Ermopoli
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Vecchio 13-05-2010, 09.19.08   #1
filoumenanike
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Predefinito Comprare una casa

mi trovo con delle persone, un'amica mi dice che un signore vende la sua casa e mi offre di andarla a vedere, non ho bisogno di comprare una casa ma lei sostiene che devo vederla.
Mi allontano e sono convinta di dire a mio marito una bugia anche se nel sogno lui non c'è. Mi preparo con cura, nella borsetta trovo cose stranissime, due colteli, delle forchette ed altro che tento di infilare nella piccola borsa, poi mi avvicino alla casa e salgo dei gradini strettissimi, di marmo bianco e sono anche estremamente perpendicolari tanto che penso che dovrebbe essere davvero difficile abitarci.
Suono e quando una voce austera mi domanda chi è, rispondo con il mio nome e dico che mi ha mandata un'amica, ma sono in difficoltà perchè non ricordo più il nome dell'amica. L'uomo mi apre ugualmente ed entro con un senso di disagio, improvvisamente mi ritrovo in una strada, le vecchie mura della città, davanti ad una porta, Porta S.Angelo, tutto è molto bello, ci sono tavoli e allora chiedo come mai sia possibile e lui dice di aver comprato tutto e che ora la strada è tutta chiusa!
Ci sono delle altre persone, tutte molto ridenti e a loro agio, mi avvicino ai monumenti e penso che sia davvero un peccato che siano solo di una persona, vedo nitidamente le colonne e il muso di un bue, una vecchia statua che però nella realtà non c'è!
Comincio a preoccuparmi dell'orario, mio marito mi starà cercando tuttavia non mi preoccupo molto, dico a questo signore che quella via mi ricorda i tempi di quando andavo al liceo, lui dice sì, è la porta di Tacito...mi sveglio, confusa e con un senso di fastidio.
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Vecchio 13-05-2010, 09.30.28   #2
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E' lampante, il tuo subconscio si che è spiritoso e ironico Filo (sul punto delle forchette e dei coltelli in particolare ), ma non mi azzardo a scrivere che significa, non ne uscirei neanche per il prossimo Natale .
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Vecchio 13-05-2010, 12.42.42   #3
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E' lampante, il tuo subconscio si che è spiritoso e ironico Filo (sul punto delle forchette e dei coltelli in particolare ), ma non mi azzardo a scrivere che significa, non ne uscirei neanche per il prossimo Natale .
soprattutto. vuoi dire, che non ne usciresti vivo!

accidentaccio alle brutte nomine, con questa scusa non mi hai mai detto che cosa vogliono significare sti sogni, tra l'altro poco frequenti!
Se prometto di stare zitta...?
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Vecchio 13-05-2010, 21.24.27   #4
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soprattutto. vuoi dire, che non ne usciresti vivo!
Sono ritornato vivo da una cosa ben più.... difficile, figurati se mi preoccupa un pò di Filonite

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accidentaccio alle brutte nomine, con questa scusa non mi hai mai detto che cosa vogliono significare sti sogni, tra l'altro poco frequenti!
Se prometto di stare zitta...?
Non è questione di stare zitta e di nomine, è questione di non accettazione per partito preso. Se tu prendessi bene in considerazione le cose, le ponderassi con calma e attenzione e poi non le accettassi amen.
Invece ogni cosa che dico (se la dico a te diretta poi pure peggio) diventa una specie di tiro alla fune, devi dimostrare che tu sei nel giusto nel non accettare e che io sbaglio a vedere certe cose. Se ti tenessi (dopo averla esposta) semplicemente la tua idea senza cercare a tutti i costi di convincermi non ci sarebbe nessun problema, mica dobbiamo pensarla uguale e vedere le cose ugualmente.

