Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Piazza > Discorsi da Comari

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 13-11-2009, 00.52.57   #26
Shanti
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di Shanti
 
Data registrazione: 19-12-2004
Messaggi: 1,350
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Una donna può certamente fare un lavoro maschile (che si fa col maschile) magari meglio della maggior parte degli uomini, ma sarà certamente una donna particolare. Nella media, ossia nei grandi numeri, quel lavoro lo faranno meglio gli uomini.
Si può dire che cucinare sia un'attività più femminile che maschile? Normalmente in una famiglia è la donna che cucina, nell'antichità l'uomo cacciava e la donna cucinava (immagino). Eppure nei ristoranti è molto raro trovare uno chef femmina, sarà un eccezione o quel lavoro lo fanno meglio gli uomini?
Shanti non è connesso  
Vecchio 13-11-2009, 01.35.10   #27
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Shanti Visualizza messaggio
Si può dire che cucinare sia un'attività più femminile che maschile? Normalmente in una famiglia è la donna che cucina, nell'antichità l'uomo cacciava e la donna cucinava (immagino). Eppure nei ristoranti è molto raro trovare uno chef femmina, sarà un eccezione o quel lavoro lo fanno meglio gli uomini?
Posto che, come ho detto prima, il maschile o il femminile che si usa nelle varie attività è la parte prevalente, dato che comunque ogni attività comporta sia posizioni passive che attive e quindi non è così semplice operare nette distinzioni, per come la vedo io cucinare per la famiglia (o ospiti) è femminile, per gli altri (affari, attività lavorativa) è maschile.ù


PS: siamo fuori come balconi dal tread, però il discorso può avere dell'interesse. Magari ne apriamo uno e giochiamo con sta cosa delle attività maschili e femminili (ma non ce n'era già uno?) e si possono spostare sti post.
Ray non è connesso  
Vecchio 13-11-2009, 11.20.37   #28
m@pi
Ristruttura la casa
 
L'avatar di m@pi
 
Data registrazione: 10-09-2009
Messaggi: 253
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Maschile non vuol dire carattere da uomo e Femminile non vuol dire carattere da donna. Non vuol dire neppure fare cose da uomo e/o da donna, ma vuol dire applicare delle modalità che non si riportano all'uomo e alla donna e alla posizione sociale. Sono dei modi. Ad esempio quando si insegna si usa il maschile perchè si applica volontà, si veicola qualcosa. Mentre quando si impara si applica il femminile perchè si sta rimanendo passivi, non si fa resistenza alcuna e si lascia entrare senza altro fare.
ripartire da attivo e passivo, più e meno, yang e yin, Jakin e Bohaz, Sole e Luna e nei mille modi che si vuole chiamarli,
ottima spiegazione, condivido pienamente
m@pi non è connesso  
Vecchio 13-11-2009, 11.29.59   #29
m@pi
Ristruttura la casa
 
L'avatar di m@pi
 
Data registrazione: 10-09-2009
Messaggi: 253
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Shanti Visualizza messaggio
Si può dire che cucinare sia un'attività più femminile che maschile? Normalmente in una famiglia è la donna che cucina, nell'antichità l'uomo cacciava e la donna cucinava (immagino). Eppure nei ristoranti è molto raro trovare uno chef femmina, sarà un eccezione o quel lavoro lo fanno meglio gli uomini?
sarà che culturalmente le donne dalla notte dei tempi le relegavano in casa?
infatti ora che il mondo sta allargando un po' le sue vedute trovi anche donne chef e uomini che cucinano per la famiglia
m@pi non è connesso  
Vecchio 13-11-2009, 12.13.40   #30
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da m@pi Visualizza messaggio
sarà che culturalmente le donne dalla notte dei tempi le relegavano in casa?
infatti ora che il mondo sta allargando un po' le sue vedute trovi anche donne chef e uomini che cucinano per la famiglia
In quel video che Uno ci ha suggerito di vedere, quello della rai "per grazia ricevuta" mostra come possono in effetti accadere questi scambi dal femminile al maschile. Ad esempio in tempo di guerra le donne rimaste senza uomini a casa hanno dovuto per forza di cose muoversi nel mondo maschile del lavoro usando il proprio maschile. Così penso anche sia successo nel passato, passato quando in caso di necessità la donna ha imparato ad usare il suo maschile per sopravvivere.
Mi piacerebbe il giochino proposto da Ray perchè faccio fatica ad allargare i miei orizzonti sul maschile e femminile.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso  
Vecchio 13-11-2009, 12.14.37   #31
filoumenanike
Organizza eventi
 
L'avatar di filoumenanike
 
Data registrazione: 05-12-2008
Messaggi: 1,712
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Non c'entra nulla con l'essere uomo o donna.

