La Mimma investita

[diamantea]

Mi trovo in una piazzetta di paese accanto ad una imponente chiesa. Ho buttato la spazzatura ma mi è caduto qualcosa per terra. Penso di raccoglierla ma nel frattempo ho la scarpa slegata così mi abbasso per sistemarla. Nel frattempo passa una ragazza li vicino, è il suo quartiere, mi dice di non lasciare carte per terra, di tenere pulito. Mi giustifico subito che mi ero accorta e l'avrei certamente raccolta. Dopo infatti raccolgo la carta e poi anche altre lasciate a terra da turisti. Poi entro dentro in una specie di retro della chiesa, a terra vedo dell'ovatta, l'ha lasciata un signore che si è sentito male prima, ma poi vedo che tutt'intorno a questo retro dove si vedono grandi colonne molto alte vi è dell'ovatta bianca sparsa ai lati e un pò al centro. Penso di toglierla, la raccolgo con il piede tutta in un punto ma poi vedo che ai lati l'ovatta si è impigliata ai lavori delle colonne così lascio perdere e butto via il grosso che ho raccolto.
Qui mi viene incontro mio figlio il piccolo con una bobina in mano. C'è una pellicola dentro che contiene qualcosa che a me interessa vedere, così gli chiedo di proiettarla, ma giunge il mio compagno e rimprovera mio figlio dicendogli che la bobina non deve tenerla in quel contenitore rotondo e di plastica dura di colore verde militare, perchè si può smagnetizzare. Un pò di discussione ma io taglio corto, voglio vedere la proiezione di questo contenuto che mi interessa, è da tempo che aspetto di vederlo.
Ci rechiamo fuori dalla chiesa per proiettare e vicino la porta di uscita vedo tante paia di scarpe estive di mio figlio. Le trovo belle ma strane, sembrano femminili, come mai mio figlio me le ha fatte comprare? tre paia sono uguali ma di diverso colore. Le guardo e commento che visto quante paia ne ho comprate lo scorso anno quest'estate non gliene comprerò di nuove.
Usciamo fuori, c'è un piccolo terrazzino con delle piante e una ringhiera fatta con due tubi tipo quelle dell'acqua, oltre vi è la strada a scorrimento veloce in doppio senso, auto che salgono e scendono tutte bianche. Vedo la Mimma che sta curiosando in strada pericolosamente vicino le auto, annusa a terra così la chiamo forte per farla rientrare come faccio sempre quando lei cerca di andare in strada. Ma lei si gira, mi guarda quasi con aria di sfida e disubbidendo si lancia in strada per seguire il mio compagno che nel frattempo aveva attraversato la strada per recarsi nella spiaggia di fronte.
Mentre si lancia in strada ignara del pericolo sopraggiunge un'auto in discesa e la investe nel costato. Io grido disperata e piango forte dicendo che lo sapevo che sarebbe finita così se andava in quella strada, lei però non muore, subito dopo il colpo torna correndo fra le mie braccia e mentre le accarezzo il costato destro investito pensando a cosa si è fatta lei piange pure e mi dice: "Mamma, mamma, non lo sapevo, ti dovevo ascoltare".
Mi sveglio subito.

[webetina]

Questa volta a differenza che nell'altro sogno La Mimma è salva.
Anche io stanotte ho sognato di lei e della proiezione di un film.

[diamantea]

Sicuramente mi sveglio per lo stress del cane investito e poi passo un pò di tempo sveglia a pensare che era solo un sogno, che lei dorme beata nel suo divano con le sue calde coperte.
Mi chiedo perchè nei sto mettendo il mio adorato cane nella condizione del pericolo, lei che in veglia mi da tanta gioia...

