Libro molto strano

[webetina]

Sono con mia sorella, nella casa materna, e dico che ora che abbiamo sgombrato il salotto potremmo farci un ristorante. Lei è contrariata, non vuole gente in casa, dico che in giardino c'è spazio, avremmo di sicuro un grande successo, siamo brave in cucina.Lei mette davanti i problemi burocratici. Ok, allora ne rileviamo uno esistente, al mare...propongo di andarlo a visitare.

Ma una volta giù cambia la scena. C'è nonna materna con la quale ho vissuto fino ai dodici anni, la prendo per mano e camminiamo nell'acqua che lascia intravvedere scogli su cui ci si può far male. Mi dico che ora nei sogni il mare non è più bello, mi fa solo paura, ho capito la sua natura. Incontro anche il mio terapeuta, prendo ora la sua mano, e gli dico che sono felice di incontrarlo, desideravo vederlo. A pelo d'acqua sbatto contro un grosso libro di anatomia, è un pò sbiadito, giro le pagine, è in buono stato, il titolo è "le armonie del corpo". Descrive, disegnate a mano, la forma dei muscoli nelle varie posture che rimandano armonia nel corpo umano. Strano libro, lo porto con me, lo mostro al dottore, ci sono anche due suoi colleghi, con la barba, giovani, sembrano tre saggi insieme. Scorriamo le pagine, il libro è in due parti, nella seconda separata dalla prima da una pagina specchio, vi sono invece tutte le forme strane, i lineamenti anomali che la natura ha prodotto nell'uomo dal medioevo ad oggi. C'è l'impronta di Leonardo, ma anche tutto un linguaggio esoterico che io non conosco, visi a forma di aquila, di divinità egiziane, teste molto piccole, o piatte, tutte come sculture prese da templi antichi. Uno dei tre cita Castaneda, poi penso anche alle streghe, mi rimanda anche ad un libro che lessi molti anni fa "Decifrazione del Saba". Di certo è un libro misterioso che mi turba molto.
Le tre figure dei terapeuti sono belle, mi vogliono aiutare , ma solo in tempo di quella passeggiata, a casa dovrò studiarlo.

Direi che nella prima parte sono entusiasta per le idee lavorative nuove, mia sorella mi scoraggia, e cambia la scena, mi ritrovo in nuove temerarie esplorazioni. Mi allontano dalla vita pratica reale, e mi immergo in acque e libri che mi fanno paura perchè non conosco.

[Grey Owl]

Originalmente inviato da webetina

Sono con mia sorella, nella casa materna, e dico che ora che abbiamo sgombrato il salotto potremmo farci un ristorante.

Il luogo della tua interiorità è la complicità con tua sorella, forse un tuo rapporto affettivo reale oppure un tuo sentire la vicinanza con tua sorella.

Lei è contrariata, non vuole gente in casa, dico che in giardino c'è spazio, avremmo di sicuro un grande successo, siamo brave in cucina.

Qui pare un dialogo consueto tra sorelle, tu che cerchi di convincerla della bontà della tua idea e le reticente ma che poi riesci a convincere con un'idea vincente, il giardino non è in casa. Pare indicare il sogno che questa tua idea può essere attuata ma non andando troppo in intimità. Questo ti permette di sfruttare un tuo/vostro talento che nel caso del sogno è il saper cucinare bene.

Lei mette davanti i problemi burocratici.

Qui può essere un'aspetto reale della capacità di tua sorella nell'affrontare gli iter burocratici oppure è un'aspetto di te che tende a delegare ad altri le pratiche burocratiche. Pare che il sogno ti riporta a vedere come nelle cose reali tu eviti le trafile burocratiche e le lungaggini mentre metti tutta la tua energia nel progettare nuove attività.

Ok, allora ne rileviamo uno esistente, al mare...propongo di andarlo a visitare.

Questo sogno prende sempre più le connotazioni di una rappresentazione teatrale del tuo rapporto con tua sorella, che sia reale o immaginario ma certamente realistico. Tu hai l'iniziativa che trascina, hai una tale carica che è contagiosa, pare tu sia una persona trascinatrice che riesce a muovere gli animi delle persone.

Ma una volta giù cambia la scena.

Noto con piacere che la tua modalità di sogno è composta spesso da un cambio di scena come in teatro composto da un prino e secondo tempo. Oppure con un colpo di scena ed a volte con un "deus ex machina".

C'è nonna materna con la quale ho vissuto fino ai dodici anni,

Scusami tina, ma è la stessa nonna del sogno con la tigre? se così fosse tuo figlio sei tu come avevo intuito prima. Si tratta di te stessa alle prese con le prime pulsioni notturen forse?

la prendo per mano e camminiamo nell'acqua che lascia intravvedere scogli su cui ci si può far male. Mi dico che ora nei sogni il mare non è più bello, mi fa solo paura, ho capito la sua natura.