Quindi dirti cosa significa un tuo sogno per me diventa un lavoro immane (per quello che viene dopo la descrizione) ed inutile.
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Vecchio 13-05-2010, 23.26.35   #5
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Sono ritornato vivo da una cosa ben più.... difficile, figurati se mi preoccupa un pò di Filonite



Non è questione di stare zitta e di nomine, è questione di non accettazione per partito preso. Se tu prendessi bene in considerazione le cose, le ponderassi con calma e attenzione e poi non le accettassi amen.
Invece ogni cosa che dico (se la dico a te diretta poi pure peggio) diventa una specie di tiro alla fune, devi dimostrare che tu sei nel giusto nel non accettare e che io sbaglio a vedere certe cose. Se ti tenessi (dopo averla esposta) semplicemente la tua idea senza cercare a tutti i costi di convincermi non ci sarebbe nessun problema, mica dobbiamo pensarla uguale e vedere le cose ugualmente.

Quindi dirti cosa significa un tuo sogno per me diventa un lavoro immane (per quello che viene dopo la descrizione) ed inutile.
credo che tu sei ingiusto
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Vecchio 14-05-2010, 00.05.12   #6
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Anche gli altri pensano che io sia così difficile da trattare al punto che nessuno osa darmi un piccolo aiuto?
magari il sogno è davvero insignificante, proverò a farne di migliori.
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Vecchio 14-05-2010, 10.01.49   #7
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Anche gli altri pensano che io sia così difficile da trattare al punto che nessuno osa darmi un piccolo aiuto?
magari il sogno è davvero insignificante, proverò a farne di migliori.
Il sogno non è per nulla insignificante, così come non è insignificante il fatto che ti serva aiuto per decifrarlo... non riesco ad immaginarmi un sogno "migliore" per te.
Dovresti ragionare sul fatto che sia così difficile per gli altri darti una mano... che ci si debba imbarcare in imprese faticose per darti quello che ti serve. Dovresti agevolare sta cosa invece di ostacolarla no?

In ogni caso ci provo, ma non per spirito altruistico o perchè penso che, date queste premesse, sarai più malleabile. Lo faccio semplicemente perchè mi va bene di fare fatica, lo faccio per moivi egoistici dunque, se poi ti sarà utile tanto meglio, altrimenti è uguale: sarà utile a me.

La piccola premessa che è necessario fare per leggere il tuo sogno è che esso da una fotografia del tuo atteggiamento conscio nelle cose della vita, soprattutto nei rapporti con gli altri.
Detto questo, il fatto che di adoperi, anche con fatica, per metterti in borsetta coltelli e forchette cosa ti fa pensare?
La borsetta è quella cosa in cui si mettono le cose indispensabili, o ritenute tali, in modo di averle a portata di mano in qualsiasi momento, quando si è fuori di casa, ossia quando si ha a che fare con gli altri. E forchette e coltelli a cosa ti servono?
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Vecchio 14-05-2010, 10.11.47   #8
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Dovresti ragionare sul fatto che sia così difficile per gli altri darti una mano... che ci si debba imbarcare in imprese faticose per darti quello che ti serve. Dovresti agevolare sta cosa invece di ostacolarla no?

il fatto che di adoperi, anche con fatica, per metterti in borsetta coltelli e forchette cosa ti fa pensare?
La borsetta è quella cosa in cui si mettono le cose indispensabili, o ritenute tali, in modo di averle a portata di mano in qualsiasi momento, quando si è fuori di casa, ossia quando si ha a che fare con gli altri. E forchette e coltelli a cosa ti servono?
Ci ragiono, ci sto male anche ogni volta che mi dite cose che mi feriscono, eppure non riesco a razionalizzare qual è il momento in cui divento ostinata, secondo voi, perchè secondo me è il mio è un ragionamento che tende a comprendere, non a ostinarmi o a convincere gli altri, sebbene in ogni discussione si tenda a fare questo, normalmente.

