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Vecchio 19-06-2011, 09.14.45   #1
diamantea
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Predefinito Notte da incubi

Stanotte due incubi.
Il primo sogno.
Mi trovo in un luogo, una casa con delle stanze e due uomini che conosco. C'è un grosso tacchino libero, con le sembianze di un uomo, che non si fa prendere ma appena mi vede mi aggredisce, io gli porgo il braccio sinistro per allontanarlo ma prendo il morso. Questa scena succede tre volte, poi i due uomini intervengono per catturarlo. Ora ci troviamo separati da una parete e una porta aperta. Io di qua con i due uomini e il tacchino/uomo di fronte a me oltre la porta.
In pratica il tacchino è furbo e anche pazzo, vuole me, non so per quale motivo ma mi da la caccia. e' un gioco di forza ora, lui spera che mi sporga al di là della porta per catturarmi, mentre io con i due uomini aspettiamo che lui venga a prendermi per chiudere la porta e prenderlo.
Così siamo di fronte, io parlo con l'uomo vicino a me, guardando questo tacchino/uomo, lo osservo bene e commento il suo bel viso, gli occhi azzurri bellissimi ma con la luce dei pazzi, se fosse un uomo normale sarebbe veramente un bell'uomo di cui innamorarsi.
E via di qua discorrendo con tono quasi ipnotico siamo un pò più vicini l'uomo/tacchino fa un balzo in avanti per catturarmi, subito l'uomo vicino a me tira la porta e lo afferra per un braccio mentre io scappo verso fuori.
Ma già sappiamo tutti che l'uomo/tacchino è più forte, si libererà della presa e mi raggiungerà prima che io possa uscire in strada, infatti lui si libera dalla presa e mi corre dietro, ma io sono già fuori della casa, non raggiungerò il cancelletto ma grido forte, con tutto il fiato che ho in gola, grido AIUTO, tante volte e subito sento le sirene delle volanti venute in mio soccorso. A questo punto l'uomo/tacchino si arrende ed io sono salva.
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Vecchio 19-06-2011, 09.48.53   #2
diamantea
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Predefinito Secondo incubo

In questo sogno mi trovo nel mio letto con il mio compagno accanto a me che dorme. Io non dormo ma guardo un film in tv. Qualcuno me lo ha dato dicendo che è interessante.
Il film è tutta una sequenza di scene in cui vi è un uomo che sembra un serial killer imprendibile. Tutte le trappole che gli vengono messe le sgama, uccide l'avversario e fugge.
E' un uomo giovane sui trent'anni, molto agile, con una mente fredda e acuta, di quelle che inscenano nei minimi particolari il delitto e sono alla ricerca della originalità della loro esecuzione.
L'ultima scena si svolge a casa sua. Un uomo entra per ucciderlo, munito di maschera antigas e armi. Ma il serial killer molto forte lo colpisce per primo. Quest'uomo ora colpito e a terra tenta l'ultimo gesto prima di morire. Si tappa il naso visto che la maschera antigas si è tolta ed apre una fialetta tossica.
Ma il killer sembra non subire alcun danno da questo fumo così si volta a terra per guardare e vede il killer che si avvicina tranquillo, gli toglie la fiala e tutti i vestiti.
Ma ecco che spogliato rivela il corpo di una donna.
La donna ha viso molto dolce e bellissimo, ha i capelli biondi lunghi e lisci, il corpo levigato dalle forme perfette con una carnagione bianca uniforme, senza una macchia, un neo, sembra la pelle di un neonato, malgrado nuda i suoi segni femminili non si vedono. Lei è spaventata, non sa cosa le farà questo serial killer, che la guarda, la osserva tramando la sua fine. C'è silenzio nella stanza, la donna a terra con gli occhi che osservano per cercare di capire che accadrà. Ora si avvicina una gatta alla donna, lui le scosta i capelli e la gatta, bianca anch'essa, le cammina vicino al viso, sembra buona ma nervosa non si capisce, però si intuisce che ora l'uomo le farà graffiare il viso. Lui ancora non ha deciso così la trascina per i capelli e la mette nel letto matrimoniale accanto un'altra donna nuda ma con i capelli neri ed un uomo accanto a lei.
Il serial killer cammina avanti indietro nervoso, gli altri lo guardano come sapendo quello che vuol fare.
Ora lui dice: "qualcuno mi aiuta a farlo?" La coppia, che sembrano essere suoi amici e intuire quello che vuol fare lo, guarda in silenzio, come dire "sei sicuro che deve morire così?" Ma il serial killer alza la voce quasi isterico e dice: "Qualcuno mi aiuti a fare questa caz..o di cosa che da solo non riesco!".
Ora cambia la scena, si vede l'esterno del palazzo a più piani in un quartiere periferico, di sera alla luce dei lampioni. Dal terzo piano i due uomini lanciano la donna dal balcone verso il cassone di un camion parcheggiato in cortile. La donna ancora nuda atterra illesa senza un graffio, è felice per essere salva e libera, ma appena alza il viso e vede cosa ha davanti atterrisce intuendo la sua fine: il cassone è pieno di gatti selvatici e affamati.
A questo punto io non voglio vedere oltre, prendo il telecomando cerco di spegnere la tv, ma non trovo il tasto, sono in penombra anche io, il mio compagno continua a dormire accanto a me, allora cerco il tasto almeno per togliere l'audio, non voglio sentire le urla, ma niente da fare, cerco di nascondermi gli occhi con le mani, con le coperte ma pare io sia costretta a vedere questa scena di orrore. Infatti la donna cade dentro il cassone, i gatti fanno quel che devono, ogni tanto la donna emerge e il sangue rosso schizza a fiume da tutte la parti, mentre si sente in sottofondo la donna che racconta il suo tormento soprattutto al viso, pieno di graffi e di buchi.
Mi sveglio finalmente con un forte dolore al costato destro, suby mi ha torturata costringendomi a guardare fino alla fine.
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Vecchio 19-06-2011, 10.51.45   #3
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Quando mi sono svegliata dal primo incubo ho avuto una paura matta, subito sono andata a cercare le braccia del mio compagno per conforto, non tolleravo da sola il senso di paura e di angoscia. Stessa cosa al risveglio del secondo incubo.
Mi sono ricordata ora di aver trovato una riflessione istantanea nella mente ancora assonnata e sconvolta: gli incubi peggiori li faccio sempre quando dormo in compagnia, così al risveglio trovo subito una presenza energetica che mi aiuta a risollevarmi.
Riflettendoci è così, nel sogno del piede amputato dormivo con il mio compagno, nel sogno del geco in testa e del cane tagliato e mangiato dormivo con mia sorella.
E' vero che trovare una presenza accanto, anche se continua a dormire, mi aiuta a sopportare meglio il senso di angoscia che mi assale e mi tiene sveglia per un pò.

