Dipendenze nascoste

[jezebelius]

Azz Ray........e tua madre dopo la bataosta che le hai dato a causa del caffè....s'è più " rialzata " ?

[Ray]

Batosta? In che senso? Se intendi "picchiata selvaggiamente" trattasi di normale modalità di comunicazione affettiva. Come lei mi ha sempre insegnato e come è succeso anche a tutti gli altri ospiti dell'istituto dal quale digito. Quindi non capisco proprio la tua domanda. Invece sono stato punito per la faccenda della minestra. Mi rendo conto che centra poco col discorso ma, per amor di cronaca, vi rendo edotti sugli sviluppi della questione.

Come dicevo, questo mio rifiuto al consumare l'alimento di cui sopra, preparato con tutti i crismi dell'accudimento materno, ha prodotto una reazione a carattere educativo grazie alla quale avrei avuto la fortunata possibilità di imparare qualcosa a proposito della gratitudine, argomento sul quale, a sentir lei, ero del tutto impreparato. Comunque sia mi è stata imposta la visione di tutte le 1342 puntate della soap sentimentale "facciamolo, ma solo per conoscerci" nelle quali, invariabilmente, il protagonista di turno si procura, ad un party, un'occasionale compagna di letto che poi, la mattina dopo e cioè al momento delle presentazioni, si rivela sempre la sorella, la zia o la nonna dell'interessato. Unica eccezzione l'ormai storica puntata nr. 722, nella quale la compagna occasionale si rivela, per un incredibile colpo di scena, la moglie dell'interessato. Questo fa scompensare tutti, come si può ben immaginare.
Il tutto solo per spiegare come il mio analista, nel tentativo di tracciare un quadro psicologico di mia madre, ha dovuto, per forza di cose, sentire la narrazione di tutte le puntate in questione con relative reazioni apparenti della suddetta. La sua relazione sull'argomento è racchiusa in un faldone in un magazzino dell'istituto nel quale anche il mio analista è adesso ospite.

vabbè... la pianto adesso però... finchè si è in tema va bene ma poi... delirare così...

vado a farmi un caffettino va.

ps: ecco Era, comanda ed io eseguo. Mai disubbidire ad una , diceva mammà

[Era]

sconvolgente
e aggiungere qualche faccino????
giusto per togliere la drammaticità al caso.....
è solo un suggerimento.....mi commuovo troppooooo
davanti a storie così struggenti

[Uno]

Originalmente inviato da Ray

Il mio piano è dormire tre settimane di fila, che sembra essere il tempo necessario a liberarsi dal bisogno fisico

dipende... puoi liberarti in un minuto o in 40 giorni, in questo termine chiunque può liberarsi (se in un certo modo) di un bisogno, poi il distingo fisico - psicologico è solo ai fini discorsivi, in realtà se c'è la volonta il fatto che il corpo debbe disintossicarsi è relativo, l'ostacolo fisico serve solo per temprare la volontà e aiutare a comprendere di cosa si era schiavi.

[Ray]

beh, veramente quanto dici sulla dualità fisico-psicologico è equivalente alla seppur piccola parte seria del mio primo post... fai molto bene a ribadire e specificare, era per dire che sottoscrivo in pieno quanto hai detto.

Sul mio "piano" di dormire tre settimane è superfluo specificare che scherzavo. Invece è interessante quanto hai accennato sul tempo per liberarsi dei bisogni... quei 40 giorni non rappresentano un numero a caso (Gesù nel deserto...), vero? Vuoi approfondire?

PS: prometto che la pianto di dire scemenze su questa discussione...( dov'è la faccina di Pinocchio?)

[Kael]

Ray, posso dirti che il rapporto che hai con tua madre è favoloso?


Anche con la mia le cose non vanno per niente male!!
Attualmente siamo arrivati al 176° round, lei conta due denti spezzati, una costola incrinata, l'arcata sopracigliare rotta e uno zigomo fratturato.
Io dal canto mio ho un occhio completamente chiuso, non riesco più a muovere il braccio destro, la vista dell'occhio sinistro inizia ad annebbiarmisi e ho perso tutti e 4 i molari!!

Un gran bell'incontro!