premesso questo, ti ringrazio per la risposta.
il fatto di portare dentro la borsetta due coltelli piccoli da cucina, quelli con il manico di legno e due forchette, non so proprio spiegarmelo, all'inizio ho pensato che fossero di difesa ma non corrisponderebbero le forchette che, invece, mi fanno pensare al desco familiare.
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Vecchio 14-05-2010, 10.25.09   #9
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Ci ragiono, ci sto male anche ogni volta che mi dite cose che mi feriscono, eppure non riesco a razionalizzare qual è il momento in cui divento ostinata, secondo voi, perchè secondo me è il mio è un ragionamento che tende a comprendere, non a ostinarmi o a convincere gli altri, sebbene in ogni discussione si tenda a fare questo, normalmente.
Lo vedi? Lo ritieni normale, invece molti qui non lo fanno. La vera discussione si ha quando si espone il proprio punto di vista meglio possibile per offrirlo agli altri e quando si ascolta il punto di vista altrui apertamente e senza pregiudizi, per offrirlo a se stessi. Disponibili a modificare il proprio con il buono che c'è nell'altrui.
Quando si passa al convincimento la discussione è finita. E inizia la lotta per il potere.

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premesso questo, ti ringrazio per la risposta.
il fatto di portare dentro la borsetta due coltelli piccoli da cucina, quelli con il manico di legno e due forchette, non so proprio spiegarmelo, all'inizio ho pensato che fossero di difesa ma non corrisponderebbero le forchette che, invece, mi fanno pensare al desco familiare.
Forchette e coltelli servono, di norma, a fare a pezzettini qualcosa per poterlo mangiare, dominare, inglobare. La forchetta per acchiapparlo e tenerlo fermo, il coltello per renderlo più piccolo e quindi più gestibile.
Ok con una bistecca... ma tu te li porti in giro, agli appuntamenti, quando sai che devi incontrare gli altri. Nel caso specifico del sogno quando vai a valutare l'altrui che forse devi comprare... che una parte di te reputa dovresti vedere, anche se tu pensi di non averne bisogno.
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Vecchio 14-05-2010, 12.09.56   #10
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Forchette e coltelli servono, di norma, a fare a pezzettini qualcosa per poterlo mangiare, dominare, inglobare. La forchetta per acchiapparlo e tenerlo fermo, il coltello per renderlo più piccolo e quindi più gestibile.
Ok con una bistecca... ma tu te li porti in giro, agli appuntamenti, quando sai che devi incontrare gli altri. Nel caso specifico del sogno quando vai a valutare l'altrui che forse devi comprare... che una parte di te reputa dovresti vedere, anche se tu pensi di non averne bisogno.
Buona la lettura di forchetta e coltelli ma non riesco ad adattarla all'uso che ne dovrei fare con le persone...forse tento di vivisezionare, idealmente, gli altri per poterli inquadrare e gestire?
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Vecchio 14-05-2010, 12.18.58   #11
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Buona la lettura di forchetta e coltelli ma non riesco ad adattarla all'uso che ne dovrei fare con le persone...forse tento di vivisezionare, idealmente, gli altri per poterli inquadrare e gestire?
Non che ne dovresti fare, che ne fai. Il sogno ti dice del tuo atteggiamento conscio... in pratica te ne vai in giro con forchette e coltelli pronta a mangiarti quelli che incontri sulla tua strada, quelli con cui vai a relazionarti. Fa parte del tuo bagaglio minimo, la tua borsetta. Direi pronta ad azzannare, ma non è neanche così... ti doti proprio di strumenti adatti a fare gli altri a pezzettini per poterli mangiare. E' come se ritenessi indispensabili strumenti relazionali di questo genere.
Ma c'è di più... ed è la bellezza dell'inconscio. Egli infatti ti prende in giro, ti comunica sta cosa in modo ironico e scherzoso. In pratica ride di te, cercando di insegnarti a farlo. Mentre tu sta cosa, come tutta te stessa, la prendi troppo sul serio.
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Vecchio 14-05-2010, 12.31.09   #12
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Non che ne dovresti fare, che ne fai. Il sogno ti dice del tuo atteggiamento conscio... in pratica te ne vai in giro con forchette e coltelli pronta a mangiarti quelli che incontri sulla tua strada, quelli con cui vai a relazionarti. Fa parte del tuo bagaglio minimo, la tua borsetta. Direi pronta ad azzannare, ma non è neanche così... ti doti proprio di strumenti adatti a fare gli altri a pezzettini per poterli mangiare. E' come se ritenessi indispensabili strumenti relazionali di questo genere.
Ma c'è di più... ed è la bellezza dell'inconscio. Egli infatti ti prende in giro, ti comunica sta cosa in modo ironico e scherzoso. In pratica ride di te, cercando di insegnarti a farlo. Mentre tu sta cosa, come tutta te stessa, la prendi troppo sul serio.
I coltelli in modo particolare non riuscivo a metterli dentro, sembrava quasi che volessero uscirne e li ho inzeppati a fatica...
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Vecchio 14-05-2010, 13.10.46   #13
William
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I coltelli in modo particolare non riuscivo a metterli dentro, sembrava quasi che volessero uscirne e li ho inzeppati a fatica...
cerchi di prendere tempo ...ma mantieni la presa con la forchetta......
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Vecchio 14-05-2010, 15.32.32   #14
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Vorrei provare a darti la mia interpretazione:

