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Vecchio 28-04-2011, 09.10.56   #1
diamantea
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Predefinito Le bambole

Sogno incubo di stanotte.

Mi trovo in un posto in aperta campagna, un pò isolato, dove vi è la mia casetta segreta nascosta in mezzo al verde.
Poco prima mi raggiunge un mio amico infermiere che mi ringrazia per un servizio che gli ho fatto fare, però prima di andarsene si spoglia nudo per offrirsi a me. Io rifiuto ma lui mi invita a guardargli il membro come fosse cosa appetibile, solo che questo membro è piccolo come fosse di un bambino di pochi mesi. Lui si giustifica subito dicendo che fra poco diventa normale non devo preoccuparmi. Io insisto che vada via che non ho bisogno di nulla ma lui mi si stende supino su una panca e si masturba, vuole almeno essere guardato e farmi vedere che poi gli diventa normale come di fatto avviene.
Prendo la cosa con pazienza, non voglio che veda la mia casetta segreta e mi annoio pure ad aspettare che il suo bisogno di apparirmi normale e appetibile come uomo si appaghi. Nel frattempo sopraggiungono donne a gruppi di tre alla volta che non conosco e lo invito a smettere, coprirsi, non voglio che vedano e si facciano idee strane, poi devo proteggere la zona ma una delle donne si accorge che lui si masturbava, non dice nulla ma inizia a perlustrare la zona scoprendo la casetta. Ora siamo in casa, c'è un via vai di queste donne, io dissimulo sul fatto che la casa appartiene a me e vi porto solo mia sorella, ci entriamo solo noi due ma ecco l'invasione di donne. Ora ne rimangono solo tre, una è un'amica di mia sorella che cerca uomini, l'altra è donna stupida che si illude di trovare l'amore, l'altra ancora pensa di trarre profitto dalla situazione. Escono finalmente fuori dalla porta antipanico che non si può aprire da fuori però vedo ora un occhio che guarda, sembra il terzo occhio perchè è una visione unica e centrale che perlustra la casa nei particolari. Su una mensola vi è intarsiato il nome della casa "Le bambole", è proprio così che si chiama la casetta segreta, "Le bambole", è tutta piena di mobili particolari e di colore panna, è il piccolo paradiso in cui io e mia sorella ci rigeneriamo dalla vita quotidiana. Questo occhio che ha guardato tutto mi mette in allarme, ora tutti sapranno della casetta segreta e dell'uomo nudo che si masturbava, penseranno alla casa dei peccati, non è più un posto sicuro bisogna andar via, penso questo mentre mia sorella è scesa in paese a vedere che si dice in giro.
Lei torna dal paese e dice che una donna moralista ha visto la casetta ed è andata fuori di testa e ha dato fuoco alla sua casa. Dico che dobbiamo immediatamente lasciare il luogo perchè ora arriverà qui e distruggerà tutto.
Lavo solo tre stracci in un lavatoio di pietra, li insapono e li lascio li per non seccare sporchi. Poi comincio a chiudere tutte le aperture dall'interno, ho idea che arriverà presto questa donna piromane. Mia sorella si mette a strimpellare il pianoforte di la mentre io mi do da fare a chiudere porte e finestre, dalla quale vedo in fondo la strada salire questa donna verso la casetta. Mi sbrigo a chiudere l'ultima finestra e passo alla porta centrale che è tutta aperta, ma la donna è già alla soglia, non riuscirò a chiuderla in tempo. La donna è la mia vicina di casa con il volto dell'altra sorella, cammina come un soldato, ha la follia negli occhi. Cerco di chiudere, lei prima mi sorride dolcemente sembrando normale e mi dice: "ciao Tea, come stai?" subito dopo gli occhi della follia mi aggredisce, minacciando fuoco alla casa con me e mia sorella dentro, io chiamo forte due volte il nome di mia sorella che continua a strimpellare, la donna mi viene addosso con una forza inudita... mi sveglio in preda alla paura, ho una forte tachicardia, il reflusso alla gola, respiro affannoso, ci ho messo tempo per tranquillizzarmi, quegli occhi folli mi hanno messo una paura soffocante.
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Vecchio 28-04-2011, 21.51.59   #2
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Approfondisco alcuni particolari di questo strano sogno/incubo.