Stavolta non ho colpa di quanto succede, il cane lo trovo già fuori che sta curiosando in strada. Devo dire che la Mimma ha realmente questa curiosità, quando può di nascosto a me si affaccia fuori dal cancello e annusa le auto ferme, ma al mio richiamo entra subito. La mia strada è senza marciapiede laterali, è una vecchia strada provinciale ma molto trafficata malgrado secondaria, motivo per cui le auto vanno veloci.
Eppure la mia disperazione è immediata, mi fa male vederla investire e ancor più male vedere che lei mi ha si disobbedito ma non si è resa conto del reale pericolo, non sapeva che le auto potevano investirla, così cerca di dirmi mentre la accarezzo e lei piange e parla come se fosse umana anche se di fatto lei guaisce come un normale cane. Nel sogno c'è un impatto di emotività molto forte. Io non tollero il fatto di non averla potuto fermare, poi soffro perchè il cane si rende conto del pericolo, si sente come tradita da quelle auto che tanto la incuriosiscono e tanto io l'ho prottetta da esse anche se il suo istinto è forte e si sa guardare, però di animali me ne hanno uccisi nella mia strada, quindi è come dire che l'istinto da solo non basta, occorre anche l'esperienza e la ragione. Potrebbe indicare che la mia parte istintiva e irruenta si rende conto che non deve andare da nessuna parte senza la presenza della parte razionale e sapiente. Mi chiama mamma, come una bambina, una parte infantile che voleva correre sola senza badare ai pericoli seguendo il mio compagno. Una irruenza che non vuol sentire ragioni? Ed io soffro molto per questa bambina irruenta che si fa male malgrado abbia cercato di proteggerla in tutti i modi? come dire che la protezione senza consapevolezza non serve a tenerci lontani dal pericolo.
Se il cane rappresenta i miei istinti addomesticati, mi vuole forse dire che se lascio sfuggire dal controllo i miei istinti mi faccio ancora investire. Non mi uccidono ma mi investono, mi fanno male.
Poi il costato dovrebbe avere un significato, è la cassa toracica che contiene i polmoni, il cuore, dalla costola di Adamo è stata creata Eva, Gesù è stato ferito al costato. Così come associazione libera mi vengono in mente questi significati ma legati al sogno non saprei.
Mi colpisce lo sguardo del cane che disubbidisce, mi guarda, sa che non deve andare in strada, ma vuol seguire il mio compagno che si reca in spiaggia, non la vedo la spiaggia ma nel sogno so che c'è.
La strada non è in pianura, siano come su un promontorio, la spiaggia non è proprio vicina, c'è un lungo tratto di campagna verde, forse una timpa.
Su questa strada transitano solo auto bianche, già il bianco è il colore ricorrente nei miei sogni. Queste auto guidano veloci, la strada lo permette, siamo su una scorrevole, è un punto quasi in curva pericoloso da attraversare. Anche la curva l'ho già vista nel sogno dove la Mimma viene uccisa da mia madre. Stessa tipologia di curva a destra, però nell'altro sogno sono io che guido in salita, qui chi investe è in discesa. Ecco la differenza con l'altro sogno è che io non dico nulla quando muore il cane, sono responsabile della sua uccisione reagisco alle conseguenze pensando solo di mangiarlo, di non sprecarlo, qui invece non sono responsabile, anzi faccio di tutto per salvarla, malgrado non muore ho immediata reazione di sofferenza grande.

[diamantea]

Originalmente inviato da webetina

Questa volta a differenza che nell'altro sogno La Mimma è salva.
Anche io stanotte ho sognato di lei e della proiezione di un film.

Si la Mimma è salva, quindi salvo la mia parte istintiva forse...
Riguardo al film è vero è una coincidenza che entrambe abbiamo fatto un sogno simile. Io credo che sia perchè entrambe stiamo guardando lo stesso film anche se priettato in momenti diversi. Attraverso i tuoi sogni ho visto cose che servono a me in quanto simili.
Nel sogno sapevo cosa volevo vedere di questo film, due momenti importanti che mi dovevano svelare qualcosa ma al risveglio ho dimenticato cosa. Sarebbe interessante forse capire perchè il film ce l'ha mio figlio e perchè il mio compagno si preoccupa della conservazione, dice che nel suo involucro di plastica si smagnetizza.

Poi ci sono le scarpe mie, che si slacciano ed io le riallaccio, mentre quelle di mio figlio estive e sembrano femminili. Sono zatteroni con la zeppa, con motivo floreale nei colori di giallo e verde quelli uguali, l'altro modello è rosa. Poi ci sono altre scarpe estive. Un significato dovranno averlo visto che mi soffermo a guardarle, sono messe ordinate e appaiate, poi cosa ci fanno in questo retro della chiesa.

L'ovatta che trovo a terra, la prima è di un signore che prima si è fatto male alla fronte, non vi era sangue ma è stata usata per tamponare la fronte forse bagnata di acqua per non farlo svenire. Poi tutta quell'altra ovatta a terra è strana.
Non è comunque un luogo dove vivo, sono pittosto ospite, forse turista pure io non saprei dire con esattezza, ma la chiesa è visitata dai turisti, è imponente lo vedo dalle colonne portanti.

La ragazza che mi dice di raccogliere la carta la conosco. E' la cugina del mio veterinario, veterinaria anche lei che ha lavorato per anni nello studio con il cugino, ma è pure un'impiegata comunale, di pomeriggio prestava assistenza in ambulatorio, ha assistito agli interventi dei miei animali, però non ha conosciuto la Mimma. E' da due anni che non va più in ambulatorio, ha subito un'incidente ed è rimasta molto scioccata dalle terapie tanto che non vuole più stare in ambulatorio a contatto con la sofferenze specialmente degli animali che ha curato con molto amore.
Se suby me l'ha messa davanti ci sarà anche qui un motivo.
Con lei abbiamo parlato qualche volta quando eravamo al liceo, lei ragazza molto schiva eppure avevamo un feeling, poi ci siamo perse di vista, lei aveva difficoltà a salutarmi e anche in studio mi dava del lei. Io avevo pure dimenticato che avevamo parlato di cose importanti, poi un giorno mentre visitava il mio cane mi ricordò delle nostre discussioni e dopo quel giorno riprese a darmi del lei. Non si è mai sposata, convive con una donna, per me non sarebbe certo un problema, solo non mi sono mai spiegata il suo comportamento strano.
Lei è la tipa precisa, ecologista, animalista, è normale da parte sua farmi notare la carta in terra, è per il senso della giustizia.
Però in qualche modo è lagata all'episodio del cane ma non saprei proprio cosa. Ci medito su.