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Vecchio 06-08-2010, 11.26.21   #1
griselda
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Predefinito Ginecologo e pulizie

Sì vede che in questo periodo è in auge nei sogni questa categoria di medici.

Al solito i miei sogni sono fugaci almeno nel ricordo, immagino la causa sia legata all'energia, se è poca non riesco a portare di qui molto, ma non ne sono sicura.

Bon il sogno:
Sto lavorando per un ginecologo che conosco, che è il medico da cui vado regolarmente.
Io sono convinta di fare la segretaria e per cortesia faccio anche alcune pulizie.

Nell'ambulatorio entra il ginecologo con un amico, mettono una valigetta su una tavolo di cristallo e se ne vanno in un'altra stanza.
Io mi accorgo che il tavolo è sporco vi è dell'urina credo, pulisco come posso senza toccare la valigetta, non mi sento autorizzata a farlo.
Poi continuo quello che stavo facendo che consisteva nel mettere in ordine.

Credo di aver parlato con entrambi all'uscita dall'ambulatorio ma non mi ricordo bene cosa ci siamo detti.
Poi il ginecologo mi chiede di pulire i davanzali perchè sono sporchi io lo guardo e gli domando se è contento di me.
Lui risponde che si aspettava da me quando mi aveva assunta che pulissi anche il locale come faceva la donna delle pulizie. Ma che sa anche che dove lavoravo prima il locale non era mai stato molto pulito. Io rimango malissimo, non gli dico neppure che non ero io a pulire quell'altro locale, mi pare inutile, ha già la sua verità.
Mi fermo un attimo a pensare il da farsi, la prima cosa che mi passa per la mente è di piantarlo in asso su due piedi, primo perchè non è stato chiaro al lato dell'assunzione secondo perchè non è il modo di dire le cose.
Poi penso di tirargli lo studio a specchio e poi di andarmene senza neppure prendere quanto mi spetta di diritto, ma mi sono svegliata nel mentre della scelta.
La sensazione era di delusione e di malumore, insomma ci sono rimasta molto male.
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Per ora non mi viene niente ci penso.
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Vecchio 06-08-2010, 14.23.45   #2
griselda
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Ci sto pensando e l'unica cosa che mi viene:
Il ginecologo è un medico per il femminile osserva l'interno della donna.

Il discorso verte sulla pulizia del luogo dove esercita questo medico.
Penso possa avere a che fare con il femminile o anche sessualità.

Il posto dove lavoravo prima dice che non era pulito, quindi può darsi che dica che non sono all'altezza di quel lavoro di pulizia.
Non sono capace di pulire?
Questa cosa mi da fastidio perchè vorrei fosse diverso, tento di reagire invece che prendere in considerazione quel che mi viene detto e infatti mi sveglio.

In effetti se è il medico del mio interno mi dice però una cosa che sto valutando in questi giorni che non riesco a rendere totalmente pulito il mio interno.
In effetti è così e ne parlavo in questi giorni con un'amica...la scelta finale in cui me la prendo con il medico invece di trovare una soluzione può evidenziare che quando scelgo e quindi nella scelta che ho fatto mi sono fatta consigliare da un difetto. Spetta oppure che a volte scelgo spinta dal quel tal difetto. Quindi che devo imparare a farlo senza quindi devo pulire quella parte.
uff sono confusa non esce come dovrebbe.
Probabile che non riesco nella scelta perchè non ho pulito abbastanza, perchè non so pulire bene e quindi non l'ho ancora fatto nel modo corretto per riuscire a pieno nella mia scelta.
Mah
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Vecchio 06-08-2010, 14.56.55   #3
diamantea
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Il tuo sogno ha qualche analogia con quello mio. La pulizia per esempio... Mi ricordo da giovanetta di una signora anziana che definiva la zona intima interna della donna come "una stanzetta da tenere sempre pulita". Lei si riferiva al fatto di curare l'igiene intima ma anche un certo rigore sessuale, indice di pulizia morale.
Questa frase mi è rimasta impressa. Nell'educazione che ho ricevuto, e penso anche tu, la pulizia della donna è essenzialmente di tipo sessuale.
Ora immagino che questa pulizia abbia a che fare con il principio morale della sessualità che si vuole vivere. Spesso noi donne diciamo che ci sentiamo "sporche" se il contatto sessuale non abbia compreso anche i sentimenti, il coinvolgimento emotivo; la donna si sente spesso usata anche dal marito se deve sottoporsi al "dovere coniugale" o assolvere a qualche richiesta per accontentare il partner; "la cortesia" di rendere felice l'uomo senza molta partecipazione.