Intanto è in pieno giorno, fa caldo e c'è il sole che splende, la campagna è piena di erba verde e alta, un pò incolta che copre bene la casetta.
L'interno della casetta non è proprio delle bambole come si potrebbe pensare dato il nome, ma è una vera e propria casa ma con i muri più bassi e questo mobile chiaro color panna tutto uniforme e luminoso dalle forme arrotondate e di pregio per la manifattura. E' una casetta a misura giusta per viverci in due senza i suppellettili di una casa normale, infatti è un luogo segreto dove vige l'essenziale, lo spazio, la luce e le forme morbide. Lo riesco a vedere bene nei particolari attraverso l'occhio che vede tutto però attraverso una forma rettangolare anzichè tonda, cioè visiona tutta a sezioni di forma rettangolare. L'occhio vede anche le tre donne che parlano e ascolta cosa dicono, le loro intenzioni, e non si accorgono di essere spiate da questo occhio che gira tutta la stanza.

Mi colpisce questa porta antipanico che si apre solo dall'interno, una volta usciti non può entrare nessun estraneo.
E' chiaro che nella casetta non è mai entrato nessun uomo e altri estranei oltre a mia sorella, e la presenza dell'uomo nudo che si masturba diventa motivo di disastro, ora tutti conoscono la mia casa segreta e ognuno fa i suoi progetti ed anche i suoi giudizi.

Altro particolare è la pietra lavica che prima non ho specificato. Il lavatoio è in pietra lavica come usava una volta, lì ci lavo i tre stracci e li insapono lasciandoli bagnati per non seccare lo sporco... sembra una cosa molto importante e prioritaria da fare prima di lasciare la casa per chissà quanto tempo.
La strada in cui vedo spuntare la vicina piromane è in salita, piccola ma non troppo leggermente in curva e tutta in basolato di pietra lavica come le nostre strade etnee. La strada è molto bella, il basolato è perfetto e uniforme come fosse nuovo malgrado la strada da l'idea di essere antica e collega il paese con l'entrata principale della casa che non sapevo esistesse. In pratica la strada finisce davanti la porta principale della casetta.
Qui suby per mettermi spavento si è inventato questa porta aperta in cui entra la donna folle .
Tutte le aperture sono di legno e di colore marrone.
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Ultima modifica di diamantea : 28-04-2011 alle ore 21.54.04.
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Vecchio 28-04-2011, 22.35.12   #3
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Provo ad elaborare un pò, mi sembra coplesso il sogno.
Intanto la donna folle... qui mi sembra proprio il doppio volto di Dioniso tanto per restare in tema di Diamon. L'espressione dolce e gentile con il luccichìo della follia omicida, con una forza tremenda che già le riconosco da lontano e mi affretto a chiudere tutto ma invano. Lei è sicura di essere più forte di me ed è vero, entra con un impatto di violenza che di umano dentro non sento più nulla. La forza senza inibizione data dalla follia.
E' la forza della baccante folle che colpisce con ferocia inaudita e uccide anche il figlio. Alla fine non avevo fatto torto a nessuno, colpevole solo di avere uno spazio segreto in cui stare bene lontano dalla quotidianità.

E' uno sguardo che conosco quello folle, l'ho visto in due pazienti schizzofrenici, l'impatto è fortissimo, la paura è della morte.
La paura che provo al risveglio non la provavo da tempo, era così forte che sembrava un coltello affilato. Quegl'occhi non posso dimenticarli.

E' ancora più brutto e spaventoso del sogno "nuda davanti ai fari" dove lotto con l'uomo orco ma riesco a tenere la porta aiutata dal mio amico, l'uomo non vuole uccidermi, solo possedermi, invece la donna vuole dare fuoco alla casa con me e mia sorella dentro.

Le tre donne che parlano sembrano tre parti che si fanno i loro conti senza l'oste. Una vuole un uomo, l'altra l'amore, e l'altra ancora profitto, speculare sulla situazione. Non ho una grande opinione di queste tre che vedo separatamente, una vuole sesso, l'altra illudersi di trovare l'amore e l'altra ancora è avida. Ma i valori dove stanno? Tre parti che mettono in pericolo la mia serenità segreta, in solitudine quando fuggo dall'esterno.

L'uomo nudo... non è la prima volta che sogno un uomo nudo che si offre a me e mi lascia indifferente, anzi mi annoia. Questo dapprima ha i genitali infantili ma poi diventa normale, ma a me la cosa non interessa, ma che vuol dire? che ho raggiunto la pace dei sensi? oppure attraverso le donne che parlano da un uomo voglio cose contrastanti tra loro, non lo so nemmeno io così mi allontano mi isolo nella mia casetta segreta.

