Proiezioni e scuse

[dafne]

psssssssssssssssssssss

tanto per condividere....
io lo sò che i bambini devono andare a scuola, che c'è l'obbligo scolatico che non devo consentirgli di sentirsi onnipotenti che devono imparare a gestire l'ansia..bla bla bla
io lo sò che sono io il genitore, che solo io posso asprimere l'autorità bla bla bla bla
io lo sò che mi devo "solo" centrare, essere ferma sulla mia decisione, non farmi travoilgere dagli avvenimenti bla bla bla bla bla

Oggi i bambini sono a casa (siccome sò tutto...)


Di tutto il migliaio di considerazioni annesse e connesse te ne dico solo una, ho sbagliato, ho visto che ho sbagliato..non è morto nessuno anche se a me pare che sia finito tutto...

[Kael]

Originalmente inviato da griselda

invece mi sento solo un peso e che non vi servo a nulla perchè sono inutilizzabile. Voi mica vi divertite quando vi dite le cose ma io non sono all'altezza e mi sento tagliata fuori, che nessuno mi vuole vicino perchè sono inutile perchè prendo tutto sbagliato perchè non capisco niente



tutti lo vedono tranne me.

Al contrario, se è una tua proiezione sono pensieri tuoi questi.
Che trovino o meno riscontro negli altri non è importante, tu devi pensare per te stessa. Ma star sempre li a giudicarsi non è molto diverso dai farisei che avevano sempre il dito puntato contro qualcuno, troppo impegnati nelle loro dispute per accorgersi che la Verità era altrove, nei piccoli, che non giudicano...

[griselda]

Originalmente inviato da Kael

Al contrario, se è una tua proiezione sono pensieri tuoi questi.
Che trovino o meno riscontro negli altri non è importante, tu devi pensare per te stessa. Ma star sempre li a giudicarsi non è molto diverso dai farisei che avevano sempre il dito puntato contro qualcuno, troppo impegnati nelle loro dispute per accorgersi che la Verità era altrove, nei piccoli, che non giudicano...

Sì, mi piace molto quel passo della Bibbia.
Ma tu a chi ti riferisci quando parli di piccoli che non giudicano? E non mi rispondere quelli che non giudicano.
Io sono un fariseo sicuramente giudico, giudico, ma non riesco a dirlo e giustamente se qualcuno mi dovesse dire che sono falsa davanti non avrebbe ragione? Non ho mai detto di essere santa o di non avere del nero ho detto mostrandola la mia vigliaccheria che a te in faccia non riesco a dirlo anche quando mi fai male apposta magari per aiutarmi a tirare fuori il mio nero che è per vedersi per imparare ad accettarlo. E questo pensa un po' l'ho compreso parola usata bene ora perchè Daf me lo ha MOSTRATO. E non è che penso che per Daf sia stata una passeggiata anzi. Ma lei poi è capace di lavorarci su la vedo quanto è in gamba io ci provo da sola e non riesco
Ma il giudizio e il nero lo abbiamo tutti il guaio sono io che non sono ancora pronta per mostrarlo come ha fatto Daf e allora le porte mi si chiudono persone non parlano con me, perchè? Anche quando l'ho chiesto mi è stato detto che non volevano dirmelo. E io mi sento come una che viene tenuta lontana perchè le farebbero male e basta perchè non è capace di lavorare che è tutto inutile per e che ora allora mi stanno alla larga oltre tutto ho il vittimone che è un vampiro assetato di sangue e che ha imparato a giustificare tutto e tutti pur di magnare.