L'altra analogia che vedo è la sfiducia nei confronti dell'uomo che non ci crederà mai su qualcosa, dando per scontata un'altra versione dei fatti.

Nel mio caso sono io che trovo tutto pulito e ho paura di sporcare, nel tuo caso sei tu che non soddisfi l'idea del pulito nel maschile malgrado metti il tuo impegno. Inoltre il medico pretende che tu pulisca dove lui o altri abbiano sporcato.
Poi subentra l'orgoglio di dimostrare quanto sei brava a tirare a lucido ma è l'ultima volta.
Anche questo atteggiamento mi sembra tipico femminile di dare prova delle nostro talento ma una volta e basta, per salvare l'onore, ci ferisce molto la mancanza di fiducia.

Non so dare un'interpretazione al tuo poichè il mio non è ancora risolto e mi sfuggono molte cose, ma lo guarderò insieme a te.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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Vecchio 06-08-2010, 15.47.48   #4
griselda
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Il tuo sogno ha qualche analogia con quello mio. La pulizia per esempio... Mi ricordo da giovanetta di una signora anziana che definiva la zona intima interna della donna come "una stanzetta da tenere sempre pulita". Lei si riferiva al fatto di curare l'igiene intima ma anche un certo rigore sessuale, indice di pulizia morale.
Questa frase mi è rimasta impressa. Nell'educazione che ho ricevuto, e penso anche tu, la pulizia della donna è essenzialmente di tipo sessuale.
Ora immagino che questa pulizia abbia a che fare con il principio morale della sessualità che si vuole vivere. Spesso noi donne diciamo che ci sentiamo "sporche" se il contatto sessuale non abbia compreso anche i sentimenti, il coinvolgimento emotivo; la donna si sente spesso usata anche dal marito se deve sottoporsi al "dovere coniugale" o assolvere a qualche richiesta per accontentare il partner; "la cortesia" di rendere felice l'uomo senza molta partecipazione.

Si per noi è fare l'amore riesce difficile fare sesso o quasi impossibile dobbiamo condire il tutto sempre di sentimenti, anche se poi magari è tutto svolto per provare egoisticamente quella sensazione che ci piace tanto di essere innamorate e non disdiciamo di usare l'altro. Quindi mi pare che la moralità come ce l'hanno insegnata è ridicola.
Bon tenendo conto però che l'abbiamo inculcata da qualche parte direi di si anche per me fare sesso e basta è qualcosa di sporco e non accettabile anche se però invece sotto sotto lo posso invece desiderare.

Per quanto riguada fare l'amore come dovere/mancanza di piacere sto rivalutando la cosa. Trovo che se vuoi bene ad una persona anche se non hai energia da spendere in quel momento, può essere ugualmente piacevole scambiare effusioni può essere un modo diverso di essere vicini.
A me ha toccato tanto quel che ha scritto Nike sul potere con cui gioca al donna nel rapporto con l'atto sessuale. L'uomo mi da l'idea che lo vive proprio come un qualcosa da cui dipende la sua esistenza psichica equilibrata, per cui non riconoscere questa cosa come un bisogno necessario, credo sia un errore che poi si paga caramente, quindi che rientri in: "lo faccio per noi". Che poi in ogni caso dietro ai rifiuti se esiste ancora l'affetto ci sono sempre ripicche, pigrizia e la non resa di conto di quanto invece sia importante psichicamente anche per noi.
Quote:

L'altra analogia che vedo è la sfiducia nei confronti dell'uomo che non ci crederà mai su qualcosa, dando per scontata un'altra versione dei fatti.

Questa cosa che hai sottolineato è vera mi ferisce nel profondo quando non mi si crede, anche perchè, oggi, sono sincera esageratamente è quasi il terrore di mentire di nascondere qualcosa, di importante.
Ma penso che ci sia anche la sfiducia verso il maschile, di cui non ci si può fidare.
Quote:


Nel mio caso sono io che trovo tutto pulito e ho paura di sporcare, nel tuo caso sei tu che non soddisfi l'idea del pulito nel maschile malgrado metti il tuo impegno. Inoltre il medico pretende che tu pulisca dove lui o altri abbiano sporcato.

