Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Giardino Filosofico > Aforismi, Proverbi, Modi di dire

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 27-10-2009, 09.59.50   #1
filoumenanike
Organizza eventi
 
L'avatar di filoumenanike
 
Data registrazione: 05-12-2008
Messaggi: 1,712
Predefinito Il troppo

La troppa gioia diventa tristezza,
il troppo vino... ubriachezza.

Mi è capitato più volte di provare tanta allegria, magari serate passate con gli amici, piene di risate, poi di colpo quando resto sola...avverto un sottile velo di tristezza e non so spiegarmi perchè.
filoumenanike non è connesso  
Vecchio 27-10-2009, 11.27.05   #2
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
La troppa gioia diventa tristezza,
il troppo vino... ubriachezza.

Mi è capitato più volte di provare tanta allegria, magari serate passate con gli amici, piene di risate, poi di colpo quando resto sola...avverto un sottile velo di tristezza e non so spiegarmi perchè.
Mi capita di definire quel troppo lussuria uno dei sette peccati capitali ovvero l'eccesso di...

Però non so se sono collegate le due cose che hai scritto, per ora non vedo il nesso.
Certo è che come tutte le cose che raggiungono l'apice poi ridiscendono, il down che esiste anche con quelle sostanze chimiche esaltanti che poi finito l'effetto ti sparano a terra di nuovo.

Ah ecco forse il nesso consiste nel rimanere sull'onda senza superare il limite, l'apice che porta inevitabilmente al down, ma non sono capace quindi non so che dire.


p.s. si dice che il troppo storpia o stroppia.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso  
Vecchio 27-10-2009, 13.21.55   #3
m@pi
Ristruttura la casa
 
L'avatar di m@pi
 
Data registrazione: 10-09-2009
Messaggi: 253
Predefinito

mia nonna ci diceva sempre quando da bambine ridevamo troppo "attente! tanto riso tanto pianto" e in genere dopo tanto chiasso ce le prendevamo perchè disturbavamo troppo gli adulti.
Ora credo che è dovuto all'equilibrio di cui ha bisogno l'universo, e teoricamente se ne dovrebbe uscire da questa sorta di compensazione solo se viviamo quei momenti come un testimone, l'essere al di sopra della felicità o della tristezza
m@pi non è connesso  
Vecchio 27-10-2009, 13.36.20   #4
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
Mi è capitato più volte di provare tanta allegria, magari serate passate con gli amici, piene di risate, poi di colpo quando resto sola...avverto un sottile velo di tristezza e non so spiegarmi perchè.
Perchè assorbi ma non trattieni... come un fuoco che scalda la stanza, quando si spegne dopo un po' a stanza si raffredda.

___________


Ma quant'è troppo?
Ray non è connesso  
Vecchio 27-10-2009, 16.46.56   #5
filoumenanike
Organizza eventi
 
L'avatar di filoumenanike
 
Data registrazione: 05-12-2008
Messaggi: 1,712
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Perchè assorbi ma non trattieni... come un fuoco che scalda la stanza, quando si spegne dopo un po' a stanza si raffredda.

___________


Ma quant'è troppo?
Non so cosa significa trattenere, verbo che sento usare spesso, ma di cui non conosco l'effettiva dimensione.

Mi capita soprattutto in feste tra amici molto numerosi, organizzo la serata a casa mia, preparo ogni particolare per star bene, siamo affiatati da tempo e ognuno porta un cibo da dividere con gli altri, ci si racconta fatti spiritosi, si suona un pò di musica allegra, si balla e si ride come si riesce a fare solo da piccoli...il culmine della festa tende poi a scemare, chi raccoglie le sue cose, chi stanco, sfinito si addormenta davanti al camino, mio marito suona canzoni sempre più tranquille, un pò malinconiche, tra l'altro le più belle, insomma la festa è finita, tornano i pensieri, si formano piccoli crocicchi, chi parla dei genitori che stanno poco bene, chi ha problemi con qualche figlio...
Quando diventa troppo? forse quando al culmine della serata ci si libera da tutti i legami razionali per tornare tanti bambini adulti che riescono a ridere per i racconti sfortunati di caccia di un amico, delle vicende assurde capitate in un viaggio avventuroso mettendo a nudo i nostri difetti e scherzandoci sopra, le disavventure matrimoniali sottoposte allo scherzo di tutti, quasi ridimensionandone la portata, nel momento in cui il fatto si ridicolizza...perde, infatti, la sua drammaticità!
A fine serata, verso le tre o le quattro del mattino vado a letto con un senso di svuotamento, a volte provo una senso di benessere...altre no, mi prende la malinconia, che dire, non so proprio spiegarmelo!
filoumenanike non è connesso  
Vecchio 27-10-2009, 19.45.33   #6
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Intendevo quanto è "troppo" in generale, una specie di definizione.
Ray non è connesso  
Vecchio 27-10-2009, 20.01.16   #7
stefano
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
Predefinito

