La fame dell'ego

[diamantea]

Vittima del pettegolezzo ancora una volta. Io ho detto una cosa di petto ad una persona del coro a fine spettacolo, e questa si è giustificata perchè un altro aveva detto un altra cosa, io ho risposto che questo non era presente e non faceva testo e lei è andata a raccontare al tizio che ho parlato male di lui, tirando in ballo altri 3 trestimoni che smentiscono davanti a me.
Il tipo mi offende con quel che la sua mente sporca riesce a partorire. A lui interessa solo offendere e rifarsi del fatto che è stato snobbato a causa di questa sua personalità non lineare diciamo così.
L'avvocato che mi dice di lasciar perdere, di non rispondere.

Ok, non rispondo ma il mio ego ha fame e vuole qualcosa da mangiare, ne sento i morsi allo stomaco.
Il mio senso della giustizia è forte, ed anche il desiderio di giustiziare le malelingue.
Tutto a fagiolo, leggo l'articolo sui pettegolezzi, poi mi dichiaro io stessa pettegola, ho scatenato un'inferno al coro per questi discorsi fra comari frustrate, ho detto cose in faccia difficili da sopportare per chi non vuol sentire la verità ed ha fatto di tutto per apparire tutto il contrario di quel che è.
Ho attirato i fulmini ed ora potrei continuare scatenando un uragano oppure lasciare morto di fame l'orco e interrompere questa catena.
Certo togliendo l'alimentatore anche le loro lingue resteranno asciutte, ignorandole totalmente. Potrei farlo, ma io sono un tipo orgoglio, mi si contorce lo stomaco a lasciar perdere. Tuttavia, penso sia un'occasione questa per guardarmela ma nel modo giusto.
Ma qual è il modo giusto? Cioè verso l'Universo per restare con il conto pari? Con la mia anima naturalmente.

Ne parlo con voi apertamente come sto facendo in questi giorni senza veli, anche se da fastidio forse anche a chi non me lo dice apertamente e ne chiedo venia, speranzosa di qualche buon consiglio intanto sul come sedare l'orco che della crescita e della consapevolezza se ne fa un baffo, a lui interessa sopravvivere con la sua identità di orco e si dimena spaventosamente. Non vorrei scaricare su nessun altro e nemmeno stare speranzosa che ora il conto gira su di lui e il suo seguito ed io lo verrò a sapere per godere....SIII! sarebbe sempre vendetta haimè e Ray dice (non l'avessi detta quella frase, ma l'ha detta!) che così si raddoppia l'errore, uffa! Oh! quanto mi piacerebbe gongolare...

Battute a parte non scherzo, ci sto parecchio male, ho bisogno di una mano d'aiuto serio più che di conforto, c'è un bel salto da fare qui. Grazie

[Ray]

Originalmente inviato da diamantea

Il mio senso della giustizia è forte, ed anche il desiderio di giustiziare le malelingue.

Due cose che non vanno insieme...

[luke]

Ci sto ancora sotto pure io quindi grandi consigli non sono in grado di darne.
Quello che ho visto ed osservato su me stesso è che:

- se non interessa l'evoluzione , puoi tranquillamente vivere con un ego famelico, ed un IP grossa come una montagna tanto ne troverai (parlo a te ma vale in generale) tantissimi altri così, vi loderete davanti a vicenda, vi parlerete male magari alle spalle a vicenda e così si può andare avanti a lungo senza problemi (si fa per dire...)

- se cerchi un minimo di miglioramento , di evoluzione, il problema va risolto, se non lo fai da solo ci pensa la vita a metterti nelle condizioni di farlo, ma fa un pò "maluccio" in questo secondo caso....

[diamantea]

Originalmente inviato da Ray

Due cose che non vanno insieme...

Certo come bene e male, quindi contrari o opposti? Non vi siete ancora messi d'accordo nel 3d apposito.
Dovrei trovare il complementare?

Originalmente inviato da luke

- se cerchi un minimo di miglioramento , di evoluzione, il problema va risolto, se non lo fai da solo ci pensa la vita a metterti nelle condizioni di farlo, ma fa un pò "maluccio" in questo secondo caso....

