Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Giardino Filosofico > Filosofia

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 04-12-2010, 10.45.40   #26
Telemaco
Ristruttura la casa
 
L'avatar di Telemaco
 
Data registrazione: 24-08-2010
Messaggi: 255
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Lo stesso discorso di sempre e con il rischio di andare molto ot. Ci riprovo: Telemaco, perchè non parli al singolare?
TU definisci la mente come l'insieme dei tuoi pensieri. Io ad esempio no. Dai per scontate una miriade di cose che non lo sono... per carità fai pure, secondo me in questo modo ti mantieni fermo sulle stesse posizioni che girano e rigirano, ma è una cosa che riguarda te e io non devo certo convincerti a fare diversamente.

In ogni caso, visto che mi sono dissociato sulla tua definizione di mente, dico la mia. E' vero che è un'entità non autonoma, o meglio è un'entità che ha una scarsissima autonomia (ma d'altra parte questo vale, per gradi diversi, per tutte le entità... anzi un argomento interessante potrebbe proprio essere il diverso livello di autonomia degli enti esistenti), però esiste eccome.
Così come il mio naso, pur non essendo un'entità autonoma, esiste.
La mente non è i pensieri o un'idea, è un apparato grazie al quale percepiamo/esperiamo i pensieri e in una certa misura li lavoriamo, ma è altro da essi. Questa la mia idea, che qui ha il solo scopo di mostrarsi diversa dalla tua... qui infatti non credo sia il posto per approfondire questo discorso.
Caro Ray, nessuno sa cosa sia veramente la mente, neanche la scienza.
La tua idea di mente sta in piedi solo in relazione al significato comune che gli si da , è solo una definizione letteraria, ma non spiega niente.
Sei tu che sei fermo su posizioni tradizionali.
Per quanto possiamo "verificare" io do tante cose per scontate quante ne dai tu.

La mia opinione di mente vale tanto quanto la tua , quindi è inutile che spendi più parole per smontare la mia che per affermare la tua.
Anzi sono pronto a scommettere che se dovessimo fare una dimostrazione delle nostre diverse ipotesi, sarebbe molto più facile dimostrare la mia....
Che la mente sia un apparato non dice nulla....

Riguardo ad andare fuori tema non sono d'accordo se comprendere come funziona la mente mi porta a capire il significato di immortalità.
Telemaco non è connesso  
Vecchio 04-12-2010, 14.00.25   #27
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Telemaco Visualizza messaggio
Caro Ray, nessuno sa cosa sia veramente la mente, neanche la scienza.
La tua idea di mente sta in piedi solo in relazione al significato comune che gli si da , è solo una definizione letteraria, ma non spiega niente.
Sei tu che sei fermo su posizioni tradizionali.
Per quanto possiamo "verificare" io do tante cose per scontate quante ne dai tu.

La mia opinione di mente vale tanto quanto la tua , quindi è inutile che spendi più parole per smontare la mia che per affermare la tua.
Anzi sono pronto a scommettere che se dovessimo fare una dimostrazione delle nostre diverse ipotesi, sarebbe molto più facile dimostrare la mia....
Che la mente sia un apparato non dice nulla....

Riguardo ad andare fuori tema non sono d'accordo se comprendere come funziona la mente mi porta a capire il significato di immortalità.
Concordo quando dici che potrebbe essere in tema, tuttavia forse è meglio affrontare la questione altrove, per non spostare il discorso solo sulla mente.
Quando dicevo che dai molte cose per scontate mi riferivo al fatto che non parli al singolare, ma dai per scontato che ciò che vale per te deve valere anche per gli altri. Per la definizione di mente che ho dato ho specificato che aveva il solo scopo di diversificarsi dalla tua... altre specificazioni ed eventuali tentativi di dimostrazione le collocherei altrove. In ogni caso ci sono già molti tread che parlano di mente, forse sarebbe opportuno cercarli e riprenderli... o se risulta troppo complicato possiamo ripartire da zero.
Ray non è connesso  
Vecchio 04-12-2010, 14.33.32   #28
Telemaco
Ristruttura la casa
 
L'avatar di Telemaco
 
Data registrazione: 24-08-2010
Messaggi: 255
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Concordo quando dici che potrebbe essere in tema, tuttavia forse è meglio affrontare la questione altrove, per non spostare il discorso solo sulla mente.
Quando dicevo che dai molte cose per scontate mi riferivo al fatto che non parli al singolare, ma dai per scontato che ciò che vale per te deve valere anche per gli altri. Per la definizione di mente che ho dato ho specificato che aveva il solo scopo di diversificarsi dalla tua... altre specificazioni ed eventuali tentativi di dimostrazione le collocherei altrove. In ogni caso ci sono già molti tread che parlano di mente, forse sarebbe opportuno cercarli e riprenderli... o se risulta troppo complicato possiamo ripartire da zero.
La mia definizione di mente si ferma qui, era solo funzionale al discorso in generale sul tema di fondo, chiariti in nostri punti di vista mi fermo qui.

