Secondo me dipende da come la si usa.
E' ovvio che molto spesso si ha " bisogno " della tecnologia altrimenti si potrebbe far fatica a stare al passo con i tempi o anche integrarsi nella società. Anche il semaforo è tecnologia ad esempio e sulle strisce mi consente di attravesare la strada

. Oppure il Pc addirittura.
La tecnologia cambia in conseguenza sia delle scoperte e sia delle esigenze di cui l'uomo ha bisogno di soddisfare. Appunto in questo senso le prime sono la risposta alle seconde.
Il conformarsi quindi all'utilizzo tecnologico non credo sia negativo.
Ciò che invece risulta avere effetti soporiferi è il lasciarsi condizionare da ciò che si usa.
Molto spesso si ha l'abitudine di cambiare il cellulare, ad esempio, e si ricerca sempre maggiormente quello che fa al lavoro di ognuno ( un manager ad esempio ).
Mettiamo il caso che per lavoro mi serve quello che manda le mail. E' naturale che lo cambierò in base alle mie necessità.
Se lo compro per " vedere " la Tv ( anche sul cellulare ) a sto punto c'è qualcosa che non va. Son " preda " della tecnologia, della moda di possedere l'ultima generazione per comunicare, anche se non si tratta di comunicazione ma di continuo stordimento generale.
Manca insomma la consapevolezza che la tecnologia è asservita alla necessità, non invece la necessità di conformazione ad essa.