Io cerco di pulire, perchè ho paura dello sporco, paura di non saper tenere pulito, paura di esser soprafatta dallo sporco. A volte ho paura che ci sia dello sporco che mi piace, e questo mi fa vedere ancora più sporco che cerco di pulire. Insomma pare un cane che si morde la coda da cui non riesco ad uscire.
Io ci vedo una divisione, dietro c'è orgoglio ma non solo secondo me, perchè il mio femminile dice che va bene così accetta quello sporco e pulisce gli scarti fisici, ciò che è materiale ma al mio maschile (?) non basta vuole che elimini ogni impurità. (?) Perchè per lui il pulito di prima era/è sporco.
Io ci vedo un conflitto.
Quote:


Poi subentra l'orgoglio di dimostrare quanto sei brava a tirare a lucido ma è l'ultima volta.
Anche questo atteggiamento mi sembra tipico femminile di dare prova delle nostro talento ma una volta e basta, per salvare l'onore, ci ferisce molto la mancanza di fiducia.

A me da l'idea di quanto possa, per orgoglio, mettermi in croce da sola, di quanto poco bene a volte mi voglio e che cerco la strada più difficile solo per non ammettere: che sì non sono capace ancora di pulire bene. Che vogliamo fare?
Perchè non ho ancora trovato gli stumenti adatti e perchè quello sporco ancora non l'ho definito totalmente sporco almeno con una parte di me.
Quote:


Non so dare un'interpretazione al tuo poichè il mio non è ancora risolto e mi sfuggono molte cose, ma lo guarderò insieme a te.
Grazie
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Ultima modifica di griselda : 06-08-2010 alle ore 15.56.33.
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Vecchio 06-08-2010, 16.21.28   #5
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Io sono convinta di fare la segretaria e per cortesia faccio anche alcune pulizie.
Insomma non è chiaro il tuo ruolo...
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Vecchio 06-08-2010, 18.21.16   #6
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Insomma non è chiaro il tuo ruolo...
Già, non è chiaro, come se non fosse stato definito da me ma accettato a forza come compromesso per poter lavorare, ma la cosa non accettata in toto ma con dei limiti.

E' un po' come non voler perdere ne capra ne cavoli, voglio fare la segretaria ma permetto che mi si chieda anche anche di fare un po' di donna delle pulizie.
(mi sono anche detta che non ho scelto, ma non è così la scelta l'ho fatta, ma ho una parte di me che non riesce ad aderire completamente alla scelta di quel ruolo è come se avesse paura di farlo, di perdere qualcosa nel farlo, è lì, lì pare che molli e poi di colpo salta su e mi rimette i bastoni tra le ruote. Dietro io credo di scorgere una grossa paura di "morire". )

Nella vita di tutti i giorni invece non riesco a capire cosa si intenda per maschile e femminile e quindi cosa voglia dire rientrare nel proprio ruolo.
Mentre in alcuni che ben individuo faccio fatica ad aderire mentre mi sono più congegnali quelli opposti.
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Vecchio 07-08-2010, 00.13.06   #7
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Sto lavorando per un ginecologo che conosco, che è il medico da cui vado regolarmente.
Io sono convinta di fare la segretaria e per cortesia faccio anche alcune pulizie.
Stai lavorando per il tuo ginecologo, che potrebbe rappresentare un tuo lato che fa da supervisore, che tende alla perfezione, e che nello stesso tempo cura la parte di te più intima.
Sei convinta di fare la segretaria, cioè la persona che si occupa della parte amministrativa, ma per fargli un favore fai anche qualche pulizia, anche se sei convinta di non essere lì per quello e quello che fai in più lo fai per cortesia, non per dovere.

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Nell'ambulatorio entra il ginecologo con un amico, mettono una valigetta su una tavolo di cristallo e se ne vanno in un'altra stanza.
Io mi accorgo che il tavolo è sporco vi è dell'urina credo, pulisco come posso senza toccare la valigetta, non mi sento autorizzata a farlo.
Poi continuo quello che stavo facendo che consisteva nel mettere in ordine.
Qui ci sono due elementi nuovi: la valigetta e il tavolo di cristallo. La valigetta potrebbe rappresentare un segreto da custodire, un contenitore chiuso che non ti senti autorizzata a toccare.
Il tavolo di cristallo rappresenta una cosa che è solida e trasparente, il tavolo in se stesso simboleggia la famiglia, ma essendo vuoto può significare una certa solitudine. Ti accorgi però che il tavolo è sporco di un liquido che sembra urina, il che rappresenta qualcosa che non si dovrebbe trovare su un tavolo così bello, qualcosa che rovina l'ambiente, pulisci come puoi, segno che non hai a disposizione tutto l'occorrente per fare un buon lavoro, poi continui a fare quello che facevi prima, cioè mettere ordine.
Da notare: mettere ordine è diverso che pulire...
Il medico e il suo amico, un lato maschile che non conosci, dopo aver appoggiato la valigetta sul tavolo se ne vanno in un'altra stanza, come per lasciarti il campo libero, isolandosi dal tuo femminile....