Della pietra lavica mi viene in mente che è prodotto che proviene dalle viscere del vulcano e poi lavorato per essere usato per lavare stracci che puliscono, oppure calpestato per camminare... la pietra lavica all'origine è fuoco, sostanza liquida fusa incandescente che quando raffredda diventa durissima ma lavorabile, utilizzabile. Mi sembra il processo inverso dell'opera al nero: dal rosso si passa al nero, e quando la pietra è levigata diventa grigioperla ... forse non c'entra nulla.

Un sogno pieno di donne che in presenza di un uomo diventano pazze e distruttive. Avrò un eccesso di yin e una piccola parte di yang che si fa avanti offrendosi.
Troppo complicato per ora. Ci dormo sopra sperando senza altri incubi.
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Vecchio 28-04-2011, 23.52.26   #4
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Prima del sogno la domanda che ti ricorreva era "paura di cosa?"... adesso hai una risposta.

Per inciso, il modo di dire "avere paura della propria ombra" acquisisce nuovi (o forse antichi) e più reali significati...

In ogni caso ci sono molte indicazioni interessanti e parecchio chiare. Quando te la senti...
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Vecchio 29-04-2011, 15.01.57   #5
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In ogni caso ci sono molte indicazioni interessanti e parecchio chiare. Quando te la senti...
Me la sento anche subito ma non da sola Ray, troppo complesso per me che sto elaborando frammentariamente.
Se te la senti di guidarmi.... poi ti mando le paste di mandorla, anche ricoperte di cioccolato fondente
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Vecchio 30-04-2011, 13.02.07   #6
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Mi sono documentata sul simbolo del pene eretto. Al di là della questione erotica il fallo eretto indica le qualità maschili come azioni, coraggio, responsabilità ed altro ancora, tra l'altro nel sogno vi è il sole che splende nel cielo, quindi anch'esso simbolo del maschile e della vita attiva concreta esterna.
In questo sogno, come in altri, l'uomo mi corteggia e mi invita ad usarlo, a goderne della sua virilità, ma invece di sesso potrebbe indicare il prendere un'iniziativa, agire concretamente. I genitali infantili potrebbero indicare la mia capacità di agire non efficace o infantile o immatura, in quanto l'uomo è adulto ma con genitali immaturi. Però il maschile mi mostra di essere in grado di fare se si masturba, cioè fa tutto da solo? però io mi annoio, lo rifiuto, penso a salvare le apparenze, ho paura del giudizio oppure giudico male il mio desiderio di agire perchè il mio pensiero è quello di farlo andare via presto per salvaguardare il segreto.
Tra l'altro la possibilità concreta di agire richiama l'attenzione di tutti desideri e giudizi di altre parti femminili di me, altri Io che vogliono concretizzarsi, l'uomo è uno e ogni parte di me ne vuol fare qualcosa di diverso: sesso, matrimonio, soldi. Tre temi molto concreti e realistici che non trovano spazio nella mia casetta incontaminata. Mentre l'occhio vede e ascolta questi dialoghi delle tre donne io da osservatrice scuoto la testa perchè non vi è possibilità di realizzarli in questo luogo di rigenerazione e distacco dalla quotidianità, un luogo pieno di luce, di pace e solitudine... ma qui non capisco proprio, oppure è un luogo idealistico come fuga dalla realtà, una casa dei sogni lontana dal paese, che sta in basso, e in mezzo all'erba verde e alta della campagna come quelle delle bambole, delle fiabe nei boschi, dove ognuno realizza i desideri senza contasti, ma ora che ho i piedi è tempo di radicarmi e di agire, la casa si chiama proprio "le bambole".
Ci metto la mia sorella che più di tutti ama sognare il paradiso, ha amato il gioco al di là della realtà con le sue brutture, con la quale amo di più al mondo sognare ancora oggi malgrado sappiamo che sono solo sogni, un rapporto impenetrabile dall'esterno. La mia sorella che rappresenta la parte di me che sogna e si allontana dalla vita quotidiana, dalla realtà e strimpella al pianoforte e non mi aiuta a proteggere la casetta e a difendermi dalla follia omicida della vicina/sorella/moralismo. Questa parte di me non mi aiuterà a salvarmi perchè è solo fantasia?
Gli stracci sporchi li bagno sotto l'acqua corrente e li insapono con sapore verde duro, quello di marsiglia naturale, sulla pietra lavica anch'essa naturale. Mi sembra che sia i panni sporchi che la pietra lavica che l'acqua corrente che il sapone abbiano a che fare con il risolvere i conflitti intimi e familiari solo che vi è bisogno di tempo, quando potrò ritornare nella casetta che ora devo lasciare in fretta.

