Controllore

[RedWitch]

E' della notte scorsa:

Ho sognato di essere in macchina con un'amica di vecchissima data (che freqento tutt'oggi), ad un certo punto, prendo una svolta contromano e faccio un pezzettino di strada in senso vietato per poter girare facendo prima.. mentre faccio queste manovre, la mia amica mi dice di non svoltare così , che è vietato, ma non l'ascolto. Nemmeno il tempo di girare e vedo una macchina dei vigili ferma, e spero di farla franca e che non mi abbiano visto, invece, ovviamente mi fermano.

Mi fanno scendere dall'auto e dico loro, che ho sbagliato e che quindi pagherò quel che c'è da pagare.

Mi ritrovo poi in un edificio, e mi fanno scendere ad un piano sotterraneo pr potermi comunicare la punizione e la multa. Non si tratterà di pagare solo in termini economici.

Vengo affidata ad un "controllore", anche a lui dico che so di aver sbagliato e che sono pronta a pagare.

Allora mi dice qual'è il primo pegno da pagare , ed è una multa, poi michiede se come pagamento sono disposta a farmi seguire per un periodo da lui, che vedo come figura autorevole e quindi in grado di aiutarmi. Resto stupita, perchè avevo pensato a qualcosa di molto peggio per quello che avevo fatto, ed invece che chiedere un pagamento, mi offre aiuto. Gli dico di si, e mentre mi sta per dire qualcos'altro, usciamo all'esterno, vedo una scala a chiocchiola e il "controllore" che scende , lo seguo e vediamo che una persona resta ferita (o uccisa non so) da uno sparo. a quel punto capisco che il controllore non è un controllore, ma un agente di polizia o un investigatore e e mi dice che quell'uomo rimasto ucciso, era un suo assistito.

Finisce così

[dafne]

La prima cosa che mi colpisce è che decidi di svoltare contromano e poi non hai alcuna difficoltà ad ammettere che hai sbagliato e che vuoi pagare. Quasi come se avessi svoltato per metterti nei guai.

Poi mi colpisce il fatto che prima chiami il personaggio controllore e poi lo "declassi" ad agente, almeno questo è quello che mi passi.

Noto che scendi, prima a un piano sotterraneo e poi ancora sotto e li sotto viene ucciso qualcuno che aveva per "guida" la stessa che ha preso in carico te.

Però forse non è del tutto negativo, come pegno per un errore trovi un controllore che ti fà scendere (da sola non lo avresti potuto fare) e poi in realtà vedi la fine di un altro ma non la tua. Fine che però potrebbe essere interpretato anche come cambiamento.

Oppure c'è una parte di te che sussurra che l'autorità và discriminata e che se non lo fai rischi di finire male...
spero di non averti incasinata

[RedWitch]

Originalmente inviato da dafne

La prima cosa che mi colpisce è che decidi di svoltare contromano e poi non hai alcuna difficoltà ad ammettere che hai sbagliato e che vuoi pagare. Quasi come se avessi svoltato per metterti nei guai.

Poi mi colpisce il fatto che prima chiami il personaggio controllore e poi lo "declassi" ad agente, almeno questo è quello che mi passi.

Si in effetti non so perchè controllore.. ma al risveglio avevo la sensazione che questa parte di me , debba controllare il resto , che mi serva autorevolezza interna, e che in qualche modo la sono andata a cercare, anche se facendo un guaio..

Noto che scendi, prima a un piano sotterraneo e poi ancora sotto e li sotto viene ucciso qualcuno che aveva per "guida" la stessa che ha preso in carico te.

Anche io questa parte la interpreto così.. per scendere sempre più all'interno ho comunque bisogno di una guida, ma non so se in effetti è esterna o interna..

Però forse non è del tutto negativo, come pegno per un errore trovi un controllore che ti fà scendere (da sola non lo avresti potuto fare) e poi in realtà vedi la fine di un altro ma non la tua. Fine che però potrebbe essere interpretato anche come cambiamento

Il sogno non mi ha lasciato brutte impressioni, anzi il fato di aver trovato questa guida, mi rassicurava, solo alla fine ricordo il viso del controllore (agente) sconvolto per quella perdita e capisco che non era un semplice agente.. ma qualcosa di più. Mi viene difficile da spiegare a parole, scusami.

Oppure c'è una parte di te che sussurra che l'autorità và discriminata e che se non lo fai rischi di finire male...
spero di non averti incasinata

Non ho capito, in che senso l'autorità va discriminata?

Grazie Daf

[dafne]

Originalmente inviato da RedWitch

Il sogno non mi ha lasciato brutte impressioni, anzi il fato di aver trovato questa guida, mi rassicurava, solo alla fine ricordo il viso del controllore (agente) sconvolto per quella perdita e capisco che non era un semplice agente.. ma qualcosa di più. Mi viene difficile da spiegare a parole, scusami

ops, scusa tu me, avevo capito che il suo assistito veniva ucciso e che quella era la probabile fine che stavi per fare tu visto che assisteva anche te scusa scusa

No beh allora non vale quello che dicevo. Per discriminare intendevo, appunto, che ti fidavi di qualcuno che invece ti ha tradito. (bel lapsus eh? alla faccia dei filtri personali... )

[Ray]

Red, posso chiederti che tipo è quella tua amica? A cosa la associ?

[RedWitch]

Originalmente inviato da dafne

No beh allora non vale quello che dicevo. Per discriminare intendevo, appunto, che ti fidavi di qualcuno che invece ti ha tradito. (bel lapsus eh? alla faccia dei filtri personali... )

Non sono stata troppo chiara nemmeno io in effetti, e succede particolamente quando non ho chiarezza in me..

Grazie per gli spunti

Originalmente inviato da Ray

Red, posso chiederti che tipo è quella tua amica? A cosa la associ?

E' da quando ti ho letto stamani che sto cercando di vedere cosa mi arriva su di lei.. potrei scrivere un mare di parole, perchè la conosco da quando eravamo bambine , per così dire è stata la mia amica del cuore (con alti e bassi ovviamente) per moltissimi anni . Fisicamente e caratterialmente sempre stata diversa da me, forse oserei dire che la vedo come il mio complementare...

la prima cosa che mi è arrivata, alla domanda "a cosa l'associ" è stata.. alle marachelle più o meno gravi che abbiamo combinato da ragazzine.

Oggi abbiamo due vite diverse, abbiamo fatto scelte diverse, le mie più rivolte verso la famiglia, le sue più verso il lavoro, ed in effetti lei è realizzata lavorativamente parlando, io no (anche se non so se possa entrarci nel discorso..)