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Vecchio 12-01-2005, 23.39.47   #1
Shanti
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Predefinito Sul fumare

In questi giorni si parla molto della legge sul fumo. Io ho un locale pubblico (con tabaccheria annessa) e fin da quando l'ho aperto due anni fa non ho mai lasciato fumare all'interno. Quindi l'entrata in vigore della legge non mi ha toccato più di tanto. Premetto che non mi schiero da una parte nè dall'altra, infatti io sono una fumatrice e lo sono per scelta. In questi due anni i commenti che più mi sono sentita rivolgere sono stati del tipo: "Ma come tu vendi sigarette e non lasci fumare qui!". Ma legge o non legge io sono andata sempre fuori a fumare, insieme con i clienti tra l'altro, e se sono in compagnia di persone che non fumano riesco benissimo a farne a meno. Anzi a dire il vero mi capita a volte di non fumare per dei giorni interi, a volte per dei mesi. In questi giorni mi attacca di accendere la prima sigaretta alle tre del pomeriggio per esempio!

Ieri sera mi sono divertita molto a vedere Porta a Porta con Bruno Vespa, dove c'era anche il ministro Sirchia. C'era un personaggio di cui non conosco il nome ma ho riso come una matta perché ringraziava Sirchia di non avere aggiunto anche le punizioni corporali oltre alle multe ai fumatori accaniti! Sirchia diceva che ha smesso a 35 anni di fumare è che è stata la cosa più bella che ha fatto in tutta la sua vita. L'altro gli ha risposto: "Ma allora pensi quanto sarebbe bello riprendere!!!".

Comunque per sdrammatizzare volevo farvi leggere un articolo molto divertente che ho trovato su un sito, ve lo metto qui sotto:

Citazione:
Gennaio 08, 2005 Grandi previsioni di grande sfiga per grandi fumatori
di Vittorio Curtoni