Mi sta assalendo tutta l'emotività di questo ultimo incubo, povera donna, ho ancora aggroppato il senso di dolore e disperazione per le torture subite da quella donna. Cosa c'è dentro di me? Perchè suby mi costringe ad osservare?
Leggendo Cento nel 3d sull'odio io credo che la mia mente compensa l'odio che reprimo, i pensieri nefasti di cui sono capace. Forse in ognuno di noi esiste una natura selvaggia, cattiva, capace di uccidere ma viene repressa o sublimata o elaborata, trasformata, insomma non portata al culmine per fortuna e poi suby riporta alla coscienza quel che sarei in grado di escogitare se fossi un serial killer. Il sogno è pieno di particolari, di suspence, di originalità, degno delle migliori regie di film spico/orror.
Anche l'uomo/tachino mi ricorda il personaggio del cannibale del film "il silenzio degli innocenti", ma lui viene catturato, è un tacchino alla fine, mentre nel secondo vince il killer, essere intelligente, originale, freddo.
I due sogni hanno uno sfondo comune, ma nel primo l'uomo è mezzo animale, quindi più catturabile malgrado pure lui è forte e intelligente,vuole uccidere la donna (me) con le sue mani, usa la forza fisica più che la strategia della mente, la sua pazzia è più visibile. Nel secondo il serial killer sembra essere più puro nella sua cattiveria, non ha istinti domabili, anzi usa l'animale per uccidere la donna. Usa la mente riflessiva, si attornia di gente come lui che lo aiuta per raggiungere il suo intento.
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Vecchio 19-06-2011, 12.05.44   #4
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Vecchio 19-06-2011, 12.42.56   #5
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Vecchio 19-06-2011, 12.58.46   #6
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Ho cercato nei significati dei sogni ed ho trovato tanti simboli interessanti sia legati al tacchino, sia legati al gatto.

