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Vecchio 08-08-2006, 10.51.36   #1
Uno
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Predefinito Essere e Avere

Dopo alcuni sviluppi della discussione Siamo felici? vedo la necessità di approfondire questo discorso anche se ve ne sono 2000 in piedi non terminati.... comunque ho ancora un pò di tempo a disposizione e li finirò tutti..


Sono quelle parole che non è possibile definire senza girarci un bel pò intorno quindi inizio ad introdurre con alcuni esempi:

Sono felice --- vedere quel bambino mi da gioia , sono gioioso
Sono bravo --- studiare mi da la conoscenza della nozione
Sono brutto --- quell'incidente mi ha deturpato il viso
etc etc

Dunque innanzitutto il suono ci aiuta... posso dire ho la felicità... oppure vedere un tramonto mi da la felicità... però se analizziamo a fondo queste costruzioni vediamo che non suonano, che non sono reali, un tramonto mi può dare calma, serenità, gioia, stupore ma non felicità...
Altro punto è l'azione ed il verbo... la gioia può anche essere riflessiva, "gioisco" ma la felicità senza il verbo essere non si può usare, (al limite l'avere ma non suona) questo ci fa vedere che ci sono qualità che sono dominio dell'avere e anche dell'essere, altre solo dell'essere.
Una qualità dell'avere può passare all'essere, studiare mi da la conoscenza -- conosco, sono sapiente (si può usare "so" ma è leggermente diverso da sapiente, infatti non ha bisogno del verbo essere)
Una qualità dell'essere non può passare direttamente all'avere senza trasformazione, sono felice, quindi gioisco posso donare la gioia, non posso donare la felicità, come non posso donare il sapere, solo la nozione.. la sapienza.

In tutto questo l'amore è il jolly, si può utilizzare come energia raffinata, si può essere amore (noi possiamo esserlo), si può trasformare qualsiasi cosa in amore e si può trasformare l'amore in qualsiasi cosa, le altre qualità, azioni, emozioni hanno delle regole ben precise che spesso non vengono rispettate ed è per questo che le cose funzionano male, certo non è che dire che l'amore si può utilizzare in qualsiasi modo rende la csa attuabile subito, bisogna essere amore per poterne disporre, all'inizio si può solo averne....

Ok è già lunga questa discussione, per iniziare basta, so che alcune delle cose scritte prese da un professore di italiano possono essere contraddette, ma di certo la mia intenzione non era fare una lezione di italiano, volevo almeno introdurre e dar modo di pensare ad alcune cose che diamo per scontate ed invece..... paghiamo prezzo pieno

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Vecchio 08-08-2006, 11.34.50   #2
Clodette
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Dopo alcuni sviluppi della discussione Siamo felici? vedo la necessità di approfondire questo discorso anche se ve ne sono 2000 in piedi non terminati.... comunque ho ancora un pò di tempo a disposizione e li finirò tutti..


Sono quelle parole che non è possibile definire senza girarci un bel pò intorno quindi inizio ad introdurre con alcuni esempi:

Sono felice --- vedere quel bambino mi da gioia , sono gioioso
Sono bravo --- studiare mi da la conoscenza della nozione
Sono brutto --- quell'incidente mi ha deturpato il viso
etc etc

Dunque innanzitutto il suono ci aiuta... posso dire ho la felicità... oppure vedere un tramonto mi da la felicità... però se analizziamo a fondo queste costruzioni vediamo che non suonano, che non sono reali, un tramonto mi può dare calma, serenità, gioia, stupore ma non felicità...
Altro punto è l'azione ed il verbo... la gioia può anche essere riflessiva, "gioisco" ma la felicità senza il verbo essere non si può usare, (al limite l'avere ma non suona) questo ci fa vedere che ci sono qualità che sono dominio dell'avere e anche dell'essere, altre solo dell'essere.
Una qualità dell'avere può passare all'essere, studiare mi da la conoscenza -- conosco, sono sapiente (si può usare "so" ma è leggermente diverso da sapiente, infatti non ha bisogno del verbo essere)
Una qualità dell'essere non può passare direttamente all'avere senza trasformazione, sono felice, quindi gioisco posso donare la gioia, non posso donare la felicità, come non posso donare il sapere, solo la nozione.. la sapienza.