Riguardo al fatto di non parlare al singolare è solo una scelta stilistica, cerco di essere il più impersonale possibile.

Comunque nella sostanza non cambia nulla, quello che io penso essere il modo di pensare generale, rimane lo stesso che parli al singolare o no.
Dico quello che penso sia...
... arriva dalla mia osservazione, o da quello che sento, vero o falso che sia ....

Tutto ciò che diciamo è solo un punto di vista, un' opinione...e la mia ovviamente vale quanto quella altrui e viceversa.
Se non fosse così non ci sarebbe nulla da comunicare.
Telemaco non è connesso  
Vecchio 04-12-2010, 15.19.51   #29
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Io farei ripartire il discorso da ciò che conosciamo meglio o almeno così dovrebbe essere.
Ci sono cose che sono accertate ed accettate da tutti, per esempio che normalmente il corpo cresce e si rigenera fino ad una certa età, poi alcune parti iniziano a decadere, cioè la rigenerazione inizia ad essere meno perfetta fino alla morte.
Questo detto in sintesi senza tanto approfondire dal punto di vista biologico che ora non ci interessa ai fini del discorso.

Ai fini del discorso quello che ci potrebbe interessare esplorare è perchè le cellule ad un certo punto decidono di cambiare strategia e di non riprodursi più bene. Dal punto di vista biologico ci sarà chi ci racconta dei marcatori temporali, una sorta di orologio cellulare etc... il che è pure vero.
Da questo punto di vista nasciamo con un certo potenziale, come la molla di un orologio, e quando questo si esaurisce pouf... quindi seguendo questo filo possiamo pure dire che la vita è conseguenza di quella mortalità già determinata, ma ci sono altri punti di vista da valutare...

Qui si potrebbe aprire un interessante discorso (rimanendo nell'ambito filosofico, altri ambiti dovrebbero essere esplorati altrove) sul fatto che se un orologio può essere caricato e riparato perchè non si dovrebbe poter fare la stessa cosa con un corpo umano. Si potrebbe discutere sul fatto che l'orologio non si autoripara ma occorre un ente superiore (l'uomo) e che l'uomo è diverso da un orologio quindi valutare se comunque potrebbe autoripararsi da solo etc...

Però ritengo che sia più utile prima provare ad osservare altre cose.

Il periodo in cui le cellule di un corpo iniziano a decadere coincide grosso modo con il periodo di fine dell'adolescenza, cioè quando una persona dovrebbe iniziare ad essere matura, ad avere delle esperienze, a prendere delle posizioni (la società per esempio concede il voto, la patente etc..).

E torniamo al discorso causa-conseguenza. Che siano il "blocco" delle cellule a condizionare il "blocco" dell'individuo o viceversa poco conta, anzi io direi che le due cose vanno avanti di pari passo in una mutua relazione, soltanto che mentre sulle cellule, teoricamente, non abbiamo potere diretto, sulla nostra vita, sui comportamenti, sulla voglia di imparare nuove cose etc... si che abbiamo un certo margine di potere. E' possibile sforzarsi di fare una cosa indipendentemente dal fatto che poi lo sforzo dia risultati.

Ok mi fermo perchè ho messo parecchio materiale in gioco.
Uno non è connesso  
Vecchio 04-12-2010, 15.50.17   #30
Telemaco
Ristruttura la casa
 
L'avatar di Telemaco
 
Data registrazione: 24-08-2010
Messaggi: 255
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Ai fini del discorso quello che ci potrebbe interessare esplorare è perchè le cellule ad un certo punto decidono di cambiare strategia e di non riprodursi più bene.
Non riprodursi più bene è un giudizio di parte.
Nel senso che tu ritieni buono quello che stavano facendo prima e non buono quello che vanno a fare dopo.

In realtà la vita è molto più varia e non va a senso unico, solamente decide di trasformarsi in qualcos'altro e per farlo si riproduce in altro modo.

Io direi che decide di riprodursi in modo diverso...

