Frutta secca

[griselda]

Mandorla:
è la frutta secca che contiene più calcio e fosforo di tutte le altre, inoltre possiede anche sali minerali come potassio, magnesio, rame, manganese e ferro in buone quantità. È ricca di vitamine A ed E che si mantengono anche dopo la cottura ecco perché vengono utilizzate anche per la preparazione di dolci. Non sono molto grasse e apportano anche fibre. L’olio di mandorla è usato per mantenere la pelle in buona salute dal di dentro e fuori elestaica.

Le nocciole: vengono di solito vendute tostate ma durante la cottura perdono le vitamine che contengono ed è un peccato. Naturali invece possiedono una interessante azione mineralizzante perché contengono potassio e calcio in buona quantità ma soprattutto 100 grammi di nocciole contengono il fabbisogno giornaliero medio di vitamina B. La loro alta digeribilità le rende adatte anche ai bimbi ma fate attenzioni perché troppe posso avere un leggero effetto lassativo.

La noce: è ricca di olio in 100 grammi se ne trovano 68 grammi, 41 sono acidi grassi polinsaturi, che in alimentazione hanno molta rilevanza. Questi insieme all’arginina (amminoacido semi essenziale) fa delle noci un ottimo protettore dell’apparato cardiocircolatorio vene e arterie comprese.

Le arachidi: o noccioline americane sono un legumi come i fagioli per cui le più proteiche tra la frutta secca ma ricche di vitamine del gruppo B e di minerali


I pinoli: sono simili alle mandorle come livello nutrizionale ma tendono ad irrancidire velocemente. Se li aprite poi è meglio che li conserviate in frigor e li consumiate in fretta.


I pistacchi: anch’essi simili alle mandorle ma più ricchi di ferro e sono fonte eccellente di vitamina B, potassio, magnesio e calcio.