Prima però vorrei fare qualche considerazione su alcuni particolari.
La donna nasce dall'uomo, con la pelle così levigata, bianca che sembra un neonato. Ho letto che il gatto simboleggia oltre che l'anima anche la morte della donna e del neonato.
In effetti la donna poi muore graffiata e morsa dai gatti però non so dare una spiegazione a questo simbolismo, perchè il gatto simboleggia la morte della donna e del neonato.
Un altro particolare è il mio dolore al costato. Prima di questo sogno mi ero alzata per un attacco di allergia ma stavo bene, non mi faceva male la costola, invece alla fine dell'incubo ho un forte dolore che mi passerà dopo qualche minuto che sono sveglia.
Pensavo ad un collegamento fra la costola di Adamo ed Eva che da questa nasce, e nel sogno la donna nasce dall'uomo ed io sento quel dolore proprio da dove si dice esser nata la prima donna.
Si dice pure che i gatti selvatici che graffiano e mordono rappresentano aspetti di dolcezza e di aggressività presenti nel soggetto sognante.
Ed io in questo periodo sono così, dolce e graffiante proprio come una gatta selvatica.
Però nel sogno la donna bella, inerme, indifesa muore dopo molte sofferenze e torture, soprattutto nel viso. Da che intuisco che la gatta le graffierà il viso l'attenzione è centrata proprio sul suo viso perfetto.
Ed io tutto questo nel sogno non vorrei vederlo, è terribile ma suby mi costringe non solo a vederlo ma pure a sentire la voce della donna che soffre e racconta con tono mesto di rassegnazione il suo tormento.
Forse potrebbe indicare la sofferenza che io stessa infliggo con i miei graffi, la mia aggressività selvatica e affamata alla dolcezza del mio femminile appena nato, innocente, indifeso, puro, senza sesso, bianco, levigato.
Io non voglio vederlo perchè fa troppo male ma suby mi costringe a vederlo fino alla fine quasi a farmi prendere coscienza a forza di quel che sto facendo a questo femminile.
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Ultima modifica di diamantea : 19-06-2011 alle ore 13.01.22.
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Vecchio 19-06-2011, 13.24.52   #7
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Il tacchino invece rappresenta il maschile, l'abbondanza, l'aggressività, l'orgolio, la presunzione, forza mal gestita, impulsività ed anche libidine rozza non gradita presente nel sognatore.
L'associazione è infatti un uomo tacchino che vuole me, soltanto me, mi aggredisce, non so se vuole uccidermi, io penso di si, ma di sicuro sono la sua preda, mi desidera anche sessualmente, la sua virilità è libidinosa. E' un bell'uomo, se fosse normale mi potrei innamorare, il colore dei suoi occhi è identico a quelli del mio amore rapace che non si potevano guardare a lungo tanto profondi e azzurri erano, ma oltre ad essere un animale è pure pazzo. In un certo senso il rapace era come un animale pazzo forte intelligente e libidinoso che alla fine mi ha quasi uccisa.
Oppure il mio maschile è così?...

Ray, una volta da qualche parte mi dicesti che probabilmente io non avevo un problema con il maschile che sembrava ben sviluppato malgrado la menomazione al piede, ma con il femminile, al contrario quindi di quel che pensavo. Un femminile in ombra di un maschile forte e preponderante. In un sogno mi hai detto che dovevo imparare ad integrare il maschile al femminile. Volevo chiederti conferma in merito anche alla luce di questi ultimi sogni. Sto lavorando sull'aggressività finalmente, comincio a vedere meglio certi meccanismi, ma i Rayutini sono fondamentali per me lo sai.
Mi piacerebbe anche capire cosa vuol dire nei sogni il tre e il bianco che trovo sempre costantemente nei miei sogni.
Ho chiesto troppo?
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Vecchio 19-06-2011, 20.05.34   #8
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Diam, non saprei rispondere a tutte le domande che mi fai e se lo sapessi forse in effetti non risponderei.
Quel che però mi sembra è che effettivamente tu abbia molto da lavorare sull'aggressività (e rabbia e odio eccetera). E' plausibile che, avendo iniziato a farlo, emerga nei sogni roba connessa a questo tuo cercare e/o che suby reaglisca al tuo lavoro, anche direi aiutandoti.
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Vecchio 20-06-2011, 08.38.43   #9
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E' plausibile che, avendo iniziato a farlo, emerga nei sogni roba connessa a questo tuo cercare e/o che suby reaglisca al tuo lavoro, anche direi aiutandoti.
In che senso suby reagisce al mio lavoro? Ancora non mi è chiara la funzione del sogno in questi casi. Un'esagerazione di violenza che mi violenta la mente in quel momento, io non l'ho mai immaginata una scena simile, nè mai l'ho vista nei film eppure l'ho partorita io.

Ho visto un'evoluzione di suby che stavolta mi ha costretto a guardare e sentire fino alla fine però mi ha rassicurato che mi metterà sotto pressione solo quando dormo in compagnia.
Di volta in volta i sogni peggiorano, significati sempre più profondi ed emotivamente pesanti e complessi da elaborare. Tuttavia ho notato in me che il sogno dove taglio e mangio il cane è il peggiore. Quel sogno mi ha colpito affettivamente molto più degli altri dove l'implicazione è più emotiva che affettiva e difatti dove sono più ricattabile è proprio negli affetti.
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Vecchio 20-06-2011, 17.56.44   #10
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Potrebbe essere interessante il particolare della maschera.
Il sogno potrebbe indicare la caccia all'orco da una mia parte maschile che vuole scoffiggere quella cattiva, la zona nera.
Sotto la maschera o le sembianze di un uomo combattivo si nasconde o nasce una donna bella, buona, bianca.
La maschera è il modo come ci porgiamo nella realtà, io guardo un film e quindi il recitare si collega alla maschera.
Può essere il rivelare cosa ci sta dietro la maschera che indosso nella realtà, cioè il maschile combattivo per nascondere o proteggere la donna o femminile.
Mi colpisce di questo sogno la postura della donna, così ferma e silenziosa, ella è consapevole di essere nelle mani del nemico e non sa cosa le aspetta ma aspetta paziente che si riveli la sua sorte. E' nuda ma la nudità non mette in risalto i genitali, quasi non si vedono, si intuiscono forse ma si vede il corpo disteso a terra inerme senza difese ma con una grazia data dalle forme perfette, armoniose, dalla pelle levigata, nuova, come di un neonato. Questa donna difatti sembra pura come può esserlo un neonato, nulla farebbe pensare che sotto le spoglie dell'uomo che combatte vi fosse una donna così dolce.
Potrebbe essere anche una donna martire, in quanto veramente viene martirizzata dai gatti, dalla cattiveria degli uomini. Il suo tono accettante, sottomesso ad un destino crudele.
L'uomo killer studia e decide il destino di questa donna, egli è irrequieto, manda avanti la sua gatta bianca forse per vedere che effetto gli fa, o come si comporta la gatta, o come reagisce la donna quando si sente tirare i capelli intuendo che il suo viso forse sarà graffiato dalla gatta.
Poi l'illusione della liberazione, del miracolo, ma dura poco, il tempo di vedere i gatti e sentirsi finita. Non so se realmente muore, se il racconto della sua voce è di un dopo trauma, sopravvissuta ad un orrore simile.

