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Vecchio 22-06-2011, 11.14.55   #1
Astral
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Predefinito Ringraziare

Spesso ci si lamenta di se stessi, si guarda il lato negato delle cose, i problemi che ci affiggono, ma guardiamo meno il lato positivo di quanto abbiamo e di come siamo, e non apprezziamo tutto ciò che c'è di buono nella nostra vita.

Ok... sembra new age, detto cosi. In realtà molti percorsi spirituali parlando di ringraziamento.

Aspettando gli esperti per l'etimologia della parola, intanto dico che ringraziare è un atto, quando è sincero sicuramente nobile e che produce frutti.
Significa non dare nulla per scontato, che niente c'è dovuto, significa aver apprezzato l'aiuto di qualcuno, ed in certi casi si utilizza per congendare qualcuno. Quindi una sorta di rifiuto?

Persino Gesù voleva essere ringraziato, "lamentandosi" del fatto che su 10 guarigioni soltanto 1 era tornato per dire grazie.
Nella fede cattolica poi ringraziare Dio è molto importante, ed in alcuni percorsi è il modo per ottenere più velocemente frutti spirituali (sebbene qui si entra in contraddizione, perchè in teoria non bisogna aspettarsi nulla).
In alcuni riti pagani, invece ringraziare significa concedare alcune entità, e non è cosa buona.

Io penso che essere grati, spesso serve anche a noi stessi, a volte sentirsi fortunati, produce determinate energie diverse, rispetto che a sentirsi sfortunati o sfigati.

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Vecchio 22-06-2011, 12.26.13   #2
luke
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Citazione:
Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
Spesso ci si lamenta di se stessi, si guarda il lato negato delle cose, i problemi che ci affiggono, ma guardiamo meno il lato positivo di quanto abbiamo e di come siamo, e non apprezziamo tutto ciò che c'è di buono nella nostra vita.

Ok... sembra new age, detto cosi. In realtà molti percorsi spirituali parlando di ringraziamento.

Aspettando gli esperti per l'etimologia della parola, intanto dico che ringraziare è un atto, quando è sincero sicuramente nobile e che produce frutti.
Significa non dare nulla per scontato, che niente c'è dovuto, significa aver apprezzato l'aiuto di qualcuno, ed in certi casi si utilizza per congendare qualcuno. Quindi una sorta di rifiuto?

Persino Gesù voleva essere ringraziato, "lamentandosi" del fatto che su 10 guarigioni soltanto 1 era tornato per dire grazie.
Nella fede cattolica poi ringraziare Dio è molto importante, ed in alcuni percorsi è il modo per ottenere più velocemente frutti spirituali (sebbene qui si entra in contraddizione, perchè in teoria non bisogna aspettarsi nulla).
In alcuni riti pagani, invece ringraziare significa concedare alcune entità, e non è cosa buona.

Io penso che essere grati, spesso serve anche a noi stessi, a volte sentirsi fortunati, produce determinate energie diverse, rispetto che a sentirsi sfortunati o sfigati.

Già ci dovrebbe essere in giro qualche cosa sull'argomento ringraziare, se non sbaglio.
COmunque rin-graziare dovrebbe significare rimettere "In circolo" una grazia ricevuta, ammesso che il grazie sia sincero e non di circostanza.
Non sapevo questa cosa di Gesù che si lamenta, magari puoi indicare il passo dove è contenuto l'episodio , anche se ovviamente non credo che Gesù si lamentasse per se stesso, ma perchè le persone non avevano ringraziato "l'universo" per ciò che avevano ricevuto.
Teoricamente si dovrebbe ringraziare già per il fatto di essere vivi, per ogni respiro che ci è concesso fare ecc, vabbè a questo livello non credo arriverò mai , però in genere tendo a ringraziare per ciò che ricevo, piccole o grandi cose che siano,( certo per una Grazia grande ci vuole un Grazie grande che non si traduca solo in parole.)
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in tenebris lux factus sum
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Vecchio 22-06-2011, 13.25.31   #3
Sole
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Messaggi: 5,653
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Quel che ho sentito esprimendo un grazie verso qualcuno e senza che lo sapesse è stato qualcosa che conteneva in se semplicemente gratitudine e remissione. Non ho detto grazie a quella persona in realtà ma in certo senso l'ho detto spontaneamente alla Vita. Con l'altro partecipiamo alla vita e pertanto si rimette si all'Universo e ci si rende disponibili a pagare il debito. Forse questo vuol dire "rendere grazia". Rendere vuol significare restituire, restituire la grazia ricevuta sacrificando quella parte di se che ha ricevuto attraverso la disposizione a rimettersi all'Universo.
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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