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mi trovo con delle persone, un'amica mi dice che un signore vende la sua casa e mi offre di andarla a vedere, non ho bisogno di comprare una casa ma lei sostiene che devo vederla.
L'offerta della tua amica di andare a vedere la casa secondo me significa proprio una proposta di vedere una cosa che ti potrebbe piacere, anche se non hai bisogno di comprare una casa (visto che probabilmente sei già contenta della tua...)

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Mi allontano e sono convinta di dire a mio marito una bugia anche se nel sogno lui non c'è.
Questo secondo me ha a che fare con una parte di te che non vuole sottostare a nessun controllo o giudizio (il marito) e anche se nel sogno non c'è sei convinta di dirgli una bugia, in altre parole vuoi fare una cosa solo tua perchè forse pensi che a tuo marito queste cose non interessano ma a te sì quindi ti allontani verso la cosa che ha catturato il tuo interesse.
(nella fattispecie potrebbe trattarsi di questo forum, ma anche no...)

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Mi preparo con cura, nella borsetta trovo cose stranissime, due colteli, delle forchette ed altro che tento di infilare nella piccola borsa, poi mi avvicino alla casa e salgo dei gradini strettissimi, di marmo bianco e sono anche estremamente perpendicolari tanto che penso che dovrebbe essere davvero difficile abitarci.
Nella borsetta trovi cose che ti sembrano strane (due coltelli, le forchette) che simboleggiano molto il maschile e i mezzi per fare a pezzi le persone, come ti è stato già detto, il fatto che nel sogno ti sembrano strane può darsi che spesso le usi senza però rendertene effettivamente conto.
Comunque tenti di infilarle nella borsa più piccola, questa borsa più piccola secondo me è l'indispensabile che ti porti dietro e il fatto che tenti vuol dire che inconsciamente pensi che ti potrebbero servire, anche se la borsa piccola non dovrebbe contenerle di norma, essendo destinata forse ad eventi non cruenti....
Quello che ti si presenta quando ti avvicini alla casa sono dei gradini strettissimi e quasi perpendicolari, questo significa che accedervi non è facilissimo e la salita un po' ardua e la tua prima impressione è che dovrebbe essere difficile abitarvi, ma comunque ormai sei decisa a visitare la casa.

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Suono e quando una voce austera mi domanda chi è, rispondo con il mio nome e dico che mi ha mandata un'amica, ma sono in difficoltà perchè non ricordo più il nome dell'amica.
La voce dall'interno della casa ti sembra austera, ma rispondi con il tuo nome (il nome ti autentica ad entrare) e dici che ti ha mandato un'amica, ma non ne ricordi più il nome perchè ormai che sei lì l'altro nome perde di importanza, l'amica comunque ha raggiunto il suo scopo di farti visitare la casa...

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L'uomo mi apre ugualmente ed entro con un senso di disagio, improvvisamente mi ritrovo in una strada, le vecchie mura della città, davanti ad una porta, Porta S.Angelo, tutto è molto bello, ci sono tavoli e allora chiedo come mai sia possibile e lui dice di aver comprato tutto e che ora la strada è tutta chiusa!
L'uomo ti apre ed entrando ti senti un po' a disagio, ma la porta dalla quale entri ti porta in una città (perchè non potrebbe essere Ermopoli ?) davanti a una porta che si chiama S.Angelo, l'angelo si sa è un messaggero verso il mondo dello spirito, sintentizzando al massimo, e tutto ti appare molto bello, ci sono dei tavoli che possono rappresentare la vita familiare a cui ci si può sedere a mangiare o a giocare o a parlare....
Ti meravigli di questo ma l'uomo ti dice che è lui il proprietario e che la strada è tutta chiusa. Questa chiusura secondo me significa che si tratta di un luogo protetto ma non impossibile da vedere visto che è bastato il tuo nome per farti aprire.

