Due gatti

[griselda]

Il pezzo che ricordo chiaramente è questo:
il mio gatto che è bianco mi sale in braccio e mi si stringe al collo sento le sue zampette che mi abbracciano, percepisco il suo affetto, sento i polpastrelli nei capelli dietro la nuca e provo tanto amore. Un attimo dopo il gatto vede un altro gatto scende con un balzo dalle mie braccia e scaccia questo gatto scuro che fugge da un buco che c'è nella rete della recinzione del giardino.

[Uno]

La tua purezza selvaggia e istintiva vorrebbe cacciare tutto ciò che non è candido dal tuo giardino segreto.

[griselda]

Sono il Torquemada di me stessa. C'hai ragione.
Grazie

[griselda]

Scrivo qui tanto sempre di gatti si tratta.

Sono nella mia cucina e sto curando il gatto bianco ( ma mi accorgo che non è il mio anche se gli somiglia) gli sto mettendo delle bende nella parte anteriore del corpo, adesso, non ricordo più il perché. Lui si divincola e mi morde il pollice destro. Io non desisto lo redarguisco e basta e riesco a mettergliela solo al collo però, poi passo un dito sotto per assicurarmi che non sia ne troppo stretta ne troppo larga. Poi il gatto si avvicina ad un vasetto pieno di acqua e cerca di bere, non riesce e allora lo prende in mano ( in mano?) a quel punto capisco che ha sete lo prendo in braccio, prendo il vasetto e mi appresto a portare entrambi fuori di casa dove ho la ciotola del gatto ed a versare l’acqua in essa ma lui si divincola io mi sento toccare in tre punti tra qui la zona perineale, quando mi rendo conto che il gatto non può toccarmi mi sveglio spaventata.
Devo aver mangiato pesante.

[griselda]

Originalmente inviato da Uno

La tua purezza selvaggia e istintiva vorrebbe cacciare tutto ciò che non è candido dal tuo giardino segreto.

Beh devo dire che l'ho osservato questo gatto bianco che ogni volta che trova il gatto nero lo fa scappare via....c'è un buco nella rete del mio giardino.

Pensavo che gli istinti fossero tutto neri dei gatti neri, invece qeusto è un gatto bianco, lo trovo curioso.

Bianco e nero sono opposti e andarebbero Conciliati in modo che quel buco non abbia più ragione di esistere.

Ogni volta che quel gatto si affaccia, quell'altro dopo un po', con un balzo felino lo scaccia, perchè non lo regge, non è che se lo impone, non è che vuole la perfezione, proprio non lo regge è la parte del sentimento in conflitto con mente giudicante e dicotomica.
Ho la necessità impellente di una Conciliazione tra questi due opposti con la conseguente chiusura di quel buco da cui deriva la dispersione energetica.