Forse il problema è che non riesci a staccare il Principio dalla corporeità. Maschile non vuol dire carattere da uomo e Femminile non vuol dire carattere da donna. Non vuol dire neppure fare cose da uomo e/o da donna, ma vuol dire applicare delle modalità che non si riportano all'uomo e alla donna e alla posizione sociale. Sono dei modi. Ad esempio quando si insegna si usa il maschile perchè si applica volontà, si veicola qualcosa. Mentre quando si impara si applica il femminile perchè si sta rimanendo passivi, non si fa resistenza alcuna e si lascia entrare senza altro fare.
Forse devi resettare completametnne questo e ripartire da attivo e passivo, più e meno, yang e yin, Jakin e Bohaz, Sole e Luna e nei mille modi che si vuole chiamarli, dovresti riuscire ad elevare il tuo punto vista dall'associazione all'uomo e alla donna fisico.
sì, faccio fatica a staccare il Principio dalla corporeità perchè comunque i termini si prendono dalla nostra fisicità, non a a caso si dice principio femminile passivo, mentre attivo si riferisce a quello maschile.
Sole e Luna, due elementi stupendi, perchè dovremmo applicare l'attivo al sole e il passivo alla luna...sole = maschile, luna = femminile
filoumenanike non è connesso  
Vecchio 13-11-2009, 12.33.59   #32
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
sì, faccio fatica a staccare il Principio dalla corporeità perchè comunque i termini si prendono dalla nostra fisicità, non a a caso si dice principio femminile passivo, mentre attivo si riferisce a quello maschile.
Sole e Luna, due elementi stupendi, perchè dovremmo applicare l'attivo al sole e il passivo alla luna...sole = maschile, luna = femminile
Perchè il Sole dà e la Luna riceve ad esempio.
Perchè ciò che è attivo è un principio di azione e ciò che è passivo è un principio di ricezione e per questo passivo.
Tu in quanto donna puoi essere attiva quando dai e passiva quando ricevi, se non riesci a ricevere (come in questo caso ad esempio non riesci a renderti passiva a questo concetto perchè trovi attrito con la forma) è perchè stai tentando di usare il maschile invece che il femminile. Cioè non stai accogliendo il concetto o pensiero ma vuoi capirlo con il tuo modo. Cioè stai applicando un atto di forza (maschile) e non ti rendi invece passiva, non ti lasci andare... non voglio farti un'analisi psicologia sia chiaro, sto solo provando ad usare un esempio che possa esserti vicino adesso, se pensi che sia troppo personale mi scuso. Come vedi sono dei modi e non delle caratteristiche umane.. oddio forse anche ma adeso ci interessa l'archetipo e non la predominanza di manifestazione e perchè.
Così un uomo.
Non si è deciso di dare il senso di attivo all'uomo e di passivo alla donna per denigrare la donna e valorizzare l'uomo, se è questo il senso che ti dà, ma anzi considera che senza il passivo l'attivo non può manifestarsi, non ha nulla in cui essere accolto e perchè no, trasformato.. .
Percui, se vuoi, il passivo è sempre presente perchè l'attivo possa manifestarsi. Se questo può aiutarti ad accettare la cosa, prendila pur così, ma solo come inizio per distaccarti dalla forma perchè poi l'attivo è fondamentale per l'esistenza del passivo. Yin e Yang si arrotolano e salgono a spirale insieme.

Si è vero siamo fuori tema ma vale la pena ora che il ferro è caldo..
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?

Ultima modifica di Sole : 13-11-2009 alle ore 12.36.53. Motivo: ho cambiato un non in no
Sole non è connesso  
Vecchio 13-11-2009, 12.57.11   #33
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Si è vero siamo fuori tema ma vale la pena ora che il ferro è caldo..
Concordo, ma forse sarebbe bene staccare i pezzi e farne un nuovo tread da continuare in questa direzione. Vediamo quando passa Uno.
Ray non è connesso  
Vecchio 13-11-2009, 20.36.01   #34
filoumenanike
Organizza eventi
 
