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Vecchio 08-03-2010, 23.30.38   #1
Grey Owl
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Predefinito Giocano con una bimba virtuale e lasciano morire di fame la figlia vera.

E' notizia di ieri ed ancora oggi non mi capacito.
Due genitori sudcoreani hanno lasciato morire di fame la loro unica figlia di soli tre mesi per andare a giocare su internet ad allevare una figlia virtuale.

Si tratta di un... (uhmm non riesco a dire padre) di 41 anni e la... (uff è difficile dire madre) di 25 anni che si sono dati alla fuga e dopo 5 mesi di latitanza iniziata dopo la morte della bambina, sono stati arrestati dalla polizia locale.
L'autopsia ha dimostrato che è morta per un lungo periodo di denutrizione.
La coppia alimentava la bambina una sola volta al giorno, mentre trascorreva oltre 12 ore in un internet cafe'. La loro ossessione era quella di allevare Amina, una bambina virtuale.

Questa ossessione è aumentata nel momento in cui entrambi avevano perso il lavoro.

In questa triste storia aleggia come uno spettro la solitudine e la disperazione di una coppia di genitori che si sono inesorabilmente spenti davanti ad un video in un internet cafe' della provincia di Seul.

Se solo una persona nel mondo può fare questo, tutti noi siamo partecipi di questo. Possiamo prenderne le distanze ma non toglie che ne siamo partecipi.

Grey Owl non è connesso  
Vecchio 08-03-2010, 23.34.32   #2
'ayn soph
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Messaggi: 1,893
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Grey Owl Visualizza messaggio
E' notizia di ieri ed ancora oggi non mi capacito.
Due genitori sudcoreani hanno lasciato morire di fame la loro unica figlia di soli tre mesi per andare a giocare su internet ad allevare una figlia virtuale.

Si tratta di un... (uhmm non riesco a dire padre) di 41 anni e la... (uff è difficile dire madre) di 25 anni che si sono dati alla fuga e dopo 5 mesi di latitanza iniziata dopo la morte della bambina, sono stati arrestati dalla polizia locale.
L'autopsia ha dimostrato che è morta per un lungo periodo di denutrizione.
La coppia alimentava la bambina una sola volta al giorno, mentre trascorreva oltre 12 ore in un internet cafe'. La loro ossessione era quella di allevare Amina, una bambina virtuale.

Questa ossessione è aumentata nel momento in cui entrambi avevano perso il lavoro.

In questa triste storia aleggia come uno spettro la solitudine e la disperazione di una coppia di genitori che si sono inesorabilmente spenti davanti ad un video in un internet cafe' della provincia di Seul.

Se solo una persona nel mondo può fare questo, tutti noi siamo partecipi di questo. Possiamo prenderne le distanze ma non toglie che ne siamo partecipi.

E come no? ne siamo partecipi anche se non direttamente. o si?
'ayn soph non è connesso  
 


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