In tutto questo l'amore è il jolly, si può utilizzare come energia raffinata, si può essere amore (noi possiamo esserlo), si può trasformare qualsiasi cosa in amore e si può trasformare l'amore in qualsiasi cosa, le altre qualità, azioni, emozioni hanno delle regole ben precise che spesso non vengono rispettate ed è per questo che le cose funzionano male, certo non è che dire che l'amore si può utilizzare in qualsiasi modo rende la csa attuabile subito, bisogna essere amore per poterne disporre, all'inizio si può solo averne....

Ok è già lunga questa discussione, per iniziare basta, so che alcune delle cose scritte prese da un professore di italiano possono essere contraddette, ma di certo la mia intenzione non era fare una lezione di italiano, volevo almeno introdurre e dar modo di pensare ad alcune cose che diamo per scontate ed invece..... paghiamo prezzo pieno

uno perdonami, ma io nella mia ignoranza non ho capito molto!
non potresati fare un riassuntino con parole più terra a terra...
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Vecchio 08-08-2006, 12.30.06   #3
Kael
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Possiamo quindi dire che tutto passa per l'essere, ma non tutto per l'avere...

Ciò che sono, non posso darlo (perchè non ce l'ho)
Ciò che ho, posso esserlo.

Ciò che sono (felice) non posso darlo (felicità)... però da questo mio stato d'essere (felice) posso produrre, "sfornare" gioia, calma, serenità (qualità dell'avere) che a loro volta, "mangiate" da chi vuole, potranno "essere"...

Le qualità dell'essere sono moti interni... mi vengono in mente felicità e simpatia... Io non posso dare il mio essere felice, o il mio saper essere simpatico... La felicità trasmette gioia ad esempio, e la simpatia allegria, ma il mio essere felice o simpatico non fa essere gli altri felici o simpatici... al massimo li fa essere gioiosi o contenti...
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Vecchio 08-08-2006, 12.44.29   #4
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Le qualità dell'avere sono figlie dell'essere...

...che poi a loro volta, maturando (da avere tornando essere) possono dare altri figli-avere.

Babbo-essere fa un figlio-avere. Figlio-avere, quando (e se) sarà maturato, sarà anche lui un babbo-essere e potrà dare alla luce altri figli-avere... Da un babbo possono nascere più figli, così come la felicità può emanare gioia, calma, serenità, etcc..
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Vecchio 08-08-2006, 13.47.32   #5
Uno
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uno perdonami, ma io nella mia ignoranza non ho capito molto!
non potresati fare un riassuntino con parole più terra a terra...
Non ho nulla da perdonarti, che sia tu a non capire o io non sapermi esprimere alla fine ciò che conta è che non c'è comunicazione.... ci proverò diversamente
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Vecchio 08-08-2006, 14.20.41   #6
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Non ho nulla da perdonarti, che sia tu a non capire o io non sapermi esprimere alla fine ciò che conta è che non c'è comunicazione.... ci proverò diversamente
ti ringrazio moltissimo!
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Vecchio 08-08-2006, 16.13.59   #7
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Quindi stiamo dicendo che ciò che siamo va trasformato per renderlo materiale?


Quindi se l'essere rappresenta lo spirito e l'avere rappresenta la materia... stiamo dicendo che lo spirito non può arrivare nella materia senza trasformazione? Mentre la materia arriva allo spirito anche senza essere trasformata?



P.s : Clodette sei del forum Amoreluce per caso, ho gia visto questo modo di scrivere
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Vecchio 08-08-2006, 16.28.48   #8
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Quindi stiamo dicendo che ciò che siamo va trasformato per renderlo materiale?


Quindi se l'essere rappresenta lo spirito e l'avere rappresenta la materia... stiamo dicendo che lo spirito non può arrivare nella materia senza trasformazione? Mentre la materia arriva allo spirito anche senza essere trasformata?