Fa male in ogni caso Luke a mio parere, la sofferenza causata dal vuoto dopo la soddisfazione dell'ego è forse più forte di quando lo tieni digiuno e l'essere si riempie.
E' il momento del bivio, della decisione cruciale e difficile da passare. La tentazione del demone è forte.

[Ray]

Originalmente inviato da diamantea

Certo come bene e male, quindi contrari o opposti? Non vi siete ancora messi d'accordo nel 3d apposito.
Dovrei trovare il complementare?

Non credo che nel caso specifico sia necessario cincischiare con questioni filosofiche... in ogni caso li vedo contrari, per quel che vale.
Semplicemente il senso di giustizia che ritieni di avere mal si confà al desiderio di "giustiziare", che poi è desiderio di colpire, fare male, vendicarti, eccetera. Per non dire del fatto che tu per "giustiziare" devi porti sopra l'altro, cosa che con la giustizia c'entra nulla.

Vuoi davvero fare qualcosa con sta roba? Smetti di parlar male degli altri e non curarti di ciò che dicono di te.

[luke]

Originalmente inviato da diamantea

Fa male in ogni caso Luke a mio parere, la sofferenza causata dal vuoto dopo la soddisfazione dell'ego è forse più forte di quando lo tieni digiuno e l'essere si riempie.
E' il momento del bivio, della decisione cruciale e difficile da passare. La tentazione del demone è forte.

A mio parere, infatti, è quando provi a passare da una modalità all'altra, il momento del passaggio, che è tremendo....(e sembra non finire mai)

[diamantea]

Originalmente inviato da Ray

Vuoi davvero fare qualcosa con sta roba? Smetti di parlar male degli altri e non curarti di ciò che dicono di te.

Va bene Ray, ho chiesto per la seconda volta oggi e non spreco i suggerimenti che mi dicono di lasciar perdere.
Ho lavorato nel frattempo, in ufficio, ho sveltito un bel pò di pratiche e mi sento più scarica, meno in tensione e a posto con me stessa per aver compiuto il mio dovere.

In questi casi Luke è meglio rinunciare all'impulso della controbattuta immediata e impulsiva e lasciare sedare l'energia in eccesso occupandosi di azioni mentalmente concrete e razionali anche a costo di soffrire qualche crampo nello stomaco, poi la fame passa e l'orco torna a cuccia.
Grazie a entrambi

[Astral]

Oltre ad essere daccordo su Ray da un punto di vista esoterico, ti dico come funzionano le cose dal punto di vista artistico.

Il mondo del teatro, della danza, del cinema, della musica, e dello spettacolo, purtroppo più di altri contesti sembra che sia una gara allo sfoggio e al pettegolezzo, nonchè alla calugna.
Sopratutto chi esordisce, ma anche dopo, abituati anche se è solo un hobby, di sentirti parlare male, dietro, di qualcuno che commenta lo schifo di tinta che usi, ed il discutibile modo di truccarti e vestirti o le pessime qualità artistiche.

Ti dico che i veri grandi artisti, sono quelli che non parlano MAI male di nessuno, guardano solo il loro operato e sanno distinguere un consiglio artistico da quacuno che opera male.
Se oggettivamente poi dentro di te riconosci qualcuno che non ha talento, o parla male, non dovrebbe interessarti.

Al massimo, che puoi concederti, è rimanerci un po' male, cioè avere dolore, per queste persone. Più lontana dai pettegolezzi stai (al costo di sembrare snob) meglio è.
Ma se tu sei uguale a loro, poi non ti lamentare, se sei circondata da persone intelligenti capiranno, se tu rivendichi il pettegolezzo perchè quello ha iniziato, allora la gente penserà che quando non sono tua presenza, parlerai male anche di loro. Ti creerai oltre che inemicizie, anche un circolo dove tutti parlano male di tutto.

Se puoi parlare, parla bene degli altri, ma se non lo pensi veramente, è preferibile il silenzio.