Siccome che a noi interessa solo "noi stesso" la reputiamo una degenerazione, ma la vita se ne frega perchè evidentemente persegue altri fini....
Telemaco non è connesso  
Vecchio 04-12-2010, 15.54.11   #31
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

No Tele anche la vita considera bene che le cellule di un corpo umano (o meno) fino ad un certo punto di riproducano in un certo modo. Se così non fosse la razza umana (ed altre), parliamo almeno da un punto di vista fisico e con questi corpi, sarebbe estinta da un pezzo.
Uno non è connesso  
Vecchio 04-12-2010, 17.15.05   #32
Telemaco
Ristruttura la casa
 
L'avatar di Telemaco
 
Data registrazione: 24-08-2010
Messaggi: 255
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
No Tele anche la vita considera bene che le cellule di un corpo umano (o meno) fino ad un certo punto di riproducano in un certo modo. Se così non fosse la razza umana (ed altre), parliamo almeno da un punto di vista fisico e con questi corpi, sarebbe estinta da un pezzo.
Sì, ma solo fino a che gli è funzionale, poi cambia rotta e noi non possiamo farci nulla.....
Telemaco non è connesso  
Vecchio 04-12-2010, 18.27.20   #33
luke
Organizza eventi
 
L'avatar di luke
 
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Io farei ripartire il discorso da ciò che conosciamo meglio o almeno così dovrebbe essere.
Ci sono cose che sono accertate ed accettate da tutti, per esempio che normalmente il corpo cresce e si rigenera fino ad una certa età, poi alcune parti iniziano a decadere, cioè la rigenerazione inizia ad essere meno perfetta fino alla morte.
Questo detto in sintesi senza tanto approfondire dal punto di vista biologico che ora non ci interessa ai fini del discorso.

Ai fini del discorso quello che ci potrebbe interessare esplorare è perchè le cellule ad un certo punto decidono di cambiare strategia e di non riprodursi più bene. Dal punto di vista biologico ci sarà chi ci racconta dei marcatori temporali, una sorta di orologio cellulare etc... il che è pure vero.
Da questo punto di vista nasciamo con un certo potenziale, come la molla di un orologio, e quando questo si esaurisce pouf... quindi seguendo questo filo possiamo pure dire che la vita è conseguenza di quella mortalità già determinata, ma ci sono altri punti di vista da valutare...

Qui si potrebbe aprire un interessante discorso (rimanendo nell'ambito filosofico, altri ambiti dovrebbero essere esplorati altrove) sul fatto che se un orologio può essere caricato e riparato perchè non si dovrebbe poter fare la stessa cosa con un corpo umano. Si potrebbe discutere sul fatto che l'orologio non si autoripara ma occorre un ente superiore (l'uomo) e che l'uomo è diverso da un orologio quindi valutare se comunque potrebbe autoripararsi da solo etc...

Però ritengo che sia più utile prima provare ad osservare altre cose.

Il periodo in cui le cellule di un corpo iniziano a decadere coincide grosso modo con il periodo di fine dell'adolescenza, cioè quando una persona dovrebbe iniziare ad essere matura, ad avere delle esperienze, a prendere delle posizioni (la società per esempio concede il voto, la patente etc..).

E torniamo al discorso causa-conseguenza. Che siano il "blocco" delle cellule a condizionare il "blocco" dell'individuo o viceversa poco conta, anzi io direi che le due cose vanno avanti di pari passo in una mutua relazione, soltanto che mentre sulle cellule, teoricamente, non abbiamo potere diretto, sulla nostra vita, sui comportamenti, sulla voglia di imparare nuove cose etc... si che abbiamo un certo margine di potere. E' possibile sforzarsi di fare una cosa indipendentemente dal fatto che poi lo sforzo dia risultati.

Ok mi fermo perchè ho messo parecchio materiale in gioco.
Personalmente ho notato che avere grandi obiettivi, non sentirsi arrivato, magari perchè così è meglio dal punto di vista sociale, avere smania di cercare ancora, a volte anche in modo "rabbioso", ha portato perlomeno, una certa conservazione del fisico,delle energie, forse non casuale, rispetto a chi ha chiuso la porta a molti aspetti della sua vita.

Io presumo di avere un fisico che dimostra, sotto divrsi punti di vista, svariati anni di meno rispetto a quelli che ha, e la stessa cosa l'ho riscontrata in altri casi simili al mio, come se mi "stesse aspettando"...certo questa attesa non potrà, credo , essere eterna, però ho sempre avuto la sensazione che ci siano diversi tipi di percorso che ognuno è più portato a fare rispetto ad altri, poi non è detto che li faccia in concreto, e la frase "gli ultimi saranno i primi", letta in un certo modo, mi ha spesso fatto riflettere...