P.s : Clodette sei del forum Amoreluce per caso, ho gia visto questo modo di scrivere
gh gh gh lo ero, il forum amoreluce non esiste +, ma rimane solo il sito!
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Vecchio 08-08-2006, 17.12.41   #9
stella
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Una qualità dell'essere non può passare direttamente all'avere senza trasformazione, sono felice, quindi gioisco posso donare la gioia, non posso donare la felicità, come non posso donare il sapere, solo la nozione.. la sapienza.

In tutto questo l'amore è il jolly, si può utilizzare come energia raffinata, si può essere amore (noi possiamo esserlo), si può trasformare qualsiasi cosa in amore e si può trasformare l'amore in qualsiasi cosa, le altre qualità, azioni, emozioni hanno delle regole ben precise che spesso non vengono rispettate ed è per questo che le cose funzionano male, certo non è che dire che l'amore si può utilizzare in qualsiasi modo rende la csa attuabile subito, bisogna essere amore per poterne disporre, all'inizio si può solo averne....

Ok è già lunga questa discussione, per iniziare basta, so che alcune delle cose scritte prese da un professore di italiano possono essere contraddette, ma di certo la mia intenzione non era fare una lezione di italiano, volevo almeno introdurre e dar modo di pensare ad alcune cose che diamo per scontate ed invece..... paghiamo prezzo pieno

Secondo me è più importante essere che avere, però le due cose sono intimamente correlate...
Cioè, se io sono amore, vuol dire che ho amore, verso gli altri, verso gli animali o verso qualcosa che mi appassiona.
Ma per essere amore bisogna prima aver ricevuto amore.... come giustamente dici.
Un bimbo che nasce e riceve l'amore della mamma e del papà, farà esperienza dell'amore e ad un certo punto saprà egli stesso trasformarsi in amore e trasmetterlo...
Ma se nasce e viene abbandonato, o maltrattato, o picchiato.... che ne saprà dell'amore???? E come potrebbe trasformarsi in amore, se ha conosciuto solo il suo contrario???
Per quanto riguarda la felicità, invece, è uno stato dell'essere e non può essere altrimenti.
Però, se ci pensiamo, il verbo amare si puà coniugare sia con l'essere che con l'avere: si può dire io sono amato, o anche io ho amato...
Ma in questo caso, e mi perdonino i professori di italiano, l'essere si riferisce all'amore che una persona può essere in se stessa, o a essere amato dagli altri, invece l'avere si rifersice all'amore che diamo agli altri... o che abbiamo dato agli altri: si può dire "io ho amore per te" ma non "sono amore per te"...
Ma all'amore non serve nè l'essere nè l'avere, perchè è implicito che dove c'è amore c'è anche l'oggetto dell'amore, l'amore da solo non esiste... perchè se no non sarebbe amore....

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Vecchio 09-08-2006, 09.58.23   #10
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Secondo me è più importante essere che avere, però le due cose sono intimamente correlate...
Cioè, se io sono amore, vuol dire che ho amore, verso gli altri, verso gli animali o verso qualcosa che mi appassiona.
Ma per essere amore bisogna prima aver ricevuto amore.... come giustamente dici.
Un bimbo che nasce e riceve l'amore della mamma e del papà, farà esperienza dell'amore e ad un certo punto saprà egli stesso trasformarsi in amore e trasmetterlo...
Ma se nasce e viene abbandonato, o maltrattato, o picchiato.... che ne saprà dell'amore???? E come potrebbe trasformarsi in amore, se ha conosciuto solo il suo contrario???