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Ci sono delle altre persone, tutte molto ridenti e a loro agio, mi avvicino ai monumenti e penso che sia davvero un peccato che siano solo di una persona, vedo nitidamente le colonne e il muso di un bue, una vecchia statua che però nella realtà non c'è!
Comincio a preoccuparmi dell'orario, mio marito mi starà cercando tuttavia non mi preoccupo molto, dico a questo signore che quella via mi ricorda i tempi di quando andavo al liceo, lui dice sì, è la porta di Tacito...mi sveglio, confusa e con un senso di fastidio.
In questa città ci sono altre persone che ti sembrano allegre e a loro agio, visiti i monumenti (tipico del turista appena entrato in una nuova città) vedi delle colonne (elementi importanti di un'architettura) e il muso di un bue, statua che nella realtà non c'è (il bue mi fa pensare a un animale mansueto che produce molto lavoro e ricchezza), se nella realtà non c'è vuol dire che questo dovrebbe appena entrare nell'esistenza...
Infine cominci a pensare di essere stata troppo lì visto l'orario e che tuo marito ti starà cercando ma non te ne preoccupi (voglia di indipendenza) parli ancora con il signore della casa e gli dici che quella via ti ricorda i tempi del liceo, e lui annuisce, anzi ti dice che quella è la porta di Tacito, storico che ha scritto gli annali, quindi un cronista fedele dei segni dei tempi.
A questo punto ti svegli un po' confusa e infastidita.
A onor del vero nella città del sogno non hai tirato fuori i coltelli, ma il fatto che li porti con te usualmente potrebbe equivalere ad usarli come atteggiamento abituale, un modo che ti rimane attaccato come tuo modus operandi, tanto abituale per te da sembrarti normale.

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Vecchio 14-05-2010, 16.37.07   #15
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secondo me il sogno è totalmente riferito (o quasi) alla tua avventura qui in Ermopoli.

c'è l'elemento iniziale (quando parli che una tua amica ti ha detto che il proprietario vende) che secondo me suggerisce per bene una sorta di "erronea valutazione" iniziale (e magari anche continuata) e una sorta di atteggiamento teso a voler comperare (quindi acquisire ma non costruire) qualcosa di fatto da altri (quando sei entrata qui la prima volta)
il fatto che pensi a una bugia da dire a tuo marito (è così anche nella pratica? ma non credo) mi suona come una doppiezza in te in cui un tuo lato maschile non ancora integrato è come se ti controllasse e tu da esso ti sei abituata a fuggire con sotterfugi.
coltelli e forchette che ti porti dietro rappresentano a mio avviso quello che ti hanno già detto Ray e stella.
poi ti ritrovi a salire gradini di marmo bianco e perpendicolari.
significa che per entrare hai fatto uno sforzo evolutivo (a mio avviso) trovando un ambiente "pulito"
appena entri, non ricordi chi ti ha mandato (parte di te secondo me ingannevole per certi versi... secondo me dovresti ripensare a cosa ti ha spinto a entrare in ermopoli e potresti avere buoni spunti)
La voce austera che ti risponde mi ricorda tanto qualc-uno...
Entrando trovi "saggezze antiche" e una via per il contatto con lo spirito (porta S.Angelo)
ti riporta alla "conoscenza" di te (tempi del liceo)

Ultima modifica di stefano : 14-05-2010 alle ore 16.40.31.
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Vecchio 14-05-2010, 23.58.22   #16
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Vorrei provare a darti la mia interpretazione:



L'uomo ti apre ed entrando ti senti un po' a disagio, ma la porta dalla quale entri ti porta in una città (perchè non potrebbe essere Ermopoli ?) davanti a una porta che si chiama S.Angelo, l'angelo si sa è un messaggero verso il mondo dello spirito,

A onor del vero nella città del sogno non hai tirato fuori i coltelli, ma il fatto che li porti con te usualmente potrebbe equivalere ad usarli come atteggiamento abituale, un modo che ti rimane attaccato come tuo modus operandi, tanto abituale per te da sembrarti normale.