[Ray]

non c'è niente da ridere, caro Kael...

tu e tua madre siete impegnati in una sana attività sportiva che fortifica il corpo e rinsalda la mente... comunque, se vuoi, ti do il numero dell'istituto dove sono ospite...

[Kael]

Originalmente inviato da Ray

non c'è niente da ridere, caro Kael...

tu e tua madre siete impegnati in una sana attività sportiva che fortifica il corpo e rinsalda la mente... comunque, se vuoi, ti do il numero dell'istituto dove sono ospite...

Potremmo fare un doppio...
E chiedere al direttore del tuo istituto di farci da arbitro!

[MaxFuryu]

per le dipendenze, osservando per lo + amici ke cercavano d smettere d fumare, credo ke che non si sia + dipendenti di 1 cosa, non quando non se ne fa + uso, ma qnd si smette d pensarla/desiderarla,
per qnt riguarda il fumo, conosco persone ke hanno provato + volte (tra cui 1 mio amico in qsto periodo) e + volte provano di smettere e + li vedo ke la volta dopo ke riprovano a smettere sn sempre meno sicuri di poterlo fare...nn potrebbe essere + dannoso m kiedevo?
m trovo a volrer smettere la "dipendenza" d 1 persona... però dopo aver riflettuto molto ed avermi violentato il cervello per riuscire ad ammettermi alcune cose a me stesso, inizio sempre d + a capire ke la dipendenza nn era per la persona, ma poko per le sensazioni/emozioni ke m faceva provare, e la maggior parte erano tutte cose mie ke m ero messo in testa, cose mie :|
a limite da 1 cosa così brutta, vedo se riesco ad impararne qcs su me stesso

[Kael]

Condivido pienamente il concetto di max quando dice che per essere davvero liberi da una dipendenza non basta non fare più uso di questa o di quella sostanza, ma non bisogna più pensarla/desiderarla. (condivido un po' meno il suo modo di scrivere stile sms che odioooooo!! mi incasina la vista!! )

Infatti il più delle volte la gente CREDE di aver perso una dipendenza, in realtà l'ha semplicemente spostata su qualcos'altro, non migliorando quindi la sua posizione ma anzi, peggiorandola, in quanto se prima c'era la "coscienza" di avere una data dipendenza, ora quella dipendenza può muoversi indisturbata non trovando più un freno cosciente che possa ostacolarla.
E su questo vedo esempi ogni giorno, vedo la persona dipendente dal fumo che poi diventa dipendente dal cibo, vedo la persona dipendente dall'alcool che poi diventa dipendente dai succhi di frutta (nel vero senso della parola), vedo la persona dipendente dalla mamma che poi diventa dipendente dalla fidanzata...
Ho frequentato per un periodo un club per alcoolisti anonimi e ho visto che il loro lavoro consiste proprio in questo. L'importante è smettere fisicamente di bere, non perdere la dipendenza vera e propria... Ancora una volta, la scienza moderna si occupa soltanto di intervenire sulle manifestazioni, senza cercare di scavare a fondo per trovare le cause che le hanno originate...

[MaxFuryu]

scausami Kael per lo stile sms, cercherò di evitare (cn molto sforzo purtroppo)
la cosa a cui tenevo, ma se 1 cerca di smettere da una dipendenza e non ce la fa, poi riprende e riprova a smettere, alla fine ho notato ke si dipende ancora di più e si perde la fiducia di poter smettere, voi cosa ne pensate di questo? magari mi sono fissato su una cosa inesistente...

[Kael]

Beh, penso che sia vero quello che dici... A forza di tentare si può perdere sempre più fiducia in se stessi.

Ma non è tentando di "smettere" che si può davvero perdere la dipendenza. Come specificato da Uno in altra sede, non si possono bloccare le tentazioni e/o i desideri, altrimenti il nostro organismo collassa. Prima bisognerebbe capire cosa li genera, e lavorare poi su questo per fermarli.
Un po' come se con un tubo che perde ci mettiamo a tappare il buco con le mani... quanto duriamo? Dopo un po' la pressione si fa talmente alta che la nostra forza non basta più e la potenza dell'acqua esce prepotentemente...
Questo fa la maggioranza della gente per vincere le proprie dipendenze...
E dire che basterebbe andare all'origine del tubo, e chiudere il rubinetto dell'acqua...


