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Vecchio 12-05-2011, 14.41.40   #1
diamantea
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Predefinito La bocca della verità

Questa notte tre sogni in sequenza tutti e tre sotto il tema "il male viene dalla madre".

Nella prima sequenza mi trovo seduta in una piazzetta di paese su una sedia nel largo marciapiede, sto parlando con mia sorella e le spiego quanto male mi ha fatto la nostra mamy che da ragazzina mi diceva una frase sul mio destino futuro. Visto che vicino a me c'è un operaio mi avvicino all'orecchio di mia sorella e le dico tre volte la frase. Ma l'uomo la sente ed io mi preoccupo, mi vergogno un pò visto che la frase è forte ma lui mi guarda con dolcezza e mi dice: "cara ragazza non preoccuparti, sono solo parole" e va via per la sua strada. E' un uomo con i capelli bianchi, bruttino ma occhi sorridenti e dolci pieni di umana comprensione.

Nella seconda sequenza sono sempre per strada e mia madre sta dicendo ad un uomo estraneo che io sono povera e dipendo da lei in tutto e per tutto. Io la rimprovero e le grido dietro che me ne andrò dalla mia casa così non avrà più potere di controllo su di me e non le permetterò più di dire cattiverie, ma lei mi dice che finchè vivrà io starò sotto il suo controllo perchè è tutto suo ed io le devo tutto e continua a camminare per la sua strada.

Nella terza sequenza mi trovo nella casa del paradiso, sto parlando con mia sorella e le racconto il male che mi ha fatto mia madre, ma ecco spuntare mio padre, grande di età e mi dice: "non è vero, tua madre non ti ha fatto mai nulla". Dietro di lui davanti la porta a muro in cui mi nascondevo per non farmi trovare da mia madre ci sono io bambina a quell'età, non più di 5 anni, sono proprio io bambina con quel viso, quegli occhi e seria con la bocca della verità come una piccola testimone attendibile dico a mio padre: "ha ragione lei, il male viene dalla madre".
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Vecchio 13-05-2011, 00.01.29   #2
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Mi sembra che qualcosa dei miei sogni stia cambiando, non vedo le mie solite difese in quanto sono in strada dove estrenei possono sentirmi e vedermi, non sono in una delle mie casette e questo potrebbe indicare uscire allo scoperto, affrontarmi senza le solite difese ma solo con la verità.

La sedia su cui sono seduta l'ho già vista sul sentiero l'unica volta che si è aperto il terzo occhio, l'ho pure raccontato, poi ho trovato il libro ed ora mi ci ritrovo seduta in strada.
Anche qui tre volte ripeto la parola, devo riflettere sul significato del tre, anche l'OM a yoga si ripete tre volte...
L'uomo non lo conosco ma mi colpisce la qualità della sua umanità, è quella che desidero avere e incontrare nell'animo umano.
Mia madre per strada mi dice cose che già so e che mi ripete spesso.

Ma ora voglio un pò descrivere la figura della bambina. Dovrebbe rappresentare la mia bambina interiore ma ho pensato che potrebbe rappresentare anche una parte di me nuova in crescita che sta venendo fuori ora e si porta con se la saggezza o la consapevolezza di quanto acquisito fin ora. Penso questo in quanto questa bambina ha con se una grande forza, la forza della verità che dice al padre senza paura, e mio padre incuteva paura. Nel sogno ho la netta sensazione che la me bambina viene ascoltata e creduta da mio padre, dice una verità inconfutabile.
Che sono io non ho dubbi, mi riconosco perfettamente, è una me di quell'età perfetta ma ha la coscienza dell'adulto che ha vissuto e sa. I suoi occhi sono seri, fermi, pacati e credibili.
Viene in mia difesa quando dovrebbe essere al contrario, io adulta a difendere lei bambina, ma lei è una testimone e sa la verità.
Poi non mi sembra a caso il posto scelto da suby per questa scena. Dietro di me bambina la libreria a muro, una delle mie casette che non mi servì a nascondermi una sera di cui ho già parlato, e sempre lì, mia sorella incontra l'orco. Avrà un significato che non riesco a cogliere.

