Scale colorate

[luke]

Non ricordo bene tutto il sogno, ma l'elemento ricorrente dello stesso è la presenza continua di scale , in una sequenza di colori quasi alchemica, sarà che sto leggendo un libro su questo argomento e mi ha condizionato.

Allora all'inizio del sogno mi trovo nel mio paese, vicino ad una scala di sanpietrini grigio scuro, scala realmente esisente; all'inizio ed alla fine della scala ci sono gruppi di persone sedute a dei tavolini a mangiare, poi qualcuno tira un pallone e tutte quelle persone cadono per terra ed entrano alcuni animali tipo quelli del circo.

Subito dopo, sempre nel mio paese, debbo tornare a casa, sta piovendo e mi faccio dare un passaggio in macchina da un mio cugino, che invece di fare la strada normale mi porta sotto ad un piazzale (realmente esistente) vicino la mia abitazione in cui nel sogno è presente una scalinata verde, fatta di cemento. Io non voglio salirci, forse per paura di scivolare e faccio per conto mio a piedi un'altra strada.

Nel proseguio del sogno, almeno della parte che ricordo, mi trovo in una città straniera, con dei miei parenti, anche qui cugini cha hanno grosso modo la mia età. Ad un certo punto mi lasciano solo, uno va a lavorare, un altro va a divertirsi, ed io mi metto a girare da solo, con un certo disagio.

Passo affianco ad una piazza dove c'è una colonna di marmo bianca, quadrata e con raffigurati dei bassorilievi con forma umana ed alta almeno una ventina di metri, proseguo ed entro in una strada ai cui lati ci sono dei porticat, dei portoni abbastanza ampi:
dal primo porticato, sulla sinistra, si accede ad una scalinata bianca pittosto lunga , io la guardo ma continuo a camminare, a destra c'è un altro porticato con un cancello di metallo scuro aperto, ad in parte cadente, da cui si accede ad una scalinata rosso chiaro, molto lunga ed ampia che finisce sotto una specie di terrazza (era tutto molto simile alla scalinata di Trinità dei Monti a Roma), anche qui non entro nel porticato, leggo un cartello sul cancello su cui erano scritti gli orari di ingresso alla scala, continuo a camminare e rincontro il cugino che era andato a divertirsi, facciamo due brevi chiacchiere ed il sogno finisce mentre lui sta attaccando bottone con una ragazza che passava per strada.

[luke]

Riflettendo sul sogno,tenderei ad interpretare la parte che si svolge nel mio paese come una raffigurazione della mia situazione attuale, mentre la parte che si svolge nella città estera come una eventuale prospettiva futura.

Le scale le interpreterei come dei passaggi, dei cambiamenti di stato significativi e progressivi, i primi da fare in qualche modo guidati, gli altri da affrontare più in solitudine, magari dopo qualcosa che abbia a che fare con la colonna bianca, tipo una individualizzazione, un maggior aggregarsi dentro me stesso delle varie parti ecc..

Non comprendo ancora perchè poi queste benedette scale non le salga mai ma mi limiti sempre a guardarle.

Anche i cugini che mi accompagnano, mi lasciano poi rincontro tenderei a raffigurarli come parti di me di diversa natura, la parte più seria, quella che vorrebbe spassarsela ecc.

[Ray]

Originalmente inviato da luke

Non comprendo ancora perchè poi queste benedette scale non le salga mai ma mi limiti sempre a guardarle.

Anche i cugini che mi accompagnano, mi lasciano poi rincontro tenderei a raffigurarli come parti di me di diversa natura, la parte più seria, quella che vorrebbe spassarsela ecc.

I cugini sono parti di te note ma non ancora integrate, infatti sono in grado di andarsene per conto loro.
Le scale verdi forse sono una tua possibilità attuale, ma non vuoi salirle... per paura "di scivolare", cosa che chissà se è saggia o vigliacca o che (tu sai).
Le scale bianche e rosse ti sono mostrate, ma sono successive a quelle verdi.

[luke]

Originalmente inviato da Ray

I cugini sono parti di te note ma non ancora integrate, infatti sono in grado di andarsene per conto loro.
Le scale verdi forse sono una tua possibilità attuale, ma non vuoi salirle... per paura "di scivolare", cosa che chissà se è saggia o vigliacca o che (tu sai).
Le scale bianche e rosse ti sono mostrate, ma sono successive a quelle verdi.

Interessante la cosa dei cugini, per quanto riguarda la scala verde, possibilità di svolta concrete al momento non ne vedo, sto cercando di prepararmi al meglio in attesa di un'eventuale occasione, so che ci sono ancora alcune cose da rettificare, poi sono curioso anche io di vedere , se e quando sarò al "dunque", cosa combinerò, se mi tirerò indietro o se salirò gli scalini quattro alla volta.