PS: Sullo stile sms non ti preoccupare, il mio tono era scherzoso e poi il problema è mio, non tuo... Se non sono in grado di accettare il tuo modo di scrivere allora c'è qualcosa che non va... in me...

[MaxFuryu]

ahahahs kerzavo pure io per lo stile sms il problema non è tuo, sn io a non essere normale...

vabbè al di là del tubo... è da dirsi ke una ferrea volontà in molti casi ci arriva, poi per quasi tutti, il rubinetto è troppo lontano...

[Kael]

Non lo so max, penso che anche per la volontà più ferrea sia solo una questione di tempo...
Quanto resisti? Se lo stimolo c'è e continua ad esserci, non credo che quello di 'resistere' sia un modo 'economico' per investire le nostre energie.
Viviamo in un universo governato da leggi ben definite, quindi perchè sprecare le nostre energie per metterci in contrasto ad esse? Bisognerebbe anzi mettersi al servizio di tali leggi, essere in armonia con il tutto, e allora la nostra volontà andrebbe nella stessa direzione di quella universale.

Se una certa dipendenza sorge, ci sarà un motivo...
Forse è un modo per farmi fare una strada (quella di percorrere il tubo a ritroso per chiudere l'acqua)... ma stando fermo e puntando le mani, che 'strada' potrebbe mai essere quella?
Io poi, da buon "pantera", non mi sognerei mai di sprecare energie per fermare un qualcosa di inarrestabile.
Bloccare un impulso è facile all'inizio,
meno facile dopo un po',
difficile più avanti ancora,
difficilissimo poi,
praticamente impossibile avanti
impossibile alla fine...

Risalire all'origine invece comporta da subito una certa dose di energia, ma una volta chiuso il rubinetto, sto a posto e, soprattutto, il mio agire ha avuto un senso...

[jezebelius]

Dico una cosa abbastanza banale ( forse )
Per quanto riguarda le dipendenze, mettiamo il fumo, ebbene.....se l'effetto è rappresentato dal desiderare/vvolere una sogaretta.....e sono conscio, appunto, che quello è l'effetto....in questo caso, se volessi " smettere " di fumare quale sarà la causa che mi ha fatto iniziare
Nello specifico comer faccio ad anadare a ritroso sul tubo senza sapere questo dove trae origine? mi intereserrebbe sapere il "meccanismo..." THX

[Uno]

Vediamo....
Cosa rappresenta il rubinetto?
Rappresenta un esperienza che manca alla nostra costituzione bioenergetica, essere completi significa avere proprio tutto, e questo è il fine dell'esistenza che si sappia o meno, che si riesca o meno....
Quindi se manca, bisogna farla propria, ci sono due modi: a goccia a goccia o tutto di colpo (ed infinite sfumature intermedie)... quale scegliamo? Dipende da noi nella misura in cui siamo in grado di decidere... tenendo presente che per poter usare la modalità: "tutto su un colpo" il tubo deve poter sopportare la pressione... che a livello fisico (anche inteso di emozioni e pensieri) è dolorosa... oppure diluiamo nel tempo la stessa esperienza....
Generalmente chi ha un buon bagaglio di esperienze ha una costituzione che gli permette di scegliere "tutto su un colpo" o simile ma non è una regola fissa....

Jez è più importante utilizzare l'acqua che capire dove è il rubinetto

[Najat]

Io ho sofferto per anni di bulimia. Ero scontenta di tutto, ma lo nascondevo dietro una facciata, cercavo di farmi andar bene quello che avevo, ma mi sentivo troppo male e così sfogavo tutto sul cibo, credo di aver fatto rifiorire la Sammontana, mangiavo tanto gelato e dolcetti di ogni genere soprattutto, poi rigettavo tutto. Mi sono fatta male da morire.
E il guaio è che mi sono ammalata...ernia iatale, chili di troppo (non si elimina mai tutto), ipertensione. E poi sensi di colpa a sprecare il cibo, i soldi usati per comprarlo...sono andata dallo psicologo e non ho risolto nulla. Ho cambiato lavoro (dopo strepiti di mia madre...), sono arrivata anche ad una svolta nella mia ricerca spirituale, mi ci sono impegnata con entusiasmo.
Ora la bulimia è alle spalle ma, purtroppo, rigetto spontaneamente appena mangio una mollica in piu' del dovuto, soprattutto dopo cena. Questa è la cosa che mi fa star male. Se avete un consiglio da darmi, lo accetto con gratitudine