Mago Vik, l'unico mago italiano adottato come portafortuna dai produttori associati di carta igienica perché le sue previsioni fanno cagare e quindi stimolano gli affari, fumatore accanito sin da prima della nascita (la su' mamma fumava Nazionali Esportazione senza filtro), ha ripreso in mano la sua celebre sfera di cristallo tarocco per leggere nel tetro futuro dei tabagisti italiani, che siano lettori di CARMILLA ON LINE o no.
C'è poco da ridere. C'è poco da scherzare. La soluzione finale è alle porte.
Vedo, vedo nel futuro dei fumatori italioti...
Tutte le colonie di indiani d'America, noti anche come pellerossa, presenti sul suolo della nostra amata patria verranno dotate di ingegnose macchinette dette "telegrafo senza fili". Dopo di che, il primo indiano che si azzarderà a mandare segnali di fumo, grandissimi creatori di fumo passivo, avrà settant'anni di reclusione in un teepee di massima sicurezza e non potrà più sparare ai cowboy.
In compenso, i cowboy potranno sparare ai fumatori. Ai gestori di locali pubblici basterà presentare richiesta presso l'ASL competente per ricevere in omaggio un completo da John Wayne, con tanto di cappellone, stella da sceriffo, cinturone con due Colt a tamburo. Le sparatorie saranno regolate da norme severe: alla prima infrazione di chi oserà accendere una bionda nel locale dell'El Grinta, una pallottola di gomma al piede destro; alla seconda infrazione, due pallottole di gomma a entrambe le ginocchia; alla terza, una pallottola d'argento (è noto che i fumatori sono un po' licantropi) alla fronte, diritto in mezzo agli occhi, come si usa dire. Via il recidivo, via il problema. I funerali saranno a carico delle locali aziende dei trasporti pubblici, dotate di bellissimi carri funebri decorati da teschio e tibie incrociate e dalla saggia scritta IL FUMO UCCIDE. Così anche i più scettici dovranno stare zitti e mosca.
Tutti i fumatori verranno censiti dall'ISTAT e dal fisco. Le fumatrici in stato di gravidanza dovranno dichiarare se intendano partorire un figlio fumatore o no, e niente scherzi! Dopo l'imponente rilevamento iniziale, i fumatori italiani verranno suddivisi in grandi, medi, piccoli e nani in base all'altezza. Ad esempio, Valerio Evangelisti sarà un grande fumatore, io solo medio. Quel porco l'ha sempre vinta. Comunque. Poi il fisco se ne infischierà dei dati dell'ISTAT e alla dichiarazione annuale dei redditi farà sborsare a tutti i fumatori una quota dell'8 per mille destinata a baristi, ristoratori, albergatori & affini che NON avranno installato apparecchiature che permettano ai viziosi di fumare nei loro locali. Sono bravi ragazzi, vanno premiati.
I tabaccai saranno tenuti a fare un predicozzo di mezz'ora sui danni del fumo a ogni cliente che chiederà un pacchetto di sigarette. Per una stecca bisognerà passare sul retro della tabaccheria ed entrare nel confessionale. Si calcola che questo, se nei primi tempi rallenterà enormemente i flussi di vendita e porterà alla creazione di immani file di tabagisti incazzati, nell'arco di un paio di anni farà talmente girare le palle a tutti che nessuno vorrà più fare il tabaccaio. Il problema si risolverà da sé in splendida eleganza democratica.
Si potrà fumare solo sui treni eurostar con un biglietto di percorrenza superiore ai due chilometri e solo salendo sul tetto della carrozza ad accendere il cicco appena prima che il treno entri in una galleria, tenendo la testa ben alta in modo che l'impatto con la parte superiore della suddetta galleria la stacchi (la testa) di netto dal resto del corpo. Appositi controllori appiattiti sul medesimo tetto del medesimo vagone controlleranno la regolarità dell'accensione da parte del viaggiatore fumatore. Ricordatevi di obliterare biglietto, sigarette e testa prima della partenza perché le multe previste saranno salatissime e ricadranno sui vostri discendenti fino alla settima degenerazione.
All'insegna del motto IL NON FUMO RENDE LIBERI, saranno creati gradevoli campi di lavoro forzato per tutte le teste dure che si rifiuteranno di smettere di fumare. I nomi di questi campi passeranno alla storia: MS, Diana, Merit, Marlboro, eccetera. Gli ospiti dovranno cucirsi sulla giacca della simpatica tuta da carcerati una sigaretta di stoffa a cinque punte, simbolo della loro ignominia. Si parlerà molto di cospirazione plutofiltraica.
Okay. Queste sono le misure più morbide che la mia sfera tarocca prevede nell'arco dei prossimi tre anni. Dopo di che si passerà alla mano pesante! Il progressivo avvicinamento alla soluzione finale.
In un primo tempo si era pensato di riportare in auge belle tradizioni del passato che ahimé si sono perse nel bailamme pseudo-democratico e liberista degli ultimi secoli, diciamo dalla rivoluzione francese in poi (absit iniuria ghigliottinis). In parole povere, era stata avanzata l'ipotesi di ricreare sulle pubbliche piazze del nostro ridente paese quei suggestivi roghi che già furono di eretici e streghe e oggi sarebbero di fumatori; ma considerazioni ben radicate nella grande cultura sanitaria del ventunesimo secolo hanno affossato l'idea. Pensate a quanto fumo passivo si svilupperebbe dal bruciare della legna e del fumatore! Pensate soprattutto all'incalcolabile male che questo fumo passivo farebbe al fumatore al rogo, procurandogli con ogni probabilità un cancro istantaneo ai polmoni che potrebbe addirittura ucciderlo prima che abbia smesso di urlare, e dove andrebbe a finire lo spettacolo per il pio pubblico di non fumatori? Eh? Se vuoi far pagare il biglietto, devi dare uno show che non si interrompa prima del climax, è ovvio.
Si è quindi deciso di allestire, sulle pubbliche piazze di città e cittadine italiane (naturalmente saranno autorizzati a farlo anche paesi, paesucoli, frazioni, villaggi, però dovranno pagare di tasca propria. Dura lex sed lex), giganteschi forni a microonde di misura unica, in base alle dimensioni dei grandi fumatori. Probabilmente prenderanno Valerio E. come modello operativo per le catene di montaggio, ma il particolare non è ancora chiaro. Tiè. I fumatori che non abbiano desistito dall'insano vizio nell'arco dei tre anni verranno introdotti in questi forni ad altissima tecnologia e fatti cuocere a microonde secondo varie tipologie culinarie: al pesto in Liguria, alla bagna cauda in Piemonte, alle cime di rapa in Puglia, alla lupara marinata in Sicilia, e via dicendo.
Il popolo si divertirà un sacco. È sempre bello vedere qualcuno diventare di un sano verde mela, gonfiarsi e poi esplodere dai piedi all'ultimo capello, spiaccicando sangue e brandelli di carne e di vestiti sulle pareti in vetro dei superforni. Le immagini verranno riprese dalle videocamere piazzate in giro e ritrasmesse dai maxischermi gentilmente offerti dall'amministrazione comunale.
I forni saranno autopulenti. Tre minuti, via gli antipatici residui del fumatore precedente, avanti il prossimo. Un'esecuzione di questo tenore spettacolare al mese, più la diminuzione della disoccupazione portata dall'improvviso crearsi di nuovi posti di lavoro lasciati liberi da quegli antisociali di fumatori microondati, e il nostro paese risorgerà più forte e gagliardo che pria!
Cenere sono le nostre sigarette, cenere diventeremo anche noi. Amen.
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Vecchio 13-01-2005, 00.26.00   #2
Uno
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Ti dirò... io non fumo e sono convinto che il tabacco industriale faccia male... ma ho due cose da dire in merito
Uno perchè di colpo i governi mondiali (che sappiamo da chi sono controllati... dalle stesse multinazionali che producono le sigarette) hanno deciso di fare guerra ad un prodotto da cui ricavano un bell'introito? (in Italia per esempio il prezzo e dovuto per la maggior parte alle tasse).
Non sono ancora riuscito a capire dove pareranno......

Due mettendomi obbiettavamente dalla parte dei gestori di esercizi che non hanno la possibilità di creare l'area fumatori credo che la normativa sia iniqua.
Sono contento di poter andare al ristorante senza dover fumare le sigarette altrui, ma credo che si sarebbe potuto per i locali che non hanno possibilità, (della sala a parte) di fare una scelta fumatori o non fumatori ovviamente segnalata all'entrata e regolamentata localmente in modo di avere nel territorio le due tipologie di locali....