ognuno vive la sua esperienza a proprio modo...io da bambina dai miei genitori non ho ricevuto l'amore che mi aspettavo...inizialemnte vivetti quindi un adolescenza da trasgressiva, da cinica, da arrabbiata con il mondo, un'adolescenza che non dava amore e non aveva amore ma sapevo dentro di me che l'amore esisteva e andava coltivato. Quando capì che x avere amore dovevo prima amare..tutto cambiò in positivo.
Per la verità compresi che il problema era solo dentro di me, fino a quando non avessi prima a mato me stessa veramente e intensamente, non avrei potuto amare nessuno nè essere amata come avrei voluto.
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Vecchio 09-08-2006, 12.13.18   #11
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Secondo me è più importante essere che avere, però le due cose sono intimamente correlate...
Cioè, se io sono amore, vuol dire che ho amore, verso gli altri, verso gli animali o verso qualcosa che mi appassiona.
Mi permetto di sottilizzare, non dal punto di vista linguistico quanto di senso,
se io sono amore sono amore verso gli altri, persone, animali etc etc e ho Passione verso di loro... la Passione è una trasmissione di qualcosa di me un infondermi (di me) nell'oggetto ricevente la mia attenzione... qualcuno attento penserà: " e che differenza c'è con l'identificazione in qualsiasi cosa?" l'Amore no? Che è diverso dalla brama di possedere quella stessa cosa...
Esempiucci
  1. Faccio un qualsiasi lavoro, mi ci dedico 12 ore al giorno con l'unico scopo di portare a casa soldi per possedere ed essere meglio di altri... mi prenderò talmente nel meccanismo che anche a casa penserò al lavoro, ne sarò ossessionato
  2. Faccio un lavoro con Passione, ci metto il mio impegno nel fare le cose bene, rendo bene il servizio ad altri (in qualsiasi lavoro c'è, anche quando non vedo a chi andrà il mio lavoro), di conseguenza guadagnerò anche ciò che mi serve ma non è la mia principale preoccupazione, in ogni cosa che faccio ci sarà anche una parte di me, quando sono a casa o fuori dal lavoro non penserò ad esso e non avrò brama per quello che ho prodotto


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Ma per essere amore bisogna prima aver ricevuto amore.... come giustamente dici.
Un bimbo che nasce e riceve l'amore della mamma e del papà, farà esperienza dell'amore e ad un certo punto saprà egli stesso trasformarsi in amore e trasmetterlo...
Ma se nasce e viene abbandonato, o maltrattato, o picchiato.... che ne saprà dell'amore???? E come potrebbe trasformarsi in amore, se ha conosciuto solo il suo contrario???
A tutti è data la possibilità di sperimentare, basta non chiudersi sulla base del passato... tanti lo fanno anche dopo un'esperienza avuta in età adulta...
se volessimo analizzare realmente ogni rapporto familiare sono pochi (per non dire nessuno) i genitori che hanno fatto quello che serviva per dare un equilibrio ai propri figli, molti hanno fatto ciò che hanno potuto, altri neanche quello... ma la sostanza è la stessa... ci possono insegnare a camminare con le gambe fisiche ma non con le altre, quello dobbiamo impararlo da soli, eventualmente con l'aiuto di chi già ci cammina, non dei genitori se loro non sanno
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Vecchio 09-08-2006, 19.52.37   #12
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Una qualità dell'avere può passare all'essere, studiare mi da la conoscenza -- conosco, sono sapiente (si può usare "so" ma è leggermente diverso da sapiente, infatti non ha bisogno del verbo essere)
Una qualità dell'essere non può passare direttamente all'avere senza trasformazione, sono felice, quindi gioisco posso donare la gioia, non posso donare la felicità, come non posso donare il sapere, solo la nozione.. la sapienza.
Detta in parole povere, usando esempi relativamente concreti, lo Spirito è già in tutto quindi più un individuo è connesso allo spirito e più può accettare qualsiasi nutrimento al di sotto nella catena alimentare sottile, certo soffrirà nel doversi cibare di nutrimento grezzo, ma se volesse potrebbe... dovrebbe "scendere" ad un livello più basso di quello a cui è abituato... ma potrebbe
Un individuo molto legato alla materia non può alimentarsi di cibo troppo raffinato, il suo organismo non è in grado, nella migliore delle ipotesi non ne sente il nutrimento, se l'alimento fosse molto nutriente potrebbe starne male, se si trasformasse (l'individuo) potrebbe...
Dall'Avere all'Essere può passare e alimentare qualsiasi cosa, la sola "trasformazione" avviene per condensazione, una certa quantità si integra, al contrario dall'Essere all'Avere una cosa deve trasformarsi diventando più grezza, in parte avviene con una scissione ma non è sufficiente, ci vogliono a volte anche intermediari per certi tipi di alimenti. Vi sono alimenti di cui nessuno sulla Terra può usufruire senza intermediari.. per esempio quelli che sottilmente passano attraverso il Sole.

