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Vecchio 03-12-2005, 17.54.07   #1
Shanti
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Predefinito Il rapporto con il denaro

Sì può dire che il rapporto con il denaro è una questione emozionale? Insomma osservando le persone lo vedo… Alcuni reagiscono con aggressività, altri sono manipolativi, la maggior parte lamentosi e sottomessi… o comuque hanno reazioni assurde… Quante volte si litiga per denaro? Si rompono le amicizie (a me è successo… ho perso quella che consideravo una delle mie migliori amiche per una questione di denaro…)? Quante volte si creano delle fratture nelle famiglie per questioni di eredità?
E poi quando si dice :”E’ una questione di principio” alla fine vieni sempre a scoprire che è una questione di soldi…

Dare, ricevere, chiedere e rifiutare… Quando ci sono i soldi di mezzo le persone sembra che si trasformino, esprimono emozioni che vanno dal leggero fastidio all’invidia , dalla frustrazione alla rabbia e all’aggressività…

Il mio rapporto per esempio non è per niente sano… Me ne accorgo anche quando sto alla cassa: riesco a fare le moltiplicazioni a mente anche se sono complicate, ma se la stessa operazione la devo fare per un conto vado in palla… Non sono mai sicura, ho paura di sbagliare (e immancabilmente succede… )e rifaccio il conto due o tre volte con la calcolatrice… Insomma sono imbranatissima… Non so mai quanto ho nel portafoglio e non è raro che mi capiti di andare in giro senza un picco… Odio andare in banca, (soprattutto a prelevare… e sì che sono soldi miei) e assolutamente non voglio mai sentir parlare di conti o fatture…
Per carità da quando ho l’attività commerciale va un po’ meglio, ma ancora tendo ad aver paura di chiedere troppo ai clienti…
Sono capace di spendere 200 euro in libri o cose strane (e inutili anche a volte…)ma se già dovessi tirare fuori la stessa cifra per comprare scarpe o vestiti ci rinuncio… Non ho vie di mezzo: sono tirchia per certe cose e con le mani bucate per altre
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Vecchio 03-12-2005, 18.50.09   #2
Era
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Predefinito Riferimento: Il rapporto con il denaro

bella discussione Sha.....
anche il mio rapporto con i soldi non era sano....
pensa che una volta al mare...compero qualcosa
dai marocchini....e contratto....solo perchè tutti
lo facevano....chiedo prezzi...chiedo sconti...
faccio somme a mente....mi ritengo soddisfatta
pago e me ne vado....stringi stringi gli ho dato
più di quanto mi avevano chiesto all' inizio

c'è stato un periodo che navigavo nell' oro...seguito
da un altro dove non avevo un centesimo (nel vero
senso della parola)...adesso lavoro li guadagno...li spendo
e li "rispetto" non sono tirchia...nè con le mani bucate...uso i soldi
per quanto possono darmi...ho imparato a rispettarli
perchè hanno anch'èssi un' energia...e che caspita di energia..
fanno litigare amici, parenti e famiglie intere....

tutto qua
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Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
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Vecchio 03-12-2005, 19.34.38   #3
MaxFuryu
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Predefinito Riferimento: Il rapporto con il denaro

Per quanto mi riguarda, purtroppo sono sempre senza soldi perchè appena ho un centesimo lo spendo immediatamente in qualsiasi tipo di stupidagine...ma sarà "normale" alla mia età (22 anni) non essere ancora responsabili su questo piano...

comunque riflettevo ad una cosa...alla fine non è il denaro in se stesso, nè tutte le possibilità che esso preclude ad attirare le persone, sta di fatto che spesso chi ha più soldi cerca di averen sempre di più, ma il fine non è quello di spenderlo, ma di possederlo, sarà quindi un certo rapporto con se stessi a regolare il rapporto col denaro immagino, anche se non sarei in grado di dire esattamente di cosa si tratta.
tra l'altro conosco persone che non hanno soldi per mangiare e poi li vedi giocare nei bar ai videopoker tutto lo stipendio, e nenache li credo che lo facciano per speranza di avere soldi per vivere, anche perchè un esempio ce lo danno quelli che vincono miliardi al lotto e poi li rigiocano tutti perdendoli...
sarà forse un voler dimostrare a se stessi un qualcosa? boh...