Ma come dicevo sopra la scelta rientra nei piani per un qualcosa di nuovo che presto scopriremo
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Vecchio 13-01-2005, 14.04.48   #3
Era
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qualche sospetto ce l'ho anch'io....
te le vendono...care!!!
ci scrivono sopra i necrologi
però non ti permettono di

comunque sono per la libertà
nel rispetto di quella altrui

__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
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Vecchio 13-01-2005, 17.32.44   #4
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Originalmente inviato da Uno
Uno perchè di colpo i governi mondiali (che sappiamo da chi sono controllati... dalle stesse multinazionali che producono le sigarette) hanno deciso di fare guerra ad un prodotto da cui ricavano un bell'introito? (in Italia per esempio il prezzo e dovuto per la maggior parte alle tasse).
Non sono ancora riuscito a capire dove pareranno....
Questo articolo potrebbe essere una risposta alla tua domanda, ma chissà dove sta la verità? Io ho la mia personale convinzione profonda che a ME fumare non faccia male, so che questo è un punto di vista considerto folle dalla maggior parte della gente (è raro che lo dica in giro infatti...). Ma intanto non mi ammalo mai, neanche un raffreddore, e se mi dovesse mai venire qualcosa di brutto non darei mai la colpa alle sigarette. La vera causa sarebbe sempre un'altra, probabilmente originata da un pensiero. Non so se sono riuscita a spiegarmi


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Gennaio 07, 2005 Le origini politiche dell'isteria antifumo
di William T. Whitby