Quello che non capisco è cosa vuol dirmi con la frase, a chi si riferisce con madre? mia madre o l'archetipo di madre o altro?
Qui ho sicuramente bisogno di suggerimenti, Rayuti...
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Vecchio 13-05-2011, 12.53.29   #3
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Mi sono ricordata due particolari del sogno. Intanto è buio, è sera in tutte e tre le sequenze del sogno, la luce è quella dei lampioni nelle strade.
Il buio, la sera, potrebbero indicare l'inconscio, qualcosa che proviene dal profondo, che non si vede facilmente con la luce del giorno o che ancora non è emerso o non può emergere non so qualcosa del genere, anche se quello che mi dico con mia madre non è tanto inconscio, è ordinaria discussione.

Poi la strada, in basolato di pietra lavica, in cui parlo con mia madre è quella che collegava la casa della nonna con la casa del paradiso. Qualche anno fa feci un sogno guidato su questa strada, di giorno, in cui una voce mi ha spiegato e fatto vedere me bambina che percorrevo la strada avanti e indietro e come dovevano andare le cose per me se non avessi lasciato la casa della nonna, mi ha detto qualcosa per mia madre che non ricordo. Insomma un potenziale che non si è pienamente sviluppato a causa del blocco per aver interrotto quell'equilibrio che la nonna mi dava.

In qualche modo penso di poter recuperare qualcosa, tanti nodi si stanno sciogliendo a furia di ammollare e lavare.
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Vecchio 13-05-2011, 14.33.13   #4
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..... questa bambina ha con se una grande forza, la forza della verità che dice al padre senza paura, e mio padre incuteva paura. Nel sogno ho la netta sensazione che la me bambina viene ascoltata e creduta da mio padre, dice una verità inconfutabile.
Che sono io non ho dubbi, mi riconosco perfettamente, è una me di quell'età perfetta ma ha la coscienza dell'adulto che ha vissuto e sa. I suoi occhi sono seri, fermi, pacati e credibili.
Viene in mia difesa quando dovrebbe essere al contrario, io adulta a difendere lei bambina, ma lei è una testimone e sa la verità.
Mi viene spontaneo pensare che papy incuteva paura dopo che siamo diventate adulte più indipendenti. Dentro di me non avevo conservato una idea di lui che incutesse paura quando si era piccoli, soprattutto a te. Avrei piuttosto detto , perlomeno questo riguarda me , che mamy incutesse invece paura, sebbene nemmeno lei alzasse le mani su di noi, le bastavano le minacce e gli sguardi di disapprovazione verso tutto il nostro essere per farci provare paura.

Questo per dire che in effetti se è vero che il male maggiore dei genitori verso i figli, quando c'è, colpisce di più quando si è teneri e senza corazza, darei un ruolo più pesante a mamy e non a papy che fu molto paziente, materno quasi, fino a che non fummo individui che affacciavano il naso fuori dalla famiglia.

E poi trovo anzi normale che nel sogno ora si faccia avanti la te bambina che ti difende, proprio considerando che verso il padre avevi aiuto, credito e considerazione quando eri piccola e sicura nel chiedere a lui.
, o quando da adulta avevi bisogno del suo aiuto nelle richieste pratiche. Che ne pensi? Credi di potere considerare questa mia impressione?
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Vecchio 13-05-2011, 15.58.58   #5
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Il papy con me fu sempre molto dolce e disponibile, mi viziava e mi adorava così come io adoravo lui, lo difendevo ed era l'uomo che volevo sposare da grande come tutte le bambine al mondo.
Ma poi vi era la violenza che gli vedevo uscire fuori in certe circostanze con sua moglie o con suo figlio, il suo linguaggio offensivo e violento, minaccioso, le liti con mamy e qualche occhiata che mi rivolgeva ogni tanto carica di una violenza che non scaricò mai su di me direttamente ma c'era dentro di lui ed io la sentivo perfettamente. Sapevo che con lui non bisognava mai oltrepassare un certo limite e anche se mi viziava e difendeva la mia parola di bimba su cose importanti non contava nulla così come per la mamy. Ci sono molte cose di lui che ho percepito inconsciamente ma poi verificavo di persona anche se indirettamente ma poi direttamente che erano fondate le mie percezioni.
A dire il vero i nostri genitori hanno generato confusione di ruoli, sono stati troppo presi da se stessi da non proteggere i figli dalla loro stessa natura forte e distruttiva, ripagandoci con i beni materiali che dava loro degna giustificazione per tutto, azioni e omissioni.
Certo la mamy era una che se partiva a difenderci riusciva perfettamente con estranei, i suoi coltelli erano molto efficaci tanto negli affari tanto negli affetti. Sono stati molto rigorosi con noi figli, si parlava con gli occhi, si stava molto educati dentro e fuori casa, loro potevano tutto noi molto poco.