Ultima modifica di luke : 04-12-2010 alle ore 18.29.40.
luke non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 12.58.49   #34
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Telemaco Visualizza messaggio
Sì, ma solo fino a che gli è funzionale, poi cambia rotta e noi non possiamo farci nulla.....
E quindi alla fine sei arrivato al dunque del tuo "dialogare": cioè tu sei convinto che non si possa fare nulla in merito perciò anche gli altri devono evitare di pensarci.
Ok ne prendiamo atto, ma ci perdonerai se continuiamo questo, per te inutile, discorso.
Uno non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 13.57.33   #35
Edera
Bannato/a
 
Data registrazione: 28-04-2009
Messaggi: 1,834
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da luke Visualizza messaggio
Personalmente ho notato che avere grandi obiettivi, non sentirsi arrivato, magari perchè così è meglio dal punto di vista sociale, avere smania di cercare ancora, a volte anche in modo "rabbioso", ha portato perlomeno, una certa conservazione del fisico,delle energie, forse non casuale, rispetto a chi ha chiuso la porta a molti aspetti della sua vita.

Io presumo di avere un fisico che dimostra, sotto divrsi punti di vista, svariati anni di meno rispetto a quelli che ha,
Sai Luke che anch'io mi sono trovato a pensare questo? Sembra che questa smania di cercare in qualche maniera interferisca con l'invecchiamento, non so se sia casuale o meno sta di fatto che anche per me è così.
Certo da un po' di anni mi tratto abbastanza bene perché mi serve tutta l'energia che coi miei limiti sono in grado di raccogliere quindi non fumo, non bevo, mangio in maniera abbastanza sana ecc.. Ma più di qualche volta mi sono trovata a pensare che la mia carne in qualche maniera sta collaborando col mio percorso, come se avesse rallentato rispetto ai miei coetanei. .. Oddio è un discorso un po' assurdo ma sembra così.
Ho anche pensato che il giorno in cui per qualche motivo dovessi fermarmi o arrendermi invecchierò un sacco nel giro di breve
Edera non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 14.51.26   #36
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Il periodo in cui le cellule di un corpo iniziano a decadere coincide grosso modo con il periodo di fine dell'adolescenza, cioè quando una persona dovrebbe iniziare ad essere matura, ad avere delle esperienze, a prendere delle posizioni (la società per esempio concede il voto, la patente etc..).
Ok che il discorso biologico è laterale, però se il processo non si invertisse continuerebbe ad esserci crescita, o no?
In ogni caso, venendo a quello che dici, da una parte sembra che sia il blocco della crescita ad innescare le possibilità ulteriori dell'individuo che da quel momento da lui dipendono, dall'altra sembra (intendo a me sembra) che è come se la natura ci porta fin dove è arrivata, fin dove il collettivo è arrivato e quindi ci arrivano tutti (salvo qualche eccezione che qui non credo conti) e poi chi può/vuole prosegue, gli altri iniziano a morire.
Intendevi questo?
Ray non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 15.30.08   #37
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Stavo pensando che proprio durante l'adolescenza si inizia ad avere anzi a volere essere qualcosa (eliminando tutto il resto) anche se a tentativi e poi per tutta la vita può essere che quello che volevamo essere magari siamo convinti di esserlo oppure convinti di non poterlo mai diventare in ogni caso fossilizziamo lì.
Credo sia il fossilizzarsi il problema come quando ci succede qualcosa di brutto nella vita e si fa fatica poi ad uscire dal buco in cui si è caduti o ci si rifugia.
La differenza con i bambini è illuminante secondo me almeno loro non si tirano mai indietro loro giocano ad essere tutto non si pongono limiti per loro tutto è possibile come diventare un grande campione o giocare pensando di esserlo questa è la forza traente verso l'alto credo e verso la vita pensare di poterlo essere o fare.

Quando invece si smette, i motivi possono essere molteplici, (blocchi vari) allora si inizia ad invecchiare. Il pensiero fossilizzato di non poter essere inverte la rotta o per lo meno la limita fino al fermo macchine secondo me.

Se io penso alla morte vedo in essa rigidità e chiusura alla vita.
Se penso alla vita vedo movimento e apertura.
Poi ci sono vari squilibri che portano ad avere per troppa chiusura rigidità e verso la vita mollezza.

Quindi se io smetto di credere di poter essere qualunque cosa di poter fare qualunque cosa io inizio a cristallizzare su una posizione e come ho detto sopra questa a via andare allontana dalla vita.
Non importa arrivare al traguardo ma l'importante penso sia non mettersi limiti o cercare di limare quelli che abbiamo per uscire dalla prigione dove ci siamo per svariati motivi rinchiusi.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 19.22.32   #38
Telemaco
Ristruttura la casa
 
L'avatar di Telemaco
 
Data registrazione: 24-08-2010
Messaggi: 255
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
E quindi alla fine sei arrivato al dunque del tuo "dialogare": cioè tu sei convinto che non si possa fare nulla in merito perciò anche gli altri devono evitare di pensarci.
Ok ne prendiamo atto, ma ci perdonerai se continuiamo questo, per te inutile, discorso.
E ti sbagli...
Gli altri possono fare quello che vogliono, ho già detto che la mia opinione vale quanto quella altrui...
Tu spieghi il tuo punto di vista , io il mio...
Tu hai le tue convinzioni , io le mie...

