archi e zabaione

[dafne]

Il sogno è del 20 febbraio.

Ho sognato che ero in una grande villa di quelle in mattoni stile azienda agricola toscana.
Mi metto un vestito primaverile a fiori che mi piace molto. Faccio amiciziacon un tizio, giriamo un pò e lo potrei portare a casa con me ma realizzo che non è lui che voglio.
Cambia scena e sono a casa, è mattina e si stà preparando la colazione, c'è anche LUI.
Mi sembra che ci siano anche mia madre e mia sorella ma non ci giurerei, comunque ci sono sicuramente due donne e la giovane civetta con lui (uff)
Mi metto a preparare delle uova con lo zucchero perchè non sò come ma sò che gli piacciono.
Il composto mi viene bello cremoso, dovremmo uscire adesso ma lui chiacchiera con la "civetta" e io non ho il coraggio di chiamarlo, di attirare la sua attenzione.
So solo che ad un certo punto quella specie di zabaione non è più bello gonfio e cremoso ma molto liquido, quasi acquoso...uno schifo insomma
Decido di fare un giro per i boschi e i prati attorno alla casa.

Nel prato sopra la grande casa incrocio due uomini che hanno due enormi archi, molto molto ampi (e leggeri) mi guardano un attimo e poi riprendono la mira.
C'è un grande uccello bianco sul tetto (almeno penso che sia un uccello) e l'uomo a destra più vicino a me tira la freccia. Vorrei fermarli ma non mi sembrano cattivi e poi non so che uccello sia per cui lascio stare. Anche perchè la freccia scoccata cade sulle tegole e l'uccello non si sposta minimamente.

Dopo un pò mi butto sull'erba che è morbidissima ma in un punto è fin troppo cedevole allora mi inginocchio e guardo e parte di quella terra viene via a manate come fosse sabbia grossolana e sotto c'è un ruscelletto.
Libero tutto il tratto del ruscello che passa vicino al grande albero vicino a cui mi ero stesa.

A quel punto arriva Lui e ci stendiamo sull'erba a guardare in alto e poi mi abbraccia

(siiiiiiiiiiiiiiiiiii ahahah)

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Penso che ci sia sotto un messaggio che riguarda l'alimentazione, non solo quella fisica nello specifico ma anche quella energetica.
Preparo delle uova sbattute, e mi riescono anche bene perchè la consistenza è perfetta, cremosa, il colore anche.
Ricordo perfettamente la sensazione di soddisfazione così come il fastidio bruciante nel vedere il Lui per nulla interessato al mio risultato.
Infatti le uova smontano e non solo quelle... vabbeh.

Comunque sia esco fuori,sposto l'attenzione e incrocio due arcieri, sono due ragazzi che conosco e freno la mia ansia da chioccia nel volergli impedire di scoccare le frecce e li lascio concentrarsi in pace spostandomi in là.

Quando sono sola, quando sono rilassata, distesa sul manto di erba morbida mi accorgo che c'è del materiale in eccesso.
Tolto quello l'energia, l'acqua, fluisce liberamente e in quel momento Lui arriva.

Che sia una guida un amore o un'intuizione comunque arriva dopo, quando io mi isolo tranquillizzandomi, quando faccio fluire buttando via quello che non mi serve.

Sospetto che Suby mi abbia anche dato un'indicazione precisa scegliendo l'uovo sbattuto con lo zucchero (estremamente calorico e dolce) e la sorgente d'acqua sotterraea ma non ne colgo tutto il senso...ci dormirò sopra

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Per la cronaca e per quel che può servire i due arcieri erano Kael e Ray. Mi piace l'idea degli archi molto molto grandi e leggeri se non sbaglio c'è una disciplina particolare legata a questi archi molto sottili, o una popolazione..mah.

Per quel che riguarda le uova invece direi che insisto a cercare di prender per la gola quialcosa che invece della gola se ne strafrega.

La grande casa coloniale la rivedo spesso, così come le stanze a cupola della scuola completamente diverse in una sorta di altra dimensione.

Il ruscelletto mi ricorda il sogno della sorgente, solo che qui levo mentre là mettevo.
In entrambi i casi la mia azione mi permette di trovarla, di riattivarla, sbloccarla.

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Non so perchè ma ste uova mi colpiscono sempre.
Sarà per il colore. Giallo. Anche se non è il giallo vivo del cagnolino (ne ho fatto un altro di sogno col giallo ma mi sfugge).

Le uova vengono gonfie e spumose.
Mi vien da pensare che anche io sono tutta gonfia e montata, piena di me, e infatti mi smonto con le uova di fronte al suo disinteresse.

Non posso ingolosirlo e il tipo di energia che mi serve è diversa.
Ancora acqua di sorgente, che fluisce.

Tanti anni fà in un esercizio di rilassamento dopo un'oretta di ginnastica ho "visto" che ero di pietra e che mi frantumavo in alcuni punti lasciando filtrare fuori una luce dorata.
Poi ero sopra a un ruscello, bello ampio, che era pieno di grossi massi dove l'acqua sbatteva impetuosa creando mulinelli.

La mia insegnante di allora mi disse che avevo dei blocchi energetici che avrei dovuto smuovere.

Dopo più di 15 anni sono ancora work in progress...