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Vecchio 29-04-2008, 15.48.57   #1
Grey Owl
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Predefinito Scompare un lago in una notte

E' ancora un mistero il motivo della scomparsa del lago andino Cachet2 che aveva un'ampiezza di 5km quadrati. Nella notte tra la domenica 6 e lunedi' 7 aprile, in poche ore il bacino che si trovava nella regione di Aysen (Cile) si e' svuotato alla presenza di studiosi che sono rimasti allibiti. Gia' l'anno scorso era successo lo stesso fenomeno al lago T empano (piu' piccolo, dall'ampiezza di 1,8km quadrati) anche questo svuotato in poche ore. Forse la spiegazione, dicono gli studiosi del fenomeno, e' da ricercare nel fatto che sono di origine glaciale e che il surriscaldamento globale abbia sciolto il ghiaccio alla base del lago, pare infatti che abbiano avuto punte di 30 gradi che a quella quota sono anomale, ma non vi sono spiegazioni esaurienti del fenomeno.

Quello che mi ha impressionato e' la rapidita' con cui un lago e' sparito, la domenica c'era e il lunedi' non piu'.
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Vecchio 02-05-2008, 11.45.22   #2
Uno
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Cosa si intende per sparito?
Diminuito molto il livello o prosciugato completamente?

Nel primo caso l'ipotesi ghiaccio sommerso potrebbe essere plausibile per la differenza di volume che sappiamo esserci dallo stato liquido allo stato solido dell'acqua.
Potrebbe ma sinceramente.... nei frigoriferi nuovi non occorre più, ma nei vecchi avete mai provato a sbrinarne uno?
E poi perchè il fenomeno sarebbe avvenuto di notte e non di giorno magari con il sole?
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Vecchio 02-05-2008, 17.05.25   #3
stella
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Probabilmente il ghiaccio che stava alla base del lago si è sciolto, così se c'erano delle crepe sotto, l'acqua può essere defluita di là, come un lavandino che si svuota togliendo il tappo... forse più in giù l'acqua riaffiorerà formando delle pozze o, se la temperatura continua a salire, evaporerà....
Altro brutto segno di quello che sta succedendo con il cambiamento climatico in atto...
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Vecchio 02-05-2008, 18.34.20   #4
Sole
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Mi ricordo di aver visto molto tempo fa un servizio su un laghetto monitorato da geologi perchè aveva una strana attività e cioè scompariva e ricompariva nell'arco di pochissime ore.
Probabilmente è lo stesso. Questo lago si trovava in altissima montagna in un luogo inaccessibile ai turisti in una zona vulcanica e in particolare mi pare che fosse proprio sulla bocca del vulcano. L'ipotesi era un inizio di attività vulcanica. Come se la bocca si aprisse e richudesse anche se per farlo dovrebbe esserci un emissione di fumo o un'esplosione o altro di conosciuto..

Un'altra ipotesi era quella di formazioni di cave nella montagna, grotte spontanee, come crolli interni.. il che mi sembra catastrofico...
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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Vecchio 02-05-2008, 18.57.12   #5
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Probabilmente il ghiaccio che stava alla base del lago si è sciolto, così se c'erano delle crepe sotto, l'acqua può essere defluita di là, come un lavandino che si svuota togliendo il tappo... forse più in giù l'acqua riaffiorerà formando delle pozze o, se la temperatura continua a salire, evaporerà....
Altro brutto segno di quello che sta succedendo con il cambiamento climatico in atto...
C'è un cambiamento climatico in corso?
(scherzo ma è bella grossa come bufala quella che ci raccontano)

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Mi ricordo di aver visto molto tempo fa un servizio su un laghetto monitorato da geologi perchè aveva una strana attività e cioè scompariva e ricompariva nell'arco di pochissime ore.
Probabilmente è lo stesso. Questo lago si trovava in altissima montagna in un luogo inaccessibile ai turisti in una zona vulcanica e in particolare mi pare che fosse proprio sulla bocca del vulcano. L'ipotesi era un inizio di attività vulcanica. Come se la bocca si aprisse e richudesse anche se per farlo dovrebbe esserci un emissione di fumo o un'esplosione o altro di conosciuto..