Ma quando parliamo di immortalità, qual'è la nostra fonte d'ispirazione?

1. Crediamo in qualcosa che abbiamo letto sui libri
2. Crediamo a quello che ci ha raccontato qualcun altro
3. Arriva dalla nostra esperienza diretta
4. Abbiamo avuto un 'intuizione "divina" che però non è possibile spiegare o trasmettere a parole
5. E' quello che ci arriva dalla nostra cultura

Come dice un bell' aforisma di Emil Cioran che ho trovato su questo forum:

"Non si scrive perché si ha qualcosa da dire ma perché si ha voglia di dire qualcosa."
Telemaco non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 19.27.44   #39
Telemaco
Ristruttura la casa
 
L'avatar di Telemaco
 
Data registrazione: 24-08-2010
Messaggi: 255
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Sai Luke che anch'io mi sono trovato a pensare questo? Sembra che questa smania di cercare in qualche maniera interferisca con l'invecchiamento, non so se sia casuale o meno sta di fatto che anche per me è così.
Certo da un po' di anni mi tratto abbastanza bene perché mi serve tutta l'energia che coi miei limiti sono in grado di raccogliere quindi non fumo, non bevo, mangio in maniera abbastanza sana ecc.. Ma più di qualche volta mi sono trovata a pensare che la mia carne in qualche maniera sta collaborando col mio percorso, come se avesse rallentato rispetto ai miei coetanei. .. Oddio è un discorso un po' assurdo ma sembra così.
Ho anche pensato che il giorno in cui per qualche motivo dovessi fermarmi o arrendermi invecchierò un sacco nel giro di breve
Anch'io dimostro oltre 10 anni in meno della mia età....ma non ho mai pensato questo.
In vero conosco persone (anche in famiglia) che non gliene è mai fregato nulla di cercare e hanno la stessa fortuna....
E anche guru e filosofi che alla mia età sembravano mio nonno...
Per quanto posso osservare il motivo dell'invecchiamento è semplicemente genetico...
La mente cerca sempre spiegazioni misteriose anche per le cose più semplici e ovvie...
Ma questa ovviamente è solo la mia opinione....
Telemaco non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 19.40.12   #40
Edera
Bannato/a
 
Data registrazione: 28-04-2009
Messaggi: 1,834
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Telemaco Visualizza messaggio

La mente cerca sempre spiegazioni misteriose anche per le cose più semplici e ovvie...
Ma questa ovviamente è solo la mia opinione....
Ho scritto che probabilmente nel mio caso dipende anche dallo stile di vita e dall'alimentazione e che è un'impressione fallibile personale non verità rivelata.
Invece nella mia esperienza le persone dotate davvero di una seria presenza spirituale sembrano più forti e più giovani ma non in termini estetici, non è una questione di rughe come la vuoi far passare. E' una freschezza diversa, che non ha molto a che fare con l'età, è forza e resistenza che comunque si traduce anche a livello fisico ed è percepibile, volendo.
Edera non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 20.32.47   #41
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito

Anch'io Edera ho notato questa cose in me. Durante i nove anni del mio precedente rapporto mi ero pian piano invecchiata, mi nutrivo male e non solo per il cibo che comunque ho sempre mangiato sano, ma abusavo nelle quantità, ma non mi dedicavo più alle mie attività ed interessi di crescita. Mi stavo spegnendo come una candela.
Quando mi sono lasciata e ho incontrato il mio attuale compagno, la Mimma, tanta osteoterapia e poi il forum sono rifiorita, ringiovanita nel corpo e nella mente.
Ora che sto facendo yoga mi sono ritrovata di nuovo la mia elasticità articolare malgrado i problemi che ho, mi sto ritrovando a pettinarmi come quando ero adolescente con il viso acqua e sapone e la mia età è diventata indecifrabile. Mi sento forte e piena di vita mentre fino a tre anni fa facevo testamento, ero convinta di morire molto giovane.
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 21.53.30   #42
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ok che il discorso biologico è laterale, però se il processo non si invertisse continuerebbe ad esserci crescita, o no?
Anche no, potrebbe anche limitarsi alla rigenerazione di quello che va in decadimento.
Guardando nel macro, un pianeta come la Terra è vivo grazie agli organismi che lo abitano. Questi organismi muoiono, poi ne fanno nascere altri (le rigenerazione delle cellule) e nell'insieme il pianeta rimane in vita.