In questo discorso entra molto la faccenda delle perle ai porci... cosa se ne faceva Gesù delle perle? Nulla... ma darle ai porci come alimento era assurdo nella migliore delle ipotesi e dannoso per il loro apparato digerente nella peggiore delle ipotesi
nella metafora... nella realtà invece uguale da unaltro punto di vista... si capisce no?
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Vecchio 09-08-2006, 20.38.16   #13
milsan
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Secondo me, andrebbe chiarito il concetto ,forse sono duro di comprendonio....io sono...ma per esperire ho..se noi fossimo solamente non saremmo qui...oppure vi identificate con il corpo fisico?
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Vecchio 09-08-2006, 21.22.58   #14
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Secondo me, andrebbe chiarito il concetto ,forse sono duro di comprendonio....io sono...ma per esperire ho..se noi fossimo solamente non saremmo qui...oppure vi identificate con il corpo fisico?
Certo Milsan, ci sto provando e ci proverò ancora, cercherò di evitare che tu possa trarre conclusioni errate anche se potrebbe non essere in mio potere.
Dai... va bene il rispetto, ma se mi dai come sempre del tu sono contento

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Vecchio 09-08-2006, 21.33.16   #15
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Certo Milsan, ci sto provando e ci proverò ancora, cercherò di evitare che tu possa trarre conclusioni errate anche se potrebbe non essere in mio potere.
Dai... va bene il rispetto, ma se mi dai come sempre del tu sono contento


Bontà tua....
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Vecchio 09-08-2006, 22.13.54   #16
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Detta in parole povere, usando esempi relativamente concreti, lo Spirito è già in tutto quindi più un individuo è connesso allo spirito e più può accettare qualsiasi nutrimento al di sotto nella catena alimentare sottile, certo soffrirà nel doversi cibare di nutrimento grezzo, ma se volesse potrebbe... dovrebbe "scendere" ad un livello più basso di quello a cui è abituato... ma potrebbe
Un individuo molto legato alla materia non può alimentarsi di cibo troppo raffinato, il suo organismo non è in grado, nella migliore delle ipotesi non ne sente il nutrimento, se l'alimento fosse molto nutriente potrebbe starne male, se si trasformasse (l'individuo) potrebbe...
Dall'Avere all'Essere può passare e alimentare qualsiasi cosa, la sola "trasformazione" avviene per condensazione, una certa quantità si integra, al contrario dall'Essere all'Avere una cosa deve trasformarsi diventando più grezza, in parte avviene con una scissione ma non è sufficiente, ci vogliono a volte anche intermediari per certi tipi di alimenti. Vi sono alimenti di cui nessuno sulla Terra può usufruire senza intermediari.. per esempio quelli che sottilmente passano attraverso il Sole.

In questo discorso entra molto la faccenda delle perle ai porci... cosa se ne faceva Gesù delle perle? Nulla... ma darle ai porci come alimento era assurdo nella migliore delle ipotesi e dannoso per il loro apparato digerente nella peggiore delle ipotesi
nella metafora... nella realtà invece uguale da unaltro punto di vista... si capisce no?
Questo è vero.... gettare le perle ai porci è come dare un alimento che i porci non possono apprezzare... perchè spiritualmente non sono in grado di assimilarlo....
Come nell'altro passo del vangelo dove Gesù dice ai suoi discepoli che non possono mangiare ancora il cibo solido, perchè sono come dei bimbi appena da svezzare.... quindi spiritualmente appena nati...
Una persona adulta può anche bere il latte come un bambino, mentre un bambino non può assimilare la carne o altri elementi solidi...
L'essere integra anche l'avere, ma l'avere deve subire una trasformazione per trasformarsi in essere... deve purificarsi attraverso l'amore.

