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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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17-02-2006, 00.27.37
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#1
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Amministratore
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,695
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Metano e Nucleare
Quale è l'accostamento?
Il petrolio ci tiene legati ad un mercato da una parte, il metano dall'altra.... anni fa in Italia è stato rifiutato il nucleare però si è riusciti ad accumulare rifiuti che ci hanno creato problemi (o ci stanno ancora creando?)... ok noi non l'abbiamo ma la francia e la svizzera ad un tiro di scoppio ce l'hanno e ci mettono in pericolo lo stesso anche se paghiamo l'energia molto più di loro....
Che ne pensate? Non sarebbe forse il caso di farci un pensiero?
Premetto che sono contro ideologicamente al nucleare e preferirei lo studi di fonti alternative... ma se il mondo gira così.....
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17-02-2006, 01.06.10
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#2
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Organizza eventi
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
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Mhm....Oddio.....
Effettivamente le fonti alternative- o meglio quella che è stata la ricerca delle stesse - sarebbero da approfondire. Qualcosa mi tornare alla mente il guadagno, gli introiti e quindi una riccchezza distribuita " a pochi " quali possibili motivi della non " proliferazione " dell'alternatività rispetto alla proliferazione di nucleare e quant'altro.
Neanche esistesse solo ed esclusivamente questo, tra l'altro, poichè sappiamo che l'energia idorodinamica ha una sua valenza oppure l'energia eolica e da non prendere alla leggere l'energia solare, nonchè, come hai accennato ci si puo riferire alla risorsa interminabile dell'immondizia; ma tant'è per motivi che sono lungi dal benessere esteso per le collettività, il mondo, come dici, continuerà a girare così.
La conformazione allo standard mondiale ovvero a ciò cher va più di " moda " come fonte energetica è inevitabile soprattutto per un paese, come il Nostro, che volente o nolente deve seguire la scia.
Sono favorevole quindi ad un cambiamento di rotta auspicando che lo stesso non si l'unico da adottarsi. Ovviamente spero che il potenziamento dell'alternatività arrivi presto ( ma qui secondo me parliamo di decenni almeno ) ma certo non si puo rimanere a sfregare le pietre, sperando di ricavarne una scintilla, mentre gli altri hanno il fornello per accendere il fuoco.
Che non mi si fraintenda, non parlo di " avere " poichè gli altri gia hanno giacchè mi riferisco al fatto che sembra certo inutile continuare a mantenere il punto e poi trovarsi in una condizione, economica rispetto all'energia, disagiata.
Se solo penso all'utilità che si potrebbe ricavare dall'utilizzo dei nostri rifiuti - senza passare per energia solare o altro per le quali mi rendo conto potrebbe risultare che il dare energetico non corrisponda all'avere - se solo ci si indirizzasse per la costruzione di centrali - come esistono nel resto d'Raypa - specializzate per la trasformazione di tale fonte...beh....sicuramente non siamo da meno di chi c'è gia arrivato all'utilizzo ma certo meno furbi lo siamo.......sempre che si tratti di mancanza di furbizia, ovvio
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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17-02-2006, 11.52.21
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#3
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Il discorso delle energie alternative, sarebbe bello se potesse essere approfondito, il problema, è , che come per tutto il resto, si parla di interessi economici, che probabilmente nemmeno immagino, e quindi, tutto sommato è più comodo parlare di nucleare.. Se non sbaglio, la nostra energia elettrica, proviene dalla Francia,che come diceva Uno, utilizza centrali nucleari.. oltre il danno , la beffa.. rischiamo come se l'avessimo qui oltre a pagare un ricarico economico (ingente), e, a non avere energia sufficiente..
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17-02-2006, 12.37.25
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#4
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Conosce ogni vicolo
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
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Il discorso è controverso.
Le frasi tipiche sono:
No al nucleare.
No alle cellule staminali.
No a tutto quello che è pericoloso.
E perchè? Non è solo un interesse economico il problema secondo me, ma la capacità di tenerlo sotto controllo.
La Francia distribuisce energia pulita e di contro fà esperimenti nucleari sotto il mare, creando problemi enormi alla flora e fauna marina.
Dunque, si dice no e basta. La cosa non è corretta. Eppure il discorso non trova via di uscita.
Non è l'energia in se il problema ma l'utilizzo che ne viene fatto. Le scorie sono altrettanto dannose, come dice Uno... e sono a due passi da noi le centrali. Inoltre sono solo la punta dell'iceberg. Io dubito che ci informino di dove depongono le scorie.
E' abbastanza assurdo e puerile che ci siano persone che mantengono il punto in mezzo a tanta evidenza.
Si, dò un giudizio forte, lo so!
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17-02-2006, 23.04.51
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#5
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Gli/le piace l'aria
Data registrazione: 12-01-2006
Messaggi: 22
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Salve,
Sono nuovo di questo forum e visti gli interessanti argomenti spero di fermarmi per discuterne.
Interessante discussione questa, ma probabilmente non avremo il tempo di pensarci troppo.
I giochi sono già fatti, provate a vedere questa notizia ansa che risale al 30 gennaio e che posso riassumervi così:
Grosse aziende si stanno già organizzando e ,aggiungo io, non lo fanno per niente.
Saluti
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