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Credo di aver parlato con entrambi all'uscita dall'ambulatorio ma non mi ricordo bene cosa ci siamo detti.
Poi il ginecologo mi chiede di pulire i davanzali perchè sono sporchi io lo guardo e gli domando se è contento di me.
All'uscita dall'ambulatorio scambi qualche parola con entrambi, il che significa che c'è una comunicazione, poi il ginecologo ti chiede di pulire i davanzali, sono la parte del locale dove ci si appoggia per affacciarsi all'esterno, se sono sporchi non è tanto piacevoli affacciarsi e forse non si affaccia nessuno.
Tu gli chiedi se è contento di te, questo è un bisogno di approvazione, potrebbe essere anche rivolto all'interno, cioè se sei contenta di te, il tuo supervisore può essere troppo severo e darti delle risposte che ti creano conflitto, tra come vorresti essere e come sei.

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Lui risponde che si aspettava da me quando mi aveva assunta che pulissi anche il locale come faceva la donna delle pulizie. Ma che sa anche che dove lavoravo prima il locale non era mai stato molto pulito. Io rimango malissimo, non gli dico neppure che non ero io a pulire quell'altro locale, mi pare inutile, ha già la sua verità.
Allora ti dice che quando ti aveva assunta pensava che avessi pulito il locale come faceva la donna delle pulizie, che evidentemente non c'è più essendo stata sostituita da te, in effetti dal tuo sogno sembra che non è da molto che hai intrapreso questo nuovo lavoro che è migliore del primo ma comporta qualcosa in più, non in meno.
Ti dice anche quell'altra cosa che ti fa rimanere malissimo, che dove lavoravi prima il locale non era molto pulito, ma tu sai che non eri tu a pulire quell'altro locale, ma non glielo dici perchè pensi che in quanto uomo crede solo nella sua verità e trovi inutile discutere, cioè ti arrendi alla logica maschile facendo soccombere la tua verità. Qui ci vedo anch'io un conflitto tra quello che sai di essere e quello che traspare all'esterno, in cui soccombi.
Ma si tratta sempre di un conflitto interno a te stessa.
Inoltre quello che sai è che non eri tu a pulire nemmeno prima, quindi qui all'ambulatorio hai fatto un progresso con questo nuovo lavoro, ma lo fai per fargli un piacere, e invece di apprezzarlo ti critica e ti fa restare male. Potrebbe essere che l'ha detto apposta per provocare in te una reazione che altrimenti non sarebbe uscita, i medici usano anche questi trucchetti...

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Mi fermo un attimo a pensare il da farsi, la prima cosa che mi passa per la mente è di piantarlo in asso su due piedi, primo perchè non è stato chiaro al lato dell'assunzione secondo perchè non è il modo di dire le cose.
Poi penso di tirargli lo studio a specchio e poi di andarmene senza neppure prendere quanto mi spetta di diritto, ma mi sono svegliata nel mentre della scelta.
La sensazione era di delusione e di malumore, insomma ci sono rimasta molto male.
La prima cosa che ti viene in mente è di piantarlo in asso, hai le tue buone ragioni come il contratto poco chiaro e quello che ti ha detto, ma questo è un raccontersale, perchè esige troppo da te ed è meglio scappare...
Poi pensi di fargli vedere che le pulizie le sai fare benissimo tirando tutto a lucido senza nemmeno farti pagare come sarebbe tuo diritto, ma ti svegli nel momento della scelta.

Qui sta il punto: sei rimasta in sospeso sulla scelta, ma è chiaro però che questo lavoro non ti piace, e in ogni caso lo vuoi lasciare. La seconda scelta è un renderti giustizia con una punta di orgoglio femminile, per fargli capire che si sbagliava sul fatto delle pulizie e dimostrargli quanto vali.

In sintesi mi sembra che il sogno tii voglia dire che hai un nuovo lavoro da svolgere in un ambiente molto delicato che esige estrema pulizia, ti dai da fare per farlo ma vedi dello sporco dove non ci dovrebbe essere, e magari non lo vedi dove il medico te lo fa notare, i davanzali, che si affacciano all'esterno e non sono la cosa fondamentale in un ambulatorio, ma utili per appoggiarsi e dare uno sguardo fuori o per appoggiarvi un vaso di fiori...
La valigetta è una cosa sigillata dentro di te che non ti senti autorizzata ad aprire, anche se il medico e l'amico l'hanno appoggiata sul tavolo come se per loro non fosse indispensabile, strano che proprio lì hai visto lo sporco, come se provenisse da essa....

Altro non mi viene.