Volendo leggere questo sogno come tante parti di me potrei pensare che questa donna forse è quella che stava prima in cantina, che ora è emersa dall'uomo, che prima dalla cantina non poteva farla uscire, non era tempo, ma forse nemmeno ora era il momento, visto che si trova attorniata da energie più forti che la sfigurano, la torturano, dilaniano. Può darsi che sia sopravvissuta, e se è così dalla sua voce forse avrà abbastanza risorse per riprendersi. Almeno ho bisogno di pensare che sia così, come speranza che dentro di me la parte dolce, bella non sia morta, magari violentata, dilaniata, sfigurata, ma viva, che può riprendersi.
Guardo un film che mi impressiona ma, alla fine non è un film, il sogno è tutto mio, quindi potrei guardare cose come se fossero un film per impressionarmi meno ma fanno parte sempre di me, sempre di me parla. Forse è un invito a non guardare certe cose di me come fossero un film, finita la proiezione finito tutto, ma guardare la maschera e i motivi per cui la porto.
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Ultima modifica di diamantea : 20-06-2011 alle ore 18.01.01.
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Vecchio 20-06-2011, 21.05.54   #11
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Ho riflettuto sul colore bianco che in generale è legato al ciclo di morte/rinascita e l'archetipo del Sè, il settimo chakra aprendo il confine con il divino. Contiene tutti i colori, quindi è come se contenesse tutti gli elementi della natura umana e divina, quanto meno il passaggio fra umano e divino.
Insomma sognare sempre il colore bianco potrebbe indicare per il sognatore il ciclo di un cambiamento, di un rinnovamento, di qualcosa che segna un confine fra ciò che era e ciò che sarà per essere, quanto meno la possibilità di questo cambiamento verso una nuova esperienza o consapevolezza direi io.
Il bianco nel matrimonio, nei funerali di alcune culture. Legato alla morte e rinascita si riferisce allo spirito, così gli angeli sono raffigurati in bianco, gli spiriti, i fantasmi, Cristo nella Luce bianca.

In questo sogno in particolare dall'uomo che nasce la donna bianca, si potrebbe indivdiduare un passaggio di morte/rinascita, muore l'uomo combattente, nasce la donna buona.
Anche la gatta bianca che inizialmente gira intorno la donna potrebbe indicare l'istinto materno, femminile, il corpo della donna... qui veramente mi perdo, non saprei per ora dire perchè dilaniata proprio da gatti selvatici.
Il gatto pure è un animale ambivalente, è dolce affettuoso ma anche indipendente, selvatico e demoniaco che aggredisce con ferocia ferendo seriamente e gravemente, magari un solo gatto non può uccidere ma tanti gatti si, non possono sbranare ma con le unghie ferire mortalmente si. Sui gatti ci sono molte leggende.
L'indipendenza del gatto lo porta a non farsi troppo addomesticare, non lo si può costringere a fare nulla che non voglia.
Probabilmente la gatta bianca non vuole ferire la donna anche se è invitata a farlo, così l'uomo escogita di darla a tanti gatti selvatici e affamati che stanno in strada.
Però non riesco a cogliere un motivo per cui la donna debba essere torturata così.
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Vecchio 20-06-2011, 23.26.45   #12
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Probabilmente la gatta bianca non vuole ferire la donna anche se è invitata a farlo, così l'uomo escogita di darla a tanti gatti selvatici e affamati che stanno in strada.
Anch'io mi son fatto l'idea che la gatta bianca non avrebbe ferito la donna. Il gatto rappresenta varie cose (ne abbiamo già parlato in altri tread), ad esempio è un guardiano (di passaggi e non solo) ma è anche istinto non addomesticabile a meno che non voglia e di tipo femminile. Significato questo che potrebbe siggerirti qualcosa in merito a quanto dici dopo:


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Però non riesco a cogliere un motivo per cui la donna debba essere torturata così.
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Vecchio 21-06-2011, 08.48.26   #13
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Anch'io mi son fatto l'idea che la gatta bianca non avrebbe ferito la donna. Il gatto rappresenta varie cose (ne abbiamo già parlato in altri tread), ad esempio è un guardiano (di passaggi e non solo) ma è anche istinto non addomesticabile a meno che non voglia e di tipo femminile. Significato questo che potrebbe siggerirti qualcosa in merito a quanto dici dopo:
Ho letto quanto hai scritto in simboli sul gatto. Ho trovato l'analogia tra il barcone per attraversare il mondo con il cassone pieno di gatti nel sogno. Mentre il guardiano si potrebbe associare con il colore bianco se sta a indicare appunto passaggio. Non so se vi è vera attinenza.