Negli anni sessanta (e anche attualmente) il governo degli Stati Uniti veniva violentemente attaccato da quanti erano contrari all'uso dell'energia nucleare a causa degli effetti della radioattività. Fonte di grave inquietudine per il governo fu la pubblicazione, da parte di alcuni famosi scienziati, di relazioni in cui si sosteneva che l'aumento dei casi di cancro ai polmoni, prima piuttosto raro, era stato causato dalla radioattività dovuta agli esperimenti atomici e alle centrali nucleari. Esperti governativi informarono segretamente il governo di essere d'accordo con tali affermazioni. Il governo si trovava nei guai. Con un vasto settore dell'opinione pubblica già in allarme contro la radioattività, non poteva permettere che notizie simili diventassero di pubblico dominio; d'altra parte, di fronte alle minacce di aggressione di Russia e Cina, non poteva effettuare tagli al programma di armamento atomico.
Nel bel mezzo di questo dilemma, al governo capitò un colpo di fortuna. Due medici inglesi, Doll e Hill, pubblicarono un rapporto nel quale si affermava che dati statistici dimostravano che le persone più frequentemente colpite dal cancro ai polmoni erano i fumatori. Per il governo era la grande occasione e non ebbe esitazioni: sostenne la teoria su vasta scala. Doll e Hill non avevano affermato che fumare causava cancro polmonare, bensì che esisteva una « correlazione » statistica, cioè una connessione, tra i due fatti. Senza tenere in alcun conto le accuse di irrilevanza che alcuni dei principali esperti mondiali di statistica avevano rivolto alle «statistiche» di Doll e Hill, il comitato del Surgeon General sostituì al termine «correlazione» (correlation) il termine «rapporto di causa» (causation), in quanto più definitivo e, naturalmente, più suscettibile di provocare paura. Non esistevano fondamenti medici né scientifici di sorta per una scelta del genere. Avevano forse in mente il detto: «Più la menzogna è grossa, più la gente ci crederà»?
So da fonte ben informata e degna di fiducia che la vera e propria campagna d'informazione fu lanciata col deliberato proposito di distogliere l'attenzione dalle responsabilità dell'energia atomica, scaricandole sul tabacco. Non si badò a spese e vennero investiti milioni e milioni di dollari per una delle più grandi e disoneste campagne della storia. Non si può fare a meno di pensare a Hitler e al suo ministro Goebbels che, per la propaganda antisemita, usavano accuse sul tipo di quella che gli ebrei erano soliti mangiare i bambini cristiani. Su quell'abitudine innocua e benefica che è il fumo fu steso un drappo funereo. Probabilmente mai nella storia un'accusa fu così priva di fondamento.
La cosa più grave è che la macchinazione non può essere provata. E come sarebbe possibile? I governi, di solito, non si espongono al pericolo di essere smascherati; eppure ogni tanto qualcosa sfugge e attualmente nell'ambiente medico molti, che sanno bene come funzionano le cose a Washington, sono convinti che si è trattato di una manovra a sangue freddo. Averne le prove, però, è tutt'altra faccenda. Nondimeno, un giorno potrebbe succedere qualcosa che porterà alla scoperta di un altro Watergate.
Nei due anni che sono trascorsi da quando è uscita la prima edizione di questo libro, non ho ricevuto una sola parola di smentita.
Far uso della menzogna è ormai una pratica politica sempre più diffusa. Dai tempi delle fandonie del presidente Eisenhower sulla vicenda dell'U2 alla presidenza Nixon essa si è così estesa che è ormai opinione comune fra gli americani che il governo menta abitualmente ai cittadini.
Un fatto che avrebbe dovuto mettere in sospetto la gente è la prontezza con cui il governo ha tirato fuori capitali così ingenti per la campagna. Di solito, il denaro non viene distribuito con tanta liberalità, anzi, è piuttosto vero il contrario. Basta considerare quanti importanti progetti di ricerca medica e scientifica proseguono stentatamente per mancanza di fondi; quante volte la responsabilità dell'arretratezza delle ricerche sul cancro sia stata imputata dagli stessi ricercatori all'insufficienza dei fondi concessi dal governo. Il denaro, però, non manca per la campagna contro il fumo e questo perché vale la pena spendere tanto se serve ad allontanare la collera della gente dall'energia atomica.
Un'altra cosa che avrebbe dovuto far nascere dei sospetti è l'improvviso interesse del governo per i problemi della salute, per un aspetto molto limitato però. Il cancro polmonare non rappresenta la più grave malattia dell'umanità, vi sono ben altri settori della salute in cui sarebbe necessario intervenire con urgenza. È odioso che quest'unica malattia assorba fondi così esorbitanti.
Quanti sostengono che l'alcool è la maggiore causa di morte fra quelle prevedibili, all'origine di tanti mali e miserie umane, spesso chiedono perché non sia stata data la precedenza a una campagna contro l'alcool. Ma non sarebbe servito a levare dagli impicci l'energia atomica. Bisognava scaricare a ogni costo la responsabilità del cancro polmonare sul tabacco.
Certo il grande panico sul fumo-causa-di-cancro-polmonare non poteva non essere il benvenuto per i governi che usano l'energia nucleare e per le grandi compagnie di elettricità che hanno investito miliardi di dollari nelle centrali nucleari. Per non parlare delle fabbriche da cui escono gli innumerevoli prodotti cancerogeni che inquinano l'ambiente, che grazie a esso hanno visto allontanarsi le accuse di responsabilità.
Le vittime della radioattività e i loro figli chiedono giustizia, ma finché sarà dato credito alla teoria contro il fumo le loro richieste resteranno inascoltate.
Chi si ammala di cancro ai polmoni ha ben poche probabilità di essere risarcito: se aveva l'abitudine di fumare, non importa se tanto o poco, il cancro verrà attribuito al fumo. Inoltre la classe medica è diventata così fanatica, che è assai diffusa la tendenza a considerare bugiardo chiunque neghi di aver mai fumato se presenta un carcinoma polmonare.
La campagna antifumo è dilagata a macchia d'olio, con i puritani zelanti e sempre pronti a mo' di quinta colonna. Non è rimasta limitata all'America, ma, grazie all'Organizzazione mondiale della sanità delle Nazioni Unite — apparato inutile ma pericoloso — ha oltrepassato i confini e ora ha preso piede in tutto il mondo. Fornisce una piacevole occupazione a centinaia di medici e migliaia di profani. Un vero esercito di ricercatori, direttamente o indirettamente sul libro paga del Grande Fratello, è occupato a sfornare, apparentemente in maniera inarrestabile, «dati» a sostegno della campagna. È diventata un'organizzazione così gigantesca che se ne parla spesso come di una vera e propria «industria» ed è solo grazie alla sua incessante attività che la teoria che il fumo sia causa di cancro ai polmoni -- che probabilmente, come tante altre teorie ormai decotte, sarebbe defunta -viene mantenuta in vita.
L'Organizzazione mondiale della sanità è sotto la stretta influenza del governo Usa, tanto che spesso viene vista come una filiazione del dipartimento della sanità statunitense. Fornita di medici «governativi» che prendono ordini dall'alto, l'Oms è considerata dai medici indipendenti come un braccio del Grande Fratello e presso di loro gode di uno scarso credito, non diversamente dal dipartimento della sanità. I nemici del fumo si compiacciono di citare i suoi rapporti, quelli che pensano con la loro testa li considerano con sospetto.
La gente dovrebbe sapere che i periodici allarmi contro il fumo non partono da medici indipendenti, liberi da condizionamenti. Quasi senza eccezioni, si tratta di medici stipendiati: impiegati del governo o di enti da esso controllati. Anche il Gran Protettore della campagna, il Surgeon General, è solo un dipendente pubblico. Molti di questi medici stipendiati per le loro tendenze politiche odiano le « capitalistiche » multinazionali produttrici di sigarette perfino più delle sigarette.
Molti importanti scienziati, come per esempio Rosenblatt e Hueper, replicarono immediatamente attaccando la teoria, ma vennero silurati e la loro voce soffocata dal frastuono della propaganda antifumo su larga scala. I sostenitori della campagna si erano rapidamente impadroniti dei mezzi d'informazione e la posizione degli avversari non ebbe quasi nessuno spazio. Sebbene molte persone intelligenti nutrissero seri dubbi, l'incessante lavaggio del cervello ha in gran parte avuto successo e sembra aver tirato dalla parte degli antifumo quasi tutti gli uomini politici del mondo. D'altra parte, ottenere dovunque l'appoggio dei governi era l'obiettivo principale.
Un altro importante obiettivo erano i medici, senza il sostegno dei quali non sarebbero riusciti a fare molto. Sembra sorprendente che ce l'abbiano fatta, perché in genere si pensa che siano persone molto intelligenti, con una preparazione scientifica. E spesso lo sono, ma non sono meno sensibili degli altri al lavaggio del cervello. È sufficiente convincere alcuni dei cosiddetti leaders, perché tutti gli altri si accodino come tante pecore.
I medici amano pensare a se stessi come a uomini di scienza, ma sembrano aver dimenticato gli insegnamenti ricevuti negli anni della formazione: non accettare niente senza prove. E, naturalmente, non esiste prova di nessun genere, scientifica o meno, a favore della teoria.
II medico medio ammetterà di non aver studiato con molta attenzione le relazioni sulla teoria, ma probabilmente dirà: « Se so no valide per l'Ordine, lo sono anche per me ». È raro trovarne uno che abbia letto, o anche solo sentito parlare delle relazioni scientifiche di parte avversa. Va da sé che non è cosa nuova che teorie scientifiche non sufficientemente provate vengano accettate: la storia della medicina è tristemente piena di esempi del genere. La maggior parte dei medici sembra avere nel cervello un compartimento impenetrabile alla logica, il che rende loro impossibile assumere un atteggiamento critico verso la teoria. Parecchi di loro, parlando del fumo, diventano rabbiosi, molto più di quando parlano dell'alcool e dell'eroina, le cui miserie non sembrano commuoverli.
Spesso risulta difficile ed estremamente penoso cambiare opinione, anche perché si teme di «perdere la faccia». Forse ciò che rende così rigidi tanti medici sono proprio i dubbi che inconsciamente nutrono sulla teoria. I veri scienziati devono sentirsi male, quando un medico che accetta questa assurdità parla della medicina come di una disciplina scientifica. Come possono pretendere dì essere scientifici, se molti di loro mi hanno insultato quando ho avuto l'audacia di chiedere prove scientifiche? Sì, come tutti gli altri i medici hanno subito il lavaggio del cervello.
Da William T. Whitby, Il fumo vi fa bene, Rizzoli, 1983. Il dottor William Whitby, australiano, è stato a lungo presidente della British Medical Association.
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Vecchio 13-01-2005, 19.11.31   #5
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Originalmente inviato da shanti

