I segni......

[latino]

Penso che a tutti sia capitato che un determinato avvenimento durante la giornata che vi abbia lasciato perplessi....
A me ad esempio giorni fa è successo che passando vicino una chiesa le campane hanno iniziato a suonare, all'apparenza questo può significare niente.... e se invece si trattava di 1 richiamo, di un invito ad entrare?
Questo è solo un esempio ed è anche abbastanza palese, secondo me ve ne sono altri molto più nascosti e difficili da "percepire".....
non è forse vero che gli angeli ci parlano in continuazione? forse in questi segni giornalieri (se compresi) c'è la parola di Dio.
Chiedo a voi perchè io dell'argomento non conosco molto, anzi proprio nulla , però da quando mi è passato per la testa questo pensiero non posso fare a meno di soffermarmi sulle piccole cose che vedo e sento durante la giornata chiedendomi se non c'è qualcuno che cerca di aiutarmi parlando una lingua che io non comprendo, forse perchè l'ho dimenticata!!

[Uno]

Dico sempre che i segni sono per chi deve "vederli" che importa se le campane hanno suonato perchè era mezzogiorno se tu lo hai preso come un invito ad entrare?
E' vero se vogliamo tutto è costellato di segni, anche una passeggiata semplice può farci scoprire l'universo.. cosa significa il "se vogliamo"? Significa che io posso avere un armadio pieno di cd rom di programmi ma provo a metterli in un impianto stereo invece che nel pc non sento e non vedo niente.
E' una buona discussione Latino... non è finita pensateci... ce n'è da dire ancora...

[MaxFuryu]

Ricordo che avevamo fatto una discussione sulle tecniche di divinazione, in particolare mi riferisco a questa discussione http://ermopoli.org/portale/showthread.php?t=779
sono collegate le 2 cose nel senso che ogni persona in ogni avvenimento o in qulsiasi cosa che vede può riconoscere delle cose da interpretare? oopure in questo caso ti riferisci ad altro?

[Cat]

Questo discorso sui segni mi fa pensare a quello che Jung chiamava "sincronicità", provo a spiegarlo nel modo in cui l'ho capito io....c'è sincronicità tra due eventi apparentemente non legati tra di loro, se li si riporta a un significato comune....detto invece con parole non mie :"Per sincronicità Jung intende una coincidenza significativa tra un evento psichico ed uno fisico in relazione acausale ".
E' su questo principio che si dovrebbero basare anche gli i-king di cui si parla nella discussione segnalata da Max...si lanciano le monete (evento fisico) e se ne interpreta il risultato su un altro piano.
Non so se sono riuscita a farmi capire.....penso che sicuramente qui ci sono persone in grado di spiegarlo meglio di me

[Era]

e mica l' hai spiegato male
tutto sta a "vedere" i segni che ci riguardano

il brutto è quando ci si fissa su segni che condizionano
vedi supertizioni....un gatto nero è semplicemente
un gatto nero...perchè dovrebbe portar male?
ecco questo modo di leggere i segni è condizionantè e credo
parecchio nocivo.....
mi sa che non è il gatto nero....ma la convinzione...
traviso ciò che vedo?
attiro ciò che penso?

fupri tema?

[Shanti]

Originalmente inviato da Era

mi sa che non è il gatto nero....ma la convinzione...
traviso ciò che vedo?
attiro ciò che penso?

Interessante questo Era (magari fuori tema... ma vabbeh )... Attiro ciò che penso? E se fosse che cerco di dimostrare che ciò che penso è vero determinando il risultato in tempo presente?
Mi sono persa...

[Cat]

Originalmente inviato da shanti

Interessante questo Era (magari fuori tema... ma vabbeh )... Attiro ciò che penso? E se fosse che cerco di dimostrare che ciò che penso è vero determinando il risultato in tempo presente?
Mi sono persa...

Profezie che si autoavverano?

[Uno]

Cat la spiegazione della sincronicità è semplice e comprensibile.... chissà che prima o poi non proviamo a svilupparla a se sperando di non impantanarci.... invece l'altra discussione non l'hai letta

Nei Segni bisogna anche tenere presente un discorso di codifica e interpretazione...

Ci sono segni individuali, se io sto pensando a come cambiare casa e l'occhio mi cade su un annuncio, che vedo esiste da anni ma non avevo mai visto, questo potrebbe essere per me un segno, lo stesso annuncio per un altro può essere pubblicità fastidiosa.
E ci sono segni collettivi cioè che vengono percepiti da molti alla stessa maniera, per esempio i marinai vedono il tempo meteorologico che arriva da segni in cielo e questi sono oggettivi.... invece il gatto nero (che in inghilterra porta fortuna) è un incrocio tra profezia autoavverante e ripetitività dell'esperienza..... cioè se un un certo numero di volte si è ripetuto che passando un gatto nero davantoi la persona è stata perseguitata dalla sorte (per modo di dire) si è creato nell'incinscio collettivo di una parte della società questa idea, il che ha continuato ad alimentare ancora episodi.

