Ancora delitti, salvo la bambina.

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Un uomo di affari per non ricordo quale interesse vuol uccidere un altro con un delitto perfetto. E' una sorta di professore, ha impiantato un congegno sofisticato nella lavagna dove scrive le dimostrazioni mentre spiega ai corsisti, ma la spugnetta emetterà raggi che bruciano colui che sta al di là della parete dietro la lavagna stessa, e che nessuno vede. Infatti la vittima viene uccisa. Io lo osservo, vedo che non si sta curando molto di non lasciare tracce, non ha guanti, si indagherà, arriveranno a lui di sicuro. E' uno spregiudicato forse non troppo intelligente, oppure ha molto potere, o deve per intanto far fuori l'altro, costi quel che costi!
Mi accorgo però che nel frattempo la bambina che era con me è passata davanti a quel raggio bruciante per un solo attimo e che le sarà letale. La soccorro, prendo dei cristalli magici di cui sono in possesso, la sottopongo tempestivamente al loro influsso e annullo così l'effetto letale; insomma salvo la bambina.

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Se voglio salva la ormai famosa bambina che abita nei miei sogni o me stessa, devo contrastare o annientare l'assassina che sta dentro di me?

Roba un pò forte, sta uscendo allo scoperto, da me che a mala pena ho ucciso delle mosche per necessità in tempi in cui si vedevano.

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Potrei pensare che i nemci che stanno spuntanto dentro i miei sogni corrispondano in qualche maniera a nemici che effettivamente io sento nella realta, e ci sarebbero e non posso eliminarli dalla mia vita. C'è gente che mi odia, o che vorrebbe imitarmi, anche nel lavoro e qualcuno ha provato, in parte riuscendoci, a danneggiarmi. Ci sono persone che cavalcano sul mio talento ma mi inducono ad una grossa corsa, che tanto mi danno ma tanto mi tolgono e con i quali potrei decidere di recidere il legame( sempre nel lavoro). Ma un vita senza nemici esiste? Non credo, e allora si ritorna al fatto che manca qualche cosa alla nostra interezza, intendo dire che la natura ci ha fatti per sopportare gli stress e ci ha già dotati di una schiera di nemici naturali nel momento in cui nasciamo. Vuol dire che dobbiamo saperci convivere tenendo ben puliti i confini del nostro territorio, di quello spazio grande o piccolo che pure esso ci viene dato, aggiustando l'equilbrio ogni giorno, meglio se ogni minuto che viviamo. Forse oggi che ci riesco un po di più a vivere così mi si stanno rivelando nei sogni tutte le foglie secche da spazzare via e mi si stanno parandno davanti i miei nemici per quello che realemnte essi sono, e non voglio più essere indulgente e paurosa se non è necessario o richiesto ragionevolmente.
Sono pigra nell'affrontare i nemici, spesso mi lascio sopraffare dalla loro forza. La lotta mi stanca ma poi sono costretta a prove esagerate che se evito nella realtà poi mi spuntano nei sogni, così credo.

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Originalmente inviato da webetina

La soccorro, prendo dei cristalli magici di cui sono in possesso....

Pare che mi stia attrezzando...
Qualcuno pensa che i cristalli e di quel colre lilla azzurro siano la forma con cui l'energia si aggreca nei corpi sottili, specialmente sopra la testa e più ch altro veicolano la parola legata a quella di Cristo. Per me sono cose sconosciute e non mi addrentro.

Sto cercando in ogni caso di osservare quella parte di me che si comporta come un uomo di potere, despota che utilizza la razionalità, il calcolo, per affermarsi su una parte più umana che viene giuducata debole e meritevole di essere soppressa, col risultato ch anche la mia parte bambina , fragile e spontanea, rischia di perire. Ho però nuova energia che mi deriva in questo momento dall'avere preso certe decisioni in questioni pratiche della mia vita. spero mi riesca questa navigazione ardua.