[Ray]

Originalmente inviato da Najat

rigetto spontaneamente appena mangio una mollica in piu' del dovuto, Se avete un consiglio da darmi, lo accetto con gratitudine

... non mangiare molliche in più ...

Può sembrar benale, ma se ci pensi bene...

[Najat]

Se per mollica in piu' intendi mezzo panino oltre ad un pò di frutta...non intendevo un'abbuffata Scherzo, eh? Apprezzo comunque l'interessamento

[Uno]

Originalmente inviato da Najat

Ora la bulimia è alle spalle ma, purtroppo, rigetto spontaneamente appena mangio una mollica in piu' del dovuto, soprattutto dopo cena. Questa è la cosa che mi fa star male. Se avete un consiglio da darmi, lo accetto con gratitudine

La bulimia purtroppo non è alle spalle cara amica, l'hai soffocata..... ma c'è ancora... coraggio datti da fare, consigli magici tipo sin sala bin non ne ho, però chissà che girando da questi parti non focalizzi l'attenzione su altro

[Najat]

Io sto qui, non credo al caso, credo di trovarmi qui per un buon motivo, anche se non riesco ancora a dargli una forma. Quando sarà il momento, la guarigione definitiva arriverà, per ora tiro avanti così

[Era]

potrei fare una stregonezza Najat.....ma contro la magia non c'è modo
e la magia è che sei qui un motivo certo c'è

[Najat]

E questa è già una medicina. Siete dei tesori, vi voglio bene

[Shanti]

Originalmente inviato da Najat

Io sto qui, non credo al caso, credo di trovarmi qui per un buon motivo, anche se non riesco ancora a dargli una forma. Quando sarà il momento, la guarigione definitiva arriverà, per ora tiro avanti così

Sì che sei qui per un buon motivo... e la forma riuscirai a dargliela ne sono sicura... Intanto grazie di esserci

[Sole]

Vorrei rispondere al tuo ultimo messaggio con le parole di Kael:

Originalmente inviato da Kael

Infatti il più delle volte la gente CREDE di aver perso una dipendenza, in realtà l'ha semplicemente spostata su qualcos'altro, non migliorando quindi la sua posizione ma anzi, peggiorandola, in quanto se prima c'era la "coscienza" di avere una data dipendenza, ora quella dipendenza può muoversi indisturbata non trovando più un freno cosciente che possa ostacolarla.

é vero (e verissimo) che non è mai un caso nulla, azzardo a dire che molto spesso né ho avuto le prove, ma fai attenzione perfavore a non appoggiare MAI la tua forza ad un bastone ( in questo caso il forum) . Un bastone si può rompere, ciò che generi in te stessa MAI si romperà, al più si trasforma! Forte sei solo tu per te stessa !!! L'affetto che trovi qui, o fuori da qui ... devono apparire al tuo agire e vedere "solo" un incoraggiamento a ricercare la Vita e la Forza DA SOLA ma con il sostegno di tutti coloro che incontri sulla Via .

Questo non significa che non troverai sorrisi e parole forti , dure/amorevoli, o di sostegno .. significa che serviranno solo a ricordarti che dentro di te .. e solo dentro di te c'è la CHIAVE che apre la Porta !

Così nessuno di noi, temo, potrà dirti come fare .. o perchè farlo .. è come una lampadina che ad un certo punto si accende. E' come qualcosa che all'improvviso diventa chiaro. Come dirti ... con la sola Volontà di comprendere Davvero .. e con piena Onestà e Coraggio .. arriva la chiave, poi però dovrai aprire la porta

Ecco ... volevo solo rassicurarmi che tu non perdessi di vista la Forza che dentro di Te esiste ....


un bacione !

Cri