quando va oltre ciò che sei .
stefano non è connesso  
Vecchio 27-10-2009, 20.06.11   #8
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da stefano Visualizza messaggio
quando va oltre ciò che sei .
Ciò che sono? Fammi capire, allora, quand'è troppa pasta col pomodoro?
Ray non è connesso  
Vecchio 27-10-2009, 20.09.34   #9
stefano
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
Predefinito

forse sarebbe meglio dire.
quando è in eccesso rispetto al mio equilibrio.
è troppa quando per ingollarne altra devo forzare me stesso.
stefano non è connesso  
Vecchio 27-10-2009, 20.38.42   #10
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da stefano Visualizza messaggio
forse sarebbe meglio dire.
quando è in eccesso rispetto al mio equilibrio.
è troppa quando per ingollarne altra devo forzare me stesso.
Ok, questo è interessante. E sono d'accordo per quanto riguarda la pasta però... però, quando è troppa l'acqua per il bicchiere?
Ray non è connesso  
Vecchio 28-10-2009, 00.02.12   #11
filoumenanike
Organizza eventi
 
L'avatar di filoumenanike
 
Data registrazione: 05-12-2008
Messaggi: 1,712
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Intendevo quanto è "troppo" in generale, una specie di definizione.
Citazione:
Originalmente inviato da stefano Visualizza messaggio
quando va oltre ciò che sei .
Sì, avevo compreso la domanda, ho deviato la risposta perchè non sapevo rispondere, ho tentato di far capire con l'esempio quanto mi succede. Ora, però, alla luce delle vostre risposte sono ancora confusa, quanto è troppo...chi lo può stabilire? di certo quando si va oltre l'abitudine del quotidiano, di quello che si è quando si è presi dal lavoro, dalle vicende della famiglia...
in realtà mi sento in me sia quando vivo nella quotidianità che quando mi ebbro della gioia di stare con gli amici a ridere e scherzare, sono sempre io in manifestazioni diverse, non contrastanti, non c' è dicotomia tra il me giornaliero e il me che si diverte.
Di fatto la gioia eccessiva che, in qualche modo, scatena le parti meno allo scoperto, esaurisce quasi tutte le energie positive risparmiate...forse

Ultima modifica di filoumenanike : 28-10-2009 alle ore 00.16.46.
filoumenanike non è connesso  
Vecchio 28-10-2009, 00.09.53   #12
gibbi
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di gibbi
 
Data registrazione: 15-05-2007
Messaggi: 764
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Ok, questo è interessante. E sono d'accordo per quanto riguarda la pasta però... però, quando è troppa l'acqua per il bicchiere?
E' troppa quando va oltre la capacità del bicchiere e fuoriesce, tracima .
gibbi non è connesso  
Vecchio 28-10-2009, 00.59.16   #13
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da gibbi Visualizza messaggio
E' troppa quando va oltre la capacità
Eccolo qua. Oltre la capacità. Per il bicchiere la capacità è fissa: può riempirsi ma non può mettere una goccia in più di quel che tiene e non può imparare a tenere di più (sviluppare la sua capacità) a meno di diventare altro.
Lo stomaco (di stefano ) invece può aumentare la sua capacità e la aumenta proprio buttando dentro più pasta di quella che facilmente o normalmente gestirebbe. Certo, se parliamo dello stomaco e della pasta forse non è una cosa sana, ma se trasponiamo la cosa nella domanda di Filo, forse adesso possiamo risponderle.
O ci manca ancora qualcosa?
Ray non è connesso  
Vecchio 28-10-2009, 02.40.53   #14
gibbi
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di gibbi
 
