rapporti mente-cuore

[Ray]

"La mente si lascia sempre abbindolare dal cuore"

Era in home qualche giorno fa... non ricordo l'autore.

Quel che mi è venuto da dire leggendola è: magari!

Sarebbe un mondo migliore... o no?

[Astral]

Non saprei... in genere prima di compiere un'azione bisognerebbe sentirla dentro, poi rifletterci con la mente, ed in fine portarla a compimento mediante l'azione.

In occidente a me sembra che molto spesso qualcosa la pensiamo, poi la facciamo ed infine forse la sentiamo.



Sarebbe un mondo migliore?

Non saprei, se la gente si basasse soltanto sul proprio sentire e decidesse in base soltanto alle emozioni più istintuali, non so quanto sarebbe migliore.

[cassandra]

Mi vien da dire che è la mente tante volte ad abbindolare il cuore,non parlo in generale ma per la stragrande maggioranza delle persone è così,me compresa...A volte mi chiedo perchè non sento più come una volta,perchè il cuore si è indurito senza che me ne rendessi conto...perchè l'istinto e la ragione hanno preso il sopravvento sulle emozioni e la risposta che mi son data è che il dolore del cuore è il più forte di tutti e le persone per proteggersi si impongono anche inconsciamente di metterlo da parte, per soffrire meno,non considerando che così si rinuncia a vivere tutto con la parte più nobile e pura che abbiamo.Penso ci siano anche persone che corrispondono all'aforisma,ma sono perle rare...sono d'accordo con Ray comunque,sicuramente sarebbe un mondo migliore.Non vorrei andare troppo fuori,ma vi chiedo,se un tempo il cuore prevaleva o almeno partecipava, può tornare ad essere in equilibrio con il resto?Esistono cuori irrecuperabili?Se non è il posto giusto magari si potrebbe aprire un'altra discussione,che ne pensate?

P.S.mi accorgo ad esempio che il cuore in me prevale quando si tratta di animali,nel resto non so quanto c'è...ammetterlo non è facile ma è così.

[falco]

...Va' dove ti porta il cuore....
ci vuole un po' di coraggio.
Ma penso che il primo istinto ,la prima sensazione sia una scintilla sparata dal cuore,
poi la mente incomincia suggerire dubbi e convenienze..
dpo sta' alla conoscenza di noi stessi a farci scegliere..
no?

[Ray]

Originalmente inviato da Astral

Non saprei... in genere prima di compiere un'azione bisognerebbe sentirla dentro, poi rifletterci con la mente, ed in fine portarla a compimento mediante l'azione.

In occidente a me sembra che molto spesso qualcosa la pensiamo, poi la facciamo ed infine forse la sentiamo.



Sarebbe un mondo migliore?

Non saprei, se la gente si basasse soltanto sul proprio sentire e decidesse in base soltanto alle emozioni più istintuali, non so quanto sarebbe migliore.

A me pare che la maggior parte della gente prima abbia pulsioni, poi agisca, poi solo in rari casi ci pensi... quasi mai senta.

Forse un po' stiamo confondendo istinti con cuore... non è proprio li che li metterei. Che si agisca d'istinto non ho dubbi... che si ascolti il cuore ne ho eccome.
L'aforisma parla di mente e cuore... parte dal presupposto, se vogliamo, che gli istinti non siano il parametro dell'azione... anzi non parla ne di istinti ne di azioni.

Dice che il pensiero è abbindolato dai sentimenti. Beh, da un certo punto di vista concordo che sarebbe assai meglio che si riuscisse a pensare in modo oggettivo, senza interferenze. La frase dice che lo stesso pensiero è abbindolato dal sentire, come se senza si pensasse in modo diverso e migliore.

Per quanto riguarda le azioni (che però non esulano dalla forma mentis) l'optimum sarebbe un equilibrio di istanze di corpo, mente e cuore e un quarto, diciamo "coscienza", che decide cosa e come fare...

[ellebi111]

Originalmente inviato da Ray

Per quanto riguarda le azioni (che però non esulano dalla forma mentis) l'optimum sarebbe un equilibrio di istanze di corpo, mente e cuore e un quarto, diciamo "coscienza", che decide cosa e come fare...

Un uomo perfetto ed equilibrato, ma un pò freddino...
Secondo me è giusto che a volte le parti prevalgano le une sulle altre. Non posso vedere un chirurgo che decidendo dove tagliare per salvare una persona lo fa con troppo cuore, del resto vedere un concerto di Andreas Vollenweider e chiedersi se quella sarà l'ultima canzone è avere troppa mente, in quel caso meglio lasciare al cuore il comando e semplicemente "sentire" le emozioni che fluiscono.
la coscienza potrebbe in effetti fare da controllore dei flussi... ma quanta gente è cosciente?

[RedWitch]

Originalmente inviato da Ray

"La mente si lascia sempre abbindolare dal cuore"

Era in home qualche giorno fa... non ricordo l'autore.

Quel che mi è venuto da dire leggendola è: magari!

Sarebbe un mondo migliore... o no?

Conoscevo questo aforisma e gli avevo sempre dato un'interpretazione superficiale, sentimentale, ovvero, "quando ci si innamora di qualcuno non si sentono ragioni, comanda il cuore".. in realtà oggi sostituirei nella mia interpretazione cuore con istinti appunto, perchè è molto difficile agire con il cuore... anche quando credo di farlo, molto spesso è più che altro una questione istintuale..

Sono d'accordo con te.. Magari! Se la gente usasse il cuore, se il cuore abbindolasse sempre la mente, sarebbe un mondo migliore, mancherebbe qualcosa, ma sicuramente sarebbe molto meno peggio di come è...