La strada finisce nella porta principale della casa, come un capolinea, la follia che sale dal paese, dal basso in alto per dare fuoco, un fuoco già dato in basso ora anche in alto. la scoperta della casa e dell'uomo rompe gli equilibri, la barriera protettiva portando alla follia, ma la follia può essere energia che rinnova, che rompe gli schemi, che non ha sentimentalismi e inibizioni, distrugge ciò che ha costruito sulla falsa riga di una moralità frutto di repressione della fantasia, e poi il luogo che ha generato questa repressione, questa falsa moralità o perbenismo, allora brucia tutto e amen.

Qui mi fermo e attendo alte intuizioni o suggerimenti.

Ray poi mi dici che ne pensi, sicuramente ci sarà altro, ho passato due giorni che appena pensavo al sogno sentivo una grande stanchezza mentale, come se avessi fatto uno sforzo enorme e non riuscivo a mettere due pezzi insieme.

Paura di morire... il rompere gli schemi è rompere le identità, è perdere se stessi per quello che si crede di essere, è una morte di cui si ha paura come di morire fisicamente. L'energia maschile dovrebbe dare quel coraggio e la forza di affrontare e sopravvivere alla prova del fuoco e rinascere nel vero Se.
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Vecchio 30-04-2011, 13.25.47   #7
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Me la sento anche subito ma non da sola Ray, troppo complesso per me che sto elaborando frammentariamente.
Se te la senti di guidarmi.... poi ti mando le paste di mandorla, anche ricoperte di cioccolato fondente
Nonostante il fatto che farei quasi qualunque cosa per le paste di mandorle delle tue parti no, non me la sento certo di guidarti. Posso al più darti qualche spunto e poi ti guidi da sola .

Mi pare che hai visto varie cose... sicuramente nel sogno appaiono vari aspetti d'ombra, in primis la donna moralista che va fuori di testa quando compaiono certi contenuti e "brucia" tutto. Vorrebbe col fuoco raggiungere anche quella zona di silenzio/tranquillità in cui ti rigeneri. Anche le altre tre donne sono figure d'ombra, roba non integrata, ma forse più semplici da gestire.
Quello che è molto interessante, a mio avviso, e che ricorre in molti sogni, è il tuo atteggiamento cosciente di fronte alla "virilità" maschile... ma anche questo mi sembra che stai iniziando a vedere.
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Vecchio 30-04-2011, 15.15.12   #8
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Nonostante il fatto che farei quasi qualunque cosa per le paste di mandorle delle tue parti no, non me la sento certo di guidarti. Posso al più darti qualche spunto e poi ti guidi da sola .
Hai ragione scusami, ieri ero scoraggiata, stanca, rassegnata al fatto che non sarei stata in grado di ragionarci su da sola. Forse dovrei avere più fiducia nelle mie capacità (maschili?) di introspezione ed elaborazione. Mi devo solo dare il tempo di rigenerarmi nel mio spazio di solitudine e tranquillità come ho fatto oggi prima del pranzo, sola e tranquilla ho seguito la mia energia indisturbata potendo elaborare in pace. Forse è questo il significato della casetta segreta in mezzo al verde dove io abito del resto.

Citazione:
Mi pare che hai visto varie cose... sicuramente nel sogno appaiono vari aspetti d'ombra, in primis la donna moralista che va fuori di testa quando compaiono certi contenuti e "brucia" tutto. Vorrebbe col fuoco raggiungere anche quella zona di silenzio/tranquillità in cui ti rigeneri.
Questo aspetto ombra non lo capisco molto bene, soprattutto non capisco se la casetta è un luogo da preservare o da abbandonare...
Il fuoco parte dal basso e sale verso l'alto, fuoco che ho già visto nella Fiammiferaia. Nella fiaba è l'illusione della fiamma che porta la bambina nelle braccia della nonna/morte, nella follia è la rottura di un equilibrio apparente o instabile che porta il fuoco e quindi la morte, anche la follia è un'illusione, cioè una visione della realtà apparente. Forse lo sto esprimendo male il concetto ma penso vi voglia indicare un significato legato al fuoco/illusione/morte/rinascita.

Il nome mi fa venire dubbio, "Le bambole" può essere un segno di immaturità oppure indicare qualcosa che ho appreso da bambina quando giocavo con le bambole. Io amavo moltissimo le bambole, ne avevo tante e stavo molto tempo da sola a giocare con loro nella casa che di volta in volta sistemavo secondo i miei desideri, una casa che smontavo e nessuno vedeva. Spesso la costruivo allo stesso modo, mi faceva stare bene stare nella casa delle bambole, mi rilassava e sviluppava la mia fantasia e l'idea di individuo che avevo, infatti difficilmente nella casa mettevo la famiglia. Era la casa della bambola/donna. La famiglia era vissuta nei giochi collettivi.


