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Ermopoli
L'antica città della conoscenza |
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09-02-2012, 11.21.52
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#1
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Principi immutabili e mobili di un percorso
Apro questo argomento, perchè come sempre succede che da una discussione sorgono spunti interessanti, ma poi si rischia di andare off-topic.
Studiando la storia delle religioni, ma credo che valga anche per l'esoterismo (intervenga qui chi è più esperto), ci sono dei principi che sono "assoluti" e che anche dopo millenni non possono essere modificati, mentre altri vengono influenzati sia dall'uomo che dai vari contesti sociali, e se vogliamo anche dal grado dell'evoluzione sociale.
Faccio un esempio prima abbiamo avuto il paganesimo, poi l'antico testamento, poi il nuovo testamento, oggi nel 2012 ci sono argomenti talmenti moderni, di difficile affronto rispetto alle epoche.
Ora mi domando secondo voi quali sono questi principi immutabili che seguono regole universali, e quali invece siano quelli che possono modificarsi in una religione, o in un sentiero spirituale/esoterico.
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Astral
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09-02-2012, 11.41.25
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#2
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Organizza eventi
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 2,329
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Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Apro questo argomento, perchè come sempre succede che da una discussione sorgono spunti interessanti, ma poi si rischia di andare off-topic.
Studiando la storia delle religioni, ma credo che valga anche per l'esoterismo (intervenga qui chi è più esperto), ci sono dei principi che sono "assoluti" e che anche dopo millenni non possono essere modificati, mentre altri vengono influenzati sia dall'uomo che dai vari contesti sociali, e se vogliamo anche dal grado dell'evoluzione sociale.
Faccio un esempio prima abbiamo avuto il paganesimo, poi l'antico testamento, poi il nuovo testamento, oggi nel 2012 ci sono argomenti talmenti moderni, di difficile affronto rispetto alle epoche.
Ora mi domando secondo voi quali sono questi principi immutabili che seguono regole universali, e quali invece siano quelli che possono modificarsi in una religione, o in un sentiero spirituale/esoterico.
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Uno dei principi inteso come '' inizio'' e' mettere al centro dell'indagine e della regola il dentro cioe' l'uomo o il fuori cioe' la natura , il mondo .
In India al centro , all'inizio sta l'uomo .
In Grecia al centro , all'inizio sta la natura , il mondo e le sue forze .
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09-02-2012, 13.00.34
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#3
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Parlavo di principi immutabili, per esempio ritengo che ogni religione che si rispetti, parti dall'Amore, questo è un principio assoluto e immutabile, non credo che è un concetto che può essere superato col tempo.
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Astral
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09-02-2012, 13.01.04
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#4
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Partecipa agli eventi
Data registrazione: 18-03-2007
Messaggi: 1,164
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Ci sono molte assonanze tra le religioni, ma qualcosa di immutabile penso non esista in quanto l'evoluzione implica un continuo mutamento sia nel pensiero che nella forma.
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Non ho bisogno di chi la pensa come me, ma di crescere aprendo la mente a diversi modi di vedere e di pensare.
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09-02-2012, 20.50.45
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#5
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
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Un principio immutabile penso possa essere la redenzione dal peccato. L'uomo deve redimersi, lavorare per purificarsi e liberarsi dal peccato. Ogni religione invita alla purificazione, al lavoro individuale.
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09-02-2012, 23.35.31
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#6
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E' praticamente nato/a qui
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
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Astral, prima di cercare di sviscerare quello che ti sei proposto col tread è necessaria una premessa che forse può chiarire alcune cose.... e per la quale il titolo andrebbe corretto.
Non esistono principi mutabili, sono tutti immutabili. Altrimenti non sono principi (pensa al significato dei termini... se modifichi il principio di qualcosa, quel qualcosa non è più quello, è un'altra cosa).
Detto questo, tutte le Tradizioni e le varie discipline che ne discendono, hanno in comune qualcosa. Cosa? I principi. (questo discorso è già presente in alcune discussioni sulle varie tradizioni, per chi volesse integrare).
Invece ognuna di queste può differenziarsi nelle modalità di applicazione di questi principi, negli ambiti di applicazione eccetera... ossia nelle contingenze. E anzi, fanno bene a differenziarsi, in quanto così si adattano alle differenti esigenze di tempi e luoghi. Ma i principi non possono variare... tutte le Tradizioni concordano proprio nei principi.
Adesso si chiederà quali sono questi principi... e infatti mi pare uno degli scopi del tread. Tuttavia è forse utile fare qualche esempio, in modo da vedere cosa è immutabile e cosa no.
Tutte le tradizioni parlano di un qualcosa che è alla base di ciò che esiste, all'origine di tutto, e che potremmo chiamare "assoluto". Da esso sono derivate le varie entità... dalle divinità, all'uomo al resto. Inoltre e anche per questo l'uomo porta in se un quid di divinità.
Questo è un principio. Nessuna tradizione si sognerà mai di modificare o negare questo concetto sperando di mantenere il suo status di Tradizione valida.
E' meglio non mangiare carne di venerdì. Questo non è un principio, e infatti qusto è mutabile. Ha degli scopi e questi scopi hanno un senso nel luogo e nel tempo. Se non viene adattato al mutare di luogo e tempo questo dato dottrinale diviene degenerato e rischia di apportare effetti opposti a quelli per cui è nato.
Altro punto fondamentale: da dove vengono i principi? Dal sopra umano. L'uomo li conosce (nella misura in cui ognuno riesce) perchè chi li maneggia glieli ha comunicati... che sia esso un'entità superiore o un Uomo divenuto tale.
Le applicazioni mutevoli vengono prodotte da esseri sicuramente saggi ma consapevoli dell'aspetto contingente di quel che producono, anche se ciò poi si perde e diviene dogma.
E' decisamente utile, per non dire fondamentale, saper distinguere le due cose.
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09-02-2012, 23.51.43
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#7
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Cittadino/a Emerito/a
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
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Grazie per la correzione, era difficile trovare un titolo adeguato, si potrebbe rintitolare principi e contingenze.
Si sono piuttosto daccordo, tutte le religioni e tradizioni parlano di Dio, alcune poi si differenziano nei vari aspetti.
Il problema nasce proprio quando non sappiamo discernere e prendiamo quello che non è immutabile, per realtà permanente ma non è sempre così.
Quali sono i punti saldi secondo le varie spiritualità.
Io ne ho focalizzati due:
1) quello detto da Ray
2) la presenza dell'Amore e dell'evoluzione
E' possibile però che l'evoluzione dell'uomo possa portare anche delle involuzioni di questi principi? Ovvero creare delle realtà artefatte che non permettono la libera espressione e subentra troppo l'interpretazione umana.
Prendiamo l'Antico e il Nuovo Testamento, la base sarà immutabile, ma si passa da un Dio che s'arrabbia e non perdona facilmente, ad uno che porge l'altra guancia. C'è stata un evoluzione secondo me.
Ed oggi cosa manca per esempio al cristianesimo, affinchè si adegui coi tempi?
__________________
Astral
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