Penso che queste persone inconsapevolemente (come nell'esempio del ladro che facevamo con Ray) ti stiano insegnando molto e darti la possibilità di essere diversa e di non perdere ne tempo ne soldi dietro a cose che nutriranno l'ego ma fanno perdere serenità, ed anche denaro (visto che parlavi d'avvocato).

Scusa se sono stato un po' duro o predicatore, ma ultimamente non mi riesce proprio a placare il lato maschile

[Ray]

Originalmente inviato da Astral

Oltre ad essere daccordo su Ray da un punto di vista esoterico,

Ma mica solo dal punto di vista esoterico (che poi che vuol dire? nascosto?) da tutti i punti di vista. Come per altro dici dopo... se puoi parla bene sennò taci (o parla oggettivo se devi parlare)... è una regola di vita che sarebbe bene adottare in ogni ambito indipendentemente dai benefici spirituali che se ne possono trarre.

[diamantea]

Originalmente inviato da Astral

Scusa se sono stato un po' duro o predicatore, ma ultimamente non mi riesce proprio a placare il lato maschile

Grazie ancora per la tua franchezza Astral e non solo tu..., io ho bisogno di sentire l'energia maschile proprio dall'uomo, capace di contrastarmi.

Hai detto cose giuste e vere che riscontro anch'io.
Me lo ha ricordato anche mia sorella che quando devo fare qualcosa di importante, di impegnativo sto zitta, non ascolto nessuno e non parlo con nessuno, rimango centrata.
Cosa mi sta prendendo ultimamente non lo capisco bene nemmeno io, sono sfrenata su certe ambiti, tranne nel lavoro, lì non sgarro per fortuna. Con la mia serietà professionale non scherzo nemmeno un minuto, pettegolezzi compresi a cui ho imparato da tempo a non dare adito e non parlo mai male della mia concorrenza, non è professionale e non paga mai.
Evidentemente nel lavoro mi sento sicura di me stessa.

Meccanismi insidiosi, sempre in agguato, nel non risolto emotivo di me stessa.
Sto ad osservare...

[diamantea]

Originalmente inviato da diamantea

Cosa mi sta prendendo ultimamente non lo capisco bene nemmeno io, sono sfrenata su certe ambiti...

Dormito bene ma svegliata presto con la riflessione pronta in testa.
Tutto inizia un anno fa, il mio compagno conosce al corso abilitante una cantante straniera che la accompagna al pianoforte per un non so che con un progetto europeo.
Due mesi in cui lui latita, mi fa ingelosire, mi dice che la tipa forse si è innamorata di lui, ma lui non l'ama ma intanto decanta tutte le sue virtù artistiche, quando è con me on c'è con la testa... Insomma, in parte vero in parte esagerato per vendicarsi di me e della gelosia che ha sempre avuto per me, sopporto questi due mesi non sapendo di che morte morire. Ero pronta a lasciarlo libero, non mi sono mai sentita in diritto di stare con un uomo così giovane, libero.
Tutto sembra finire in bene, il corso finisce, sembra la normalità, lui non pensa più alla cantante che pare sia partita per sempre per il suo lontano Paese.
Arriva quasi Natale e la Cavalleria, con il mio urlo finale. E' la sera della prova generale, entro in camerino e sento due coristi che spettegolano. Stanno dicendo divertiti che il mio compagno ha avuto una storia di due mesi con la solista di quest'opera che guarda caso è la stessa cantante straniera di cui sopra.
Loro ancora ignavi della mia storia con questo pianista di cui spettegolano allegramente con dovizia di particolari.
Va bene Ray che dice di fregarmene dei pettegolezzi anche su di me ma questo pettegolezzo stava dicendo che il mio compagno mi aveva appena tradito!
Sul momento chiesi spiegazioni della storia, difesi il mio compagno dicendo che erano tutte bugie, che io ero a conoscenza e le cose erano andate diversamente.
Avevo lo spettacolo e dovevo rimanere centrata e tranquilla, ma come si fa con una notizia simile? con quella che recitava accanto a me? ed io che dovevo trattenermi dal buttarla dal palco?
Discussioni di chiarimenti a non finire con il mio compagno per appurare la verità, lui giura che sono tutte bugie e dai particolari venuti fuori io gli credo.
Sembra tutto finito ma lei sentendosi sconfitta o chissà cos'altro inizia con le telefonate al mio compagno, gli sms, poi non ancora sazia si rivolge ai genitori del mio compagno dove viene accolta poverina piangendo. Successivamentea pure al fratello che avevo un amico della sua stessa nazionalità e giù a sparlare di me soprattutto perchè lui avevo scelto di stare con una donna vecchia e poverina di qua e di là.
Ho sopportato stoicamente il tutto senza reazioni eccessive. Lui diceva di pazientare che tutto si aggiustava ma la storia si è protratta per molti mesi. ma non ha preso una posizione dura, decisa, e forse questo per me è stato peggio.
Qualche discussione l'ho avuta anche con sua madre interrompendo i nostri incontri.
La cosa ha giocato male nel nostro rapporto, ok ti credo fedele, ok ti aspetto ti devi laureare, ok paziento hai bisogno di tutte le tue energie, ok un casino di altre cose, ok contratto a termine 30 giugno.
Ho seminato qua e la pezzi di questa storia qui in forum, stavo parecchio ma parecchio male.