per quanto riguarda i litigi per soldi, sono daccordo con Shanti, e qui vedo che ogni volta che si tratta di rapporti tra persone e soldi, la maggior parte delle persone riesce a pensare solo che sta per essere fregata, anche qui credo che il discorso sia sempre basato su un qualcosa che è al di là dei soldi stessi...
credo una buona parte della colpa di queste paure nelle persone sia data anche dalla società e dalla "manipolazione" che questa da... una cosa che mi faceva molto ridere, era quando appena fu introdotto l'euro, e c'era tutta la pubblicità di controllare i prezzi, il resto, imbrogli... ecc... si vedevano scene al bar di gente che si incavolava col barista perchè questo non aveva da ritornare i 1-2 o 5 centesimi di resto, ho visto gente andare su tutte le furie, e ma bastava ragionarci solo un attimo, in fondo erano le stesse persone che qualche giorno prima per il resto del caffè, le 50 o 100 lire neanche le volevano che dicevano che le monete erano di impaccio... eppure 100 lire sono molto molto di più di 1 centesimo....roba da pazzi
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Vecchio 04-12-2005, 01.42.37   #4
Kael
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Predefinito Riferimento: Il rapporto con il denaro

"Il denaro è la radice di ogni male"
(San Paolo, mi sembra)

In realtà, io penso che intendesse: "L'AMORE per il denaro è la radice di ogni male".

Come tutte le cose, può venir usato bene o usato male... e questo sarebbe già abbastanza, visto che di solito non lo usiamo ma ne siamo usati...
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Vecchio 04-12-2005, 13.39.11   #5
RedWitch
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Predefinito Riferimento: Il rapporto con il denaro

Come in tutte le cose della mia vita, io non avevo mezze misure.
Avevo soldi? Li spendevo e basta... in oggetti assolutamente inutili peraltro.
Anche attraverso il denaro, cercavo di colmare qualcosa che mi mancava... nel modo sbagliato. Al 15 del mese, mi ritrovavo senza un centesimo, ho sempre avuto le spalle coperte, quindi, "potevo" farlo ..
Imparare che il denaro ha un valore, è estremamente importante.. perchè.. purtroppo, serve per vivere.
Siamo usati dal denaro hai scritto Kael... sì.. spesso, accade. La paura di non arrivare a fine mese.. e pensare.. "come farò".. quante volte mi ha accompagnata.. ma dipendeva da me. Dallo scarso valore che davo ai soldi, e solo quando ero al limite, mi saliva l'ansia .. mi chiedevo, come fare. e se arrivava la bolletta in piu' quel mese o l'imprevisto .... erano guai. (E stavo male.. ma ero IO che generavo tutto questo)

Io credo che si possa imparare ad usare il denaro, e non ad esserne usati.. comprendendo davvero il valore da attribuirgli.
Il denaro, è inutile, occorre per vivere... e di questo, credo dovremmo esserne consapevoli (anche a 22 anni Max )... e partire da qui, per usare il denaro, senza esserne usati ..
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Vecchio 04-12-2005, 14.15.15   #6
Laocoonte
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Predefinito Riferimento: Il rapporto con il denaro

Ma come, sei Genovese e lo sperperavi così?