Sono passata da fasi in cui non capivo pensavo di esser arrivata in posto strano dove tutti dicevano quel che pensavano senza freni ero spavantatissima quasi terrorizzata. Ma piuttosto che dire:scusate ma perchè fate così? Ho taciuto in un angolo in cerca capire da sola come sempre e ho scoperto di essere superba piuttosto che mostrare di non aver capito taccio.
Poi siccome giustamente io non lavoravo perchè quello era lavoro, mi è stato fatto notare.
Allora ho iniziato a farlo ma non comprendendo cosa poi ci dovevo fare sino a che non lo visto fare dal vivo da Daf qui quella sera.
Nel frattempo il mio dire cose orribili mi è servito praticamente a niente era solo per imitazione perchè piuttosto che domandare e mostrare di non sapere e di non capire perchè avviene così si sono spesi polmoni per spiegarmelo ma se non lo vedevo in diretta da Daf sarei ancora qui a domandarmi perchè dovevo fare in quel modo.
Bene ora che lo so non è che ah bene l'ho visto ho già imparato, almeno io non sono così brava.
Dovrò esercitarmi ed ho provato sentendomi una mina vagante una scheggia impazzita quando ho detto quelle cose a Gufo mi sono sentita una merbip perchè ancora non ci riesco passa prima tutto per la mente e non è ancora spontaneo come hai cercato di spiegarmi a parole tu qualche giorno fa.
E allora cosa devo fare? Mi metto li tranquilla con il mio fariseo e aspetto tempi migliori

Spetta che forse mi è arrivato quello che volevi passarmi, vuoi dire che devo tirare fuori la bambina capricciosa che c'è in me invece che fare sempre la sua mamma?

[griselda]

Originalmente inviato da dafne

psssssssssssssssssssss

tanto per condividere....
io lo sò che i bambini devono andare a scuola, che c'è l'obbligo scolatico che non devo consentirgli di sentirsi onnipotenti che devono imparare a gestire l'ansia..bla bla bla
io lo sò che sono io il genitore, che solo io posso asprimere l'autorità bla bla bla bla
io lo sò che mi devo "solo" centrare, essere ferma sulla mia decisione, non farmi travoilgere dagli avvenimenti bla bla bla bla bla

Oggi i bambini sono a casa (siccome sò tutto...)


Di tutto il migliaio di considerazioni annesse e connesse te ne dico solo una, ho sbagliato, ho visto che ho sbagliato..non è morto nessuno anche se a me pare che sia finito tutto...

Anche se ti succhio ma sei bella

[dafne]

Uhm, forse Kael voleva dirti che giudichi, formuli dei giudizi, su te e sugli altri e poi rimani sugli altri e non su te.

Hai una paura sconfinata che ti consideriamo bugiarda mi sembra ma non è così.
La cosa drammatica però, da dramma teatrale non da soluzione irrisolvibile, è che lo pensi tu.
Tu Gri, sai dove sei tu?

E poi saresti un peso per che cosa Gri? Credi davvero che la vita di Ray o di Sole o di Red si sia fermata nei lunghi mesi in cui non ho fatto che rimasticare le stesse cose? No, sono andati avanti.
Brutale? Si ma è così che deve essere.

In questo momento è così, anche per me che credi abbia fatto chissà che passi la mia felicità continua ad essere legata a quelo che pensano gli altri o peggio che peggio a quello che io credo stiano pensando. Stò solo cercando di contenere un pò sta cosa.

[RedWitch]

Originalmente inviato da dafne

..........
Prova a chiederti perchè odi fare la vittima senza cercare giustificazioni.
Perchè sei così ostinatamente convinta di non poter fare del male?
....

Ciao Gri, mi permetto di riportarti all'attenzione queste due frasi di Daf, perchè secondo me sono entrambe estremamente importanti, la seconda soprattutto è, dal mio punto di vista, un punto centrale.

Originalmente inviato da Griselda

..............
Ma il giudizio e il nero lo abbiamo tutti il guaio sono io che non sono ancora pronta per mostrarlo come ha fatto Daf e allora le porte mi si chiudono persone non parlano con me, perchè? Anche quando l'ho chiesto mi è stato detto che non volevano dirmelo. E io mi sento come una che viene tenuta lontana perchè le farebbero male e basta perchè non è capace di lavorare che è tutto inutile per e che ora allora mi stanno alla larga oltre tutto ho il vittimone che è un vampiro assetato di sangue e che ha imparato a giustificare tutto e tutti pur di magnare.
.........................