Citazione:
Anche le altre tre donne sono figure d'ombra, roba non integrata, ma forse più semplici da gestire.
Quello che è molto interessante, a mio avviso, e che ricorre in molti sogni, è il tuo atteggiamento cosciente di fronte alla "virilità" maschile... ma anche questo mi sembra che stai iniziando a vedere.
Si le altre figure d'ombra vanno e vengono ma non rappresentano un grosso problema. Invece la questione del maschile la sto rivalutando.
Il fatto di dover vedere per forza il sesso, l'erotismo, il desiderio sessuale mi creava pregiudizio tanto da rifiutare in toto la figura maschile che vedo nuda nei sogni ad indicare un lato che si manifesta, si offre per servirmi non per possedermi.
Per me è come essere stata povera e trovarmi ora molti soldi da spendere, spuntano così tutti i desideri repressi dalla povertà che spingono per essere soddisfatti. Sta a me ora decidere in cosa e come investire questa energia ritrovata o sviluppata che potrei usare per desideri materiali che stanno in basso con le tre donne/ombra ma che so già non voglio destinare loro. Tuttavia è un'energia/fuoco che elevandola potrei non essere in grado di saper gestire andando fuori di testa distruggendo tutto.
Quanto meno la paura è questa, rompere l'equilibrio pendendo dal lato ombra che nel sogno sembra avere la meglio. La vicina/sorella folle è una donna sposata, che vive una vita diciamo regolare, canonizzata come quella di mia sorella che abita vicino a me e molte altre cose. La sa lunga suby...

Ray aggiungo i torroncini...
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Vecchio 02-05-2011, 23.15.06   #9
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L'idea della casetta ha risvegliato molti ricordi di bambina, di tutti i luoghi in cui ho creato casette, in mezzo all'erba, nei tronchi d'albero, nelle ante dell'armadio, della credenza, nei cassetti... e non solo con i giocattoli ma anche con qualiasi oggetto, lo sistemavo o lo immaginavo a forma di rifugio o di appartamento e non sempre per le bambole. Mi piaceva semplicemente creare spazi a forma di casette/rifugi, oppure di camere ben ordinate e organizzate. I miei disegni hanno sempre avuto una casetta con l'albero e le aiuole davanti casa, con le tendine ai vetri, anche ora che sono stagionata se ho a disposizione carta e penna anche distrattamente mentre parlo al telefono sto già disegnando una casetta con il comigliolo che fuma.
Per anni anche con i bambini piccoli costruivo sofisticate aree di appartamento con le Lego, non mi interessava tutta la casa ma un angolo fatto bene come desideravo io nel momento, lo usavo e completavo fino a quando non mi sentivo pienamente appagata.
Poi mia sorella al tempo del paradiso costruiva casette con le scatole di cartone, o con lenzuola o altro, ed io stavo rintanata dentro senza uscire per tanto tempo, e li mi sentivo realizzata, tranquilla e la mia fantasia viaggiava libera. Non era difficile convincermi proprio perchè era la mia passione. Non posso dire che è stata lei a contagiarmi la passione delle casette perchè è nata molto prima del paradiso quando lei abitava con l'altra nonna.
Anche oggi immagino spesso in diversi luoghi sistemazioni di angoli per me, dove stare tranquilla, vivere una dimensione che mi fa stare bene.
Faccio casetta anche in mezzo alla gente, mi creo uno spazio interiore in cui coinvolgo mia sorella se è con me, siamo in mezzo agli altri ma di fatto siamo in uno spazio intimo, chiuso dall'esterno.
Nel sogno vi è la porta antipanico che si apre dall'interno verso fuori, ciò vuol dire apertura di sicurezza quando dentro questo spazio mi sento soffocare, chiusa, estranea al mondo esterno, allora sento il bisogno di uscire... questa cosa l'ho vista altre volte nei sogni, questo uscire fuori dalla stanza, cercare lo spazio aperto, ed anche nella realtà lo faccio, quando l'ansia che cresce dentro è insopportabile esco fuori, in mezzo al verde, nello spazio aperto quasi questo mi allenti la tensione che cresce dentro di me, e se non posso uscire da questo spazio e non riesco a chiudermici dentro ermeticamente... cosa succede? vengo raggiunta dalla follia?
Nel sogno dico a mia sorella che bisogna andar via subito, non possiamo prendere nulla ma poi penso che sia meglio intanto chiudere tutte le aperture sull'altro lato della casa verso la mia destra, potrei non fare in tempo a uscire e mettermi in salvo, ma mia sorella divaga suonando ed io non faccio in tempo e vengo raggiunta prima di quanto prevedo, guardando dalla finestra che sto chiudendo la donna salire all'inizio della strada.