Mi raccomando non confondiamo segni e simboli.

[Red]

E gia' ... ... i segni ...sono dapertutto ma nn siamo liberi mentalmente per vederli .. sono sempre li per aiutarci

Direi che mi capitano cose che penso siano stranissime .. per esempio ... stavo pensando a una persona che vive a Roma, questa persona mi mancava molto .. sono entrata in un piccolo negozio per fare del shopping .. e suonavano musica carina di Bach ... poi dopo un po iniziarono a suonare "Arriverderci Roma" .. ma era stranissimo ...

[RedWitch]

I segni... quei piccoli, impercettibili, segni, che ogni giorno, ci indicano qualcosa..... le giornate, sono piene di piccoli "suggerimenti" ... io credo che stia sempre nella volontà il fatto di riuscirli a percepire o meno.... e nell'attenzione verso ciò che ci circonda.... alcuni forse, sono piu' manifesti, come dicevi tu Latino le campane hanno attirato la tua attenzione (chissà perchè ).... altre volte.. i segni sono lì.... enon li vediamo (per tanto tempo ).. poi, "improvvisamente"... cambia qualcosa... non penso si tratti di una lingua che conosciamo, ma, semplicemente di una lingua che non vogliamo o vogliamo ascoltare..

[latino]

Originalmente inviato da RedWitch

alcuni forse, sono piu' manifesti, come dicevi tu Latino le campane hanno attirato la tua attenzione (chissà perchè ).... altre volte.. i segni sono lì.... enon li vediamo (per tanto tempo )

allora vediamo 1 pò di comprendere....
camminando vicino una chiesa ho sentito le campane suonare, io l'ho interpretato come un segno perchè qualcosa dentro me è stato attirata.
Ora se il suono delle campane lo vogliamo interpretare come un segno, possiamo interpretare le campane come simbolo?
scusatemi se sono stato poco comprensibile....

[Ray]

Noi interpretiamo come segni (soggettivi, cioè validi per noi) degli eventi esterni quando rappresentano delle "risposte" esteriori a delle domande interiori.
Se non c'è la domanda non c'è il segno.

Infatti se Latino non avesse avuto quel "qualcosa dentro me" che è stato attirato... cioè qualcosa in grado di essere attirato... una domanda... hai voglia tu a far suonare campane.

Il punto è che a volte non conosciamo bene le domande. C'è qualcosa dentro che si muove... siamo pronti per qualcosa... ma non capiamo bene i termini di questo qualcosa.

E allora abbiamo bisogno di segni. E ce li procuriamo...

[Sole]

Originalmente inviato da Ray

Noi interpretiamo come segni (soggettivi, cioè validi per noi) degli eventi esterni quando rappresentano delle "risposte" esteriori a delle domande interiori.
Se non c'è la domanda non c'è il segno.

Infatti se Latino non avesse avuto quel "qualcosa dentro me" che è stato attirato... cioè qualcosa in grado di essere attirato... una domanda... hai voglia tu a far suonare campane.

Il punto è che a volte non conosciamo bene le domande. C'è qualcosa dentro che si muove... siamo pronti per qualcosa... ma non capiamo bene i termini di questo qualcosa.

E allora abbiamo bisogno di segni. E ce li procuriamo...

sarebbe come dire che siamo sempre noi a porci delle domande ed individuare il campanello che "genera" la risposta ...

[Najat]

I segni...chissà quante volte non li ho percepiti. Ma era giusto così, se non li sentivo in quel momento vuol dire che le cose dovevano andare in un certo modo. Se Latino entra in una chiesa perchè chiamato dalle campane è perche sente di farlo, può avere bisogno di farlo, e proprio allora. Può darsi che, in altre circostanze, si sia già verificata un'occasione simile e lui neanche se ne ricordi...seguire l'istinto è la cosa giusta, secondo me.
Sui gatti neri: è l'uomo che porta sfortuna a loro. Moltissimi vengono uccisi da automobilisti idioti che pensano di annullare l'effetto malefico che pensano accompagni i poveretti In Inghilterra pensano che porti fortuna, far entrare in casa un gatto nero. La credenza ha origine dal fatto che, anticamente, era sempre presente sulle navi dei pirati. Il colore è associato al nero luciferino ragion per cui spesso, soprattutto nel passato, venivano bruciati o uccisi in malo modo. Chi porta jella a chi?

[blackberry]

quanti ne ho avuti e non li ho percepiti... quanti li ho percepiti ed ho avuto paura di capirli.

Il più bello l'ho avuto questa estate, 5 ragazze un cerchio nella natura... la testa girava e le lucciole intorno a noi sembravano impazzite e quella civetta? Cosa mai avrà voluto dirci? E i lampi in piena estate con il bel tempo? Io l'ho capito era il momento giusto con le persone giuste.
Ho voluto ripeterlo ma tutto intorno a noi é cambiato, il momento era già passato e non sono riuscita ad assaporarlo fino in fondo.