Un'altra ipotesi era quella di formazioni di cave nella montagna, grotte spontanee, come crolli interni.. il che mi sembra catastrofico...
Il fatto è che sia lo scioglimento del ghiaccio (ma ripeto, in una notte solo mi sembra un pò strano, forse con un microonde gigante) se ci fossero caverne, fessure o che altro sotto quanto meno un movimento così veloce creerebbe piccoli (minimo, ma non ci giurerei che sarebbero tanto piccoli e poco estesi) terremoti nella zona
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Vecchio 02-05-2008, 19.01.14   #6
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Anche io hoi pensato ad una intensa attività nel sottosuolo con evidente ricaduta in in superficie. Ragione per cui il lago, come ha detto Stella, può aver fatto la fine dell'acqua nel lavandino.
A questo punto però, penso anche ad un fenomeno non soltanto collegato al sottosuolo ma anche al periodo, o forse alla fasi lunari ( ? ).
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“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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Vecchio 02-05-2008, 20.03.14   #7
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Cosa si intende per sparito?
Diminuito molto il livello o prosciugato completamente?

Nel primo caso l'ipotesi ghiaccio sommerso potrebbe essere plausibile per la differenza di volume che sappiamo esserci dallo stato liquido allo stato solido dell'acqua.
Potrebbe ma sinceramente.... nei frigoriferi nuovi non occorre più, ma nei vecchi avete mai provato a sbrinarne uno?
E poi perchè il fenomeno sarebbe avvenuto di notte e non di giorno magari con il sole?
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Il fatto è che sia lo scioglimento del ghiaccio (ma ripeto, in una notte solo mi sembra un pò strano, forse con un microonde gigante) se ci fossero caverne, fessure o che altro sotto quanto meno un movimento così veloce creerebbe piccoli (minimo, ma non ci giurerei che sarebbero tanto piccoli e poco estesi) terremoti nella zona
Sospetti un "fenomeno" artificiale? Qualcuno si è fatto una grossa bevutona? Sicuramente gli ufi...
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Vecchio 03-05-2008, 00.01.51   #8
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Gli studiosi hanno registrato un forte aumento della massa d'acqua nei fiumi sottostanti che erano alimentati dal lago e quindi ipotizzano una fuoriuscita di tutta l'acqua del lago da falde sotterranee che si sono "scoperte" con lo scioglimento del ghiaccio presente negli strati profondi del lago a causa dell'innalzamente medio della temperatura di quelle zone. Da quello che ho letto il lago era da tempo monitorato in quanto l'anno prima era già successo ad un altro lago e questo aveva già dato segni di riduzione del livello. E' accaduto di notte ma penso che sarebbe potuto succedere in qualsiasi momento del giorno, essendo di origine glaciale (lago morenico) è probabile che una grande massa di ghiaccio ricopriva il fondo formando una specie di scodella, quando a causa del calore medio si è sciolta, ha permesso all'acqua di farsi largo nelle insenature della terra disperdendosi verso il basso attraverso i fiumi già presenti (ma con portata d'acqua minore).
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Vecchio 03-05-2008, 16.30.13   #9
stella
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C'è un cambiamento climatico in corso?
(scherzo ma è bella grossa come bufala quella che ci raccontano)
A me non sembra tanto una bufala...

Che dire dell'iceberg gigantesco staccatosi dall'antartide:

E' un pezzo di ghiaccio di dimensioni enormi: un iceberg di 41 chilometri di lunghezza e 2,5 chilometri di larghezza si è staccato dalla banchisa del Wilkins Ice Shelf, un' area che gli scienziati avevano previsto sarebbe collassata tra non meno di quindici anni. La causa dell'incredibile collasso, dicono gli esperti, è il cambiamento climatico. Ne ha dato notizia il centro nazionale dati su nevi e ghiacci (Nsidc) dell'università del Colorado che ne ha anche diffuso le foto scattate da un satellite.
L'iceberg è grande sette volte l'isola di Manhattan ed ha iniziato a staccarsi dal pack lo scorso 28 febbraio. «Questo è un segno del peggioramento del riscaldamento globale», ha detto lo scienziato del NSIDC, David Vaughan. Il gigantesco frammento che si è staccato rappresenta circa il 4% del totale del Wilkins Ice Shelf, che misura una superficie di quasi 13.000 chilometri quadrati. Solo un sottile strato di ghiaccio rimasto ancora intatto impedisce ulteriori spaccature. Wilkins si trova a circa 1000 chilometri di distanza dalla punta del Sudamerica sulla penisola antartica sudoccidentale.
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Vecchio 03-05-2008, 17.25.00   #10
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Avevo iniziato il discorso qui http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=2962 ma sembra che non interessi, se vuoi...
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Vecchio 03-05-2008, 19.40.22   #11
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Avevo iniziato il discorso qui http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=2962 ma sembra che non interessi, se vuoi...
Mi era sfuggita...
grazie perchè di catastrofismo ad ogni cosa che accade ne abbiamo già abbastanza... anche se effettivamente qualche preoccupazione c'è per questi cambiamenti abbastanza repentini, anche se avvengono molto distanti da noi, le conseguenze si propagano un po' dappertutto....

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