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Vecchio 09-08-2006, 22.27.45   #17
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ognuno vive la sua esperienza a proprio modo...io da bambina dai miei genitori non ho ricevuto l'amore che mi aspettavo...inizialemnte vivetti quindi un adolescenza da trasgressiva, da cinica, da arrabbiata con il mondo, un'adolescenza che non dava amore e non aveva amore ma sapevo dentro di me che l'amore esisteva e andava coltivato. Quando capì che x avere amore dovevo prima amare..tutto cambiò in positivo.
Per la verità compresi che il problema era solo dentro di me, fino a quando non avessi prima a mato me stessa veramente e intensamente, non avrei potuto amare nessuno nè essere amata come avrei voluto.
E' veroì... anche se da piccoli non facciamo esperienza dell'amore dentro di noi c'è...
forse si farà più fatica a scoprirlo... perchè come dice Uno i genitori possono insegnare qualcosa ai figli, ma comunque oguno di noi deve camminare con le proprie gambe e fare le proprie esperienze... e digerirle, assimilarle e trasformarle in amore.
L'amore è come un seme dentro di noi, che aspetta solo di nascere e fiorire....
E il primo passo è amarci per come siamo, così possiamo amare gli altri per come sono....

Ciao

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Vecchio 10-08-2006, 11.18.51   #18
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E' veroì... anche se da piccoli non facciamo esperienza dell'amore dentro di noi c'è...
forse si farà più fatica a scoprirlo... perchè come dice Uno i genitori possono insegnare qualcosa ai figli, ma comunque oguno di noi deve camminare con le proprie gambe e fare le proprie esperienze... e digerirle, assimilarle e trasformarle in amore.
L'amore è come un seme dentro di noi, che aspetta solo di nascere e fiorire....
E il primo passo è amarci per come siamo, così possiamo amare gli altri per come sono....

Ciao

dunque l'uomo...nasce buono?
probabilemente nè buono nè cattivo...allora mi domando: l'anima (io per anima intendo il mio vero essere, la pure nergia coscente) in origine com'è? chi è? è priva di emozioni? perchè sperimentare il materiale e gli opposti?
forse siamo ot quindi magari cambiamo cartella...
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Vecchio 10-08-2006, 13.18.24   #19
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dunque l'uomo...nasce buono?
probabilemente nè buono nè cattivo...allora mi domando: l'anima (io per anima intendo il mio vero essere, la pure nergia coscente) in origine com'è? chi è? è priva di emozioni? perchè sperimentare il materiale e gli opposti?
forse siamo ot quindi magari cambiamo cartella...
Ti ho risposto indirettamente in "Siamo felici?"

Io per anima però non intendo il mio vero essere. Intendo uno strumento di espressione. Ossia, detta in parole povere, il mio vero essere usa l'anima per manifestarsi, così come un pilota utilizza una macchina per correre.
Tale anima deve cercare di raffinarsi il più possibile per permetterGli di fare sempre più esperienza... come dire, da piccolo la mia anima era un triciclo che poi si è trasformato in bici, poi motorino, poi macchina, etc.. fino a poter essere magari una formula Uno.
Così come nell'altro thread potremmo dire che da piccolo era una chitarrina di plastica a 3 corde, poi una chitarra più decente, etc... via via fino a poter esprimere ogni sottile stato d'animo diventando magari uno Stradivari...

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Io per anima però non intendo il mio vero essere. Intendo uno strumento di espressione. Ossia, detta in parole povere, il mio vero essere usa l'anima per manifestarsi, così come un pilota utilizza una macchina per correre.
Tale anima deve cercare di raffinarsi il più possibile per permetterGli di fare sempre più esperienza... come dire, da piccolo la mia anima era un triciclo che poi si è trasformato in bici, poi motorino, poi macchina, etc.. fino a poter essere magari una formula Uno.
Così come nell'altro thread potremmo dire che da piccolo era una chitarrina di plastica a 3 corde, poi una chitarra più decente, etc... via via fino a poter esprimere ogni sottile stato d'animo diventando magari uno Stradivari...