Che bella immagine, tu con tua nonna materna mano nella mano camminare nell'acqua che nasconde insidie. Pare il sogno indicarti che tramite la saggezza e la serenità, mano nella mano puoi affrontare il cammino sincero e puro delle insidie del tuo inconscio. I piedi nudi indicano infatti purezza in quanto un piccolo spillo ti può procurare dolore.

Incontro anche il mio terapeuta, prendo ora la sua mano, e gli dico che sono felice di incontrarlo, desideravo vederlo.

Questa figura ricorda la professione del medico che cura la tua interiorità ma potrebbe essere molto di più, lo vedo come una sorta di complice in momenti per te molto delicati e decisivi.

A pelo d'acqua sbatto contro un grosso libro di anatomia, è un pò sbiadito, giro le pagine, è in buono stato, il titolo è "le armonie del corpo".

Quando leggo i tuoi sogni a volte il cuore mi batte più rapido per la sublime rappresentazione del sogno. A pelo d'acqua il grosso libro di anatomia, quale mirabile rappresentazione. Il pelo d'acqua è la superficie del tuo inconscio, il tuo inconscio ti regala il libro di anatomia, vi è una sorta di comunicazione visiva del tuo inconscio che collabora con il tuo razionale, egli ti dona questo libro. Anatomia, ovvero lo studio del corpo,il tuo corpo, la tua fisicità, la tua pelle.

Descrive, disegnate a mano, la forma dei muscoli nelle varie posture che rimandano armonia nel corpo umano.

Ritorna la ricerca dell'armonia, in questo caso i muscoli nelle varie posture, la figura muliebre, l'anatomia classica.

Strano libro, lo porto con me, lo mostro al dottore, ci sono anche due suoi colleghi, con la barba, giovani, sembrano tre saggi insieme.

Chiedi lumi ai dottori sapienti, lo denota la barba anche se giovani. Più che saggi pare nel tuo dire che siano sapienti della scienza ma non saggi nel senso assoluto.

Scorriamo le pagine, il libro è in due parti, nella seconda separata dalla prima da una pagina specchio,

Non finirò mai di stupirmi come in te il sogno si esprima in così teatrale modo. Assieme ai tre sapienti scorrete le pagine del libro, questo indica la necessità di dare una spiegazione e una collocazione alla tua ricerca dell'armonia. Ecco il colpo di scena (scusa se mi esalto nel commentare il tuo sogno ma lo trovo così scenico che neanche nelle mie più ardite fantasie potrei arrivare a tanto). Uno specchio separa le due parti del libro, vi è sempre questo dualismo, questa ricerca di equilibrio, di armonia. Eppoi che dire dello specchio, in esso ti vedi e solo attraverso il riflesso della tua immagine accedi alle seconda parte del libro. Il sogno ti dice che nella tua immagine riflessa dello specchio accedi alla seconda parte del libro, ricordo che la prima parte è un'anatomia armonica, classica.

vi sono invece tutte le forme strane, i lineamenti anomali che la natura ha prodotto nell'uomo dal medioevo ad oggi.

Immagino quelle figure simili a quelle tratte dallo studio di Cesare Lombroso (che fu antropologo). Pare che il sogno ti indici come nella prima parte della tua vita tu abbia avuto una crescita in armonia mentre nella seconda parte della tua vita (il libro di anatomia) la natura (maligna) abbia prodotto in te delle anomalie, delle disarmonie. Lo specchio è funzione del sogno per mettere un'informazione temporale tra il prima e il dopo della tua vita oltre a metterti al centro della tua vita.

C'è l'impronta di Leonardo, ma anche tutto un linguaggio esoterico che io non conosco, visi a forma di aquila, di divinità egiziane, teste molto piccole, o piatte, tutte come sculture prese da templi antichi.

Qui il sogno apre ad una lettura più esoterica, Leonardo è Uomo di scienza ma anche di arti magiche ed esoteriche. E' il personaggio archetipo della multivalenza, della capacità di raziocinio e di magia.

Uno dei tre cita Castaneda, poi penso anche alle streghe, mi rimanda anche ad un libro che lessi molti anni fa "Decifrazione del Saba".

Castaneda è andato a scuola dallo stregone Don Juan Matus, le streghe operano con le energie primordiali di Madre Terra e sono concubine del Dio Pan, di Dioniso, il Dio caprino. Le streghe (che ho in particolare conosciuto) operano tramite le energie basse del loro ventre e della radice primordiale.

Di certo è un libro misterioso che mi turba molto.