Se la crescita non si limitasse ad un certo punto saremmo di fronte ad un cancro, perchè comunque ogni entità ha un suo posto e spazio nell'economia dell'ambiente in cui vive. Altrimenti dovrebbe cambiare ambiente o entrare in guerra e mangiare/inglobare le altre entità.

Citazione:
In ogni caso, venendo a quello che dici, da una parte sembra che sia il blocco della crescita ad innescare le possibilità ulteriori dell'individuo che da quel momento da lui dipendono, dall'altra sembra (intendo a me sembra) che è come se la natura ci porta fin dove è arrivata, fin dove il collettivo è arrivato e quindi ci arrivano tutti (salvo qualche eccezione che qui non credo conti) e poi chi può/vuole prosegue, gli altri iniziano a morire.
Intendevi questo?
Intendevo che se siamo d'accordo di avere un certo flusso, variabile, di energia a disposizione, possiamo tranquillamente pensare che una volta raggiunta la forma a cui siamo destinati si aprono diverse possibilità:
L'energia diminuisce, rimane uguale o aumenta
Quella che non si usa per la crescita la destiniamo ad altro, in che termini?

La destinazione e la portata del flusso potrebbero essere relati strettamente.
Lo sono se si pensa anche solo al fatto che meno si fa e meno si ha la forza per fare. Perchè un muscolo già ben allenato se sta a riposo 2 anni perde la forza?
Uno non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 21.59.20   #43
Telemaco
Ristruttura la casa
 
L'avatar di Telemaco
 
Data registrazione: 24-08-2010
Messaggi: 255
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Perchè un muscolo già ben allenato se sta a riposo 2 anni perde la forza?
perchè niente è permanente...
Telemaco non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 22.09.36   #44
Telemaco
Ristruttura la casa
 
L'avatar di Telemaco
 
Data registrazione: 24-08-2010
Messaggi: 255
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Ho scritto che probabilmente nel mio caso dipende anche dallo stile di vita e dall'alimentazione e che è un'impressione fallibile personale non verità rivelata.
Invece nella mia esperienza le persone dotate davvero di una seria presenza spirituale sembrano più forti e più giovani ma non in termini estetici, non è una questione di rughe come la vuoi far passare. E' una freschezza diversa, che non ha molto a che fare con l'età, è forza e resistenza che comunque si traduce anche a livello fisico ed è percepibile, volendo.
Quelli che conosco io bevono, fumano e altro... eppure sono belli fuori e dentro come li descrivi tu...
Io mangio infrangendo tutte le regole, non faccio sport, ecc. da sempre eppure sono magro, in forma e nessuno mi da l'età che ho...anzi mi chiedono, ma come fai ? segui diete particolari ? sei vegetariano ? fai palestra ? fai yoga ?
Io non faccio niente di tutto questo..è solo genetica...

Altri mangiano controllati, non bevono, non fumano, fanno palestra e yoga, sono sfatti, con i capelli bianchi e col mal di schiena....

Trovi di tutto e di più al mondo, anche il contrario di ciò che ho descritto.
Cosa significa tutto questo ?
Che il mondo è bello perchè è vario...
Telemaco non è connesso  
Vecchio 05-12-2010, 23.06.25   #45
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Anche no, potrebbe anche limitarsi alla rigenerazione di quello che va in decadimento.
Si certo, ma c'è comunque un cambio di tendenza. Raggiunta, come dici tu, la forma a cui siamo destinati, che è grossomodo quello che intendevo io con il collettivo a cui la natura ci porta (con la differenza che la tua definizione tiene conto anche delle particolarità individuali) il processo si interrompe, niente più crescita automatica. O siamo in grado di indirizzare il flusso che prima ci faceva crescere o probabilmente lo perdiamo.



Citazione:
Intendevo che se siamo d'accordo di avere un certo flusso, variabile, di energia a disposizione, possiamo tranquillamente pensare che una volta raggiunta la forma a cui siamo destinati si aprono diverse possibilità:
L'energia diminuisce, rimane uguale o aumenta
Appunto.


Citazione:
Quella che non si usa per la crescita la destiniamo ad altro, in che termini?

La destinazione e la portata del flusso potrebbero essere relati strettamente.
Lo sono se si pensa anche solo al fatto che meno si fa e meno si ha la forza per fare. Perchè un muscolo già ben allenato se sta a riposo 2 anni perde la forza?
La rigenerazione delle cellule del muscolo dipende dall'informazione che il sistema riceve dall'utilizzo del muscolo stesso (il mio dramma da quando mi son rotto il legamento)...quindi se tengo a riposo il muscolo il sistema rigenererà in base alle necessità che comunico... ma anche in base alle sue possibilità (non credo di poter saltare e correre adesso come a vent'anni, anzi mi sa che mi son rotto il legamento proprio per quello).