In qualche modo mi viene in mente la storia del vaso e della bolla anche se non ne afferro pienamente il nesso, ma queste aperture e chiusure dall'interno e dall'esterno, la chiusura ermetica...
Poi nei miei sogni c'è quasi sempre questa triade, tre donne, tre stracci, tre aperture, tre ale della casa...
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Nella casetta vi è pure un pianoforte, si trova nell'ala destra dopo la porta centrale in cui vedo arrivare la donna folle. Lo sento suonare da mia sorella che pure non ha mai imparato oltre l'abc come me del resto, mentre è l'altra sorella che si è diplomata in pianoforte. Non è uno strumento che prediligo eppure lo sto vedendo spesso nei miei sogni, o suono io o suona il mio compagno ed ora suona mia sorella, strimpella nel senso che si diverte da dilettante.
Ho cercato nei simboli e viene definito un simbolo non comune nei sogni, in genere solo in chi studia musica.
Il pianoforte è legato ai talenti e alla creatività e alle abilità del sognatore come pure al piacere dei sensi, alla coppia.
L'unica cosa che mi viene in mente è che ora più che mai apprezzo la disciplina nello strumento, lo vedo attraverso il mio compagno/maestro, la sua conoscenza musicale nasconde tanti segreti che mi aiuterebbero ad andare avanti più velocemente nell'apprendimento del canto. Oltre che il vederlo suonare mi da una certa carica, è il suo modo di possedere e padroneggiare lo strumento, soprattutto l'organo con l'uso dei piedi, quel perfetto equilibrio del corpo/mente.

Nel sogno mia sorella ha fatto il suo sforzo andando in paese e portando la notizia della donna piromane dopo di che conviene con me ad andarcene subito ma anzichè aiutarmi a chiudere tutte le porte si mette a suonare, divaga, si aliena dal pericolo mentre la mia ansia cresce.
Se devo considerarla come parte d'ombra devo pensare che una parte di me indugia nel piacere alienandosi dal pericolo mentre l'altre parte di me diciamo cosciente è ansiosa e pensa a mettersi in salvo chiudendo tutto invece di affrontare il pericolo. Su ciò in cui le due parti sono d'accordo è che bisogna andar via dalla casetta e farla dimenticare agli estranei, un lasciare calmare le acque. La parte che indugia nel piacere e la parte che chiude e difende ha paura della parte ombra che giudica e distrugge.

E' una dinamica familiare da Paradiso. Ho già descritto come spesso sentivo forte la paura e l'ansia mentre mia sorella indugiava nel gioco. Temevo l'arrivo di genitori repressivi e giudicanti a distruggere la serenità appena goduta. Spesso quel gioco proibito si doveva abbandonare per molto tempo, lasciare calmare le acque, lasciare dimenticare, ma a volte la reazione devastante nelle nostre menti tenere non lasciava spazio, come una colata lavica, dopo per secoli non cresce più nulla.

Ci sarebbe da capire perchè questa ombra ha il viso della vicina/sorella che già mi aiuta a vedere il demonio. E' come se ora fosse il riflesso di quella paura che mi serpeggiava da bambina e mi portava a rifugiarmi nelle varie casette per rigenenarmi.
Le mie casette di bambina non erano mai scoperte, la nonna era dolce e quando arrivava l'ora rimettevo tutto a posto. Quelle che creava mia sorella quasi sempre venivano scoperte, perchè spesso dimenticava di mettere in ordine presa com'era dal gioco fino all'ultimo minuto disponibile e mamy diventava una furia. Questo vuole dire che già mamy era ritornata a casa?

Dai Tina, dammi una mano
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Vecchio 04-05-2011, 00.30.50   #11
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Posso solo dire ciò che mi fa pensare il sogno.
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Questo vuole dire che già mamy era ritornata a casa?
Si ed i suoi metodi di giudizio sono rimasti anche dentro di noi.
Ma restando nel quì e ora mi attengo ai fatti che accadono attorno a te nell'ambito della famiglia nell' ultimo periodo.

La casetta rappresenta ciò che ricerchi per stare bene e rilassata. Nella realtà ci porti la sorella che meglio apprezza questo spazio, ma non solo, da un pò di tempo hai creato uno spazio ricreativo su misura con mamy.