Ti turba in quanto senti che non vi è purezza in queste arti occulte e ne rifuggi, hai bisogno di fare chiarezza ed armonia e non è questa la via giusta.

Le tre figure dei terapeuti sono belle, mi vogliono aiutare , ma solo in tempo di quella passeggiata, a casa dovrò studiarlo.

Quindi avverti che la tua strada è nello studio e nel metodo, il sogno ti indica la via più giusta per te, il metodo (scientifico) è la tua strada.

Direi che nella prima parte sono entusiasta per le idee lavorative nuove, mia sorella mi scoraggia, e cambia la scena, mi ritrovo in nuove temerarie esplorazioni. Mi allontano dalla vita pratica reale, e mi immergo in acque e libri che mi fanno paura perchè non conosco.

Come puoi vedere da te la mia interpretazione si discosta dalla tua, questa mia chiave di lettura è necessariamente soggettiva e come spesso concludo i miei interventi ti suggerisco di soppesare e valutare con occhio critico i miei scritti.

AGGIUNGO:
Rileggendo quello che ho scritto mi sono accorto di aver aggiunto un particolare del sogno che non è stato citato da te. Infatti quando parli di camminare nell'acqua non accenni minimamente ai piedi scalzi, solo che gli scogli sono a pelo d'acqua e su cui ci si può far male. Questa cosa mi ha inquietato non poco e mi mette di fronte alla mia innata tendenza a perdere contatto con la realtà, mi scuso per questo.

[webetina]

Originalmente inviato da Grey Owl

Infatti quando parli di camminare nell'acqua non accenni minimamente ai piedi scalzi, solo che gli scogli sono a pelo d'acqua e su cui ci si può far male. Questa cosa mi ha inquietato non poco e mi mette di fronte alla mia innata tendenza a perdere contatto con la realtà, mi scuso per questo.

Inizio dalla fine, hai capito bene, erano scalzi e ad ogni passo potevo ferirmi.

Innanzitutto grazie di gran cuore, mi hai fatto ridere da matti. Non posso nemmeno risponderti bene. Si dovevo nascere dentro un teatro, e sapessi quanti palcoscenici casalinghi ho allestito da ragazzina, e le mie sorelle con me. Unica spettatrice la nonna della tigre che non è la stessa con la quale cammino nell'acqua.

hai detto bene, mi piace ideare, non amo gli iter burocratici, mia sorella
ha più dimestichezza. Per ora ognuno ha la propria ricerca , non è il momento di pensare a nuovi progetti, anche se è una mia fissazione.

Parlo della mia nonna, mia seconda madre. E' la prima volta dopo tanti anni che mi viene in sogno. L'avevo dimenticata, legata ai ricordi della sua malattia mentre ero piccola e stavo con lei, e poi anni dopo la sua morte inesorabile che arrivò quando non era piu possibile desiderare che vivesse ancora.Io e mia madre eravamo sfinite. Così ne ho azzerato il ricordo, per tutto questo tempo. Stanotte l'ho ripresa, a lei piaceva tanto uscire, stare in gita con gli altri, e le piaceva tanto che io stessi con lei. Le ho fatto un torto a non pensarla mai, nemmeno un fiore. E' il terapeuta che me l'ha ricordata, qualcosa in lui mi è stato subito familiare, infatti nel sogno li scambio ad un certo punto. Desidero rivedere il terapeuta, e in sogno recupero la nonna. Sono miracoli che accadono.
Si i tre sono esperti piu che saggi, ma lo studio lo dovrò affrontare da sola, tant'è che ancora non ho ripreso la terapia,
e lo studio riguarda il forum, non ho informazioni di esoterisco, ma quì è avvenuta qualche contaminazione. In effetti credo non sia la mia storia, mi rivolgo sempre allo psicologico, il lavoro che sto facendo qui non mi fa riprendere la terapia. Eppur vero però che negli anni passati piccole curiosità verso le cose strane le avevo avute, credo di avere il timore di essere invasa da altro, visto che ho provato a guarire con le terapie convenzionali e non ci sono riuscita,e dopo uno sforzo che dura da un pò di tempo adesso.

Il lavoro può sostituire la ricerca, quando ho successo e sono nelle condizioni di crescere, di fare cambiamenti piccoli o grandi, ma continui, sto bene. Quando il mio lavoro è in crisi, tutti i malanni psicologici e fisici mi si presentano e non vanno via, non c'è terapia che tenga. Ovviamente non butto ciò che ho fatto, anzi, solo che me lo devo tenere con tutti i sintomi e i sogni. Mi fermo per ora. Grazie Grey, ti rileggerò per ridere ancora. Una grande cosa.