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Vecchio 23-09-2009, 12.07.10   #1
RedWitch
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Predefinito Ferie arretrate e responsabilità

Prima delle ferie, sento la consulente del lavoro che si occupa della mia busta paga , e mi comunica che ho parecchie ore di ferie accumulate negli anni (son quasi 10 che lavoro nello stesso studio), mi dice che sono circa 150 ore in totale e che quindi dovrei per farle entro la fine dell'anno stare a casa un mese e mezzo (oltre le settimane di ferie che avrei fatto in agosto). Con il rientro vengo a sapere che le ore che mi spettano tra ferie, permessi e festività (che mi ha spiegato che in pratica son altri permessi), sono la bellezza di 527 , che rapportate al mio attuale orario di lavoro sarebbero 6 mesi di ferie.. Sulla busta paga queste ore sono segnate, una copia va a me ed una copia va al mio capo ufficio, a me avevano detto che le ore di permesso, se non usufruite entro un certo tempo, venivano scalate , e ammetto di non aver mai fatto piu' caso a quel che c'era scritto, perchè pensavo che le ferie maturate in un anno fossero 4 settimane, invece scopro oggi che sono 5 con i permessi compresi .. Insomma mi ritrovo con questo monte ferie esorbitante, che naturalmente pesa al mio capoufficio sul discorso contributi e quindi ora che è venuta fuori la magagna queste ferie in qualche modo vanno sistemate. Le devo fare obbligatoriamente o c'è un altro modo? possono essere pagate in busta in qualche modo?

Poi altra cosa.. c'è stata una negligenza sicuramente da parte mia che potevo informarmi e magari anche il mio capo, ma mi chiedo se si affida un lavoro e la consulente del lavoro ha la responsabilità di fare queste benedette buste paga, vedendo un monte ferie di quel genere, non avrebbe dovuto avvisarci prima? Al telefono mi ha detto che teneva sott'occhio solo le ferie e non ha mai fatto caso ai permessi e festività...
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Vecchio 23-09-2009, 18.48.57   #2
dafne
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Per quel che ne so io e per un problema simile che aveva una mia amica con la sua ditta posso dirti che una volta liquidavano le ferie anche a fine rapporto da qualche tempo invece sono passati dall'obbligo di liquidarle entro l'anno in corso a quello, adirittura, di non poterle più liquidare in busta ma di doverle fare per forze, pena una multa al datore di lavoro.

Ora, sono informazioni vecchie di almeno tre anni e relative a un contratto di lavoro in settore commercio per cui non ci metto la mano sul fuoco.

Se fosse ancora valida la questione della multa per il datore di lavoro di certo la vostra consulente avrebbe dovuto segnalare il problema. M'informo meglio e ti so dire qualcosa
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Vecchio 23-09-2009, 20.22.39   #3
Sole
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Purtroppo non ho più una collega che si occupa di paghe ma a quanto ne so, da qualche anno non è più possibile liquidare le ferie in soldi, si devono fare entro il luglio dell'anno successivo. Non so che conseguenze si abbiano però, fatto sta che se non le fai le hai perse sia in giorni che in denaro. Per i permessi invece se non erro sono ancora cumulabili a volontà.
Ti consiglio di chiamare di nuovo la consulente delle paghe che avrebbe dovuto far girare una circolare a tutti i clienti che informava dei fatti e in ogni caso aveva il dovere di avvisare te e il datore, e domandarle esattamente quali sono le conseguenze sia per te che per il datore e di trovare una soluzione, leggi alla mano, accettabile per entambi. Penso che abbia ragione Dafne per le multe.

Purtroppo molti non controllano, sia datore che lavoratore e così ci si trova a perdere denaro. Mi spiace Red...
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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Vecchio 24-09-2009, 11.26.35   #4
RedWitch
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Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
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Grazie Daf, grazie Sole

Il discorso delle ferie da fare entro il 30 giugno dell'anno successivo (quindi l'anno e mezzo che dicevi tu Sole) esiste, ma non riguarda il contratto che ho, a suo tempo (la legge in questione credo sia del 2004 se non sbaglio), ci avevano avvertiti di questo cambiamento, che riguarda sempre se non sbaglio le ditte piu' grandi (con piu' dipendenti) rispetto a quella dove lavoro. Le ferie che ho sono in accumulo (ne sono certa) e vanno sul tfr, perchè ora non possono piu' pagarle se non a fine rapporto, ma chiaramente il datore di lavoro ci paga su dei contributi che ho saputo (a quanto mi ha detto un'amica che si occupa di queste cose per lavoro) essere piuttosto esosi (aumentati dal 2004). Quindi l'unica soluzione a quanto dice la consulente sarebbe di farle, solo che essendo piu' di 500 ore ed io lavorando solo 3 ore e mezza al giorno diventa difficile smaltirle. Ora vedremo come fare.. grazie ragazze
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