In ogni caso, se abbiamo a diposizione una certa quantità di energia, per quanto grande possa essere, l'immortalità è esclusa. Se invece ciò che ci caratterizza è solo la portata del flusso (in un range variabile al variare dell'utilizzo), allora le cose cambiano, almeno in teoria. Si tratterebbe solo di non scendere mai sotto un tot di utilizzo per non incorrere nelle degenerazione... per non dire che sopra invece un altro tot si potrebbe riscontrare una nuova generazione.
Presupponendo una connessione ad una fonte "infinita" ovviamente...
Ray non è connesso  
Vecchio 06-12-2010, 12.27.03   #46
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Per evitare polemiche (non con te) sia chiaro che ho scelto la sezione filosofia ed impostato il discorso in una certa maniera perchè non sto affermando che l'immortalità sia possibile o no. All'inizio del 3d dico: "se fossimo immortali..."
Poi per valutare cosa potrebbe comportare l'immortalità siamo entrati nel concreto, partendo da dati di fatto.

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
La rigenerazione delle cellule del muscolo dipende dall'informazione che il sistema riceve dall'utilizzo del muscolo stesso (il mio dramma da quando mi son rotto il legamento)...quindi se tengo a riposo il muscolo il sistema rigenererà in base alle necessità che comunico... ma anche in base alle sue possibilità (non credo di poter saltare e correre adesso come a vent'anni, anzi mi sa che mi son rotto il legamento proprio per quello).
Infatti per ora, per comodità discorsiva ci limitiamo a due condizioni diverse inserite in un periodo temporale vicino.
Quindi potrebbe essere che a 18 anni mi rompo una gamba e sto fermo un tot, poi a 20 anni recupero interamente riallenandomi.
Il concetto è che più non uso più perdo la possibilità di usare. Che la perdita sia temporanea o definitiva dipende da svariati fattori
Citazione:
In ogni caso, se abbiamo a diposizione una certa quantità di energia, per quanto grande possa essere, l'immortalità è esclusa. Se invece ciò che ci caratterizza è solo la portata del flusso (in un range variabile al variare dell'utilizzo), allora le cose cambiano, almeno in teoria. Si tratterebbe solo di non scendere mai sotto un tot di utilizzo per non incorrere nelle degenerazione... per non dire che sopra invece un altro tot si potrebbe riscontrare una nuova generazione.
Presupponendo una connessione ad una fonte "infinita" ovviamente...
In base alla premessa sopra e all'impostazione del 3d ci interessa poco sviluppare qui questo lato del discorso. Comunque il problema del concetto di immortalità è che non è detto che debba essere assoluto pur potendo rimanere vero. L'immortalità di un ente è per forza di cose relativa alla vita dell'ambiente che lo contiene, il limite potrebbe essere valicabile cambiando l'ambiente prima della morte di questo.
In ogni caso, più che fonte infinita è sufficiente che la fonte e la connessione ad essa, non sia limitata, non più di quello che occorre allo scopo.

Ma torniamo anche al senso del 3d. Come è uscito dal discorso, molti si accorgono che se avessero la certezza di essere immortali potrebbero vivere diversamente, ma io dico che basterebbe sapere di poter vivere qui 2 o 300 anni. In questo caso però qualcuno dice che avrebbe il tempo per fare tutta una serie di cose che adesso preso da altri problemi non riesce. Altri invece sono già consapevoli che alla fine: "tanto c'è tempo..." sarebbero da capo.

Se mettiamo insieme la cosa del "se non uso..." e quella del "tanto c'è tempo" è plausibile pensare che la mortalità (e lo sarebbe anche una eventuale immortalità) è la conseguenza della vita e non il contrario.

Per correttezza e completezza prendiamo in esame anche la tesi opposta, per esempio

Citazione:
Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Con queste premesse rispondo anche alla tua domanda dicendo che secondo me è la vita una conseguenza della mortalità. Senza la mortalità, ossia senza la possibilità di morire, la vita si esaurirebbe e non avrebbe più gli input per andare avanti, mancherebbe di quel rinnovamento di cui ha costantemente bisogno.
Se è vero che sapendo che si deve morire siamo portati a fare delle cose prima, è pur vero che arrivati ad un certo punto (sento di quei discorsi da persone che hanno solo appena superato i 60 anni, che oggi non sono nulla) molte persone sopravvivono, spesso questa sopravvivenza inizia a 40/50 anni anche se oggi si sta spostando molto lentamente più in avanti.
Se ascolti un pò in giro l'idea è che bisogna costruire, vivere etc... solo finchè si è giovani, molto giovani. Ci sono casi diversi, ma nella media non tanti....
Quindi alla fin fine della vita se ne usa abbastanza a pieno solo un terzo, il resto, se va bene, è un cercare di godersi non si sa quale risultati. Il più delle volte neanche quello, anche quando i mezzi ci sarebbero. In qualche modo, anche quando l'apparenza pare diversa, tutti aspettano la morte passata una certa età.
Uno non è connesso  
Vecchio 06-12-2010, 18.13.48   #47
Edera
Bannato/a
 