Quindi significherebbe che il mio femminile per ora senza protezione del maschile viene dilaniato dagli istinti non domabili o che non voglio domare?
Non mi è ancora chiarissimo il meccanismo.
Ho pensato però che il gatto ha le unghie a forma di artigli, quindi armi. Ho posato i coltelli ma di armi in giro ve ne sono ancora diverse: il gas letale ad es., le unghie ad artigli dei gatti, i denti che mordono. Armi che starebbero a significare che ancora non vi è una vera resa?
Il femminile da solo non riesce ad emergere, subito forze maschili la aggrediscono, come nel primo incubo con l'uomo/tacchino.
Ho pensato stamattina che quando ero ragazza fino alla nascita del mio primogenito portavo le unghie lunghe e affilate. Erano armi che tenevo di riserva contro mia madre se provava ad avvicinarsi, o qualche ragazzo se osava gesti contro la mia volontà.
Mi rendo conti di aver costruito molte difese.
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Vecchio 22-06-2011, 00.00.07   #14
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Rinuncio a seguire tutti i segni che sono presenti nel sogno, sono difficili per me, ma una cosa mi sento di dirti capendo adesso che dici sul serio con la storia della scadenza.
Come puoi andare alla laurea del tuo compagno con questa intenzione in testa? Almeno io sono coerente e più rapida, quando arrivo al tuo punto è già cosa morta e finita e non ci penso mai più. Tu non sei pronta a stare sola,te lo dico io, le torture che vedi nel sogno protrebbe essere il film in programmazione che ti aspetta da sveglia dopo che lo avrai lasciato. Pensaci.
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Vecchio 22-06-2011, 14.26.06   #15
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Tu non sei pronta a stare sola,te lo dico io, le torture che vedi nel sogno protrebbe essere il film in programmazione che ti aspetta da sveglia dopo che lo avrai lasciato. Pensaci.
Ho scritto questa cosa molto grezza. Almeno ci terrei a dire che non penso ci sia qualcuno pronto a stare solo, non normalmente, meno che mai una donna ancora giovane. E forse a nessuna età si vorrebbe rimanere senza compagno. Non sono immune dal desiderio di una presenza maschile, ma diciamo che nel tempo ho imparato a lasciare andare piuttosto che ammalarmi o peggiorare il carattere con litigi , insoddisfazioni e tira e molla. Certo a volte poi i sogni compensano, ma non con questa durezza.

Non so se fai brutti sogni e poi ci stai male, realmente perchè senti che potresti ritrovarti a dovere digerire un distacco. Potrei pensarlo che sia così, per come ti conosco, rimugini senza una reale convinzione al distacco. Magari ami molto, sta di fatto che in altre due occasioni, praticamente ogni volta che è finita una tua storia, ti abbiamo dovuto vedere con le stampelle quasi letteralmente, con dolori diffusi, bruciori di stomaco, e giù con terapie riabilitative, farmaci, diete, sostegni vari.
Non desidero condizionarti, non voglio dirti per l'ennesima volta "E va bene lascialo almeno non ti disperi" , oppure la settimana dopo: "Ma no certo che lui ti ama, fai bene a perdonarlo".

Ti dico che ho motivo di pensare che tu sei molto legata a lui, e lui mi sembra altrettanto legato a te ma che a parte l'indole è statoa nche obbligato ad occuparsi principalmnte di se stesso.Le cose possono cambiare però da sole: lavoro più vicino a casa, stipendio pieno, niente studio pro sussistenza come è stato questo. Senza questa abilitazione ormai per pochissimi, che gli vale come laurea, e gli assicurerà un posto in conservatorio, mentre finora poteva anche far parte dei perdenti posto come ce ne saranno sempre di più, questo ragazzo, questo uomo, anche volendo non poteva darti la serenità che non ha avuto nemmeno lui. Poi c'è che le cose gli piace farle al meglio che può, ma allora sarebbe stato un altro.

Dai tempi lunghi siamo a tempi corti, col sacrificio di tutti, volevi mollare proprio ora?

Ti invito a goderti la stagione, senza pensare al dopo, perchè per intanto una stagione di vacanza per lui si apre, e con molta più serenità.

