedono nello scorpione, ma anche nelle altre 11 in maniera diffusa.
da ciò capiamo che l'assenzio avrà azione benefica per tutto quello che concerne gli organi femminili, la cistifellea, la tiroide e paratiroide. Gli organi maschili ed il fegato grazie a Giove.

Come ogni pianta marziana è un ottimo tonico per il corpo e quando dovete fare qualche fatica extra o guarire da qualche malattia va benissimo farsi delle tisane, ma senza esagerare. Perche esagerando si puo' sovraeccitare il corpo.

questa è una pianta amarissimissima, tanto da far proprio schifo aggiungerei, e ho letto che la bibbia la paragona ai dolori piu penosi sopportati dal popolo di israele.

Puo' essere usata anche come afrodisiaco (ghgh) proprio perche le sue funzionalità sono associate agli organi sessuali (maschili e femminili)

favorisce quindi il ciclo mestruale casomai presentasse insufficienze, se preso ad iniziare del ciclo e per tutta la sua durata (non oltre).
Come funzionalità marziana è ottimo per dare forza al corpo di riprendersi dopo una malattia, quindi se siamo ammalati ci aiuterà a combattere assieme a noi la malattia (essendo che Marte è proprio il guerriero per eccellenza)

Ovviamente come per qualunque altra pianta le regole per il suo trattamento solo le stesse: niente erbe comprate essiccate in erboristeria ed ancor meno in farmacia, tempi e modi per la preparazione compatibili con le funzionalità o potenzialità della pianta stessa.

saluti (bleah)
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Vecchio 01-02-2009, 15.05.53   #2
Uno
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Immagino che, anche se non ne hai scritto, tu conosca anche le proprietà allucinogene dei preparati che si basano sulla fata verde.
Infatti prima degli anestetici moderni veniva usata (in alternanza con oppiacei vari o altro) a tale scopo o come antidolorifico.
Era famoso nei tempi andati un elisir di giovinezza, di cui oggi rimane solo un vaga idea. Qualcosa a base di assenzio, aloe, rabarbaro cinese etc...

In ogni caso oltre alle proprietà allucinogene bisogna tenere ben presente l'assuefazione e la dipendenza che questo vegetale da.
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Vecchio 01-02-2009, 15.25.00   #3
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ciao Uno

a dire il vero, queste proprietà le conosco per sentito dire, non per studio. Cioè tutti sappiamo che nei pub fichi ci fanno le bevante a base di assenzio pero' io ho fatto una riflessione in merito

la pianta non rappresenta funzionalità o potenzialità lunari quindi niente influenza il cervello o il sistema nervoso.
Ho quindi immaginato che la proprietà allucinogena sia stimolata da qualcos'altro unito assieme.
Il fatto che l'assenzio sia uno stimolante certamente ci mette in guardia dall'abusare di questa stimolazione perche altrimenti invece di guarire la malattia va a finire che la stimola, rovinando organi importanti quali fegato e reni e solo per ultimo cervello

altro per il momento non so quindi non scrivo nulla in merito alla funzione allucinogena..
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Vecchio 01-02-2009, 15.25.44   #4
griselda
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Ma è la stessa pianta che si trova in tutti prati o una sua "parente"?
Di quella dei prati avevo letto che faceva bene bruciarla secca come fosse incenso.
Ma preparare l'essenzio non era diventato fuori legge?
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Vecchio 01-02-2009, 15.31.48   #5
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guarda non so se si trova in tutti i prati quella che dici te, ma di sicuro è molto presente.
io ne trovo ovunque da me in trentino

per esiccarla va bene, forse per gli incensi, ma non per le proprietà terapeutiche perche noi usiamo l'energia vitale della pianta, e se me la fai seccare l'energia è morta

per via della legge non puo' interessarmi di meno. la legge da noi è espressamente studiata in tutte le sue forme per non consentire di fare niente di niente mai a nessuno, è sempre iperprotezionista per poter sempre dire "io ti avevo detto che non dovevi farlo" e il peggio delle volte basta pagare e quello che era vietato diventa legale.
vedi l'esempio della grappa che non te la puoi distillare perche è pericoloso per l'etanolo, ma se paghi qualche 100 euri alla finanza per avere l'adesivo con lo stemma della repubblica allora puoi fartela.
ma per piacere....
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Vecchio 01-02-2009, 17.03.17   #6
griselda
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guarda non so se si trova in tutti i prati quella che dici te, ma di sicuro è molto presente.
io ne trovo ovunque da me in trentino