[Faltea]

Più che l'inizio mi sembra il fulcro ed ora che la marea si è placata stai tirando le somme...

[diamantea]

Direte cosa c'entra con i fatti odierni? C'entra c'entra...
Dunque arriva al coro quest'estate la nuova corista straniera di cui ho già parlato, una tipa con il complesso della prima donna, voleva il mio compagno come pianista accompagnatore a discapito mio, del coro ecc... ma nel frattempo si comportava male con mia sorella per motivi di religione. Insomma lei fu allontanata da me e le mie sorelle, niente più passaggio.
Tutto ok per quello che mi riguardava, anche se nel frattempo lei andava litigando con tutti coloro che pregava per un passaggio e poi litigava sempre per la religione, facendosi presto terra bruciata intorno, ma fin qui a me non mi fregava.
Succede che per le tre opere ultime necessitavano altri coristi professionisti per esigenza di numero, così arrivano la cantante del mio compagno con il suo boy!
All'inizio la mia maestra sapendo la storia che allora si era saputa in molti particolari ma pensando che tutto sommato era stato chiarito e non era successo nulla, pensava che io potessi accettarla accanto a me seduta nella mia sezione di coro. Io le dissi subito decisa che se avessero bisogno della loro presenza sarei andata via.
Pare tutto ok ma ecco che la tipa non demorde e si rivolge direttamente al maestro di coro, il quale sapendo la storia pure lui ed avendo pure lui ricevuto del pettegolezzo da questa donna, dice li per li di no ma mi fa chiedere di nuovo dalla maestra per amore di coro di sorvolare sull'accaduto.
Così la maestra mi telefona per convincermi, il coro ha bisogno ma ecco che esplode il coperchio della botola e le dico tutto d'un fiato quel che avevo patito a causa di questa donna insistente e capricciosa, che è mancato poco che lasciassi il mio compagno, anzi ancora il contratto non è rinnovato. SE ENTRA LEI ESCO IO! Fu la mia conclusione convinta. Ok il bene del coro ma non a discapito mio, non a prezzo della mia sofferenza, piuttosto avrei lasciato il coro per sempre, non è il mio lavoro e nemmeno la mia vita. Mi piace è la mia passione ma non a questo prezzo.

Lei non sapeva tutta la storia, mi rassicura. Poi si lamenta di questa altra corista primadonna, si pente di averla invitata perchè la sta torturando per fare la solista nell'opera, lei non vorrebbe trattarla male ma non sa come fare, così io vuoto il sacco raccontandole quello che questa donna sta combinando con i coristi, per il passaggio e di come ha parlato professionalmente male di lei, mentre davanti la decantava con molti complimenti e sdolcinatezze varie.
Così la maestra decide di escluderle entrambe dal coro per sempre.

