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Vecchio 20-08-2010, 08.47.38   #1
diamantea
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Predefinito Il segreto del ratto

Ieri notte ho fatto questo strano sogno.

C'era una donna malata e allettata. Dal suo fianco sinistro, all'altezza del cuore fuoriusciva una testa di bambina fino al collo, sua figlia, una sorta di sorelle siamesi ma erano madre e figlia e di età diverse. La figlia più o meno adolescente manifestava la sua volontà attraverso una grande bocca, di un bel colore quasi rosso. E' una volontà che conta per la madre.
La madre però muore, era malata ed anche in età avanzata.
La mettono dentro una bara in un androne di un palazzo antico del mio paese proprio sul corso principale.
Il giorno del funerale per me è come se fosse lavoro, vado a visitarla e a vedere che tutto proceda bene, conosco i becchini e viene pure la mia collega danese.
Questa donna è attorniata dai suoi pochi parenti che sembrano appartenere ad una casta. Sono vestiti in modo uguale, le donne soprattutto hanno una gonna bianca e il sopra è uno strano top a forma di cono di colore viola variegato su tono e lilla e lavorato ad intreccio in modo da formare tanti piccoli rombi a fili di tre, è l'abito da funerale, una parente è una mia ex collaboratrice.
Poi osservo la donna e la sua bocca si sta riempiendo di liquido, e quella della figlia è tutta spalancata e rossa. Io dico che siamo in stato di decomposizione e bisogna allontanarsi dal cadavere e sigillarlo immediatamente ma la figlia è ancora viva e non vuole essere seppellita viva con la madre.
La gente la rimprovera, ce l'hanno con lei che ha torturato la madre e ora non vuole morire con lei. Ma la figlia protesta vivamente e fa muovere su e giù la madre per non farla chiudere.
Fanno un tentativo di tirarla fuori dal corpo ed estraggono un grosso ratto.
Lo vedo sopra un comodino antico accanto l'androne mentre aspettano per sigillare la madre. Il ratto è bellissimo, grosso, con il pelo grigionero lucido e morbido e si muove come nei cartoni animati, ha un viso bellissimo con occhi grandi neri, sguardo intelligente e vivace e bel muso ed io lo accarezzo, lui dovrà essere comunque seppellito con la donna se nessuno lo vorrà spiega alla mia collega. Allora io gli chiedo se sa dirmi qualcosa sulla croce gloriosa e lui dice che conosce il segreto ma non lo può svelare a condizione di vivere. Io lo guardo ed è troppo bello per farlo morire anche se potrà sembrare inusuale immetterlo in famiglia con gli altri animali lo prendo in braccio e gli chiedo se vuole venire a casa con me, lui felicissimo accetta ed io dico che possono sigillare che il ratto lo terrò io.
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Ultima modifica di diamantea : 20-08-2010 alle ore 08.50.28.
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Vecchio 20-08-2010, 09.14.31   #2
Ray
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Bene, bene...


Dai, prova ad interpretarlo. Provo a darti un piccolo spunto: abbiamo una ragazza imprigionata nella madre, poi questa muore e nasce un animale che però è sapiente, magico. E lo prendi con te...
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Vecchio 20-08-2010, 15.07.06   #3
diamantea
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Grazie per avermi preceduta Ray, non ero sicura che il significato del ratto fosse così bello...

Ci ho pensato su parecchio, ci provo. La cosa che mi salta agli occhi è che la figlia è intrappolata nella madre ma nel cuore, quindi comunque c'è una forma di affettività che tuttavia non basta a salvarla dalla morte, la sua vita è legata a quella della madre. Lei può sopravvivere non come ragazza ma come esperienza, saggezza di ciò che è stato estrapolato da lei, dalla sua mente e dalla sua creatività visto che di lei si vede solo fino al collo.

La cosa strana e anche brutta da vedere è questa grande bocca spesso aperta e rossa, come la carne dell'altro sogno, segno che c'è molta vitalità.
La bocca si sta ripetendo nei sogni, prima l'ho vista piena di vermi bianchi e di non potere parlare, ora è bella rossa e grande e parla per manifestare una forte volontà di cui la madre deve tener conto, e che questa voglia di vivere le attiva le forze e le risorse per farsi tirare fuori dal corpo morto della madre, dal suo condizionamento e le sue proiezioni, provvedendo io stessa a controllare che la sua sepoltura avvenga nei tempi giusti.

Probabilmente tutte queste parti femminili malate che devono morire sono da ricondurre alla madre che intrappola e controlla la mia vita in nome dell'amore.

