Il Rosario

[dafne]

E' uno di quei riti che personalmente non è che non mi piacciono..evito proprio

L'ho sempre trovata una preghiera noiosa e senza alcun senso.
Adesso che mi stò pian piano riavvicinando alla fede mi ritrovo in questo mese mariano a fare di nuovo i conti con questa preghiera.

Stasera a una riunione è venuto fuori proprio da una delle donne presenti lo stesso tipo di difficoltà, più o meno, lei diceva che ogni tanto le mancavano le parole e che persino le preghiere meglio conosciute come l'Ave Maria le si inceppavano sulla lingua e che per pregare così, si diceva, tanto valeva non farlo...

Un'altra signora allora le ha detto che i sacerdoti di fronte allo stesso tipo di domanda (pare che sia un problema frequente) hanno risposto che è normale e che uno degli scopi di quella preghiera è proprio l'allenamento al rimanere sulla preghiera, pur magari divangando o perdendosi un attimo, ma riuscendo poi a ritornare concentrati.
Quel ritorno era il momento più importante, necessario da perseguire fino a riuscirci.

Concentrazione.
La parola mi ha acceso una lampadina. E se questo tipo di preghiera fosse davvero una sorta di allenamento per la concentrazione? Sarebbe così più chiaro il perchè del mio rifiuto anche, io che a concentrazione stò a zero...

Adesso andrò a cercarmi le origini di questo rito ma inizia ad intrigarmi, non escludo la possibilità di dedicarmici con spirito di osservazione. Forse il senso della preghiera ripetitiva non è entrare in una sorta di trance come pensavo ma tutto esattamente (come sempre.. ) l'opposto.

Ricerco, se qualcuno ha qualche spunto lo ringrazio in anticipo.

[luke]

In effetti anche io ho sempre considerato il rosario come una cosa da vecchine che trovano così il modo di rimpire un pò le giornate.
Riuscire ad essere presenti a se stessi per tutta la durata del rito effettivamente potrebbe essere un esericizio di concetrazione non da poco , io già mi perdo durante un solo Padre Nostro
Mi pare che anche i monaci buddisti hanno una specie simile di corona in mano a volte, forse anche lì si tratta di recitare preghiere di qualche tipo.

Sono curioso anche io di sapere se c'è altro oltre questa funzione "concentratoria"

[dafne]

Originalmente inviato da luke

Mi pare che anche i monaci buddisti hanno una specie simile di corona in mano a volte, forse anche lì si tratta di recitare preghiere di qualche tipo.

Se non ricordo male dovrebbero essere 49 i "grani" in quel tipo di collana (7 volte 7...come i giorni che separano la Pasqua dalla Pentecoste...) ma non so che tipo di preghiera sia, provo ad informarmi. Ho letto però che esistono rosari simili anche nell'induismo e nell'islam

Ho dato una scorsa alla storia del rosario e ho letto che sono stati i Cistercensi ad introdurre per primi il rito con l'inento di offrire alla Vergine una corona di preghiere mistiche.
Pare che il nome rosario derivi proprio dall'abitudine che c'era di mettere delle corone di rose sulle statue di Maria a simbolo delle preghiere belle e "profumate" rivolte ad essa.

La popolarità del rito inizia pare con San Domenico, che nel i214 ricevette nella prima di una serie di apparizoni della Madonna il primo rosario.
Prima di lui, se ho capito bene, si recitavano i Padre nostro.

Dando un'altra scorsa ho visto anche che sono 15 le promesse che Maria fà a chi segue questa preghiera con costanza e fermezza ma voglio vericare se sono sempre quelle o se variano a seconda dell'apparizione avvenuta.

[Ray]

Originalmente inviato da luke

Sono curioso anche io di sapere se c'è altro oltre questa funzione "concentratoria"

Che di per se basterebbe. Per altro, una volta riusciti nell'intento di restare concentrati per tutta la durata del rito, qualcuno potrebbe pensare di indirizzare la concentrazione in punti ben determinati... che il sette volte sette potrebbe indicare... ovviamente seguendo la forma del "rosario".

In ogni caso credo anch'io che ci sia anche altro oltre la concentrazione (oltre nel senso di attraverso). Una cosa sicuramente importante è il ritmo... costante e mono-tono, come dicono i buddisti, almeno finchè non si avvertono le differenze restando costanti.

[Edera]

E' una delle preghiere che mi piacciono di più... Mi piace recitarlo, soprattutto se come dice Ray il tono è monocorde e l'atmosfera concentrata.. Purtroppo nei rosari che si recitano per i capitelli dei paesi, spesso le persone sono distratte a guardare gli altri o altro. Però rimane una delle preghiere che sento proprio nel cuore... Non vi dico le prese per i fondelli dei miei coetanei che ne sono al corrente hihihihi

[Astral]

La bellezza del rosario è che se lo reciti tutti giorni in una settimana c'è differenza.
Il lunedi ed il giovedi si contemplano le tappe della nascita di Cristo. Il martedi ed il venerdi quello della passione e della morte. Il mercoledi, sabato e domenica, si contemplano i misteri della resurrezione.
Entrambi hanno finalità e preghiere diverse.

La capacità concentratoria è enorme, ma non solo quando hai finito, non so spiegarti ma senti l'efficacia della preghiera che ancora ti segue. Ma ovviamente solo il rosario non basta altrimenti quelle quattro pettegole in chiesa, sarebbero delle sante