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Vecchio 22-06-2011, 15.06.42   #16
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Sul significato di questo sogno non lo so se è solo questo o anche questo. Potrebbe essere dati i precedenti, non ho ancora imparato a soffrire di meno, ogni volta mi struggo nell'atrocità del dolore per la perdita dell'uomo che amo pur lasciandolo lo stesso. Se la mente si convince che è giusto così non c'è nulla da fare e non hanno ancora inventato farmaci immunosoppressori sentimentali.
Diciamo che ora è meglio se mi accontenta almeno per qualche settimana, devo rifarmi della sua assenza, voglio andare al mare, voglio cantare, fare stare semplicemente insieme e voglio che suoni solo per me, anche se usa il tuo pianoforte hihi!
Mi è mancato, moltissimo, al punto da odiarlo.

Per nulla al mondo penserei di allontanarlo dalla sua passione, sarei solo una stupida, ma nemmeno nutrirmi di niente o di msn che è come niente. L'asino quando aveva imparato a non mangiare poi è morto!
E' vero che sono molto legata a lui anche se faccio la spocchiosa, che lo lascio andare tanto non ho bisogno di lui, so stare da sola ecc... ma non è così e non mi vergogno a dire che mi piace avere un uomo accanto, anzi è una cosa bella nella mia vita. E anche a te sorella che ne benefici senza l'onere di doverlo sopportare nel rapporto, diciamocelo pure! ormai hai tolto anche lo zerbino davanti l'uscio di casa tua, da renderti sempre più inospitale con qualche illuso pretendente

Seriamente è da capire perchè a un certo punto devo rompere...

Vorrei pensare che il sogno derivi solo da questo ma ho paura di no, ma questo si vedrà più avanti, fra una quindicina di giorni, tanto si prende più o meno di pausa suby. E voglio crederti quando dici che peggio di questo non ne posso fare più, ma già lo avevi detto per la Mimma, e questo non è migliore degli altri.
Per ora ci godiamo la festa. Poi si vedrà.
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Vecchio 22-06-2011, 16.37.51   #17
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Seriamente è da capire perchè a un certo punto devo rompere...
Ti sei per caso fissata con questo rompere? Quando dove e con chi! Insisti allora
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Vecchio 23-06-2011, 00.42.40   #18
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Stasera con Tina ci siamo messe ad elaborare il sogno con calma.

1) Ci sono alcune informazioni di base nel sogno. Il serial killer è consapevole di essere più forte e di vincere sull'avversario sempre.
2) L'avversario non è consapevole di non essere più debole del killer, egli crede di potercela fare
3) La donna bionda è consapevole di essere nelle mani di un killer efferato e di essere totalmente impotente e lo accetta.
4) La coppia di amici nel letto matrimoniale conoscono quel che vuol fare della donna buttandola nel cassone e3d hanno un attimo di esitazione.
5) suby mi mette accanto nel mio letto il mio compagno per farmi rilassare sul fatto che non sono sola, e mi da il telecomando che funziona fino a prima della scena finale.
6) E' probabile che vedo la sequenza sotto forma di film per poterlo accettare e vedere fino alla fine con il distacco fino alla scena culminante che non dura tanto ma giusto il tempo di vedere tutto prima che mi sveglio. In qualche modo dopo il primo incubo suby mi prepara a vedere il secondo più cruento e brutale, così mi mette comoda nella mia stanza da letto, nel mio letto, con il mio compagno che dorme vicino a me, il telecomando e la garanzia che non sarò sola ad affrontare il peggio.

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Ho già detto che nel primo incubo l'uomo tacchino mi ricorda il cannibale del film, ma anche in questo secondo incubo il serial killer mi ricorda l'altro personaggio killer dello stesso film, esattamente la scena in cui lui mette all'ingrasso la donna dentro il fosso. Quando la donna tira giù il cane il killer si destabilizza.
Anche questo killer ha un animale domestico, ma è una gatta, bianca come il cane nel film.
L'analogia con il sogno che mi ricorda la scena è quando la donna con i capelli neri lo guarda dopo che lui chiede per la prima volta se qualcuno lo aiutava a fare questa cosa.
E' lo sguardo della donna che lo fa diventare isterico. Fino a prima era freddo, pensoso ma freddo, chiede con tono normale, si aspetta che o l'uomo o la donna si alzino per aiutarlo, ma quando la donna lo guarda come a dire: ma proprio questo? così crudele? merita questa sorte questa donna? lui si destabilizza, diventa isterico e urla, gli sale la rabbia, non vuole quello sguardo che forse lo mette a contatto con la sua crudeltà, egli lo sa che sta facendo una cosa orribile ma la deve, la vuole fare e non vuole essere contrario seppur con uno sguardo.

Non so che significato dare a quest'associazione con quel film, con il serial killer. Questa è un'informazione che io so nel sogno ma di fatto non ho visto il killer in azione tanto da farmi pensare che fosse di questo tipo.