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Vecchio 07-08-2010, 16.07.04   #8
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Stai lavorando per il tuo ginecologo, che potrebbe rappresentare un tuo lato che fa da supervisore, che tende alla perfezione, e che nello stesso tempo cura la parte di te più intima.
Sei convinta di fare la segretaria, cioè la persona che si occupa della parte amministrativa, ma per fargli un favore fai anche qualche pulizia, anche se sei convinta di non essere lì per quello e quello che fai in più lo fai per cortesia, non per dovere.



Qui ci sono due elementi nuovi: la valigetta e il tavolo di cristallo. La valigetta potrebbe rappresentare un segreto da custodire, un contenitore chiuso che non ti senti autorizzata a toccare.
Il tavolo di cristallo rappresenta una cosa che è solida e trasparente, il tavolo in se stesso simboleggia la famiglia, ma essendo vuoto può significare una certa solitudine. Ti accorgi però che il tavolo è sporco di un liquido che sembra urina, il che rappresenta qualcosa che non si dovrebbe trovare su un tavolo così bello, qualcosa che rovina l'ambiente, pulisci come puoi, segno che non hai a disposizione tutto l'occorrente per fare un buon lavoro, poi continui a fare quello che facevi prima, cioè mettere ordine.
Da notare: mettere ordine è diverso che pulire...
Il medico e il suo amico, un lato maschile che non conosci, dopo aver appoggiato la valigetta sul tavolo se ne vanno in un'altra stanza, come per lasciarti il campo libero, isolandosi dal tuo femminile....



All'uscita dall'ambulatorio scambi qualche parola con entrambi, il che significa che c'è una comunicazione, poi il ginecologo ti chiede di pulire i davanzali, sono la parte del locale dove ci si appoggia per affacciarsi all'esterno, se sono sporchi non è tanto piacevoli affacciarsi e forse non si affaccia nessuno.
Tu gli chiedi se è contento di te, questo è un bisogno di approvazione, potrebbe essere anche rivolto all'interno, cioè se sei contenta di te, il tuo supervisore può essere troppo severo e darti delle risposte che ti creano conflitto, tra come vorresti essere e come sei.



Allora ti dice che quando ti aveva assunta pensava che avessi pulito il locale come faceva la donna delle pulizie, che evidentemente non c'è più essendo stata sostituita da te, in effetti dal tuo sogno sembra che non è da molto che hai intrapreso questo nuovo lavoro che è migliore del primo ma comporta qualcosa in più, non in meno.
Ti dice anche quell'altra cosa che ti fa rimanere malissimo, che dove lavoravi prima il locale non era molto pulito, ma tu sai che non eri tu a pulire quell'altro locale, ma non glielo dici perchè pensi che in quanto uomo crede solo nella sua verità e trovi inutile discutere, cioè ti arrendi alla logica maschile facendo soccombere la tua verità. Qui ci vedo anch'io un conflitto tra quello che sai di essere e quello che traspare all'esterno, in cui soccombi.
Ma si tratta sempre di un conflitto interno a te stessa.
Inoltre quello che sai è che non eri tu a pulire nemmeno prima, quindi qui all'ambulatorio hai fatto un progresso con questo nuovo lavoro, ma lo fai per fargli un piacere, e invece di apprezzarlo ti critica e ti fa restare male. Potrebbe essere che l'ha detto apposta per provocare in te una reazione che altrimenti non sarebbe uscita, i medici usano anche questi trucchetti...



La prima cosa che ti viene in mente è di piantarlo in asso, hai le tue buone ragioni come il contratto poco chiaro e quello che ti ha detto, ma questo è un raccontersale, perchè esige troppo da te ed è meglio scappare...
Poi pensi di fargli vedere che le pulizie le sai fare benissimo tirando tutto a lucido senza nemmeno farti pagare come sarebbe tuo diritto, ma ti svegli nel momento della scelta.

Qui sta il punto: sei rimasta in sospeso sulla scelta, ma è chiaro però che questo lavoro non ti piace, e in ogni caso lo vuoi lasciare. La seconda scelta è un renderti giustizia con una punta di orgoglio femminile, per fargli capire che si sbagliava sul fatto delle pulizie e dimostrargli quanto vali.

In sintesi mi sembra che il sogno tii voglia dire che hai un nuovo lavoro da svolgere in un ambiente molto delicato che esige estrema pulizia, ti dai da fare per farlo ma vedi dello sporco dove non ci dovrebbe essere, e magari non lo vedi dove il medico te lo fa notare, i davanzali, che si affacciano all'esterno e non sono la cosa fondamentale in un ambulatorio, ma utili per appoggiarsi e dare uno sguardo fuori o per appoggiarvi un vaso di fiori...
La valigetta è una cosa sigillata dentro di te che non ti senti autorizzata ad aprire, anche se il medico e l'amico l'hanno appoggiata sul tavolo come se per loro non fosse indispensabile, strano che proprio lì hai visto lo sporco, come se provenisse da essa....