La bocca della madre morta di riempie di liquido, soffoca lei nella parola?...
I parenti sono una casta, potrebbe essere la mia famiglia, stretta e chiusa che mi giudica come se fossi stata io a torturare mia madre con le mie richieste?
A pensarci bene è vero che la mia unica arma con mia madre è stata proprio la bocca, con la quale ho protestato, richiesto, difeso, criticato, accusato... insomma manifestato il mio esserci e lei non ha potuto non tenerne conto, però fa credere alla famiglia e agli estranei che io sono dipendente della sua vita, lei già soffre al pensiero che quando morirà io sarò sola e soffrirò per lei, dice sempre che è stata il mio angelo custode in questa vita, che da sola non sarei sopravvissuta...
Per ora non voglio soffermarmi su questo perchè ci sarebbe un trattato da dire!
Ogni madre che ha un figlio handicappato vorrebbe morire dopo il figlio per non lasciarlo.

Riguardo il ratto, io lo voglio accogliere non soltanto per il motivo speculativo del segreto (la mia collega amministratrice non lo valuta bene, quindi non lo valuto come un affare) ma perchè mi innamoro subito di quell'essere che mi sembra speciale e che nessuno gli abbia dato il suo giusto valore e sono pronti a seppellirlo vivo con la madre, è il custode del segreto, della saggezza, che forse ho dentro con la mia esperienza che devo far vivere a pieno titolo in famiglia, ma prima glielo chiedo se vuole stare con me, lo lascio scegliere, non glielo impongo, non interferisco nella sua decisione, lo prendo in braccio dal lato sinistro come un bambino.
Qui il passo avanti che vedo è che io stessa riconosco il mio valore dove altri non lo vedono, non ho bisogno del giudizio esterno per decidere su un animale che potrebbe sembrare schifoso, quindi il mio senso di indegnità ora viene accolto con amore e con tutta la bellezza che merita per ciò che contiene.

I colori del lutto dei vestiti femminili sono il bianco e il viola con tinte di lilla, purezza, spiritualità e il lilla non saprei ma credo sempre sullo stesso piano.
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Vecchio 23-08-2010, 23.14.07   #4
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Sono andata a curiosare sui significati dei ratti e dei roditori in genere come i topi.
Ci sono diversi significati che danno una connotazione per lo più negativa dopo l'avvento della peste.

Ho trovato alcuni spunti su cui riflettere.
- Intanto il ratto adora le tane e ha paura degli spazi aperti.
- Una connotazione del ratto è l'ansia che placa con l'alcool e gli esperimenti in laboratorio fatti nei labirinti a croce.
- Poiché ha un muso appuntito ha un significato maschile e in quanto roditore rappresenta ciò che è maturo, pronto per scomparire, in certi casi rappresenta la morte stessa.
- E' rivelatore di preoccupazioni clandestine, di pene nascoste, o di un desiderio che rode segretamente l'animo del sognatore, fa emergere la presenza di una pena segreta che rode le forze vitali del sognatore.

Il ratto viene estrapolato dalla ragazza, dalla tana, che a sua volta si trova in un'altra tana, quella della madre. Il mio impulso quando ho paura o disagio è quello di andare fuori per fuggire, qui mi sembra un punto di equilibrio fra la prigione e la fuga, attraverso l'inserimento in famiglia, ufficiale dove ci sta protezione, amore, cura e accettazione anche di quell'aspetto disgustoso che associamo ai topi e peggio ai ratti, in quanto questo è particolarmente bello.

L'ansia è qualcosa che fa parte di me, in modo irrazionale, e tento di colmare con una droga che non sarà l'alcool dei ratti, non più il fumo ma gli zuccheri sicuramente si...
Il cimitero a forma di labirinto l'ho sognato la notte prima e la croce è il segreto che cerco di svelare, da cui il ratto deve uscire e questo lo sa il come...

E maschio, ha un bel muso lungo, è il mio giovane Marte che sta scampando alla morte appena in tempo perchè decido di tenerlo con me, lo amo subito appena lo vedo.

La pena segreta che mi rode di dentro l'energia vitale... questa cosa sia già emersa da più parti, è vero mi sento rosa da dentro ma ora è venuto fuori e non può più rodermi dentro, lo nutrirò io dall'esterno.