Mamy irrita a torto l'altra sorella che ora pretenderebbe una tua (mia ) presa di posizione contro mamy e cerca di attaccare la serenità della tua casetta. Non ha altro modo di esprimere il suo dolore e la sua rabbia di figlia meno compresa. Mi chiedi consiglio, io ti dico che hai ragione, che da un lato ti devi difendere ma dall'altro considerare che ci sono delle ragioni obiettive e ci tocca farci carico di tale sofferenza perchè è nostra sorella. Ecco che si presenta il sogno dove di fatto una parte di te , quella che strimbella, sta a significare che tuo malgrado non chiudi le porte a questo fiume di rabbia che si manifesta col moralismo.

L'uomo nella tua vita cerca sempre di dimostrare che è un vero uomo, ma non riesce mai a fare veramente breccia su di te anche se ne apprezzi molti aspetti di lui.

Egli in questo causa attenzione negativa da parte di persone moraliste che non appena trovano l'occasione...
In realtà infatti la gente quando vede una donna con un compagno molto più giovane la giudicano attaccata al sesso magari, anche se non è vero. Forse tu stessa ti giudichi attaccabile.
Se ti serve il resto elaboralo tu, è troppo complesso per me il sogno..
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Vecchio 04-05-2011, 16.12.21   #12
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Mi sa che ho cucinato un altro polpettone in questo sogno, tanti ingredienti messi insieme.

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Si ed i suoi metodi di giudizio sono rimasti anche dentro di noi.
Controllo e reazioni eccessive tanto nel bene tanto nel male, molto baccante la mamy.

Citazione:
...La casetta rappresenta ciò che ricerchi per stare bene e rilassata. Nella realtà ci porti la sorella che meglio apprezza questo spazio, ma non solo, da un pò di tempo hai creato uno spazio ricreativo su misura con mamy.
Frutto di lavoro paziente e superamento di tanti ostacoli. Anche con la sorella un tempo facevo casetta ma il marito geloso ha fatto di tutto per mettere distanza, isolarla dalla famiglia.

Citazione:
...Mamy irrita a torto l'altra sorella che ora pretenderebbe una tua (mia ) presa di posizione contro mamy e cerca di attaccare la serenità della tua casetta. Non ha altro modo di esprimere il suo dolore e la sua rabbia di figlia meno compresa.
Lo so bene ma mi spaventa il ribaltabile puntato sulla mia casa. Sento forte un senso di rifiuto, di disapprovazione per aver allargato la macchia oltre i confini che dovevano rimanere tali. Confini entro cui sono aperta al dialogo.

Citazione:
... questo fiume di rabbia che si manifesta col moralismo.
Che voglio contenere, arginare o deviare in altra direzione, nella Valle del Bove magari...

Citazione:
L'uomo nella tua vita cerca sempre di dimostrare che è un vero uomo, ma non riesce mai a fare veramente breccia su di te anche se ne apprezzi molti aspetti di lui.
E' vero, forse non so meritare nulla di più. Su questo ci torno nel mito di Afrodite.

Citazione:
Egli in questo causa attenzione negativa da parte di persone moraliste che non appena trovano l'occasione...
In realtà infatti la gente quando vede una donna con un compagno molto più giovane la giudicano attaccata al sesso magari, anche se non è vero. Forse tu stessa ti giudichi attaccabile.
La sorella mi ha già detto all'inizio che non era moralmente accettabile che io stessi con un uomo così giovane ed è stata dura farle capire che non avevo messo alcun tentacolo come una piovra (parole sue) per legarlo a me. I fatti hanno dimostrato che è talmente volitivo che non c'è nulla che lui non voglia di farglielo accettare e nulla che lui voglia di farglielo rinunciare.
Certo il tempo delle mele e delle illusioni è finito da un pezzo. Sono tanti i pensieri che mi orbitano intorno al riguardo ma intanto vivo nel presente con quello che so prendere da ciò la vita mi offre. Sai qual è la cosa che più voglio da questo compagno? la musica. Mi sono innamorata di lui solo a vederlo suonare, è li che tira fuori il suo maschile, il meglio di se stesso, la sua genialità ed io voglio dissetarmi per quel che sono capace di assorbire finchè posso, questo me lo merito di sicuro! Il resto se c'è lo prendo ma non ci conto più di tanto, sto lavorando su me stessa per rendermi sempre più libera da quello che vogliono quelle tre donne/ombra.
Poi se son corde vocali canteranno