Altro non mi viene.


Hai sottolineato due cose che mi pare siano da indagare attentamente, inoltre sono all'inizio del sogno e non so ancora dargli nessuna identità.

Il tavolo di cristallo che potrebbe essere una scrivania, quel liquido giallo che ho identificato come urina e non ne conosco il motivo.

La valigietta, che si chiama anche ventiquattr'ore che di solito porta al suo interno documenti o comunque qualcosa di importante inerente ad un lavoro o di personale.
Come si ci fosse qualcosa che non mi sento autorizzata a toccare qualcosa che ho paura a toccare perchè non la reputo mia, qualcosa di rimosso di una parte mia maschile che non conosco.

E poi questo amico del medico, una parte maschile sconosciuta?
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Nell'ambulatorio entra il ginecologo con un amico, mettono una valigetta su una tavolo di cristallo e se ne vanno in un'altra stanza.
Sono due figure maschili che mettono una valigetta chiusa, che contiene chissà cosa ma potrebbe anche essere vuota, tu però non ritieni ti appartenga il diritto di toccarla, figuriamoci guardare dentro, anzi ci giri intorno. E' come se dentro di te ci fossero contenitori chiusi di cui non ne conosci il contenuto e nemmeno pensi di guardarci dentro, non ti poni proprio il problema...

Del tavolo mi viene in mente che essendo di cristallo è trasparente e quindi puoi vedere anche lo sporco che vi sta sopra come le urine, anch'esse trasparenti, o le impronte, ma pure che il cristallo è fragile e può rompersi.
La valigetta e le urine stanno su un piano solido ma delicato, che può rompersi.

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Poi il ginecologo mi chiede di pulire i davanzali perchè sono sporchi io lo guardo e gli domando se è contento di me.
A casa quando faccio le pulizie in genere pulisco prima l'esterno e poi l'interno, questo per non riportare dentro la sporcizia di fuori appena apro la finestra o la porta che da sul balcone.
E' vero che prima di curare l'interno in genere noi donne curiamo l'aspetto esterno. Trattandosi di pulizia la intendo come l'igiene personale ma anche l'immagine che di noi vogliamo dare indipendentemente di come siamo realmente. Il gioco di ruoli.

Il tuo maschile ti chiede di pulire o sistemare il tuo lato esteriore, quello che dai a vedere di te agli altri che potrebbe non corrispondere con quello che sei dentro, può essere una facciata pulita o sporca, bella o brutta. Il messaggio del sogno è che la tua parte maschile forse non è soddisfatta di come ti mostri e gli chiedi se è contento (non soddisfatto) di te.
Ma è una voce che non ti piace sentire di te stessa, forse non vuoi dare troppa importanza all'aspetto fisico, esteriore, ci resti male nel sentirti dire che non sei ok. Non è che non sei capace di fare ma forse non gli dai molta importanza, mentre c'è quella voce dentro di te che ti vorrebbe più curata. Potresti dimostrare a te stessa di farlo ma solo una volta perchè tu proprio per ora non vuoi prendere in considerazione l'altra parte, oppure fregartene subito ma ti svegli, in quindi in qualche modo tu pensi che ci sia una ragione che merita di essere presa in considerazione.


Mi fermo qua
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Hai sottolineato due cose che mi pare siano da indagare attentamente, inoltre sono all'inizio del sogno e non so ancora dargli nessuna identità.

Il tavolo di cristallo che potrebbe essere una scrivania, quel liquido giallo che ho identificato come urina e non ne conosco il motivo.
Il cristallo del piano del tavolo è un materiale che ha il potere della protezione, della passività e del distacco, che potrebbe essere della mente ma non solo, che tende a distanziarsi dalle cose materiali della vita. È però anche una protezione fragile che può andare in pezzi all'improvviso, come le sicurezze della mente.
Il liquido che ti sembra urina e che cerchi di pulire, può rappresentare delle sensazioni che rifiuti....