Sai Stella hai fatto un lavoro eccezionale, mai avrei pensato di leggere un sogno così nitidamente, lo hai spulciato fin nei più piccoli dettagli e devo dire che mi lasci sbalordita!

Ora vediamo, il sogno mi condurrebbe in una città antica, prima di entrare sono preoccupata, cerco di preparami velocemente e l'unica cosa che mi crea impaccio sono proprio questi due coltelli e le forchette che nel tentativo di nasconderle, disfarmene le infilo a forza in una piccola borsa, tra l'altro già colma, in seguito non ci penserò più.
La casa dentro è oscura poi si apre in questo stupendo incrocio davanti alle antiche mura, vicino alla porta S.Angelo, a ben guardare forse hai proprio ragione, potrebbe essere Ermopoli, con un suo capo padrone di tutto ed io sebbene trovi le persone sorridenti e serene, intente a conversare e a ridere, provo fastidio che un luogo pubblico sia stato chiuso, luogo protetto come dici ma non mio, avverto infatti un disagio, come quando vado a delle feste dove mi sento un pò estranea.
Il fatto di non aver reso partecipe mio marito si spiega con il desiderio di compiere qualcosa da sola, noi facciamo lo stesso lavoro e ci dedichiamo a comuni interessi nella vita, eppure degli spazi solo miei mi gratificano, mi fanno sentire me stessa.

I coltelli sono armi che nella vita mi creano ansia, nella mia cucina ne ho pochissimi, e quando mi capita di sentire che qualcuno è morto accoltellato mi fa veramente orrore, nel sogno tuttavia ci sono anche se sono quelli innocui e mi domando, sempre nel sogno, come cappero li ho!


dovrò esaminare con cura questo mio essere sempre sulla difensiva, sebbene già sappia da dove nasce, la diffidenza verso il prossimo mi è stata inculcata fin da piccola...poi la vita non ti risparmia certo esperienze negative! grazie
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Vecchio 15-05-2010, 00.12.35   #17
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secondo me il sogno è totalmente riferito (o quasi) alla tua avventura qui in Ermopoli.


il fatto che pensi a una bugia da dire a tuo marito (è così anche nella pratica? ma non credo) mi suona come una doppiezza in te in cui un tuo lato maschile non ancora integrato è come se ti controllasse e tu da esso ti sei abituata a fuggire con sotterfugi.

Entrando trovi "saggezze antiche" e una via per il contatto con lo spirito (porta S.Angelo)
ti riporta alla "conoscenza" di te (tempi del liceo)
Anche tu pensi alla mia entrata in Ermopoli...sì, potrebbe essere come ho già detto a Stella.

Nella vita non sono abituata a dire bugie, nel sogno non dico niente a mio marito, cui sono solita raccontare tutto, forse vado di fretta, forse mi piace trasgredire, trovare uno spazio mio in cui posso fare come voglio, so che alcune cose gli creano fastidio e allora mi sono abituata a farle da sola, tipo andare in libreria, visitare un museo, negozi di antiquariato...

Non ho capito quale sia il lato maschile da cui fuggo, se hai voglia fammi capire, grazie per la tua risposta!
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Vecchio 15-05-2010, 00.24.35   #18
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Ma c'è di più... ed è la bellezza dell'inconscio. Egli infatti ti prende in giro, ti comunica sta cosa in modo ironico e scherzoso. In pratica ride di te, cercando di insegnarti a farlo. Mentre tu sta cosa, come tutta te stessa, la prendi troppo sul serio.
Insomma Ray perfino l'inconscio ride di me!
Scherzi a parte, vuoi dirmi che mi armo di armi spuntate? che il rapporto con gli altri alla fine non lo trovo così pericoloso? oppure vuoi farmi capire qualcos'altro...
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Vecchio 15-05-2010, 13.38.08   #19
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Insomma Ray perfino l'inconscio ride di me!
Scherzi a parte, vuoi dirmi che mi armo di armi spuntate? che il rapporto con gli altri alla fine non lo trovo così pericoloso? oppure vuoi farmi capire qualcos'altro...
Sapevo che sarebbe stato faticoso, non c'è peggior sordo...