Questo articolo potrebbe essere una risposta alla tua domanda, ma chissà dove sta la verità? Io ho la mia personale convinzione profonda che a ME fumare non faccia male, so che questo è un punto di vista considerto folle dalla maggior parte della gente (è raro che lo dica in giro infatti...). Ma intanto non mi ammalo mai, neanche un raffreddore, e se mi dovesse mai venire qualcosa di brutto non darei mai la colpa alle sigarette. La vera causa sarebbe sempre un'altra, probabilmente originata da un pensiero. Non so se sono riuscita a spiegarmi
Può essere, ma a parte che spiegherebbe il perchè della campagna ma non perchè avrebbero aspettato 40 anni... io poi credo che governi contino come il 2 di bastoni a briscola quando regna spade sono le multinazionali che comandano a livello globale (parola che a loro piace molto) e credo che la sola motivazione valida (anche se è possibile che sia sommata ad altre) è lo spostamento di interessi in un altro punto....

Per quanto riguarda le tue convinzioni ti do ragione, purchè oltre al fumo non sommi altre variabili dannose, a meno che tu non sia in una condizione in cui hai il totale controllo del tuo corpo (in questo modo potresti fare ciò che vuoi in tutti sensi, anche se poi non lo faresti, perchè avresti di meglio da fare).
Non so poi se ne abbiamo già parlato ma il problema non è il fumo in quanto tabacco-nicotina come si dice ma il lavaggio con ammonica che ne fanno... i tuoi avi (in senso di regione di origine) fumavano tabacco grezzo e vivevano anche oltre i 100 quando la soglia era ben più bassa... non voglio dire per merito... ma comunque con.... il fumo.
Io comunque non fumo, anche se l'ho fatto sporadicamente senza averne mai il vizio (per esser essere sincero non ho mai avuto nessun vizio tranne uno) e potrei anche farlo ma non ne ho voglia semplicemente, utilizzo quelle risorse (capacità corporea di netraulizzare qualsiasi tossicità anche se con consumo energetico) diversamente.
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Vecchio 13-01-2005, 22.26.58   #6
Ladymind
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utilizzo quelle risorse (capacità corporea di netraulizzare qualsiasi tossicità anche se con consumo energetico) diversamente.
beh, è un'affermazione grossa... sono sincera, sono abbastanza diffidente sulla cosa anche se non sono qui a negare che possano esistere tecniche in grado di aiutarci a non assorbire completamente tutte le tossicità che ci sono in giro. Ma da qui ad affermare qualsiasi tossicità ... e mi viene da pensare che il dispendio energetico sia enorme. Comunque se ti và sarebbe un argomento interessante.
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Vecchio 13-01-2005, 22.51.15   #7
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Originalmente inviato da ladymind
beh, è un'affermazione grossa... sono sincera, sono abbastanza diffidente sulla cosa anche se non sono qui a negare che possano esistere tecniche in grado di aiutarci a non assorbire completamente tutte le tossicità che ci sono in giro. Ma da qui ad affermare qualsiasi tossicità ... e mi viene da pensare che il dispendio energetico sia enorme. Comunque se ti và sarebbe un argomento interessante.
Aspetta... rileggendo sembra che io sia in grado di netraulizzare tutte le tossicità... il che non è (ho scritto male)... però so che è possibile.... in una maniera terra terra come quegli indiani (di India) che lavorando con i serpenti velenosi assumevano volontariamente del veleno in piccole dosi progressive in modo da diventarne immuni.... dovrebbe essere così il funzionamento dei vaccini (purtroppo sappiamo che non sono fatti così ).
Da lì il concetto che il corpo umano è in grado di netraulizzare qualsiasi cosa, che poi un determinato corpo ne sia capace o meno (e rispetto ad un certo veleno) è un'altra cosa.
So che non usiamo tutte le potenzialità della nostra mente (non limitata al cervello che poi non è limitato al cranio), ci sono esempi anche se con alone di leggenda.... es un Rasputin che con veleno in corpo da uccidere un toro non cadeva, e alla fine hanno dovuto sparargli, e in quel caso per esempio escludo l'effetto "allenamento" che dicevo sopra. Comunque sicuramente sul potenziamento (o meglio della sua possibilità di usare le leggi in maniera diversa) del corpo ne parleremo da qualche parte
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Vecchio 14-01-2005, 00.25.18   #8
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1) Per quanto riguarda le tue convinzioni ti do ragione, purchè oltre al fumo non sommi altre variabili dannose,