Il film è a lieto fine, la ragazza viene liberata, nel sogno invece la donna patisce fino alla fine e il killer la fa franca.
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Vecchio 23-06-2011, 08.02.34   #19
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Non so che significato dare a quest'associazione con quel film, con il serial killer. Questa è un'informazione che io so nel sogno ma di fatto non ho visto il killer in azione tanto da farmi pensare che fosse di questo tipo.
Ho riflettuto su quanto affermato, in effetti gli elementi per pensarlo ci sono. E' il modo in cui si vuole, riflette, escogita l'idea. Già il fatto che chiede di fare questa cosa, lo sguardo della donna, indica che lui lo ha fatto altre volte. E' un uomo molto forte eppure sa di non potre lanciare la donna dal balcone da solo e vuole un aiuto. La coppia sa cosa vuol fare, lo si vede dallo sguardo della donna scura, quindi lo hanno fatto altre volte, sanno che ci sono i gatti nel cassone, il lancio è perfetto.

Il serial killer è ripetitivo/compulsivo a sfondo sessuale spesso, qui però non c'è implicazione sessuale anche se lui lascia nuda la donna e anche la coppia sul letto è nuda ma il sesso non si vede, è una nudità neutra, senza vestiti o senza maschere, cioè per quello che realmente sono?
Il serial killer invece rimane vestito tutto il tempo.
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Vecchio 23-06-2011, 08.50.17   #20
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Pensavo al motivo di questa associazione tra il film e gli incubi.
Nel film ci sono due criminali, il cannibale e il serial killer che ingrassa e uccide le donne per costruirsi vestiti con la loro pelle. Egli ama la pelle della donna, mentre nel mio sogno egli non ama la pelle della donna tanto che la fa graffiare, sfigurare dalle unghie dei gatti.
Il cannibale aiuta la donna a catturare il serial ma riesce a rimettersi in libertà.
Sembrano due sequenze collegate fra loro da un comune denominatore: l'affettività.
Il cannibale accetta di collaborare perchè in qualche modo si lega affettivamente alla criminologa, collabora e la aiuta a capire il suo blocco e poi a catturare il serial killer, una volta libero la chiama al tel per farle sapere che conosce il suo indirizzo ma non la mangerà, è sua amica.
Il serial killer invece è legato al cane, pensare di metterlo in pericolo di vita lo destabilizza, gli fa commettere errore.
Quindi l'affettività come segno di umanità, di possibilità di salvezza direi, per se stessi o per l'oggetto amato.

Se accolgo l'ipotesi di Tina che il sogno parla di me e del mio intento di rompere il legame potrei dire di essere come un serial killer. Mi innamoro ( il serial ama la sua vittima?) ma poi medito la rottura, sembrerebbe un bisogno inconscio di natura compulsiva nel senso che lo devo fare per forza senza sapere la vera ragione. Ci può essere uno motivo sessuale come lotta dei sessi, o punire l'uomo di qualcosa o altro motivo da ricercare.
Ed è vero che sono affettivamente ricattabile, debole (per fortuna a questo punto).

Nel sogno sono tutte parti di me è vero ma potrebbero incarnare anche altri parti di un modello maschile appreso che viene dall'esterno come il rapace o il primo ragazzo che mi imposero un grande male che ho subìto senza potermi difendere nemmeno negli anni, ho solo ingoiato il rospo.
Il rapace era un osservatore della preda, capace di nutrire molto odio per il suo nemico. Con lui la partita era sempre persa. Mi ha fatto scuola di riflessiva freddezza e crudeltà tutta sulla mia pelle.

Posso ipotizzare osservando gli altri sogni che una parte di me maschile fredda razionale vorrebbe prendere il sopravvento facendo uccidere il cane, poi tagliando e mangiando il cane, ed ora graffiando il mio femminile.
Usare gli istinti non domati per allontanarsi dalla natura affettiva che appare come debole, vulnerabile.
Ma poi spunta sempre l'elemento affettivo a farmi prendere coscienza che quel che sto facendo è solo una violenza.

Nel sogno una parte femminile travestita da uomo lotta contro la parte ombra rinnegata ma ancora più forte e poi soccombe perchè la natura femminile è dolce, impotente ma accettante della sua natura. E' la parte maschile che non sa misurarsi con la forza dell'ombra che mette allo sbaraglio il femminile.
Fin ora tutti i miei sogni sembrano farmi vedere attraverso il cane, che per me non è solo un cane ma rappresenta qualcosa di importante di me, per fermare il mio intento di snaturarmi dalla mia natura femminile e affettiva.