Hai detto fino ad un post prima di questo, che hai paura di chi ti fa male (dove per male, immagino che tu intenda il tuo livello di sopportazione), pero' adesso qui, dici che senti che gli altri non parlano con te perchè ti farebbero male (e comunque è una cosa che senti tu, non è la verità assoluta no?). E quindi? un serpente che si mangia la coda, perchè non vuoi sentire male, ma vorresti che le persone ti dicessero come stanno le cose. Purtroppo sentire male certe volte è inevitabile, dove per male intendo l'effetto di una sana tensione, ma, a volte anche una lite puo' mostrare qualcosa di interessante, basta volerlo prendere. Una volta, tempo fa, un amico che abbiamo in comune, mi ha detto una cosa, che mi ripeto tutte le volte che ricomincio a reprimere. Mi ha detto: "e incazXXti qualche volta".

Infine, un altro punto secondo me molto importante è il non voler mostrare il nero che dici ... non vuoi mostrarlo agli altri, o non vuoi vederlo tu?

Perchè si... il giudizio degli altri, checchè ne diciamo, lo temiamo tutti, (quello che pensiamo che gli altri pensino di noi etc...), ma è davvero solo questo?

In ultimo vorrei dirti, che siamo tutti sulla stessa barca, che tu ci creda o no, tutti fanno fatica per cambiare sè stessi. Pero' bisogna volerlo.

[griselda]

Originalmente inviato da dafne

Uhm, forse Kael voleva dirti che giudichi, formuli dei giudizi, su te e sugli altri e poi rimani sugli altri e non su te.

Ah non lo so mica se non me lo dice lui io posso solo proiettare quello che voglio e siccome non sono ancora in grado di togliere le mie proiezioni glielo chiedo.
Invece dovrei sputacchiargli sopra le mie proiezioni giusto?
Come l'altro giorno quando mi ha fatto male gli ho solo detto ehi te amico va che mi hai dato un cazzotto nello stomaco che mi ha fatto tanto male: cattivo cattivo cattivo sembro snob te l'ho detto mi manca l'erre moscia e la cantilena flemmatica eddai quando volevo dirgliene quatro o anche cinque ecco la bugiarda vabbeh

Hai una paura sconfinata che ti consideriamo bugiarda mi sembra ma non è così.
La cosa drammatica però, da dramma teatrale non da soluzione irrisolvibile, è che lo pensi tu.
Tu Gri, sai dove sei tu?

Forse perchè la mia coscienza quando evito di tirare fuori il nero mi dice: sei bugiarda, sei bugiarda, sei bugiarda

E poi saresti un peso per che cosa Gri? Credi davvero che la vita di Ray o di Sole o di Red si sia fermata nei lunghi mesi in cui non ho fatto che rimasticare le stesse cose? No, sono andati avanti.
Brutale? Si ma è così che deve essere.

Un altro mio difetto è l'arroganza, e qui lo sto per essere: ho un qualità che può anche essere un difetto dipende dai casi: ma se entro in una stanza sento l'odore di che aria tira, se compro un'auto nuova ti trovo subito se ha un difetto, così per un maglione... se qualcosa non va io lo annuso come i cani anche lontano chilometri

In questo momento è così, anche per me che credi abbia fatto chissà che passi la mia felicità continua ad essere legata a quelo che pensano gli altri o peggio che peggio a quello che io credo stiano pensando. Stò solo cercando di contenere un pò sta cosa.

L'importante credo sia aver compreso che è il risultato della teoria e messa in pratica quello che ancora mi manca


p.s. dopo il post di Kael mi sono detta non giocano con me perchè loro giocano da bambini ed io tiro fuori la mamma rompi scatole e chi la vuole la mamma rompiscatole a giocare che rovina tutto? NESSUNO

[griselda]

Originalmente inviato da RedWitch

Ciao Gri, mi permetto di riportarti all'attenzione queste due frasi di Daf, perchè secondo me sono entrambe estremamente importanti, la seconda soprattutto è, dal mio punto di vista, un punto centrale.



Hai detto fino ad un post prima di questo, che hai paura di chi ti fa male (dove per male, immagino che tu intenda il tuo livello di sopportazione), pero' adesso qui, dici che senti che gli altri non parlano con te perchè ti farebbero male (e comunque è una cosa che senti tu, non è la verità assoluta no?). E quindi? un serpente che si mangia la coda, perchè non vuoi sentire male, ma vorresti che le persone ti dicessero come stanno le cose. Purtroppo sentire male certe volte è inevitabile, dove per male intendo l'effetto di una sana tensione, ma, a volte anche una lite puo' mostrare qualcosa di interessante, basta volerlo prendere. Una volta, tempo fa, un amico che abbiamo in comune, mi ha detto una cosa, che mi ripeto tutte le volte che ricomincio a reprimere. Mi ha detto: "e incazXXti qualche volta".