L'avatar di filoumenanike
 
Data registrazione: 05-12-2008
Messaggi: 1,712
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Perchè il Sole dà e la Luna riceve ad esempio.
Perchè ciò che è attivo è un principio di azione e ciò che è passivo è un principio di ricezione e per questo passivo.
Tu in quanto donna puoi essere attiva quando dai e passiva quando ricevi, se non riesci a ricevere (come in questo caso ad esempio non riesci a renderti passiva a questo concetto perchè trovi attrito con la forma) è perchè stai tentando di usare il maschile invece che il femminile. Cioè non stai accogliendo il concetto o pensiero ma vuoi capirlo con il tuo modo. Cioè stai applicando un atto di forza (maschile) e non ti rendi invece passiva, non ti lasci andare... non voglio farti un'analisi psicologia sia chiaro, sto solo provando ad usare un esempio che possa esserti vicino adesso, se pensi che sia troppo personale mi scuso. Come vedi sono dei modi e non delle caratteristiche umane.. oddio forse anche ma adeso ci interessa l'archetipo e non la predominanza di manifestazione e perchè.
Così un uomo.
Non si è deciso di dare il senso di attivo all'uomo e di passivo alla donna per denigrare la donna e valorizzare l'uomo, se è questo il senso che ti dà, ma anzi considera che senza il passivo l'attivo non può manifestarsi, non ha nulla in cui essere accolto e perchè no, trasformato.. .
Percui, se vuoi, il passivo è sempre presente perchè l'attivo possa manifestarsi. Se questo può aiutarti ad accettare la cosa, prendila pur così, ma solo come inizio per distaccarti dalla forma perchè poi l'attivo è fondamentale per l'esistenza del passivo. Yin e Yang si arrotolano e salgono a spirale insieme.

Si è vero siamo fuori tema ma vale la pena ora che il ferro è caldo..
Mi spiace per il fuori tema ma poi Uno, forse, sposterà il tutto dove crede meglio
Non ti devi scusare affatto, sono io che ho difficoltà a fare mio questo concetto dell'attivo e passivo...ho letto più volte il tuo messaggio e come sono sul punto di aver capito...di nuovo qualcosa dentro di me lo rifiuta

L'elemento che riceve, la parte femminile, perchè, mi chiedo, deve essere considerata passiva, si può ricevere con la volontà di farlo e dunque si diventa attivi.
Il concetto di passivo lo sento intriso di negatività, per me tutto ciò che è passivo è succube, sottomesso, inerte, legarlo al concetto di femminilità mi crea problemi.
Scusami se ti darò l'impressione di essere testarda, un po' lo sono, voglio solo tentare di riuscire ad accettare il messaggio.
Se si fosse parlato solo di attivo e passivo senza avvicinare questi due principi all'idea di maschio e femmina avrei capito, ma l'esempio in qualche modo mi pesa, mi risulta antipatico, difficile
filoumenanike non è connesso  
Vecchio 14-11-2009, 00.28.33   #35
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio

L'elemento che riceve, la parte femminile, perchè, mi chiedo, deve essere considerata passiva, si può ricevere con la volontà di farlo e dunque si diventa attivi.
Io ci vedo due momenti diversi. Il primo moentoè quello in cui mi metto in modalità recettiva e il secondo in cui lo sono ed è passiva perchè applico una forza contraria a quella che ricevo che è attiva. Quando parliamo di archetipo femminile ma che potremmo chiamare pure prezzemolo e sarebbe lo stesso archetipo, lo definieremo sempre con passivo. Mi rendo conto che è molto difficile uscire dall'abitudine di pensare che negativo e passivo siano cose cattive. Ma le accezioni in cui viene usato qui passivo e negativo sono diverse. Così come lo sono attivo e positivo che non vuol dire belllo e buono e forte.
Quote:

Il concetto di passivo lo sento intriso di negatività, per me tutto ciò che è passivo è succube, sottomesso, inerte, legarlo al concetto di femminilità mi crea problemi.
Infatti non è legato al concetto di femminilità, ma al femminile come archetipo.
Quote:

Scusami se ti darò l'impressione di essere testarda, un po' lo sono, voglio solo tentare di riuscire ad accettare il messaggio.
Se si fosse parlato solo di attivo e passivo senza avvicinare questi due principi all'idea di maschio e femmina avrei capito, ma l'esempio in qualche modo mi pesa, mi risulta antipatico, difficile
Di nuovo, non si parla di maschio e femmina ma di maschile e femminile. So che non trovi la differenza ma se solo per un istante riuscissi a staccarti da tutto quello che hai vissuto fin ora e potessi per un solo piccolo istante distaccarti dal concetto di uomo e donna e sentire le forze che muovono l'Universo sentiresti in un respiro del cosmo inspirazione piena del Sole e l'espirazione vuota della Luna.