Data registrazione: 28-04-2009
Messaggi: 1,834
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio

Se è vero che sapendo che si deve morire siamo portati a fare delle cose prima, è pur vero che arrivati ad un certo punto (sento di quei discorsi da persone che hanno solo appena superato i 60 anni, che oggi non sono nulla) molte persone sopravvivono, spesso questa sopravvivenza inizia a 40/50 anni anche se oggi si sta spostando molto lentamente più in avanti.
.
In effetti è vero molte persone sopravvivono e non vivono dopo i 40/50 anni. Ma il modo per usare questa vita non dico pienamente ma quasi, esiste? Così pensandoci mi viene da dire che si rimane vivi finchè si prova interesse e attrazione verso ciò che non si conosce
Edera non è connesso  
Vecchio 06-12-2010, 22.53.33   #48
Telemaco
Ristruttura la casa
 
L'avatar di Telemaco
 
Data registrazione: 24-08-2010
Messaggi: 255
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
In effetti è vero molte persone sopravvivono e non vivono dopo i 40/50 anni. Ma il modo per usare questa vita non dico pienamente ma quasi, esiste? Così pensandoci mi viene da dire che si rimane vivi finchè si prova interesse e attrazione verso ciò che non si conosce
Forse ci sono anche i casi dove si rimane vivi quando si prova interesse per ciò che non si conosce.
Ma è vero anche che a volte interessarsi troppo a ciò che non si conosce da il risultato opposto.
Troppo pensare astratto ci allontana dal vivere questa vita nel momento presente.
Si rischia di non viverla affatto.
In tutte le cose ci vuole equilibrio. Forse è questo il modo per viverla pienamente.

Io credo anche che noi siamo più preoccupati a pensare come dovremmo vivere la nostra vita invece che a viverla.

E' la domanda "qual'è il senso della vita " che ci frega.
Se noi accettassimo che la vita può non avere alcun senso, vivere sarebbe un'ottima ragione per dargli un senso.
Telemaco non è connesso  
Vecchio 07-12-2010, 00.28.25   #49
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Telemaco Visualizza messaggio
Se noi accettassimo che la vita può non avere alcun senso, vivere sarebbe un'ottima ragione per dargli un senso.


Ma allora sono completamente d'accordo con te... certo che è la prima volta che esprimi questo concetto, dal mio punto di vista dicevi l'esatto opposto.
La vita non ha senso in se. Ha senso se chi la vive ne construisce uno. La vita si limita ad offrire delle possibilità... che possono o meno essere sfruttate per costruire senso. Ma non ce n'è a priori. Ci sono solo scopi a priori... nostri, dello spirito se ti va di crederci ecc.ecc.

Per quanto riguarda il voler conoscere sempre il nuovo e quello che dici sul pensiero astratto, ti faccio notare che conoscere e pensiero astratto non vanno mica per forza a braccetto, anzi. Per assurdo io potrei voler provare tutti i vini del mondo e questa potrebbe diventare una ragione per cui non mi stufo di vivere.


Tornando in tema, ossia quello che diceva Uno, concordo sul discorso dell'immortalità relativa all'ambito in cui si svolge la vita... questione che qui non necessita di ulteriore approfondimento.
Invece è chiaro il discorso per cui la mortalità è conseguenza della vita. D'altronde, se fosse il contrario, l'immortalità sarebbe esclusa a monte.
Ray non è connesso  
Vecchio 07-12-2010, 15.56.00   #50
Edera
Bannato/a
 
Data registrazione: 28-04-2009
Messaggi: 1,834
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Telemaco Visualizza messaggio
Troppo pensare astratto ci allontana dal vivere questa vita nel momento presente.
Si rischia di non viverla affatto.
In tutte le cose ci vuole equilibrio. Forse è questo il modo per viverla pienamente.

.
Mmm appunto potrei appassionarmi di tartufi o di pesca in mare.
Edera non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Le invasioni barbariche Sole Psicologia moderna e antica 18 30-11-2010 13.21.59
La Volontà Kael Esoterismo 44 24-09-2010 17.48.08
Se non ami griselda Testi Canzoni 0 24-04-2009 14.10.15
Lo sapevo ma non volevo vedere.... Uno Psicologia moderna e antica 26 10-12-2008 00.36.05
Telecom e customer care, non se ne salta fuori. Uno Avvocato e Commercialista 2 12-10-2007 16.03.51


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01.44.31.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271