provo a dirtelo papale papale: quando devi uscire nel mondo, ossia andare a relazionarti con gli altri, compreso venendo qui (ci può stare che la casa che vai a vedere sia il forum) e quindi ti porti la borsetta con dentro quel che tu ritieni indispensabile, ci ficchi dentro degli strumenti per divorarti gli altri... fa parte del tuo modo di rerlazionarti, sai già che li userai.
Il fatto che il tuo incoscio ci scherzi sopra significa che secondo lui dovresti prenderti meno sul serio.

Quando sta roba è digerita ti dico cosa penso del resto.
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Vecchio 15-05-2010, 14.02.12   #20
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Sapevo che sarebbe stato faticoso, non c'è peggior sordo...

provo a dirtelo papale papale: quando devi uscire nel mondo, ossia andare a relazionarti con gli altri, compreso venendo qui (ci può stare che la casa che vai a vedere sia il forum) e quindi ti porti la borsetta con dentro quel che tu ritieni indispensabile, ci ficchi dentro degli strumenti per divorarti gli altri... fa parte del tuo modo di rerlazionarti, sai già che li userai.
Il fatto che il tuo incoscio ci scherzi sopra significa che secondo lui dovresti prenderti meno sul serio.

Quando sta roba è digerita ti dico cosa penso del resto.
Va bene, non ti arrabbiare...ho compreso, ho un cattivo rapporto con gli altri, anche qui nel forum, direi soprattutto nel forum, nella vita sono considerata amichevole, socievole, benvoluta...sebbene quando qualcuno tenta di schiacciarmi affilo le armi, è vero!
Ti dico va bene, ho capito, ma non posso dire che l'ho superato, il problema esiste, cercherò di vedere le ragioni che mi portano ad essere sempre in difesa e quindi anche in attacco, accidentaccio!
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Vecchio 15-05-2010, 14.44.28   #21
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Ok, intanto che ci lavori, ti do uno spunto facendoti notare un'altra cosa.

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La casa dentro è oscura poi si apre in questo stupendo incrocio davanti alle antiche mura, vicino alla porta S.Angelo, a ben guardare forse hai proprio ragione, potrebbe essere Ermopoli, con un suo capo padrone di tutto ed io sebbene trovi le persone sorridenti e serene, intente a conversare e a ridere, provo fastidio che un luogo pubblico sia stato chiuso, luogo protetto come dici ma non mio, avverto infatti un disagio, come quando vado a delle feste dove mi sento un pò estranea.
Ma quale pubblico? E' privato. Sia nel sogno sia qui. E' bello perchè è il frutto del lavoro di chi l'ha costruito... e il fatto che tu non possa appropriartene ti da fastidio.

E' connessa sta cosa con le forchette e coltelli, cioè con quello che tu chiami stare sulla difensiva mentre sei convinta di aggredire solo quando qualcuno "tenta di schiacciarti".
In realtà sei tu che parti con forchette e coltelli, per appropriarti, e se non puoi percepisci questo come un tentativo di schiacciarti a parti all'attacco.
Nel sogno il padrone di casa ti accoglie anche se non ti ricordi il nome dell'amica (importante sta cosa... la sconnessione dall'amica) e resta gentile. Tu invece provi turbamento, pur riconoscendo la bellezza del posto.
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Vecchio 15-05-2010, 15.07.34   #22
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Ok, intanto che ci lavori, ti do uno spunto facendoti notare un'altra cosa.