per esiccarla va bene, forse per gli incensi, ma non per le proprietà terapeutiche perche noi usiamo l'energia vitale della pianta, e se me la fai seccare l'energia è morta

per via della legge non puo' interessarmi di meno. la legge da noi è espressamente studiata in tutte le sue forme per non consentire di fare niente di niente mai a nessuno, è sempre iperprotezionista per poter sempre dire "io ti avevo detto che non dovevi farlo" e il peggio delle volte basta pagare e quello che era vietato diventa legale.
vedi l'esempio della grappa che non te la puoi distillare perche è pericoloso per l'etanolo, ma se paghi qualche 100 euri alla finanza per avere l'adesivo con lo stemma della repubblica allora puoi fartela.
ma per piacere...
.
Ma no...essendo rispettosa delle leggi... pensavo non si trovasse in giro, invece ho fatto un giro in rete e si trova eccome.
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Vecchio 01-02-2009, 19.36.25   #7
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Forse tutti non sanno che il vermut è ottenuto dall’artemisia absinthium ed questa pianta che gli dà un’aroma tipico ed il sapore amaro. Il vermut è un vino aromatizzato in quanto è preparato con vini bianchi (moscato), alcool, zucchero di canna ed appunto l'estratto di artemisia absinthium (raggiunge un grado alcolico di 17,5%).
Il vermut è prodotto in tutto il Piemonte.
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Vecchio 02-02-2009, 13.32.55   #8
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L'assenzio è nominato anche nella bibbia come bevanda amarissima e velenosa.
Libro dell'Apocalisse (cap.8, 10-11):

"il terzo angelo sonò la tromba e dal cielo cadde una grande stella, ardente come una torcia, che piombò su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti delle acque.
Il nome della stella è Assenzio; e un terzo delle acque diventò assenzio. Molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare."

A parte il significato di questi versi che eventualmente si potrebbe discutere a parte, volevo porre un accento sul fatto che una stella viene chiamata Assenzio (se viene usato proprio questo nome non credo sia casuale), e avvelena le sorgenti dei fiumi per cui la gente che beve quell'acqua rimane avvelenata....
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Vecchio 02-02-2009, 17.39.35   #9
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L'assenzio è nominato anche nella bibbia come bevanda amarissima e velenosa.
Libro dell'Apocalisse (cap.8, 10-11):

"il terzo angelo sonò la tromba e dal cielo cadde una grande stella, ardente come una torcia, che piombò su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti delle acque.
Il nome della stella è Assenzio; e un terzo delle acque diventò assenzio. Molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare."

A parte il significato di questi versi che eventualmente si potrebbe discutere a parte, volevo porre un accento sul fatto che una stella viene chiamata Assenzio (se viene usato proprio questo nome non credo sia casuale), e avvelena le sorgenti dei fiumi per cui la gente che beve quell'acqua rimane avvelenata....
Io invece prenderei in particolar modo quel "dal cielo cadde una grande stella, ardente come una torcia" nel senso forse che l'assenzio, come una torcia, porta con se qualcosa, un fuoco probabilmente. E questo fuoco, poi, attribuisce a ciò sul quale " piomba" la caratteristica di quel sapore amaro.
Come a dire, probabilmente, che se non si ha una particolare accortezza nell'uso di quell'acqua si rischia di morire.
Per questo, poi, si potrebbe richiamare quel che Uno ha detto nel precedente intervento...
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“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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Vecchio 02-02-2009, 21.30.55   #10
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Aggiungerei che il nome gli deriva da Artemide (Diana per i romani) alla quale i greci dedicarono la pianta..è vero che è digestiva ecc ecc tuttavia è anche sufficientemente tossica (non per niente è un potente vermifugo)...e non conoscendo bene le erbe si rischia di avere guai seri come nei secoli scorsi quando con leggerezza e volendo vedere solo il lato "buono" della pianta...ne facevano un uso e abuso improprio lasciandoci le piumette come successe a Paul Verlain.

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Dio mi conceda
la serenità di accettare
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