Infine, un altro punto secondo me molto importante è il non voler mostrare il nero che dici ... non vuoi mostrarlo agli altri, o non vuoi vederlo tu?

Perchè si... il giudizio degli altri, checchè ne diciamo, lo temiamo tutti, (quello che pensiamo che gli altri pensino di noi etc...), ma è davvero solo questo?

In ultimo vorrei dirti, che siamo tutti sulla stessa barca, che tu ci creda o no, tutti fanno fatica per cambiare sè stessi. Pero' bisogna volerlo.

Allora se ho capito bene devo stare su di me e pensare a me e non a te.. Bene
Io penso a te come ad un'amica, parlo solo del post eh e mi trovo un post che inizia con ciao Gri questo mi porta immediatamente alle distanze che vuoi prendere da me le sento e anche quello che freme sotto. Mi domando: che fare?
Ti rispondo passo, passo? oppure tiro fuori il vittimone come al solito?
Non me lo scateni e non esce.

Il secondo pezzo tu elenchi cose che per te sono chiarissime ma per me no ma non lo dici chiaramente lo fai solo intuire a chi lo capisce io ho risposto alle domane di Daf sinceramente di più non vedo. Ho detto che credo di vivere un conflitto tra me che non vuole essere cattiva e la me che lo vuole essere. Che ho paura di perdere l'altro se apro la bocca a vanvera. Che mi vergogno come un cane quando lo faccio e che allo stesso modo non mi va di far vergognare l'altro e che so che con queste tira e meseda non arrivo mai a capo di niente.
Ah tu dici volerlo prendere io dico saperlo prendere perchè sono disposta a prendere anche badilate di letame se mi servono per le rose d'inverno, ma se invece il letame è lasciato li a puzzare a chi serve? E' uno spreco. Questo mi pareva di aver detto.
Poi come mi posso sbagliare io possono sbagliarsi anche gli altri no?
Io mi incaxso non è che non lo faccio ma non riesco a buttarlo fuori prima lo reprimevo ora non ho paura a dirlo ho imparato da te che me lo hai insegnato che non devo, manco vedevo o sapevo di farlo, e che posso dirlo senza dover uccidere l'altro e così sto facendo nella vita. Ma è il solito discorso io faccio così ora, ma se l'altro invece che fare come me mi stronca con di tutto rimango come travolta in un gorgo e ho paura e come una volta che rischiato di annegare non riconosco più l'alto dal basso preferisco, hai ragione, PREFERISCO, reprimere e poi odiare tantissimo, con sentimenti di rivalsa inconsci, gli altri, ma prima o poi imparerò
Macchisene frega del giudizio se non incide sull'amore o sul comportamento ma è così davvero?
Beh con l'ultima frase non mi hai già venduta e comprata poi sono io che giudico troppo vabbeh
Siccome siamo tutti sulla stessa barca vuol dire che tutti a turno remiamo e che ognuno ha la sua forza e che a seconda dell'allenamento si hanno muscoli di una certa dimensione
Però prendo atto che con savoir faire mi hai detto che io non lo voglio veramente

p.s. mi pare che anche tu come me sia un po' snob nella litigata no? non ci trovo niente di strano

[RedWitch]

Originalmente inviato da griselda

Allora se ho capito bene devo stare su di me e pensare a me e non a te.. Bene
Io penso a te come ad un'amica, parlo solo del post eh e mi trovo un post che inizia con ciao Gri questo mi porta immediatamente alle distanze che vuoi prendere da me le sento e anche quello che freme sotto. Mi domando: che fare?
Ti rispondo passo, passo? oppure tiro fuori il vittimone come al solito?
Non me lo scateni e non esce.

Bene per te se non esce il vittimone , almeno ti sono stata utile in qualcosa.