Data registrazione: 15-05-2007
Messaggi: 764
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Eccolo qua. Oltre la capacità. Per il bicchiere la capacità è fissa: può riempirsi ma non può mettere una goccia in più di quel che tiene e non può imparare a tenere di più (sviluppare la sua capacità) a meno di diventare altro.
Lo stomaco (di stefano ) invece può aumentare la sua capacità e la aumenta proprio buttando dentro più pasta di quella che facilmente o normalmente gestirebbe. Certo, se parliamo dello stomaco e della pasta forse non è una cosa sana, ma se trasponiamo la cosa nella domanda di Filo, forse adesso possiamo risponderle.
O ci manca ancora qualcosa?
Forse possiamo tornare al trattenere cui hai fatto cenno all'inizio.....trattenere, fermare , non far uscire in modo da aumentare gradualmente la propria capacità , la propria portata.
gibbi non è connesso  
Vecchio 28-10-2009, 09.27.35   #15
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
...
Quando diventa troppo? forse quando al culmine della serata ci si libera da tutti i legami razionali per tornare tanti bambini adulti che riescono a ridere per i racconti sfortunati di caccia di un amico, delle vicende assurde capitate in un viaggio avventuroso mettendo a nudo i nostri difetti e scherzandoci sopra, le disavventure matrimoniali sottoposte allo scherzo di tutti, quasi ridimensionandone la portata, nel momento in cui il fatto si ridicolizza...perde, infatti, la sua drammaticità!
A fine serata, verso le tre o le quattro del mattino vado a letto con un senso di svuotamento, a volte provo una senso di benessere...altre no, mi prende la malinconia, che dire, non so proprio spiegarmelo!
Secondo me qui hai detto tutto. Mettere a nudo i difetti e scherzarci su ridimensionandoli, liberarsi di tutti i legami razionali per sentirsi come bambini, finchè si è in tanti e tutti nello stesso stesso d'animo e con le stesse aspettative ci si sente veramente bene ed è anche un fattore disintossicante di tutte le grane che si vive nel quotidiano, ma quanto si resta soli ci si ridimensiona perchè ogni bel gioco dura poco, dice un proverbio, e si torna alla realtà e può subentrare la tristezza forse perchè si è interrotta una magia di quei momenti.
Forse se nel quotidiano ci si vedesse con la stessa ironia non ci sarebbe tanto maliconia quando gli amici se ne tornano ognuno alla loro vita.....
Perciò in questo non ci vedo un troppo, ci vedo invece una verità che forse prendiamo troppo sul serio le cose che ci accadono nel quotidiano.

In altra ottica il troppo può significare che abbiamo straforato, una medicina se presa in dosi massicce comporta delle controindicazione e produce l'effetto contrario o ci fa star male dove volevamo star bene.

p.s.
Mi hai fatto venire una nostalgia di certe serate con gli amici in cui si rideva si scherzava e si giocava, si ascoltava musica fino al mattino e da queste serate mi sentivo ricaricaricata e felice...
ora non li vedo più perchè ho cambiato città e qui non ho una cerchia di amici come prima, peccato.

stella è connesso ora  
Vecchio 28-10-2009, 11.12.56   #16
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Secondo me qui hai detto tutto. Mettere a nudo i difetti e scherzarci su ridimensionandoli, liberarsi di tutti i legami razionali per sentirsi come bambini, finchè si è in tanti e tutti nello stesso stesso d'animo e con le stesse aspettative ci si sente veramente bene ed è anche un fattore disintossicante di tutte le grane che si vive nel quotidiano, ma quanto si resta soli ci si ridimensiona perchè ogni bel gioco dura poco, dice un proverbio, e si torna alla realtà
Interessante modo di dire... si torna alla realtà... quindi quello che ha vissuto con gli amici non era realtà?
Ray non è connesso  
Vecchio 28-10-2009, 12.26.37   #17
stefano
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 11-05-2009
Messaggi: 1,322
Predefinito

diciamo che era un eccesso rispetto a quanto fa normalmente (quindi la sua capacità)
se uno lo fa normalmente non sente particolare differenza rispetto al modus normale ne sente svuotamento successivo.
perchè di suo è già "pieno"
non so se mi sono spiegato bene
stefano non è connesso  
Vecchio 29-10-2009, 23.28.04   #18
stella
Organizza eventi
 
L'avatar di stella
 
Data registrazione: 09-04-2006
Messaggi: 2,233
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Interessante modo di dire... si torna alla realtà... quindi quello che ha vissuto con gli amici non era realtà?
Era una realtà diversa forse perchè condivisa in serenità e in una dimensione in cui i problemi vengono in qualche maniera esorcizzati, in contrasto con il senso di solitudine che sopravviene quando la serata finisce, senso di solitudine che è altrettanto reale e che magari è primario rispetto al resto.

Quindi è come se si fosse reduci da un'ubriacatura, che provoca allegria ma che altrettanto velocemente può trasformarsi in tristezza e maliconia.
stella è connesso ora  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
12 FESTE IN 12 CASE DIVERSE *Sissi* Astrologia Occidentale 80 02-01-2009 12.03.33
il "peso" del troppo pensare turaz Psicologia moderna e antica 6 22-05-2008 02.09.09
Contare troppo su persone e dopo accorgersi che sono bagliate. blackberry Psicologia moderna e antica 31 20-05-2006 16.50.28


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 00.24.05.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271