Per ultimo cito questa frase che si spiega da sola:

topi da cartone animato
può collegarsi ai contenuti dell’inconscio che si affacciano alla coscienza, aspetti della psiche che devono “crescere” per essere compresi ed accettati dal sognatore.
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Vecchio 12-10-2011, 16.46.50   #5
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Qui il passo avanti che vedo è che io stessa riconosco il mio valore dove altri non lo vedono, non ho bisogno del giudizio esterno per decidere su un animale che potrebbe sembrare schifoso, quindi il mio senso di indegnità ora viene accolto con amore e con tutta la bellezza che merita per ciò che contiene.
Ho ripreso questo sogno che ho visto contiene parti in comune con il sogno del pesce.
L'elemento viscido, o inusuale tanto nel ratto quando nel pesce. Non sono animali da tenere in braccio. Anche qui la bellezza che mi colpisce nei miei sogni, l'affettività e il dare dignità a cose che sono rappresentate da animali non domestici, non amabili in quei termini. Strano come io rifugga i cani, lascio uccidere il mio cane per poi tagliarlo e mangiarlo, lascio sfigurare la donna dai gatti.
Insomma mi sento aggredita da animali domestici che amo e invece difendo ed amo animali schifosi o impensabili da abbracciare a baciare.
E' un paradosso, un controsenso, come qualcosa contro natura o controcorrente, contro le regole, non saprei meglio spiegare.
Oppure è rinnegando ciò in cui mi sono rifugiata o paraventata abbracciando l'insolito o l'impensabile, o il rinnegato il percorso da seguire.
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Vecchio 19-10-2011, 21.47.51   #6
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...sembrano appartenere ad una casta. Sono vestiti in modo uguale, le donne soprattutto hanno una gonna bianca e il sopra è uno strano top a forma di cono di colore viola variegato su tono e lilla e lavorato ad intreccio in modo da formare tanti piccoli rombi a fili di tre...
Triquetra, si chiama così la forma a rombi intrecciati a fili di tre... allora non l'ho saputo descrivere ma appena ho visto il simbolo subito ho riconosciuto la forma di questo strano top, con questi colori variegati viola e lilla, più viola fucsia che lilla proprio quei colori che ho visto su un 3d insieme al simbolo triquetra, che in araldico vuol dire pure trinacria, antico nome della Sicilia.
Non so che vuol dire ma ti certo avrà un significato più ampio di quel che ho potuto capire.
Il vestito da l'idea di un cono (top) su un quadrato (gonna).
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Vecchio 20-10-2011, 15.45.44   #7
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La triquetra era un simbolo celtico e indicava una divinità tripla femminile ed in effetti questo top/cono con questi intrecci lo indossano solo le donne.
Gli elementi della triquetra son acqua aria e terra, manca il fuoco... umh!
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Vecchio 20-10-2011, 16.50.15   #8
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In questo intreccio non vi è l'anello che circonda appunto l'intreccio, manca il quarto elemento. L'anello potrebbe simboleggiare il Sole, quindi l'elemento fuoco, il colore giallo. Anello d'oro giallo che vedo in un altro sogno che starà forse a simboleggiare l'elemento mancante.
Non si passa al quarto chakra se non si è ben raggiunto il terzo, plesso solare, giallo, fuoco...
Manco a dirlo è da qualche tempo che lavoro sul calore, sul diaframma che separa il terzo dal quarto chakra, plesso/cuore, piani inferiori/materiali, piani superiori/spirituali. Diaframma che potrebbe essere quel muro giallino, di ho letto in altro 3d, che separa la prima attenzione dalla seconda attenzione. L'importanza del respiro che serve proprio a rendere morbido, elastico e permeabile il diaframma per permette il passaggio della Kundalini verso l'alto.

Se sto delirando ditemelo che mi blocco subito prima che il capo mi dia una grossa martellata gialla in testa...
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Vecchio 21-10-2011, 14.54.24   #9
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Il cono è un solido e visto che la geometria è la scienza delle proporzioni, delle misure forse questo sogno mi vuol dire qualcosa a proposito di una parte di me.

"Il cono è un solido ottenuto dalla rotazione di un triangolo intorno ad un suo cateto".
Il cono è una sezione di piano visto aperto. Il cono ruota su se stesso su un perno, questo mi fa pensare alla rotazione della ballerina che girando disegna questa circolarità del movimento, e pure alla scala a chiocciola che vedo nel sogno dei pesci, dove anch'essa gira attorno a un perno su stessa.

Il volume di un cono si ottiene moltiplicando l’area di base per la misura dell’altezza e dividendo tale prodotto per tre"

Diviso per tre mi fa pensare al disegno della triquetra... non so se c'è un nesso ma penso sia interessante come dato.

"In matematica un cono può essere considerato una piramide di base circolare e dove perciò il numero delle facce oblique è infinito."

Della piramide ha solo una linea circolare che delimita le varie serie di triquetra ma senza gli scalini della piramide, bensì liscio come il cono.
Facce oblique... quali facce? Le infinite facce delle varie personalità che nel sogno sono i parenti, una casta o una famiglia che si distingue dalle altre proprio per questi vestiti uguali quindi potrebbero essere tutte le mia personalità al femminile, senza l'aspetto maschile del fuoco?
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