ah ho capito! ok allora io parlavo del mio "vero essere"..il pilota!
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dunque l'uomo...nasce buono?
probabilmente nè buono nè cattivo...allora mi domando: l'anima (io per anima intendo il mio vero essere, la pure nergia coscente) in origine com'è? chi è? è priva di emozioni? perchè sperimentare il materiale e gli opposti?
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... ma sapevo dentro di me che l'amore esisteva e andava coltivato.
Cara Clodette, ho quotato anche questa tua frase per farti riflettere sull'essere e sull'anima... il sapere che dentro di te l'amore esisteva può essere venuto da un moto dell'anima... che comunque tende all'amore perchè senza di questo soffoca... e perchè soffoca??? perchè è come se le mancasse l'aria, cioè l'amore...
L'anima secondo me è il nostro essere più intimo e più genuino. L'anima di un neonato è per forza di cose pura... (o neutra) se ti suona meglio.... e penso che l'anima, la nostra essenza, naturalmente tenda all'amore e anche se esteriormente una persona può essere fredda, ostile, arrabbiata col mondo... l'anima a volte si ribella e trasmette direttamente a Dio i nostri bisogni, prima ancora che glielo chiediamo...
Durante le esperienze della vita a volte siamo noi che soffochiamo la nostra anima... la nostra vera essenza... a volte vogliamo farlo, a volte non ne siamo consapevoli...
Perchè dobbiamo fare queste esperienze, il materiale e gli opposti???
Per questa risposta penso che si dovrebbe aprire un nuovo topic....
Ciao









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Vecchio 05-09-2006, 12.20.47   #22
RedWitch
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Piccola riflessione:

diciamo:

ho sonno
sono sveglio

non possiamo dire sono sonno , ma sono assonnato, mentre per l'essere svegli non c'è una corrispondenza.. ho sveglio non si dice...

stando a quanto sopra, essere svegli, è una qualità dell'essere, mentre avere sonno, dell'avere... allora, se io posso dare le qualità dell'avere, significa che posso dare il mio sonno ad altri? Effettivamente... se provo a sbadigliare in presenza di altri, dopo pochissimo iniziano a sbadigliare tutti..
mentre se sono sveglio, non posso dare ad altri questa qualità.. eventualmente posso solo dare degli strumenti per aiutare altri a svegliarsi , ma non l'essere svegli..
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Vecchio 05-09-2006, 12.38.33   #23
Kael
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Originalmente inviato da RedWitch
stando a quanto sopra, essere svegli, è una qualità dell'essere, mentre avere sonno, dell'avere... allora, se io posso dare le qualità dell'avere, significa che posso dare il mio sonno ad altri? Effettivamente... se provo a sbadigliare in presenza di altri, dopo pochissimo iniziano a sbadigliare tutti..
mentre se sono sveglio, non posso dare ad altri questa qualità.. eventualmente posso solo dare degli strumenti per aiutare altri a svegliarsi , ma non l'essere svegli..
Già, e riflettevo infatti sul perchè è tanto difficile svegliarsi... Ci si passa il sonno l'un l'altro, basta uno che abbia sonno che può trasmetterlo a tutti, mentre chi è sveglio non può dare il suo "essere sveglio"... al massimo può dare qualche pizzicotto...

Bello spunto Red, questo spiega perchè l'umanità versa nel sonno da migliaia di anni...

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Vecchio 05-09-2006, 14.41.14   #24
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Piccola riflessione:

diciamo:

ho sonno
sono sveglio

non possiamo dire sono sonno , ma sono assonnato, mentre per l'essere svegli non c'è una corrispondenza.. ho sveglio non si dice...

stando a quanto sopra, essere svegli, è una qualità dell'essere, mentre avere sonno, dell'avere... allora, se io posso dare le qualità dell'avere, significa che posso dare il mio sonno ad altri? Effettivamente... se provo a sbadigliare in presenza di altri, dopo pochissimo iniziano a sbadigliare tutti..
mentre se sono sveglio, non posso dare ad altri questa qualità.. eventualmente posso solo dare degli strumenti per aiutare altri a svegliarsi , ma non l'essere svegli..
wow.

grazie RedW

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