Comunque a tra poco la mia opinione
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Vecchio 04-12-2005, 14.26.15   #7
Shanti
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Predefinito Riferimento: Il rapporto con il denaro

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bella discussione Sha.....
anche il mio rapporto con i soldi non era sano....
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perchè hanno anch'èssi un' energia...e che caspita di energia..
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Sì Era ma più che "hanno" io direi che sono energia...
Ecco se c'è una cosa che non riesco a fare è chiedere gli sconti, con i marocchini lo faccio solo se li conosco bene ma solo perchè vedo che le stesse cose che cercano di vendermi le trovo in un negozio in città ad almeno quattro o cinque euro in meno se mi trovano di buon umore lascio perdere altrimenti non gliela dò vinta
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Vecchio 04-12-2005, 14.37.55   #8
Cat
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Predefinito Riferimento: Il rapporto con il denaro

Io e i soldi.... sarà che non mi sono mai trovata senza (lavoro d'estate, ho zii e nonni che me ne regalano ad ogni occasione anche se cmq sono i miei genitori a mantenermi) ma non li giudico importanti...sono solo un mezzo.
Per il resto, visto che non mi sento indipendente, non li sperpero...come Shanti riesco a spendere soldi per i libri (a 200 euro però non ci sono arrivata mai) ma non per i vestiti....pagare 25 euro una maglietta mi sembra già un furto, se una cosa a mio giudizio costa troppo, per quanto possa piacermi, non la compro.
Poi non sono una maniaca dell'abbigliamento o delle scarpe...tendo ad usare quello che ho fino a quando non si distrugge (ho delle scarpe con la suola bucata per quanto le ho usate...e ancora devo decidermi a buttarle ).

Forse sarà il caso di riparlarne quando (e se) troverò un lavoro...magari la mia visione del denaro cambierà....
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Vecchio 04-12-2005, 15.34.37   #9
MaxFuryu
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Predefinito Riferimento: Il rapporto con il denaro

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Il denaro, è inutile, occorre per vivere... e di questo, credo dovremmo esserne consapevoli (anche a 22 anni Max )... e partire da qui, per usare il denaro, senza esserne usati ..
l'hai detto... comunque, una preoccupazione in meno che per adesso potrei risparmiarmi, spesso per come la vedo io, c'è gente ce non avrebbe da preoccuparsi per denaro (o altre cose) e lo fa proprio perchè gli vengono imposti da persone che se ne preoccupano troppo, schemi comportamentali che potrebbe fare a meno di avere...
l'esempio è quello che tutti dicono di responsabilizzarsi sul denaro...in fondo sappiamo quello che è giusto o sbagliato, e sbaglaimo lo stesso...e credo che alla fine le persona che istigano gli altri a responsabilizzarsi su una cosa, siano anch'essi squilibrati, perchè se non lo fossero capirebbero che ad esempio il denaro è solo una manifestazione di altro, di altri problemi...e sarebbe inutile imporre 1 cosa simile senza risolvere il problema vero e proprio
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Vecchio 04-12-2005, 16.48.40   #10
Kael
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Predefinito Riferimento: Il rapporto con il denaro

Un esempio:

Una persona ha tutti i più buoni propositi, e se avesse soldi li userebbe a "fin di bene" per dar vita ai suoi progetti benefici, come aiutare i bambini africani, dare un pasto caldo ai senzatetto o costruire un ospedale in una nazione in guerra.

Poi, un bel giorno, questi soldi arrivano. Nel momento stesso in cui li prende in mano però, succede qualcosa... Compaiono prepotentemente nuovi "propositi", nuove opportunità... Ora che li ha in mano inizia a pensare "beh ma sono miei... non ci sarebbe niente di male se li usassi un po' anche per me stesso" e inizia così a spenderli a discapito dei suoi buoni propositi... Passano i giorni, e questo meccanismo non cessa... anzi, aumenta. Cancella sempre più i progetti che aveva per soddisfare i suoi desideri... dall'orologio è passato alla macchina.... poi alla casa e poi ancora alla villa al mare.