Il secondo pezzo tu elenchi cose che per te sono chiarissime ma per me no ma non lo dici chiaramente lo fai solo intuire a chi lo capisce io ho risposto alle domane di Daf sinceramente di più non vedo. Ho detto che credo di vivere un conflitto tra me che non vuole essere cattiva e la me che lo vuole essere. Che ho paura di perdere l'altro se apro la bocca a vanvera. Che mi vergogno come un cane quando lo faccio e che allo stesso modo non mi va di far vergognare l'altro e che so che con queste tira e meseda non arrivo mai a capo di niente.
Ah tu dici volerlo prendere io dico saperlo prendere perchè sono disposta a prendere anche badilate di letame se mi servono per le rose d'inverno, ma se invece il letame è lasciato li a puzzare a chi serve? E' uno spreco. Questo mi pareva di aver detto.
Poi come mi posso sbagliare io possono sbagliarsi anche gli altri no?

Se hai visto delle cose che non vanno, puoi se vuoi, provare a modificarle andando contro a quello che fai abitualmente, almeno un po' e vedere che succede.
Per il resto dimmi cosa non ti è chiaro, e se vuoi ci vado giù più diretta.

Io mi incaxso non è che non lo faccio ma non riesco a buttarlo fuori prima lo reprimevo ora non ho paura a dirlo ho imparato da te che me lo hai insegnato che non devo, manco vedevo o sapevo di farlo, e che posso dirlo senza dover uccidere l'altro e così sto facendo nella vita.

Non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno, se mai ti dico come faccio io, che non è certo Vangelo. Reprimere non va bene per nessuno , perchè poi, da qualche parte esce, in qualche modo scoppia, ed il fisico, il corpo urla pietà, questo almeno è quel che succede a me quando reprimo (come minimo mi viene mal di gola). Pero' non è che non "devi" per farmi contenta... se impari a non reprimere è solo per te stessa Dire le cose senza uccidere l'altro per me significa dire se qualcosa non va, senza (se ci riesco) aggredirlo, ma questo non significa dire le cose a vanvera senza sapere quello che sto dicendo all'altro, perchè se accusi o insulti un altro anche se detto con lo zuccherino, può fare male.

Ma è il solito discorso io faccio così ora, ma se l'altro invece che fare come me mi stronca con di tutto rimango come travolta in un gorgo e ho paura e come una volta che rischiato di annegare non riconosco più l'alto dal basso preferisco, hai ragione, PREFERISCO, reprimere e poi odiare tantissimo, con sentimenti di rivalsa inconsci, gli altri, ma prima o poi imparerò

ok, è una scelta anche questa.

Macchisene frega del giudizio se non incide sull'amore o sul comportamento ma è così davvero?
Beh con l'ultima frase non mi hai già venduta e comprata poi sono io che giudico troppo vabbeh
Siccome siamo tutti sulla stessa barca vuol dire che tutti a turno remiamo e che ognuno ha la sua forza e che a seconda dell'allenamento si hanno muscoli di una certa dimensione
Però prendo atto che con savoir faire mi hai detto che io non lo voglio veramente

Se ti lamenti e non risolvi, questo lo hai detto tu, non io, per me non vuoi, e per poter uscire dalle cose , bisogna volerlo fortemente.... ecco senza savoir faire.

p.s. mi pare che anche tu come me sia un po' snob nella litigata no? non ci trovo niente di strano

Pensala come vuoi, non stavo litigando, ma se ti aspetti la sbraitata per vedere il mio nero, tiramela fuori se ci riesci

[griselda]

Originalmente inviato da RedWitch

Bene per te se non esce il vittimone , almeno ti sono stata utile in qualcosa.

Perchè mi sei stata utile? non capisco mi spieghi? E comunque grazie anche se non so perchè

Se hai visto delle cose che non vanno, puoi se vuoi, provare a modificarle andando contro a quello che fai abitualmente, almeno un po' e vedere che succede.
Per il resto dimmi cosa non ti è chiaro, e se vuoi ci vado giù più diretta.