Grazie Tinuzza, eri ben ispirata... una buona scusa per fare una torta con panna e fragoline alla faccia della dieta
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Vecchio 24-10-2011, 21.16.14   #13
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Lo riesco a vedere bene nei particolari attraverso l'occhio che vede tutto però attraverso una forma rettangolare anzichè tonda, cioè visiona tutta a sezioni di forma rettangolare.
Da quando ho sognato il kakuro e Ray mi ha fatto fare caso alla mente a quadretti e a righe comincio a fare caso ai riferimenti geometrici disseminati nei miei sogni.
Mi ha colpito questa visione a rettangolo, molto inusuale in quanto l'obiettivo in genere è tondo. Tra l'altro proprio per la visuale rettangolare faccio più fatica a vedere attraverso di esso anche se i particolari li vedo tutti e bene, semplicemente non sono abituata a vedere con visuale rettangolare.
Immagino che suby, non sprecando energia in cose casuali, voglia dirmi qualcosa di particolare, qualcosa che riguarda precise proporzioni e modi di osservare ciò che mi circonda con un'ottica diversa, fuori dagli schemi, o dentro uno schema ben preciso.
In effetti sto casualmente arrivando a studiare il rettangolo aureo.
Non so se si tratta di un rettangolo aureo ma in qualche modo penso alle proporzioni della bellezza che vedo sempre nei miei sogni e il rettangolo aureo ha a che fare con la bellezza in termini di proporzioni. O forse ancora non so dove devo arrivare ma sicuramente devo riconsiderare la mia parte a quadretti, quindi al razionale, trascurata da un bel pò di anni per fare spazio, forse troppo, alle righe e allo psicologico.
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Vecchio 06-12-2011, 01.19.26   #14
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Ray, giro la ruota vediamo se sono più fortunata

Fra i tanti sogni forse questo è quello che maggiormente contiene sia il moralismo, il bigottismo, l'atteggiamento verso la sessualità, la paura della follia, della morte, del fuoco che sale e può bruciare anche quello che andrebbe preservato.
L'atteggiamento verso la virilità maschile che sembra quasi snobbante. Tanti ingredienti mescolati insieme.
Nel sogno del dottore/diavolo è una virilità perfetta che mi piace ma non la voglio lo stesso, ho altro per la testa, e poi c'è sempre il giudizio di mezzo di una sorella.
Nel sogno del mio compagno nudo, io lo copro con le mani, ho paura del giudizio dell'altra sorella.
Nel sogno del ginecologo ho paura del giudizio del dottore.
Il resto per ora mi sfugge, ma forse bastano già questi.
Insomma, se sogno la virilità che mi si offre vuol dire che una parte di me la vuole ma la parte cosciente dice sempre di no.

Gli stracci ammollo mi fanno pensare, alla luce di quanto dice Uno sull'integrazione, un modo di non farli seccare al fine di poterli integrare quanto sarò pronta a farlo. Intregrare lo sporco che è già stato pulito ma non ho ancora tolto dagli stracci, quindi uno sporco che si è spostato ma se dovesse seccare forse non riuscirei più ad integrarlo.
Mi prendo pure del tempo, so di non essere in grado ora, per cui chiudo tutto, ma l'ultima azione più importante da fare è mettere questi tre stracci a mollo.
Infondo, se rendo visibile questa casetta che sta in alto, alla fine della strada che viene dal basso, dove ci sta il fuoco, ci sarà un motivo. Forse devo affrontare questa paura del fuoco che più volte si è fatto sentire nel mio corpo.
Ho pensato che il fuoco potrebbe essere pure la kundalini...
Che dici Ray, fuochino?
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Vecchio 09-12-2011, 21.35.07   #15
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In questo sogno c'è l'obiettivo a rettangolo, nell'altro rettangolo solido, parallelepipedo.
In questo sogno il fuoco viene dal basso... dieci anni fa circa mi trovavo in comunità nel mio ufficio, parlavo in piedi con una cliente di lavoro. A un certo punto mi sembrò ci fosse una scossa di terremoto, sentii il pavimento muoversi, abbassai gli occhi in terra e vidi il pavimento aprirsi, e dentro le fiamme. Durò un secondo, poi il pavimento si chiuse. Mi spaventai a morte, talmente tanto che ebbi un pianto improvviso e irrefrenabile di paura, mi impressionai moltissimo, impresionando pure la mia cliente che non aveva visto e sentito nulla, non c'era stato nessun terremoto.
Era un periodo strano quello, accadevano cose strane, senza spiegazione logica, il fuoco nel corpo, il fuoco sotto i piedi, la croce sulle spalle, sognavo il fuoco che mi arrivava addosso, e molte altre cose ancora.
Chissà, forse ho temuto di non essere normale, malgrado la mia mente è sempre stata lucida, non ho mai perso il lume della ragione, nemmeno negli scatti di ira.
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