2) a meno che tu non sia in una condizione in cui hai il totale controllo del tuo corpo (in questo modo potresti fare ciò che vuoi in tutti sensi, anche se poi non lo faresti, perchè avresti di meglio da fare).

3) Non so poi se ne abbiamo già parlato ma il problema non è il fumo in quanto tabacco-nicotina come si dice ma il lavaggio con ammonica
1)Quali variabili per esempio?

2)Magari!!! Avrei sì di meglio da fare!!!

3)Questo mi fa venire in mente una cosa: una tipa una volta mi ha detto che quello che fa più male nelle sigarette è fumare lo zucchero contenuto nella cartina... Ne era così convinta... Cercava sempre di procurarsi sigarette che arrivassero dall'Oriente, se non ricordo male, perché diceva che quelle non erano trattate come quelle che si vendono da noi.
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Vecchio 18-01-2005, 01.20.30   #9
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Quali variabili? Che ne so... se sono variabili....

Per esempio, se fumi... bevi parecchi alcoolici, mangi come una porcella, non fai un briciolo di movimento e chissa cos'altro..... e non rientri nella categoria 2 credo che quasi sicuramente potresti avere problemi... viceversa anche per un essere comune che fa una vita sana, anche se fuma (magari non 5 pacchetti al giorno) il suo corpo riesce tranquillamente a smaltire.... sempre che non si faccia prendere dai sensi di colpa e si lasci suggestionare dalle scritte sui pacchetti.... secondo me faranno più male che bene, si è già visto che chi fuma... fuma anche con la scritta.... ma può essere che una mente debole a forza di leggerle si convinca che debba ammalarsi

Si in effetti io ho provato le malboro jugoslave e avevano un altro gusto... più di erba....(sai io poi non fumatore credo di avere più possibilità di percepire differenze anche minime...) non erano canne
Comunque al di la del filtro è il lavaggio con l'ammoniaca e il raffinamento che le rende tossiche e potenzia l'effetto dipendenza che senza lavaggio, sarebbe praticamente nullo
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Vecchio 18-01-2005, 17.23.49   #10
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Grazie al cielo sono completamente astemia, non uso droghe e tantomeno alcun tipo di farmaco, evito la caffeina e non mangio cadaveri. E' il movimento fisico che mi manca perché non ne trovo il tempo, pur camminando tutto il giorno (avanti e indietro nello stesso posto ma non vale vero? ). Quindi direi che il fumo è il mio unico vizio, ma anche nei giorni peggiori non supero le 10-12 sigarette. Probabilmente per questo smaltisco abbastanza in fretta le tossine, usando anche qualche altro "trucchetto".
Io fumo con un autentico piacere, e avrei smesso completamente se così non fosse stato, come ho rinunciato ad altre cose senza nessun problema.
Però mi succede una cosa strana: ogni tanto sto dei lunghi periodi senza fumare e mi accorgo di avere un sacco di disturbi, soprattutti legati all'intestino e al metabolismo, che si risolvono istantaneamente appena ritorno a fumare.
Quanto alle scritte non ci faccio proprio più caso, ma ora hanno intenzione di mettere anche delle foto . Vedremo.
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Vecchio 21-01-2005, 01.22.06   #11
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Nella mia cittadina che ha dei portici in centro un paio di bar si sono attrezzati con quelle stufe a lampada (a gas, non so se avete presente) sotto il portico... con dei posaceneri.....

