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Vecchio 05-02-2009, 01.39.38   #1
Sole
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Predefinito il pelo del gatto e la trasformazione

Ricordo davvero poco e frammentato ma è un sogno di cui vorrei capirci qualcosa.

Ero a casa dei miei, ma vale solo come ambientazione perchè non mi ricordo che loro ci fossero. Qualcuno che è con me nella casa aveva portato il suo gatto. Resto sola nella mia cameretta con il gatto che ha un pelo molto molto strano è fatto a ciocche e il proprietario mi dice che glielo fa fare apposta per evitare che leccandosi ingurgiti pelo. Io inizio ad accarezzare il gatto ma mi accorgo che mentre lo accarezzo il pelo viene via e sempre di più a ciocche viene via fino a che il gatto diventa un animale parlante strano, senza peluria, una specie di tacchino enorme o un drago senza ali, rosastro. Il gatto insomma cambia forma e aspetto e il carattere di questa bestia mi colpisce perchè e un animale estremamente istintuale ma molto dolce e spaurito che vuole rimanere con me in quella casa, non vuole tornare con la sua padrona. Il tutto mentre io mi vergogno di dire alla padrona del gatto che accarezzandolo l'ho fatto diventare così.

Ci vedo un pò la mia famiglia di origine costretta nei ciuffi del gatto che non può essere se stesso, non può pulirsi.. ma è anche vero che ho un problema con le gatte da un paio di mesi e finalmente ci hanno detto la soluzione: troppo pelo nello stomaco. Potrebbe essere un misto.
Probabilmente quell'animale sono io anche se mi da un pò fastidio essermi sembrata un tacchino gigante... comunque penso di essere sia nella proprietaria del gatto sia io che il gatto, io che impedisco a me stessa di pulirmi e digerire situazioni (il gatto si lecca per pulirsi e ingoglia pelo ma lo espelle volutamente) . Quando io inizio ad accarezzarlo lo pulisco e lascio che una parte di me esca .... ma quale è questa parte, che rappresenta l'animale?
Vi sembra?
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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Vecchio 05-02-2009, 02.16.11   #2
jezebelius
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Ricordo davvero poco e frammentato ma è un sogno di cui vorrei capirci qualcosa.

Ero a casa dei miei, ma vale solo come ambientazione perchè non mi ricordo che loro ci fossero. Qualcuno che è con me nella casa aveva portato il suo gatto. Resto sola nella mia cameretta con il gatto che ha un pelo molto molto strano è fatto a ciocche e il proprietario mi dice che glielo fa fare apposta per evitare che leccandosi ingurgiti pelo. Io inizio ad accarezzare il gatto ma mi accorgo che mentre lo accarezzo il pelo viene via e sempre di più a ciocche viene via fino a che il gatto diventa un animale parlante strano, senza peluria, una specie di tacchino enorme o un drago senza ali, rosastro. Il gatto insomma cambia forma e aspetto e il carattere di questa bestia mi colpisce perchè e un animale estremamente istintuale ma molto dolce e spaurito che vuole rimanere con me in quella casa, non vuole tornare con la sua padrona. Il tutto mentre io mi vergogno di dire alla padrona del gatto che accarezzandolo l'ho fatto diventare così.

Ci vedo un pò la mia famiglia di origine costretta nei ciuffi del gatto che non può essere se stesso, non può pulirsi.. ma è anche vero che ho un problema con le gatte da un paio di mesi e finalmente ci hanno detto la soluzione: troppo pelo nello stomaco. Potrebbe essere un misto.
Probabilmente quell'animale sono io anche se mi da un pò fastidio essermi sembrata un tacchino gigante... comunque penso di essere sia nella proprietaria del gatto sia io che il gatto, io che impedisco a me stessa di pulirmi e digerire situazioni (il gatto si lecca per pulirsi e ingoglia pelo ma lo espelle volutamente) . Quando io inizio ad accarezzarlo lo pulisco e lascio che una parte di me esca .... ma quale è questa parte, che rappresenta l'animale?
Vi sembra?
Si anche io grosso modo penso che sia quello il significato. Ovviamente non escludendone altri.
Volevo porre in evidenza che il tutto si svolge a casa dei tuoi.
Qui ci vedo un collegamento con qualcosa di vecchio, nel senso che se prima il gatto era " pettinato", coperto, in un modo è poi nella casa dei tuoi, precisamente in quello che è il " tuo" posto, la cameretta, che " cambia" si trasforma.
Come a significare " se prima era in un modo, ora sono in altro..posso essere altro", proprio li!
E' sotto quel pelo però, pelo come una " copertura", scopri che cambia anche la forma. Come un qualcosa talmente connesso, nel bene e nel male, da fare cambiare la forma dell'animale.
Quel pelo che certamente va eliminato, tant'è che cade, ritrovandotelo tra le mani appena lo accarezzi, segno che intende forse richiamare il passaggio da parte tua su cose datate.
Ma sotto c'è qualcosa che il tuo senso di ribrezzo quasi, al risveglio, ma forse anche durante il sogno, testimonia però una " scoperta"; un qualcosa che forse si sperava essere in altro modo e che si presenta una sorta di ibrido. Ciò che " compare" sotto quella copertura non è proprio male. Quel gatto che riscopre una parte di se e quindi un nuovo proprietario: non vuole tornare dove stava prima.