Ti rimando a questa discussione
http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=4700
che poi è un gioco ma magari trovi qualcosa che ti aiuta, oppura prova a da aprire una discussione qui davvero con l'annuncio non ne usciamo più
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso  
Vecchio 14-11-2009, 01.39.52   #36
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
L'elemento che riceve, la parte femminile, perchè, mi chiedo, deve essere considerata passiva, si può ricevere con la volontà di farlo e dunque si diventa attivi.
Non si diventa attivi, ma ci vuole volontà di essere passivi. Attivo è ciò che fa verso fuori, passivo ciò che riceve verso dentro.
Attenzione che una cosa può essere passiva solo rispetto ad un'altra e viceversa, non c'è il passivo o l'attivo assoluto. Quindi se l'attivo è ciò che va verso fuori, quel "fuori" è passivo, ossia resiste alla forza attiva.
Se il passivo non fosse forte come l'attivo (nel senso di capace di offrire una resistenza, nulla si verificherebbe.
Negativo e positivo sono accezioni dovute ad una convenzione, non bene e male, ma come una calamita.

Il fatto che fai difficoltà a far tuo il concetto è dovuto probabilmente ad una resistenza psicologica originata da qualcosa di tuo personale. In questo caso la resistenza (passiva) è per ora più forte del concetto che cerca di entrare (attivo). Puoi attaccare la resistenza intellettualmente ragionando sul fatto che associare passivo a male non ha senso, la puoi attaccare psicologicamente cercando in te le motivazioni di questo meccanismo, o puoi continuare a spingere per vincerla. Il top sarebbe tutto questo assieme (ne ho parlato solo perchè hai espresso direttamente questa difficoltà).
Ray non è connesso  
Vecchio 14-11-2009, 01.58.02   #37
filoumenanike
Organizza eventi
 
L'avatar di filoumenanike
 
Data registrazione: 05-12-2008
Messaggi: 1,712
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Non si diventa attivi, ma ci vuole volontà di essere passivi. Attivo è ciò che fa verso fuori, passivo ciò che riceve verso dentro.
Attenzione che una cosa può essere passiva solo rispetto ad un'altra e viceversa, non c'è il passivo o l'attivo assoluto. Quindi se l'attivo è ciò che va verso fuori, quel "fuori" è passivo, ossia resiste alla forza attiva.
Se il passivo non fosse forte come l'attivo (nel senso di capace di offrire una resistenza, nulla si verificherebbe.
Negativo e positivo sono accezioni dovute ad una convenzione, non bene e male, ma come una calamita.

Il fatto che fai difficoltà a far tuo il concetto è dovuto probabilmente ad una resistenza psicologica originata da qualcosa di tuo personale. In questo caso la resistenza (passiva) è per ora più forte del concetto che cerca di entrare (attivo). Puoi attaccare la resistenza intellettualmente ragionando sul fatto che associare passivo a male non ha senso, la puoi attaccare psicologicamente cercando in te le motivazioni di questo meccanismo, o puoi continuare a spingere per vincerla. Il top sarebbe tutto questo assieme (ne ho parlato solo perchè hai espresso direttamente questa difficoltà).
passività, dunque, nel senso di ricezione da patior=soffrire l'azione
attività nel senso di azione, da ago= agire

bianco =passivo perchè accoglie i colori
nero = attivo perchè li butta fuori

salita e discesa (?)

vita e morte(?)

bene e male (?)

maschile = attivo perchè agisce verso l'esterno
femminile = passivo perchè riceve il maschile

PS ho letto anche il file che mi ha indicato Sole, avrei voluto riprendere il discorso lì ma poi ti ho voluto rispondere...

Ultima modifica di filoumenanike : 14-11-2009 alle ore 02.05.50.
filoumenanike non è connesso  
Vecchio 14-11-2009, 12.08.08   #38
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
passività, dunque, nel senso di ricezione da patior=soffrire l'azione
attività nel senso di azione, da ago= agire
A parte i colori direi che sta entrando... l'ho sempre detto che il latino e l'etimologia fannno mezzi miracoli.

Per i colori ti sei ingarbugliata perchè li hai cosiderati fatti da loro stessi... il nero assorbe tutta la luce, quindi è passivo, il bianco emette (mostra tutta la luce) quindi è attivo. Noi diciamo che i coori sono composti da più colori, ma è impreciso. Va bene finchè non facciamo confusione.
Ray non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Conflitti sul lavoro stella Esperienze 7 14-06-2009 00.07.57
Organizzare il lavoro stella Sogni 3 28-03-2009 20.09.09
Maggiorenni: fino a quando è obbligatorio mantenerli? AzzeccaGarbugli Punti di vista legali 1 05-10-2008 19.19.50
Fuga dal "mio" lavoro Sole Esperienze 25 06-05-2008 12.07.52


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.07.55.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271