Ma quale pubblico? E' privato. Sia nel sogno sia qui. E' bello perchè è il frutto del lavoro di chi l'ha costruito... e il fatto che tu non possa appropriartene ti da fastidio.
Sì, ma nel sogno la via era una strada pubblica, diventata poi privata perchè comprata dal signore con cui parlavo, ed effettivamente mi dava fastidio che un luogo da sempre considerato di tutti fosse stato privatizzato.
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Vecchio 15-05-2010, 15.14.26   #23
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Sì, ma nel sogno la via era una strada pubblica, diventata poi privata perchè comprata dal signore con cui parlavo, ed effettivamente mi dava fastidio che un luogo da sempre considerato di tutti fosse stato privatizzato.
Ok, mi rendo conto che questo pezzo non è semplicissimo da capire.

Tu nel sogno vedi un pezzo di strada che prima era pubblico e adesso è privato. L'uomo ti spiega che l'ha comprato, quindi evidentemente è tutto in regola. A te da fastidio comunque, pur essendo un dato di fatto.

Fuor di metafora, se vogliamo applicare al luogo del sogno questo forum, tu lo vedi come qualcosa che secondo te dovrebbe essere pubblico, in realtà non lo è e ciò è perfettamente lecito, ma a te da fastidio comunque.
Se anche non fosse questo forum, e in effetti il simbolo per sua natura è applicabile a diversi livelli di specificità, questo vale comunque, solo che dipinge un tuo atteggiamento generale. Vedi qualcosa che ti piace, che è privato (leggi che non è sotto il tuo controllo) e vorresti che non lo fosse, vorresti poterci fare quel che ti pare (questo il senso di "pubblico"), non è così e quando te ne rendi conto ti da fastidio.

Su questo punto cercherò di avere pazienza, perchè so che non è semplicissimo da intravedere nel proprio interno. Cosa che si traduce con la difficoltà di comprensione di quanto ho scritto. Dimmi tu se il messaggio è arrivato.
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Vecchio 15-05-2010, 17.18.08   #24
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Le posate nei sogni genericamente rappresentano il modo formale con cui ci si pone agli altri. Il non essere spontanei in presenza di estranei. Non si desidera che gli altri scoprano i nostri difetti.

I coltelli, se di cucina indicano litigi. Sulle forchette non ho trovato nulla.
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Vecchio 15-05-2010, 18.37.03   #25
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Ok, mi rendo conto che questo pezzo non è semplicissimo da capire.

Tu nel sogno vedi un pezzo di strada che prima era pubblico e adesso è privato. L'uomo ti spiega che l'ha comprato, quindi evidentemente è tutto in regola. A te da fastidio comunque, pur essendo un dato di fatto.

Fuor di metafora, se vogliamo applicare al luogo del sogno questo forum, tu lo vedi come qualcosa che secondo te dovrebbe essere pubblico, in realtà non lo è e ciò è perfettamente lecito, ma a te da fastidio comunque.
Se anche non fosse questo forum, e in effetti il simbolo per sua natura è applicabile a diversi livelli di specificità, questo vale comunque, solo che dipinge un tuo atteggiamento generale. Vedi qualcosa che ti piace, che è privato (leggi che non è sotto il tuo controllo) e vorresti che non lo fosse, vorresti poterci fare quel che ti pare (questo il senso di "pubblico"), non è così e quando te ne rendi conto ti da fastidio.
Dunque ho riletto più di una volta il messaggio e forse se mi stacco dall'idea che ho di pubblico e di privato, arrivo a percepire che quando qualcosa in genere non è come dovrebbe (vedi gli spazi pubblici, i boschi, i monumenti...)mi dà fastidio, spesso mi adopero per pulirli, curarli...quasi fossero miei. Questo comunque non mi fa sentire proprietaria ma vorrei che fossero tenute bene, certo è una maniera di dominare le situazioni, in qualche modo! può essere?
Sai non ho grandi sentimenti di invidia, di gelosia , posso provare ammirazione per un qualcosa ma non me ne faccio una malattia se non è mia, l'unico modo per capire quello che mi vuoi dire è questo preoccuparmi di beni, ambienti che vanno in malora, non so se posso applicare questo schema di controllo anche ad una situazione simile a questa del forum, forse sì, ti spiegherò meglio quando mi sarà più chiaro.
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