La mente che mente

[griselda]

Qualche tempo fa mi è successa un cosa che mi ha dimostrato come è facile sbagliarsi leggendo di corsa, non perchè si perdano le parole....
Ho letto un pezzo scritto da un'amica e quello che ne ho tratto era un insulto alla mia persona.....ho avuto immediatamente una reazione impulsiva, non ho atteso non ho fatto altro che partire per la tangente. Passa un giorno e rileggo lo scritto non c'era nulla di quello che avevo interpretato, la mia paura mi aveva fatto prendere lucciole per lanterne, avevo avuto la coda di paglia, l'altra persona non aveva detto ciò che io avevo paura che dicesse pensasse di me. Non era lei ad aver scritto quelle cose che io avevo letto, io avevo letto quello che avevo paura di sentirmi dire....
C'è sempre un altro lato da guardare per avere la visione dell'insieme, della verità che non è mai ciò che appare se si guarda soggettivamente....prendiamoci tempo leggiamo con calma e sopratutto rileggiamo mettendoci una mano sul cuore per sentire anche la sua versione oltre a quella della mente....che mente.

[griselda]

Da quando sono qua ho imparato una cosa non è molto ma è già qualcosa, non per colpa degli altri ma perchè vado un po' a rilento ho capito che sono lumachina vestita da lepre ok vado bene anche così.
Avevo una resistenza talmente alta che opponevo a chi mi diceva qualcosa, del tipo chiedevo consiglio o domandavo e quando ricevevo la risposta la prima cosa che mi capitava era quella di avere una reazione interna che poi diveniva reazione esterna.
Questo faceva si che non vedessi mai nulla di più di quello che già sapevo e vedevo.
Ora qualcosa è cambiato arriva la risposta....ha la sua reazione lascio che sia....e poi cerco di capire cosa mi ha dato fastidio....ma la cosa importante è che non mi lascio influenzare e cerco di fare di ciò un bene prezioso da sfruttare al meglio. Non fa nulla se quello che mi è stato detto mi ha toccata da qualche parte non è importante più quello ma il messaggio su cui devo lavorare.
Si lo so non è nulla ma per me invece è già molto. Grazie

[turaz]

che meraviglia griselda.
quando senti nascere la reazione domandati "ma come può darmi fastidio chi ho davanti se fa parte della natura e la natura è perfetta?"
quindi cosa ha toccato di me che sento "imperfetto"?
e come mai lo sento "imperfetto"?
alla fine magnificamente ti arriverà quella voce che ti dice
pss. psss... ti senti imperfetto perchè c'è qualcosa di cui hai paura...perchè non hai fatto luce su quel punto...

[cassandra]

Credo anch'io che sia molto Griselda...avevo un po lo stesso atteggiamento e sono arrivata alle tue medesime conclusioni...
La vita a volte ci fa essere prevenuti ed altre interpreti scorretti, a senso unico,frettolosi...nei rapporti come nella lettura riuscire a fermarsi e riflettere prima di partire in quarta con le interpretazioni soggettive è un ottima cosa...
Capisco perfettamente perchè ringrazi...

[griselda]

Leggo qui
questo post:

Originalmente inviato da Uno

Quest'anno nei vari tg hanno coniato un nuovo tormentone: bollino nero.

Dovrebbe indicare il presunto enorme traffico che dovrebbe verificarsi in questi giorni
Mi sento in colpa per non credere agli sforzi che questi poveri giornalisti fanno per riempire 5 minuti di tg, di fronte alle immagini delle cam che mostrano un'automobile ogni 5 minuti () si arrabattano con frasi patetiche tipo: "adesso sta ritornando alla normalità", "fino mezz'ora fa era tutto congestionato" etc...
La conferma, la prova del nove arriva quando "stranamente" quest'anno non hanno fatto nessuna intervista agli "affranti" automobilisti fermi agli autogrill.
Certo dopo quell'anno in cui è uscito che cercavano di suggestionare le risposte, di convincere gli intervistati ad ammettere che c'era un trafficone, quest'anno almento quella figura se la vogliono risparmiare.

Morale: poche ferie, parecchi domenicali o weekendisti al massimo... ma adesso s'ha da dì che c'è traffico, come a settembre si inizierà a parlare della para-acconto-la_vedono_solo_gli_"esperti"-influenza

Leggo anche la scritta in fondo evidenziata in neretto.
Successivamente leggo il post che viene inserito dopo.....RedW ne parla e mi sento qualcosa che tira dentro di me un senso di nausea. (Non per te RedW )
Mi fermo e penso perchè non ho tenuto in considerazione quella riga perchè non ne ho parlato perchè perchè?
Un ricordo sale alla mente un doloroso ricordo la morte di mia madre Era malata in modo molto grave di cuore e quell'autunno le avevano detto di fare la vaccinazione...non stava molto bene ma un po' l'ordine dei medici un po' la sua paura di stare ancora peggio....andammo a fare questa vacinazione.........il giorno dopo iniziò il suo calvario morì una settiamana dopo.
Non volevo rattristare nessuno ma volevo solo dire che spesso la mente non vuole vedere ciò che fa soffrire fa in modo che cada in una sorta di oblio.......di limbo che però agisce a nostra insaputa.

[turaz]

beh dai pensa che quando arriverà l'inverno... si parlerà di gelo storico... alla prima minima sottozero a dicembre al nord...))))

[griselda]

QualcUno mi disse metti tutta te stessa in quello che fai, fallo con amore con tutto l’amore che puoi.
Per anni ho stirato camice a cui rimanevano grinze pieghe pieghette davo la colpa al ferro da stiro:” eh non li fanno più come una volta!” E via a comprare ferri da stiro sempre più innovativi. Provo ad eliminarle bagnando le camicie come si faceva una volta ma le pieghe resistono anche se qualcuna se ne va. Compro prodotti per inamidarle ma niente.
Poi inizio a stirare le camicie in modo diverso non più come un generale nemico con i suoi soldatini da sterminare, (le pieghe), mentre la stiro mi viene un’idea mi dico:” forse sto affrontando il problema dalla parte sbagliata.” Continuo a stirare sempre con più passione ed ecco che mi viene un pensiero: “ e se le pieghe invece di affrontarle cercassi di non crearle? Non così tante almeno. Cambio tattica…dove si formano le pieghe? Cambio obiettivo…La lavatrice crea le pieghe e come le stendo.
Riduco la centrifuga le prendo dopo il lavaggio le stendo su un ometto e aspetto….sono emozionata le stiro e…Wow le pieghe spariscono ad una ad una ce ne sono pochissime e se ne vanno appena gli passo sopra il ferro, “ecco ce l’ho fatta problema risolto”.

[turaz]

in pratica in quel momento hai fatto un "salto nel vuoto"...
hai abbandonato il "conosciuto" fino a quel momento e hai fatto "vuoto"
e con il "vuoto" è arrivata la risposta...