Il pelo del gatto, poi, fatto a ciocche " per evitare al gatto stesso che ne ingurgiti", quel pelo che forse gli avrebbe fatto male, almeno all'inizio, ma poi con il lato istintuale avrebbe saputo cosa fare: espellerlo come è naturale!
Chi lo ha " pettinato" che ha obbedito al proprietario del gatto - appunto glie lo fa fare apposta per evitare conseguenze - penso che risponda ad una esigenza necessaria ma che ora, può modificarsi in altro o quanto meno quella è la strada da percorrere. Questo credo che rappresenti quell'animale.
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“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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Vecchio 05-02-2009, 23.56.37   #3
Ray
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Quando io inizio ad accarezzarlo lo pulisco e lascio che una parte di me esca .... ma quale è questa parte, che rappresenta l'animale?
Vi sembra?
Nei sogni delle donne spesso il gatto rappresenta il femminile, e se guardiamo alle sue caratteristiche, quali l'indipendenza e l'essere fedele a se stesso (ci permette di accudirlo, vive con noi, ma non vende all'uomo la sua anima, come ad esempio il cane, che arriva a snaturarsi nel suo addomesticarsi) è anche modello positivo di comportamento femminile.
Sognare di accarezzarlo, di pulirlo, per le donne è... beh, ovvio no?

Interessante che, riportato alla luce il gatto al naturale, dopo aver rimosso le particolarità artificiali che si presentavano al tempo collegato alla casa in cui è ambientato il sogno (ma sta roba l'avevi capita mi pare) esso diventa rosastro (colore dell'energia) e parlante (cerca di esprimersi), oltre che strano e grosso... la cosa del drago senz'ali mi sa di abbozzo di una nuova forma delle energie che il "gatto" veicola, forma più consona a incanalazioni diverse dall'usuale .
Il carattere è quello femminile positivo.

Da ragionare forse un po' sulla vergogna di fine sogno, oltre che sul fatto che il gatto non ha padroni...




PS: chissà se questa interpretazione del gatto nel femminile incuriosisce anche chi si sogna i panteroni che dormono
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Vecchio 06-02-2009, 00.19.03   #4
dafne
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PS: chissà se questa interpretazione del gatto nel femminile incuriosisce anche chi si sogna i panteroni che dormono



scusa Sole l'invasione

parlando di femminilità e di pelo che va via direi che trasformarlo in un drago, seppure in embrione, è un passaggio notevole.
Mi colpisce la richiesta di aiuto che ti fà, il chiederti di rimanre con lui impedendogli di tornare dalla sua padrona.
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Vecchio 06-02-2009, 14.49.16   #5
Sole
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.....
Grazie Jez, grossomodo c'è un pò tutto quello che ci ho visto anche io e quindi per me è una ulteriore conferma

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Nei sogni delle donne spesso il gatto rappresenta il femminile, e se guardiamo alle sue caratteristiche, quali l'indipendenza e l'essere fedele a se stesso (ci permette di accudirlo, vive con noi, ma non vende all'uomo la sua anima, come ad esempio il cane, che arriva a snaturarsi nel suo addomesticarsi) è anche modello positivo di comportamento femminile.
Sognare di accarezzarlo, di pulirlo, per le donne è... beh, ovvio no?
No! Spiegami meglio cosa intendi, altrimenti potrei fraintendere.

Il fatto della rappresentazione femminile del gatto mi ha acceso quella lucetta che mi sfuggiva e quindi grazie tantissimo! Adesso ho più chiaro qualcosa come il vergognarmi di dire che ero stata io a spogliare il gatto, infatti segui dicendo..
Citazione:
Interessante che, riportato alla luce il gatto al naturale, dopo aver rimosso le particolarità artificiali che si presentavano al tempo collegato alla casa in cui è ambientato il sogno (ma sta roba l'avevi capita mi pare) esso diventa rosastro (colore dell'energia) e parlante (cerca di esprimersi), oltre che strano e grosso... la cosa del drago senz'ali mi sa di abbozzo di una nuova forma delle energie che il "gatto" veicola, forma più consona a incanalazioni diverse dall'usuale .
Il carattere è quello femminile positivo.

Da ragionare forse un po' sulla vergogna di fine sogno, oltre che sul fatto che il gatto non ha padroni...


Fragilità, il tuo nome è donna! Non nel senso di Amleto ma in quello più vasto e generale dell'epoca moderna, mi vergogno perchè la bestiola che nasce è fondamentalmente una cucciolona, fragile, ancora inesperta... e alla luce di quello che dici (dice) adesso mi è molto più chiaro, non dico che sta nascendo perchè devo ancora proteggerla, il mio pendolo oscilla ancora a voler nascondere per non ferire questo aspetto, ma allo stesso tempo questo aspetto non avrebbe intenzione di tornare a nascondersi.
Insomma mi sta chiedendo di lasciarla aprire...

Ho fatto diversi sogni in questo senso.. credo che la chiave sia questa.
E' una parte di me che non è mai cresciuta.

Grazie
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Vecchio 07-02-2009, 00.36.04   #6
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scusa Sole l'invasione


Mi colpisce la richiesta di aiuto che ti fà, il chiederti di rimanre con lui impedendogli di tornare dalla sua padrona.

Ma che invasione...

Si, credo semplicemente che volesse dirmi che non vuole nascondersi ancora ma vorrebbe crescere. Che prima era costretto in qualcosa che non gli stava stretto, un padrone incatena.
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