L'ho già detto, quando devo rompere un legame la lotta si rafforza alla fine creo una situazione di non ritorno in cui poi soccombo con la sofferenza tutta sulla mia carne, nulla mi viene risparmiato eppure ci torno illudendomi di essere più, pronta, più forte, come l'uomo che vuole uccidere il serial killer.
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Vecchio 23-06-2011, 14.30.37   #21
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Pensando all'uomo tacchino che mi riporta al cannibale del film, credo che il cannibale possa riferirsi al divoramento, la fagocitosi da una parte ombra, che mi morde, mi vuole.
Parte che non è molto pericolosa alla fine in quanto un tacchino per quanto aggressivo non è un felino carnivoro, è nato per essere catturato e mangiato, così come nel sogno io mi salvo, ho altre parti maschili che vengono in mio aiuto e ci sono le forze dell'ordine che lo catturano.
Mentre è più pericolosa la parte in cui lotto con il più forte e mi lascio denudare, scoprire e disarmare inerme.
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Vecchio 23-06-2011, 14.58.46   #22
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Parte che non è molto pericolosa alla fine in quanto un tacchino per quanto aggressivo non è un felino carnivoro, è nato per essere catturato e mangiato, così come nel sogno io mi salvo, ho altre parti maschili che vengono in mio aiuto e ci sono le forze dell'ordine che lo catturano.
O magari guardando bene era qualche altro film del terrore, Jurassic
Park per esempio, e il volatile un tacchisaurus rex? Scene improbabili nella realtà, e riviste: le autorità ti salvano. A questo punto tu insisti a riaddormentarti malgrado nei pressi ci fosse il tacchino , e suby cambia film. Dice: ora vediamo se reggi questo e senza lieto fine!!

Meglio che esca fuori questo magma.

Ho visto solo a tratti Jurassic, non tolleravo certe scene.
Mentre ho visto e rivisto per intero non da molto Il silenzio degli innocenti e c'è qualcosa che ha colpito anche me, lei che racconta il suo tentare di salvare un agnellino per riscattare la morte di tutti gli altri per i quali non aveva potuto fare nulla.
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Vecchio 23-06-2011, 16.09.53   #23
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E' invece importante quello che accade, tutto quello che accade...
Questa tua frase che mi hai detto altrove mi ha fa pensare che suby mette il tutto nel film per indurmi a guardare ciò che accade e non che mi accade. Io credo che se mi avesse messo al posto della donna bionda non avrei sopportato fino alla fine, invece così attraverso un film non mi identifico con i pesonaggi, ho il distacco per poter osservare senza identificazione. Però alla fine non vorrei guardare, come non guardo mai le scene di violenza nei films, nemmeno in compagnia, mi impressiono o mi immedesimo troppo.

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Anch'io mi son fatto l'idea che la gatta bianca non avrebbe ferito la donna. Il gatto rappresenta varie cose (ne abbiamo già parlato in altri tread), ad esempio è un guardiano (di passaggi e non solo) ma è anche istinto non addomesticabile a meno che non voglia e di tipo femminile.
Sarei curiosa di sapere in base a cosa hai pensato che la gatta non avrebbe graffiato...
Potrebbe essere per quel fattore affettivo che lega l'uomo alla gatta? e non glielo fa fare solo perchè è la sua gatta?
Vorrei capire cosa vuol dire istinto non addomesticabile, cioè se quel tipo di istinto che non si può addomesticare o se sono io che non voglio addomesticarlo. Come faccio a risalire agli istinti?
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Vecchio 23-06-2011, 16.22.30   #24
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O magari guardando bene era qualche altro film del terrore....

Meglio non dare suggerimenti Tina, la lista dei film di terrore è molto lunga.
C'è tutta la sagra di Alien, Morti viventi, Dario Argento e company...
Poi c'è la dura realtà di quel che si sente raccontare delle guerre, la vivisezione... meglio non stimolare la fantasia di suby.

Il mio timore ora è che suby abbia superato la barriera protettiva e mi farà vedere sempre con meno filtri, con meno protezione e forse senza compagnia, per cui vorrei farmi bastare questo se possibile.
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Vecchio 19-09-2011, 16.09.10   #25
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Mi sono ricordata ora di aver trovato una riflessione istantanea nella mente ancora assonnata e sconvolta: gli incubi peggiori li faccio sempre quando dormo in compagnia, così al risveglio trovo subito una presenza energetica che mi aiuta a risollevarmi.

Alla luce di quanto emerso dalle mie riflessioni nel 3d "mal di vivere" penso che fin ora mi sono sentita estranea al mio suby, come fosse una parte staccata del mio essere che mi fa del male o del bene a seconda dei sogni che mi riporta alla coscienza. Quasi un nemico da temere, da combattere.
Mi colpisce questa sua accortezza nel tenere conto della mia paura, del mio senso di abbandono e di morte. Egli mi protegge con la compagnia, mai incubi da sola.
E' una parte di me, sono sempre io, quindi non sono sola, ho in me le risorse per darmi ciò che mi serve. Ho avuto diversi messaggi chiari da dove attingere informazioni per meglio elaborare. Non è qualcosa di estrerno o estraneo a me ma sono io stessa.

Lo sapevo anche prima questo, con la ragione, ma chissà perchè questa paura di suby. Forse ha a che fare con il controllo che su di suby non ho, tanto per gli incubi quanto per i bei sogni. Controllo che si può avere solo con la parte cosciente forse, ma con quella inconscia no eppure una forma di controllo c'è da parte del subinconscio, nel voler controllare sono controllata e quindi la paura inconscia verso verso quella parte di me, l'ombra, che non conosco, che sembra tendermi agguati mostrandosi anche sotto forma di simboli.
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