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La valigietta, che si chiama anche ventiquattr'ore che di solito porta al suo interno documenti o comunque qualcosa di importante inerente ad un lavoro o di personale.
Come si ci fosse qualcosa che non mi sento autorizzata a toccare qualcosa che ho paura a toccare perchè non la reputo mia, qualcosa di rimosso di una parte mia maschile che non conosco.
La valigetta potrebbe rappresentare ciò che è parte di sè e che gli altri vedono solo chiusa come la vedi tu, ciò che è necessario sempre portarsi dietro come nel caso della 24 ore, il peso quotidiano che il maschile deposita lì, forse perchè tu la custodisca. E' una parte ancora sigillata che non ti senti autorizzata a toccare, forse per scoprirne il contenuto dovresti stare più a contatto con il maschile, che nel sogno invece che starti a fianco ti sovrasta, ti confonde e ti giudica....

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E poi questo amico del medico, una parte maschile sconosciuta?
Questo amico del medico potrebbe essere una parte maschile con cui non hai molto a che fare ma che è presente e che forse ha il ruolo di tenere occupato il medico mentre tu svolgi il tuo lavoro, ma sinceramente non mi è chiaro....
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Andiamo bene, la mia mente si rifiuta di andare avanti a ragionarci sopra.
Ho come la sensazione di non cavar un ragno dal buco, di discutere di aria.
E' il solito discorso della mancanza di certezze che spesso mi mette il freno a mano, non solo in questo caso eh. L'asino fa il mulo si pianta lì e non vuole più andare avanti.


Stanotte ho sognato
che eravamo nell’acqua, io e delle persone che allenavano i loro cani bianchi, a prendere la prede, in questo caso erano uccelli bianchi, non so se erano colombe o gabbiani. I cani dovevano aspettare, aspettare ed aspettare ancora, poi quando azzannavano la preda la forza, l’incisività e la precisione che mettevano nel morso era tale che non potevano sbagliare data l’attesa.

Mi pare che non ci sia niente da collegare al sogno precedente.
Quindi mi domando il motivo: perchè ho sognato qualcosa di diverso, perchè avevo dato la spiegazione giusta al sogno precedente o cosa?
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Vecchio 08-08-2010, 22.55.07   #12
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Andiamo bene, la mia mente si rifiuta di andare avanti a ragionarci sopra.
Ho come la sensazione di non cavar un ragno dal buco, di discutere di aria.
E' il solito discorso della mancanza di certezze che spesso mi mette il freno a mano, non solo in questo caso eh. L'asino fa il mulo si pianta lì e non vuole più andare avanti.


Stanotte ho sognato
che eravamo nell’acqua, io e delle persone che allenavano i loro cani bianchi, a prendere la prede, in questo caso erano uccelli bianchi, non so se erano colombe o gabbiani. I cani dovevano aspettare, aspettare ed aspettare ancora, poi quando azzannavano la preda la forza, l’incisività e la precisione che mettevano nel morso era tale che non potevano sbagliare data l’attesa.

Mi pare che non ci sia niente da collegare al sogno precedente.
Quindi mi domando il motivo: perchè ho sognato qualcosa di diverso, perchè avevo dato la spiegazione giusta al sogno precedente o cosa?
Si, anche secondo me i due sogni non sono collegati direttamente... anche se, per carità, tutto è collegato. Ma quello precedente parla di una tua dinamica interna, questo secondo me parla di altro.

Se non riesci a ragionare su un sogno più di un tot, se la mente si rifiuta, allora è consigliabile lasciar stare, mollare la presa e tenersi quel che si è preso... oppure comabiare totalmente direzione. Ci saranno altri sogni, e soprattutto ci saranno altri momenti per guardare quel sogno, magari alla luce di altro materiale.

Vorrei dire una timida cosa sul ginecologo che vedo fa un po' impazzire più di qualcuna. Ricordiamoci che i personaggi dei sogni sono simbolici, quindi non vanno presi solamente alla lettera.
Il ginecologo è colui che è preposto a mantenere o ristabilire il buon andamento dell'energia sessuale. Non del sesso. A meno che non ci sia una questione che vi capita (malattia o che) in quel momento e che vi viene immediatamente in mente quando cercate di analizzare il sogno, non incistatevi sull'equazione ginecologo=sesso. Anche perchè queste equazioni coi simboli non funzionano mai... non vediamole come equazioni ma come connessioni.
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Vecchio 08-08-2010, 23.17.53   #13
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Si, anche secondo me i due sogni non sono collegati direttamente... anche se, per carità, tutto è collegato. Ma quello precedente parla di una tua dinamica interna, questo secondo me parla di altro.

Mi capita di pensare di poter dire di tutto su questi sogni, ma forse è importante cosa ci vedo e basta.
Ad esempio il sogno dei cani il lo decodifico in questo modo: quando i cani li affamiamo per molto tempo, quindi i nostri demoni. tanto da renderli bianchi, mentre loro sono neri o dovrebbero esserlo, sono bianchi per l'astinenza. Poi succede che questi invece che mangiucchiare sbranano.
Se così fosse il senso del sogno potrebbe essere legato al primo.
Una sorta di ammonimento ad allenare i cani ma a non reprimere o far finta di niente perchè poi questi cani potrebbero sbranare la preda.

