Domenica sera con gli Scout a messa ho assistito a una cerimonia commovente, l'accensione di una candela attraverso un'altra che proveniva da Vienna e prima ancora da Betlemme dov'è stata accesa da un bimbo nella mitica grotta.
La luce vola da Betlemme a Vienna e dal 1996 gli scout hanno preso parte a quest'iniziativa trasportando la luce attraverso le lineee ferroviarie in tutto il nostro paese.
La speranza è che passi da parrocchia a parrocchia e da casa in casa.
Sarà che le candele hanno su di me un fascino intenso, sarà che comunque anche in alcuni testi esoterici quando si parla di energia si parla di fiamma, si parla anche di fuoco sacro.
Sarà che sotto le feste sono particolarmente sensibile ma mi stò preparando per andare in chiesa con la mia candelona (mannaggia però quanto costano..) architettando modi più o meno ingegnosi per non farla spegnere nel tragitto.
Dirò, non solo l'idea di una luce che provenga da Betlemme a piacermi ma anche la sfida, il riuscire a tenerla accesa, sempre viva, cosa che vorrei riuscire a fare con tante altre cose, con altre qualità.
Tempo fà lessi un esercizio di visualizzazione molto bello, si consigliava di immaginare una fiammella all'altezza del cuore e si chiedeva di riuscire ad immaginarla sempre accesa, sempre ardente.
Pareva una robina da poco ma non ho resistito un giorno....
Vediamo se con una luce vera mi riouscirà meglio