Parole strettamente connesse dall'etimologia.
Problema da
pro-ballein (greco)...
pro=davanti, di fronte...
ballein=gettare, mettere.
Emblema da
en (dentro) e
ballein.
Il problema è quindi qualcosa che ci sta davanti, che è sul nostro cammino. Dico cammino perchè ballein, che si traduce con mettere e gettare quasi sempre in modo soddisfacente, veicola in realtà un movimento, un'azione. Il problema è messo, è stato messo, è stato gettato, non è sempre stato li (se i capisce la sfumatura). Come tale, per proseguire il cammino, va
solto... nell'uso comune si intende un problema come qualcosa di difficle soluzione.
L'emblema, anticamente, era un inserto a mosaico fatto a regola d'arte da qualche artista (appunto) che veniva poi inserito (
en-ballein) in mosaici più grandi e grezzi fatti in loco. Era quindi la parte rappresentativa del mosaico.
L'accezione attuale, che ha concettualizzato, vede l'emblema come simbolo rappresentativo di qualcosa, sia esso "materiale" (la bilancia è l'emblema della giustizia) sia immateriale del tutto (un atteggiamento mentale emblematico per quella persona).
Interessante l'opposizione tra i due: l'emblema sta dentro e rappresenta, il problema sta fuori e ostacola... ma questo ostacolare in qualche modo rappresenta l'altro-da-me.
Ma un problema può essere l'emblema di qualcuno. Sarebbe da capire se può essere una cosa positiva o negativa...
PS: altre parole connesse per etimologia:
simbolo (sym-ballein = mettere insieme)
diavolo (dia-ballein = separare)
di cui si parla, tra l'altro,
qui.