Mi domando se io do questa spiegazione e fosse errata dovrebbe esserci un sogno di rettifica, di aiuto a capire meglio le cose, questo mi pare di aver capito.
Quote:

Se non riesci a ragionare su un sogno più di un tot, se la mente si rifiuta, allora è consigliabile lasciar stare, mollare la presa e tenersi quel che si è preso... oppure comabiare totalmente direzione. Ci saranno altri sogni, e soprattutto ci saranno altri momenti per guardare quel sogno, magari alla luce di altro materiale.

Vorrei dire una timida cosa sul ginecologo che vedo fa un po' impazzire più di qualcuna. Ricordiamoci che i personaggi dei sogni sono simbolici, quindi non vanno presi solamente alla lettera.
Il ginecologo è colui che è preposto a mantenere o ristabilire il buon andamento dell'energia sessuale. Non del sesso. A meno che non ci sia una questione che vi capita (malattia o che) in quel momento e che vi viene immediatamente in mente quando cercate di analizzare il sogno, non incistatevi sull'equazione ginecologo=sesso. Anche perchè queste equazioni coi simboli non funzionano mai... non vediamole come equazioni ma come connessioni.
Ecco io avuto la sensazione che avesse avuto a che vedere anche con mie questione di salute.
Ma non ho analizzato sotto questo aspetto anche se ho avuto questa sensazione data anche da un particolare del sogno.

Ora che ci penso potrebbe essere legato alla valigietta che non prendo in considerazione e l'urina.
Ray....grazie
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Vecchio 08-08-2010, 23.31.27   #14
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Ad esempio il sogno dei cani il lo decodifico in questo modo: quando i cani li affamiamo per molto tempo, quindi i nostri demoni. tanto da renderli bianchi, mentre loro sono neri o dovrebbero esserlo, sono bianchi per l'astinenza. Poi succede che questi invece che mangiucchiare sbranano.
Se così fosse il senso del sogno potrebbe essere legato al primo.
Una sorta di ammonimento ad allenare i cani ma a non reprimere o far finta di niente perchè poi questi cani potrebbero sbranare la preda.

Mi domando se io do questa spiegazione e fosse errata dovrebbe esserci un sogno di rettifica, di aiuto a capire meglio le cose, questo mi pare di aver capito.
Non riesco proprio a capire i collegamenti che hai fatto, comunque, per carità, ciò che conta è cosa un nostro sogno dice a noi.
In ogni caso io non associerei per nulla cani bianchi e demoni. Invece i cani li associerei ad istinti addomesticabili, e quelli bianchi, guarda un po', proprio in una scuola di addestramento, a istinti addomesticati. Chiaramente, per dar loro una disciplina, non li si lascia mangiare a piacimento.
Che fanno questi cani addestrati e quindi al servizio dell'umano e quindi, dal suo punto di vista, puliti (bianchi?). Acchiappano pensieri. Pensieri buoni... uccelli bianchi anch'essi, mica robaccia. Addirittura colombe, ossia pensieri puri. E infatti, per acchiappare pensieri puliti ci vuole un cane pulito, mentre i cani neri acchiappano pensieri neri.
Insomma il sogno ti mostra che devi fare per pulire la mente e riepire di roba buona il secchio. Devi addestrare gli istinti.
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Vecchio 23-01-2012, 21.18.39   #15
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Predefinito E' rispuntato il ginecologo

Il resto del sogno non lo ricordo più, so solo che ho appuntamento con il ginecologo che è un mio amico, ma nonostante l'appuntamento non mi chiama.

E io mi reco da lui e lo vedo che sta facendo tutt'altro ed io mi risento un po'.
Quando mi vede mi saluta felice ma non mi da mi presta molta attenzione come era solito fare, lo sento distaccato e distratto.

Ed io penso che si sia offeso perchè l'ultima volta essendosi preso delle confidenze che io non avevo gradito gli avevo fatto presente che mi aveva infastidito.



Adesso rileggo il 3d

Ricordo solo che Ray aveva parlato ai tempi del ginecologo come colui preposto al buon andamento dell'energia sessuale.
E chi sarebbe Eros?

Ray lo so che ti faccio impazzire con le mie interpretazioni ma per favore non potresti darmi uno spunto, anche piccolo? Prometto di non mangiarlo ma di studiarlo
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