[Uno]

Hai ragione Black... paura di capirli...
(da qui in poi parlo in generale)
Brutta bestia la paura.... serve fino ad un certo punto, crea carburante per spingersi avanti.... e passato un certo punto non serve più.... però se questa benzina invece che usarla per far girare il motore la bruciamo? "Forse" a volte abbiamo troppo freddo... e usiamo qualsiasi cosa per scaldarci... anche le parole... non quelle degli altri.. le nostre... parliamo.. parliamo.. senza dire niente e se qualcuno dice qualcosa ci spaventa.... e torniamo da capo un cane che si morde la coda

[griselda]

Originalmente inviato da Uno

Brutta bestia la paura.... serve fino ad un certo punto, crea carburante per spingersi avanti.... e passato un certo punto non serve più.... però se questa benzina invece che usarla per far girare il motore la bruciamo?

Per bruciare la paura intendi viverla, oltrepassare quel muro che la crea?
I segni... qualcosa di cui abbiamo bisogno o di cui qualcosa dentro di noi pensa in quel momento di aver bisogno? E quindi si materializza in quel segno? Se così fosse ci potremmo rendere conto che siamo fermi quando i segni sono sempre gli stessi?
Chissà se mi sarò resa comprensibile?

[Oneinone]

Bruciare la paura io lo recepisco come trarne beneficio a vantaggio della parte di noi esente da essa......o meglio.....il combatterla.....il sapere che può essere combattuta e perche' no sconfitta......ci porterebbe a considerarla come un istinto primordiale..... un regalo che la Natura ha deciso di darci.... riuscendo forse ad assaporarla nel mentre ci accingiamo a superarla.

Centrerà??

I segni sono per me strizztine d'occhio che un Dio, una Bella Signora, una Verità mi lanciano.

(non ricordo di averne avuti di premonitori........e non sono superstizioso....+ o - ....ma spesso ci vedo tanta tanta ironia )

Potrebbero essere benissimo risposte che ci diamo a domande inconscie....ma il sol fatto che mi sono teraupedici...mi "danno calore"
in un certo senso...è anche questo un segno.
Forse un giorno riusciro' a seguire quel segno......invece di rimanere sbalordito o a pormi domande sulla sua fondatezza.....
seguirò la mia campana. .............. fin dentro la chiesa........ e poi.....si vedra'.

Naturalmente sono...........come diceva Latino....."Tutta teoria"........

un abbraccio a tutti!

[sitael]

Avolte anche molto spesso Dio ci manda segni e pure tanti...ma avolte non li sentiamo o pure non vogliamo sentirli....
A me è capitato dopo la morte di mia madre una strana cosa...cioè sono andata in chiesa e ho visto un vecchietto che mi fissava,ma nei suoi occhi vedevo uno sguardo familiare...come se quel vecchietto voleva dirmi qualcosa ma non poteva...
E da allora sento dentro di me ogni volta una vocina interiore che mi richiama ad andare in chiesa e quando la sento quel vechietto è li...
Ora non so se quel vecchietto centra qualcosa con mia madre o con un angelo...ma di certo vuol dire qualcosa che io non riesco a capire...

[Astral]

I Segni ci sono, ma soltanto la consapevolezza, ed il grado spirituale può farti capire la differenza tra ciò che è un insegnamento, un segno evolutivo, e ciò che invece è quello che noi vogliamo vedere, e quindi un desiderio o un illusione.


Poi la distinzione va fatta se si tratta di eventi che ci succedono nella vita, oppure segni come appunto campane che suonano, un amico che dopo tempo ci propone un lavoro, una persona che ci piaceva molto e la rincontriamo di nuovo.

Nel primo caso, si tratta di vivere le esperienze della vita, per apprenderne la lezione. Nel secondo caso come ripeto, bisogna sentirlo profondamente il segno, se invece ci fa una strana emozione, come un eccitamento o un attaccamento al segno, allora forse stiamo proiettando ciò che vorremmo vedere, non ciò che vediamo.

[sitael]

Originalmente inviato da Astral

I Segni ci sono, ma soltanto la consapevolezza, ed il grado spirituale può farti capire la differenza tra ciò che è un insegnamento, un segno evolutivo, e ciò che invece è quello che noi vogliamo vedere, e quindi un desiderio o un illusione.


Poi la distinzione va fatta se si tratta di eventi che ci succedono nella vita, oppure segni come appunto campane che suonano, un amico che dopo tempo ci propone un lavoro, una persona che ci piaceva molto e la rincontriamo di nuovo.

Nel primo caso, si tratta di vivere le esperienze della vita, per apprenderne la lezione. Nel secondo caso come ripeto, bisogna sentirlo profondamente il segno, se invece ci fa una strana emozione, come un eccitamento o un attaccamento al segno, allora forse stiamo proiettando ciò che vorremmo vedere, non ciò che vediamo.

Hai ragione pienamente!!!avolte una persona vorrebbe che in qualche modo un propio caro rimanesse con lui e cosi facendo si immagina che cuei segni siano verita.
Anche se avolte certe cose accadono davvero...