Per carità io non sono fumatore e non voglio giudicare, però mi sembra incredibile che non si possa aspettare un momento.... è come quando per strada vedo macchine che si fermano per strada (su strade fuori città) da dove scende qualcuno che va a fare i bisogni.... capisco bambini e anziani con problemi di continenza..... ma ragazzi ........

altra cosa al tg ho visto che non so quale stilista a creato dei pastrani che acquisteranno le discoteche per prestare ai fumatori che escono ....
è dal Jurassico che non vado in disco.... però se mi fanno anche una legge che abbassa il volume della musica è la volta che ci torno (possibilmente con una musica decente)

Aumenta la pubblicità di cerotti, gomme, tappi di sughero (per tapparsi la bocca no scherzo questa l'ho inventata io) e il divertente..... senza la volontà non è efficace la vocina che lo dice sottovoce che neanche il mio gatto che capta gli ultrasuoni la sente.... oppure la scrivono talmente in piccolo che io che ho 11 decimi (quasi un'aquila ) vedo appena lo sporco della riga


Il commercio scende, (almeno dal tg, non so se fidarmi.... sentirei il parere dell'esperta ) però ovviamente a discapito dei commercainti ultimi tanto adesso con i prossimi aumenti del carburante parlano già di aumento delle sigarette, senza che ovviamente siano aumentate le percentuali dei commercianti ultimi che dovranno pur vivere.....
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Vecchio 22-01-2005, 01.00.10   #12
Shanti
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A me arrivano dei cataloghi con quelle specie di stufette in offerta con il 3x2. Addirittura ho letto sul giornale che Keanu Reeves, l’attore di Matrix accanito fumatore, si è fatto mettere un tavolino apposta per lui fuori dal ristorante con tanto di riscaldamento. Anche a me, che fumatrice lo sono, sembra esagerato tutto questo, sui portacenere però sono d’accordo lo metto anch’io altrimenti la gente ti butta la sigaretta per terra davanti alla porta prima di entrare, e sai che macello a fine serata?
Se non altro il commercio di tutti questi articoli, comprese le pillole e i cerotti antifumo ecc., avrà una bella impennata in questo periodo!


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Originalmente inviato da Uno
Il commercio scende, (almeno dal tg, non so se fidarmi.... sentirei il parere dell'esperta ) però ovviamente a discapito dei commercainti ultimi tanto adesso con i prossimi aumenti del carburante parlano già di aumento delle sigarette, senza che ovviamente siano aumentate le percentuali dei commercianti ultimi che dovranno pur vivere.....
Qui non ho capito se intendi il commercio in generale o i tabacchi in particolare, ma il discorso vale per tutti e due i casi. E’ sicuramente sceso. Ma quello che non dicono è che è tutto normale in questo periodo dell’anno, gennaio soprattutto. Per quanto riguarda i tabacchi secondo me è troppo presto per dire che il calo è causato dalla legge antifumo, per lo stesso motivo di cui sopra. In questo periodo la gente esce di meno, risparmia su tutto, forse per rimediare alle spese pazze durante feste, e quindi, perchè no, visto che è un vizio costoso, anche sulle sigarette. Ma che cosa succederà quando più avanti farà più caldo e apriranno i dehors esterni ai locali? In due anni, che forse è poco tempo per valutare, le vendite delle sigarette le ho sempre viste salire, aumenti oppure no, piuttosto la gente si adatta a fumare sigarette meno costose ma è raro che smetta per quel motivo. E anche in questo mese dell’anno, sempre molto magro, ne ho vendute sicuramente più del gennaio del 2004 ( controllerò bene a fine mese ma a colpo d’occhio...). Però bisogna anche dire che grazie a questa legge quasi tutti fumeranno qualche sigaretta in meno (qualche...) durante la giornata, ma messi tutti assieme...un calo si noterà senza dubbio.
Un punto a favore anche per la Federazione Tabaccai: i distributori automatici resteranno accesi tutto il giorno nei festivi e quando la tabaccheria è chiusa, mentre prima l’orario era dalle 9 di sera alle 7 del mattino. Però Sirchia ha dichiarato guerra anche a questo, farà di tutto per far tornare le cose come prima, per un anno gli è andata bene... Insomma è un bel braccio di ferro.
Facciano cosa vogliono, tanto per quel misero utile che i tabaccai hanno sulla vendita delle sigarette...Di certo il monopolio non pensa ai loro interessi!

Ancora una cosa sul commercio. Sento dire in questi giorni, soprattutto da imprenditori edili in particolare, che di qui a un anno ci sarà una grande ripresa, un boom finanziario. Sembra che si comincerà a notare qualcosa già da questa primavera. Chissà se c’entra qualcosa il fatto che l’anno prossimo ci saranno le elezioni?
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Vecchio 23-01-2005, 00.02.02   #13
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Originalmente inviato da shanti
Chissà se c’entra qualcosa il fatto che l’anno prossimo ci saranno le elezioni?
ma no shanti... perchè sei così maliziosa da quando in qua le elezioni sono mai c'entrate???
In effetti i tabaccai pare lamentino un forte calo nelle vendite ma io ci credo poco, è un pò come qua da me nella riviera romagnola, ogni anno gli albergatori lamentano un calo di presenze (pure nell'estate 2003 che non c'è stato un giorno di pioggia!!) chissà com'è però che non si trova un posto libero da nessuna parte fino a fine stagione.
Certo ora è l'occasione buona per chi vuole provare di smettere e soprattutto per le farmacie, settore mai in perdita questo chissà com'è...