[Uno]

Ed io che pensavo che Beautiful derivasse dalla fantasia di qualche autore.....

[diamantea]

Ormai sono scatenata. La botola si è aperta, ho detto alla mia maestra che se incontro questa donna sul palco come solista per i fatti suoi non dirò nulla, non mi piace fare scenate in pubblico ma in casa mia, nel coro, accanto a me no!
Questa donna ha avuto la faccia di presentarsi dietro le quinte per salutare i divi presenti, deve mettersi in mostra per il suo futuro.
Appena mi ha vista io l'ho guardata con gli occhi di fuoco e lei subito è sparita.
La sua presenza ha fatto scattare la mia rivalità di donna anche. Ci tenevo a farmi vedere vecchia si ma più bella di lei di sicuro, truccata ben e ingioiellata come lei non si sogna!
Rivalità di donna, me lo perdono da sola, debolezza che ho sempre temuto nel confronto con una donna più giovane che vuole il mio giovane compagno.
E dire che piangeva per l'imminente partenza se non si sposava, o non veniva ammessa in qualche scuola italiana per il perfezionamento, sarebbe stata presto rimpatriata senza poter mai più cantare! Che attrice! per non dire un'altra cosa.

Si è scatenato l'orco e no si è più fermato, dal senso della giustizia a giustiziere, ora le vipere, maschi e femmine, doveno uscire allo scoperto, tutte, ho sopportato abbastanza.
La cosa pazzesca è che questa storia della cantante primadonna ha scatenato delle dinamiche in altre coriste, le quali si sono messe contro me e mia sorella quasi fossino le cause di disordine.
Il resto già lo sapete, quel che ho potuto osservare è che non sono più riuscita a fermarmi.
Il cerchio si chiude, ci saranno altre discussioni di sicuro ma io mi sento serena ora. Ho fatto appello all'importanza che ho nel coro, che il mio bene è prioritario su quello dell'esigenza del coro. Il mio maestro mi vuole bene e mi tiene molto in considerazione ed anche la mia maestra perchè negli anni mi sono anche fatta voler bene, sono stata leale, sincera e mi sono impegnata molto perchè le cose riuscissero, il gruppo rimanesse compatto.
Ora avevo perso quasi il lume della ragione, gelosia, rabbia, rivalità, ego famelico che voleva vendetta, rivalsa.
Poteva inziare un ciclo di liti infinito.

[diamantea]

Originalmente inviato da Uno

Ed io che pensavo che Beautiful derivasse dalla fantasia di qualche autore.....

La realtà supera sempre la fantasia!

[diamantea]

Originalmente inviato da Faltea

Più che l'inizio mi sembra il fulcro ed ora che la marea si è placata stai tirando le somme...

Si, un fulcro che mi ha fatto da specchio per guardarmi un pò di roba.
Al di là dei fatti è stata occasione per vedermi certe dinamiche di coppia, occasione per vedere la capacità reciproca di affrontare una questione importante e grave. Occasione per vedere le mie insicurezze affettive, con me stessa, con il mio femminile. Zone ombra che ancora muovono le fila da dietro le quinte.
Non è che ho risolto qualcosa, anzi, sto ancora a vedere, sto in crisi, non riesco a risolvere, sono in pericolo sopravvivenza.
Sono emerse differenze caratteriali che mi pesano, non riesco a superare. Non riesco a superare la differenza di età e quello che comporta. Il sentimento da solo non basta, o forse è quello mio che non basta, impegnata nella sopravvivenza. Forse non ho risorse a sufficienza chissà.

Ho pure visto come mi lascio poi prendere dal vortice dimenticando il punto di partenza, l'obiettivo, l'argomento del discorso, insomma poi vado OT anche nella vita.
Quello che cercava di dirmi Tina in altro 3d che poi non ha chiarito più, forse ne avrai voglia ora...
Questa è una cosa che mi piacerebbe capire meglio.

Intanto un grazie agli ermouomini che ieri mi hanno bastonata per bene, mi sono smontata come la panna e sono ritornata al contatto con i motivi che hanno generato una giusta causa e infine degenerato in vilipendio.