Alla fine, ben che vada li avrà spesi tutti per se stesso.
Mal che vada, invece, ne avrà accumulati di altri con investimenti redditizzi, e inizierà la sua folle corsa all'accumulo. Depositi pieni di denaro (vedi Zio Paperone) in cui i soldi marciscono e non sono di nessuna utilità a nessuno (non gli basterebbero 1000 anni di vita dissoluta per spenderli tutti), mentre fuori la gente continua a morire di fame.. Ma lui sarà contento, perchè l'illusione che quella roba sia tutta sua lo farà sentire molto più importante delle altre persone.


Questo è un esempio che, a livelli diversi, agisce allo stesso modo su ognuno di noi. Non sono i soldi in sè che cambiano le persone, ma hanno lo straordinario potere di tirar fuori le nostre parti buie, quelle su cui non abbiamo controllo, e gioco forza finiscono per controllarci.

Il potere che i soldi evocano, è una forza a cui saremo sempre soggetti. La nostra parte nera, continuerà sempre a tentarci, per far prevalere il se piccolo a discapito del Sè grande. Ma è la Volontà del Sè che dobbiamo seguire, non quella del se.
Gira e rigira, parliamo sempre della stessa cosa...
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Vecchio 05-12-2005, 12.23.26   #11
Najat
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Predefinito Riferimento: Il rapporto con il denaro

Dopo un periodo giovanile di sperperi inutili (ma anche utili visto che mi ritrovo una discreta libreria), ho equilibrato il mio rapporto coi soldi. Mi sono resa conto che, i primi tempi di gestione di casa, mi bruciavo dei soldi stupidamente, avevo "emorragie" che ho individuato con una certa difficoltà. Mi sono resa conto che troppo spesso compravo prodotti simili o eccedevo nella spesa che a volte mi scadeva in frigorifero...mi facevo tentare da sciocchezze inutili o da offerte allettanti ma che a poco mi servivano. Piccole cifre, anche piccolissime, che poi mi pesavano sul bilancio. Ora ho imparato a ridimensionare il rapporto con le tentazioni fini a sè stesse e adesso riesco a concedermi qualche piccolo "lusso" in piu' che mi aiuta a vivere meglio. Può essere una giornata in un luogo che mi fa stare bene, un teatro o un film che mi piace, un regalo che sento di fare volentieri a qualcuno o a me stessa. Sempre con un occhio anche verso l'esterno...aiutare non significa solo un'adozione a distanza. Può aver bisogno di aiuto materiale anche la persona che ci è piu' vicina e non ha il coraggio di chiedere...non significa dare soldi, può essere imbarazzante, ma si può offrire il proprio aiuto in tanti modi senza quasi farsene accorgere.
Ultima annotazione: "è una questione di principio" è una delle frasi piu' imbecilli che abbia mai sentito, mi dà l'orticaria, mi ricorda tanto il "lei non sa chi sono io" di buona memoria (chi se ne frega chi sei! )...dovremmo aprirlo il tema delle frasi fatte e sceme che non vogliono dire nulla.
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Vecchio 05-12-2005, 14.48.25   #12
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ecco a voi il re delle sintesi:

Denaro = Potere Materializzato al massimo livello e come tale illusorio, ma reale tanto più si è immersi nell'illusione. Se i mio corpo è immerso nell'illusione ma con altre parti vivo nei giusti regni ecco che avrò un buon rapporto con il denaro.
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Vecchio 05-12-2005, 16.41.03   #13
MaxFuryu
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ecco a voi il re delle sintesi:

Denaro = Potere Materializzato al massimo livello e come tale illusorio, ma reale tanto più si è immersi nell'illusione. Se i mio corpo è immerso nell'illusione ma con altre parti vivo nei giusti regni ecco che avrò un buon rapporto con il denaro.