Non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno,

Bene la prossima volta userò il verbo essere utile che vedo ti è più gradito

se mai ti dico come faccio io, che non è certo Vangelo. Reprimere non va bene per nessuno , perchè poi, da qualche parte esce, in qualche modo scoppia, ed il fisico, il corpo urla pietà, questo almeno è quel che succede a me quando reprimo (come minimo mi viene mal di gola). Pero' non è che non "devi" per farmi contenta... se impari a non reprimere è solo per te stessa

Non capisco il fine di questa frase

Dire le cose senza uccidere l'altro per me significa dire se qualcosa non va, senza (se ci riesco) aggredirlo, ma questo non significa dire le cose a vanvera senza sapere quello che sto dicendo all'altro, perchè se accusi o insulti un altro anche se detto con lo zuccherino, può fare male.

Ecco che vieni dalla mia parte che è poi il problema principale che mi blocca ma questo vale per tutti mica solo per me lo ribadisco nell'incertezza ho sempre represso e basta, vedi che anche tu scrivi se ci riesco? e non vorresti fare male e poi magari ti capita di farlo no anche con lo zuccherino?
E qui la fregatura se cerco di essere perfetta non faccio niente se non lo sono mi massacro altra cosa in più

ok, è una scelta anche questa.

Per ora per me non è una scelta è un circuito obbligato da cui sto tentando di uscire ma con i miei tempi

Se ti lamenti e non risolvi, questo lo hai detto tu, non io, per me non vuoi, e per poter uscire dalle cose , bisogna volerlo fortemente.... ecco senza savoir faire.

Per me non riuscire non è non volerlo , ma può essere che non sono ancora in grado o/e che sbaglio metodo
Ma tu sei dentro di me mi conosci così perfettamente da poter affermare con assoluta certezza che è così?

Pensala come vuoi, non stavo litigando, ma se ti aspetti la sbraitata per vedere il mio nero, tiramela fuori se ci riesci

Mi pareva che tu la cercassi da me invece, e io sottolineavo invece che ne tu ne io amiamo la sbraitata

[Uno]

Se non la finite tutte quante la sbraitata la faccio io

[RedWitch]

Scusa Gris, ho esagerato.

Scusa Uno e scusate tutti per lo spettacolo penoso, farò attenzione.

[Kael]

Originalmente inviato da dafne

Uhm, forse Kael voleva dirti che giudichi, formuli dei giudizi, su te e sugli altri e poi rimani sugli altri e non su te.

Originalmente inviato da griselda

Ah non lo so mica se non me lo dice lui io posso solo proiettare quello che voglio e siccome non sono ancora in grado di togliere le mie proiezioni glielo chiedo.

Quello che volevo dirti io era che quei pensieri sono tuoi, non capire niente, essere inutile, etc.. (altrimenti non avresti paura che li abbiano anche gli altri) ma che invece non dovresti giudicarti, sei troppo dura con te stessa, c'è una Griselda giudichina che non fa uscire fuori la vera Griselda, e questa ne soffre.

La metafora del fariseo voleva solo dire questo, devi accettarti così come sei perchè altrimenti è chiaro che non potrai sentirti accettata da nessuno. Sai quanti mariti dicono sinceramente alle proprie mogli "ti trovo benissimo oggi!", e loro: "No! Non è vero, TU pensi che io sono grassa!!"....?

[griselda]

Originalmente inviato da Kael

Quello che volevo dirti io era che quei pensieri sono tuoi, non capire niente, essere inutile, etc.. (altrimenti non avresti paura che li abbiano anche gli altri) ma che invece non dovresti giudicarti, sei troppo dura con te stessa, c'è una Griselda giudichina che non fa uscire fuori la vera Griselda, e questa ne soffre.

La metafora del fariseo voleva solo dire questo, devi accettarti così come sei perchè altrimenti è chiaro che non potrai sentirti accettata da nessuno. Sai quanti mariti dicono sinceramente alle proprie mogli "ti trovo benissimo oggi!", e loro: "No! Non è vero, TU pensi che io sono grassa!!"....?

Io da tutto questo ho imparato tante cose e Daf un po' me le ha mostrate e le altre sono uscite da sole una dietro l'altra.
Quello che ho imparato è stato che:
Quando ho smesso di aver paura di perdere la vita ho iniziato a vivere.
Spero di ricordare solo questo vivido come oggi dentro di me e dentro al mio cuore.
Uno grazie infinite di aver creato questo luogo di incontro intergalattico.