Io non fumo e questa legge non può farmi che piacere... finalmente non sono costretta a respirare le esalazioni tossiche dei fumatori. incontinenti Per riprendere il discorso di Uno, quando dice che i fumatori non si sanno contenere... in effetti osservandoli per la maggior parte di loro si tratta di un bisogno fisiologico da espletare immediatamente, ad esempio la sigaretta che deve seguire per forza il caffè altrimenti non c'è gusto.
A proposito di incontinenza e maleducazione vi racconto questo aneddoto capitatomi diversi anni fa. In aereo in fase di decollo, quindi con cinture allacciate e divieto di fumo (tra l'altro eravamo nei posti riservati ai non fumatori) una coppia di mezza età dietro di noi si accendono la sigaretta. Ovviamente il fumo arrivava nella nostra direzione. Chi era con me senza dir nulla accende le ventole dell'aerazione e le punta verso di loro al massimo. La signora immediatamente ci dice di spegnerle ma non pensa minimamente a quel che stava facendo. Noi ci rifiutiamo visto che loro fumano beatamente nonostante il doppio divieto. Lei infastidita ci dice che siamo maleducati (noi, loro no!!!) alchè il mio compagno piuttosto seccato le dice: "signora se mi mettessi a scor....are le farebbe piacere? provi un pò a spegnere quella sigaretta!!" lei scandalizzatissima fa intervenire l'hostess e pretendeva pure di avere ragione.
Sì in effetti insolitamente abbiamo usato un'espressione un pò colorita (quando ci vuole, ci vuole) ma sempre di bisogni fisiologici si tratta Vedi Uno che non è incredibile il fatto di poter aspettare un momento, magari potevano fumare prima di salire o aspettare 10 minuti dopo il decollo e spostarsi nell'area apposita... questa si chiama mancanza di rispetto

Uno anch'io vorrei tornare in disco, magari ci andrò + avanti con chissà che non abbiano già fatto la legge per abbassare il volume
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Vecchio 23-01-2005, 00.39.04   #14
Shanti
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Originalmente inviato da ladymind
questa si chiama mancanza di rispetto
Non posso che darti ragione... Legge o non legge è solo una questione di rispetto!

Per sdrammatizzare metto qui sotto un brano tratto dal libro Somatopsicopatologia di un nRaypsichiatra scomparso nel 2002, Federico Navarro. Il suo era un punto di vista...reichiano sulle varie tpologie di fumatori:





Citazione:
Distinguiamo veri e falsi fumatori: i primi necessitano del fumo come un "normale" drogato, sono soggetti con un nucleo psicotico border-line, quindi con problemi di oralità, per cui essi sono capaci di fumare stando a letto, stando al buio, preferendo il fumo al cibo, a volte al sesso!I secondi sono fondamentalmente degli ansiosi (diaframma) che col fumo "facilitano" l'importanza della espirazione.Essi sono capaci di smettere di fumare se necessario. Il fumare pregiudica certamente le vie respiratorie (fumo) e quelle circolatorie (nicotina), ma per essere un fattore cancerogeno polmonare è necessario che il soggetto abbia un terreno ipoorgonotico! Quanti cancerosi non hanno mai fumato!
----------
Secondo me: il soggetto con nucleo psicotico fuma per soddisfare un bisogno funzionale di contatto, di compagnia; il soggetto border-line fuma per soddisfare un bisogno simbiotico di dipendenza; il soggetto psiconevrotico fuma per soddisfare impulsi esibizionistici o per alleviare la tensione ansiosa; il soggetto nevrotico fuma per soddisfare il desiderio di potersi meglio concentrare; il soggetto dal carattere maturo fuma per soddisfare una... banale golosità!
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Vecchio 06-12-2006, 13.05.34   #15
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Stamattina in tv un medico diceva che per via di sostanze radioattive contenute nelle sigarette, fumarne 20 al giorno in un'anno equivale a 300 radiografie, non so se è vero, forse è esagerato, però è inquietante.
Io ne fumo 5 al giorno=75 radiografe?
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Vecchio 06-12-2006, 15.10.35   #16
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Originalmente inviato da Madam Visualizza messaggio
Stamattina in tv un medico diceva che per via di sostanze radioattive contenute nelle sigarette, fumarne 20 al giorno in un'anno equivale a 300 radiografie, non so se è vero, forse è esagerato, però è inquietante.
Io ne fumo 5 al giorno=75 radiografe?
Se fosse vero e se fosse vero anche quel che dicono sulle radiografie sarei morto da almeno 10 anni... invece sono morto solo da 5 (dov'è la faccina che fa le corna?).

Scherzi a parte, non sto dicendo che non fanno male ma che quando cercano di fare corrispondenze (tipo ogni sigaretta 5 minuti in meno di vita) spesso arrivano a pronunciare enormità senza capo ne coda...
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Vecchio 26-10-2008, 18.50.05   #17
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Qualcuno è al corrente di quale relazione c'è tra nicotina e adrenalina?
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Vecchio 26-10-2008, 21.25.56   #18
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Ho trovato cercando di capire un po' i meccanismi e la relazione c'è con la dopamina recettore del piacere.

Siamo soggetti a tutto quello che gli ormoni decidono per noi senza una vera forza di volontà.


P.S.
Questo me lo metto per me, trovato ora in home:
"Nelle cose del mondo, non è il sapere, ma il volere che può."
Niccolò Tommaseo
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Ultima modifica di griselda : 26-10-2008 alle ore 21.28.15. Motivo: P.S.
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