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Vecchio 05-12-2005, 22.32.30   #14
kalamity
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Il mio rapporto col denaro?! di odio-amore come per tutti!
Da ragazzina non ho mai avuto grossi problemi dato che tra mia madre e mia nonna non mi è mai mancata la mancia anche se sin da allora mi hanno abituata ad usarla non solo per le cavolate ma anche per vestiti, scarpe e quant'altro (che compravo rigorosamente coi miei soldi).
Ora invece ho risolto il problema: prendendo una miseria riesco si e no a pagare le bollette, a far la spesa e a prendermi un libro in versione economica ogni 3-4 settimane e quindi non mi devo preoccupare del come lo spendo o lo butto
Scherzi a parte! il mio compagno è il classico esempio di braccino corto però sfottimenti a parte mi ha insegnato come risparmiare nelle piccole, grandi cose senza troppi sacrifici! e poi togliersi uno sfizio ogni tanto è salutare proprio per il fatto che non è un'abitudine! quindi lo godo per la prima volta sino in fondo!
Litigare con amici per i soldi? assolutamente no! dato che sin in fasce ho messo in chiaro che non ne presto e non ne chiedo!
Con il mio compagno? nemmeno! ognuno ha il suo conto in banca e dividiamo equamente a metà tutto a prescindere da quanto prenda uno o l'altro in un mese di lavoro! poi quando ci sono davvero problemi allora chi può aiuta l'altro senza chiedere nulla in cambio o rinfacciare!
E' l'unico modo per sopravvivere ormai ...

... ecco infatti perchè ho cambiato lavoro!!!
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Vecchio 27-10-2010, 18.35.35   #15
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ecco a voi il re delle sintesi:

Denaro = Potere Materializzato al massimo livello e come tale illusorio, ma reale tanto più si è immersi nell'illusione. Se i mio corpo è immerso nell'illusione ma con altre parti vivo nei giusti regni ecco che avrò un buon rapporto con il denaro.
Questo significa che se vado a sistemare le altre parti.. se riuscissi a vivere nei giusti regni (ma cosa significa vivere nei giusti regni? ), il rapporto con il denaro andrebbe ad "aggiustarsi" in maniera naturale?

Il mio rapporto con il denaro peggiora proporzionalmente al sonno, questo è un dato di fatto, mi sono proprio resa conto che riempio acquistando cose inutili quando mi perdo più del solito, ma anche ho una generale mal gestione .. non so gestire bene il denaro e da qualche parte si faceva il parallelo tra denaro ed energia..
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Vecchio 29-10-2010, 14.34.59   #16
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Questo significa che se vado a sistemare le altre parti.. se riuscissi a vivere nei giusti regni (ma cosa significa vivere nei giusti regni? ), il rapporto con il denaro andrebbe ad "aggiustarsi" in maniera naturale?
Eh già
I giusti regni sono quelli reali... in sostanza come vedi anche tu nel seguito quando sei sveglia, almeno più del solito.
Citazione:

Il mio rapporto con il denaro peggiora proporzionalmente al sonno, questo è un dato di fatto, mi sono proprio resa conto che riempio acquistando cose inutili quando mi perdo più del solito
E qualsiasi spesa non ti da soddisfazione...
Quindi proporrei a te e a chi vuole, come esercizio di fare spese soddisfacenti che per inversione dei termini aiuta a svegliarsi.
Uno non è connesso  
Vecchio 29-10-2010, 17.04.04   #17
RedWitch
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.....
E qualsiasi spesa non ti da soddisfazione...
Sì è proprio così potrei paragonare le spese inutili ai fiammiferi della fiaba di cui parlavamo qualche tempo fa: la soddisfazione dura il tempo della fiammella accesa, dopodichè mi "dimentico" della spesa fatta.

Citazione:
Quindi proporrei a te e a chi vuole, come esercizio di fare spese soddisfacenti che per inversione dei termini aiuta a svegliarsi.
Ti ringrazio Uno e sì voglio fare questo esercizio, anche perchè mi hai dato una nuova visione della cosa, non avevo mai pensato a fare spese soddisfacenti, piuttosto a un "dover evitare di fare spese inutili".. a volte basta un punto di vista diverso a cambiare prospettiva
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