Tornando al sogno io vedo un papy adulto, grande di età in cui io sono grande di età, quell'età a cui ti riferisci tu in cui vi erano scontri frontali, dove si finiva sempre con il cedere le armi perchè lui diventava violento. Una volta dopo una discussione mi tirò un bicchiere addosso che lo sentii sibilare vicino al mio orecchio frantumandosi nel muro davanti la mia faccia, se mi avesse preso mi avrebbe fatto molto male.
Poi si alzò per picchiarmi ma feci in tempo a chiudermi nel bagno, poi gli sbollì la rabbia e non ne parlammo più.
Forse tu non te lo ricordi ma già nella casa del paradiso litigavano pesantemente, io avevo paura, mi nascondevo in qualche angolo aspettando che finisse tutto, poi nella nuova casa tutto degenerò diversamente, sua moglie aveva suo figlio grande che la difendeva da lui mettendosi in mezzo a loro, lei continuava a lanciare coltelli mentre lui lanciava piatti, noi dopo raccoglievamo i cocci in silenzio.
Poi mollavano un pò di soldi e tutto pareva mettersi a tacere. Non era così tutti i giorni ma capitava spesso, molto spesso, troppo spesso che ormai ci eravamo fatti i calli.
Lei chiamava lui carnefice e lui chiamava lei pazza.
Eppure questi due non sono mai riusciti a separarsi nemmeno per un giorno, fino alla fine, sono riusciti direttamente e indirettamente a controllare le nostre vite anche oggi che la mamy anziana ci fa correre a turno o anche tutti insieme a sopportare e supportare le sue continue richieste, "urgenze" o "emergenze" come ama definirle.
Ok mi può anche stare bene starle dietro, ci sono momenti che è piacevole stare con lei, ma non mi sta bene non vedere cosa di lei mi porto dietro come zavorra che mi appesantisce.
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Vecchio 14-05-2011, 17.25.28   #6
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In qualche modo penso che suby riporta alla casa del paradiso, a quell'epoca perchè lì si nato un imprinting importante, qualcosa legato in quello spazio/tempo che condizionerà il mio futuro, la mia mente ed anche quella di mia sorella molto spesso presente nei miei sogni.
Forse dovrei vedere nella fase evolutiva di quell'età cosa succede di importante nella mente del bambino in crescita.
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Vecchio 27-05-2011, 22.29.29   #7
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"cara ragazza non preoccuparti, sono solo parole"

Ma Uno ha detto che le parole sono molto importanti.
Sono un pò confusa ora sulla comprensione di questo messaggio.
E' vero che le parole sono importanti, è vero che ci sono parole che non vanno ascoltate. Forse vuole dirmi nel sogno che le parole da sole non hanno potere, soprattutto quella parola che ripeto che mi ferisce molto e mi sembra un destino funesto, come dire che una parola vuol dire solo il significato che diamo e ha potere su di noi finchè glielo diamo, le diamo importanza e credito.
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Vecchio 24-10-2011, 17.29.39   #8
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Questa notte tre sogni in sequenza tutti e tre sotto il tema "il male viene dalla madre".
Ho trovato una frase di Pitagora in cui dice che "l'ordine e la perfezione stanno dalla parte dei numeri dispari, mentre il disordine ed il male stanno sempre dalla parte dei numeri pari". I numeri pari sono femminili.

Questo mi ha riportato a questo sogno. Qui sono convinta che il male viene dalla madre, da mia madre e può anche essere nella misura in cui è stato così veramente eppure penso che per madre possa intendersi il femminile, ovvero l'inconscio, in cui sta la parte oscura, l'ombra, ciò che non conosco ma mi governa, mi condiziona.
Se mi soffermo all'aspetto fisico e reale di mia madre posso solo risolvere un aspetto psicologico ma non vado alla radice, anche perchè dico "dalla madre" termine impersonale.
Insomma, non è ancora chiarissimo per me cosa indica ma penso che ci sia qualcosa del male insito nella natura femminile che avverto ma non riesco a vedere e mi viene suggerito in diverse forme.
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