Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Tempio > Psicologia moderna e antica

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 02-02-2010, 19.23.57   #26
Grey Owl
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Grey Owl
 
Data registrazione: 24-01-2006
Messaggi: 2,100
Predefinito

Secondo me la faccenda è ancora peggio di così. Noi manifestiamo quello che accidentalmente, nel corso della nostra crescita, ci ha permesso di superare momenti di crisi o di gratificazioni. Ben lungi la scelta del nostro modo di essere secondo un criterio minimamente concepito da noi stessi per compiacere o meno al prossimo.
Di fronte a potenti influenze esterne soffochiamo il nostro essere e manco sappiamo cosa sia il nostro vero essere. La vedo male, molto male anzi malissimo.
Io non so chi sono e le idee che ho di me non sono mai le stesse, cambiano di continuo, ogni momento l'idea cambia e rincorro le ombre.
Magari avessi coscienza degli schemi, rompere gli schemi? Quali schemi, quelli che mi sono immaginato? Quelli che mi hanno indotto? Di quali schemi si tratta?
L'apoteosi della menzogna, vivere liberi da cosa!

Eppoi di che potenzialità parliamo? Potenzialmente potrei essere mia zia che vive in America. Potenzialmente potrei essere tutto e nulla, ma di fatto le idee di me sono tante e troppe e nessuna mi somiglia.
Grey Owl non è connesso  
Vecchio 02-02-2010, 19.42.05   #27
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Io penso, a parte i discorsi fatti fin qui che trovo giustissimi, che quasi sempre ci manifestiamo in un certo modo per essere accettati dagli altri, magari all'inizio forzandoci un po', poi una volta entrati in quel ruolo o manifestazione, la fatica non è tanto di essere diversi, quanto di avere il coraggio di manifestarci come sentiamo di essere nel nostro profondo e il timore che questo impatto può avere sugli altri.
In questi casi l'ideale che ci prefiggiamo non è propriamente "nostro" ma quello di essere come pensiamo gli altri si aspettino da noi, fino a discostarci anche molto da ciò che siamo veramente, parti di noi che soffochiamo e che non potranno mai manifestarsi.
Quel cercare la perfezione, quell'essere sempre disponibili, lo si vede come l'ideale da raggiungere e che non riusciamo mai a manifestare come vorremmo perchè non ci è naturale.
Ma una volta che troviamo il coraggio di rompere questi schemi, un pochino alla volta, anche se creiamo un po' di disorientamento in chi interagisce con noi, si può vivere più liberi, anche perchè non per questo diventiamo persone diverse ma solo più noi stesse con le nostre potenzialità.
Volevo rispondere anche ai precendenti post e lo farò quando mi passa il mal di testa, chiedo pertanto scusa.
Ma volevo dire una cosa che mi è capitata ieri sera: mi è stato detto che io sembro poco normale, bon credo che sia vero, la persona mi ha detto che io mi lascio dire delle cose e poi un bel giorno mi arrabbio e questo destabilizza chi ho di fronte.
E' verissimo. Solo che non è anormalità, per quanto la normalità no so cosa sia.
Ma la tendenza che ho sviluppato per tentare di piacere da bambina, e poi successivamente da ragazzina, mi ha portato a cercare di compiacere gli altri, di fare quello che a loro piace, di essere accondiscendente, di cercare di sopportare il più possibile ciò che non mi va, il tutto per piacere agli altri, per essere approvata, per avere attenzioni, in definitiva per avere nutrimento. Che poi non è detto che arrivi sempre e che il gioco valga la candela.
Bon quando non ce la faccio più, perchè tutto ha un limite, (ieri sera mi chiedevo se era causa delle ottave) in pratica smetto per un momento di essere quella descritta sopra, e chi ho davanti si meraviglia e il contrasto è talmente forte che la definizione diventa: è matta, non ha avuto un attimo di follia, NO è matta punto.
Non so se ho spiegato sufficientemente da essere capita.
Inoltre non sapevo bene se nel futuro dovrò dire subito senza diventare una iena che la cosa non mi va bene, che non mi piace, che non fa per me etc a secondo delle varie situazioni.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso  
Vecchio 02-02-2010, 19.49.18   #28
luke
Organizza eventi
 
L'avatar di luke
 
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Grey Owl Visualizza messaggio
Secondo me la faccenda è ancora peggio di così. Noi manifestiamo quello che accidentalmente, nel corso della nostra crescita, ci ha permesso di superare momenti di crisi o di gratificazioni. Ben lungi la scelta del nostro modo di essere secondo un criterio minimamente concepito da noi stessi per compiacere o meno al prossimo.
Di fronte a potenti influenze esterne soffochiamo il nostro essere e manco sappiamo cosa sia il nostro vero essere. La vedo male, molto male anzi malissimo.
Io non so chi sono e le idee che ho di me non sono mai le stesse, cambiano di continuo, ogni momento l'idea cambia e rincorro le ombre.
Magari avessi coscienza degli schemi, rompere gli schemi? Quali schemi, quelli che mi sono immaginato? Quelli che mi hanno indotto? Di quali schemi si tratta?
L'apoteosi della menzogna, vivere liberi da cosa!

Eppoi di che potenzialità parliamo? Potenzialmente potrei essere mia zia che vive in America. Potenzialmente potrei essere tutto e nulla, ma di fatto le idee di me sono tante e troppe e nessuna mi somiglia.

Secondo me noi manifestiamo quel che possiamo in un determinato momento, quel che vorremmo manifestare è quello che, secondo noi, può farci stare meglio, il fine non è la manifestazione, il fine è stare bene il più possibile, poi tentiamo di arrivarci in un modo, se non va bene immaginiamo che "configurati" diversamente sarebbe meglio, anche se poi non è detto che le cose siano andrebbero effettivamente così.

Boh forse quello che conta di più è a monte della manifestazione, però vai a capire che c'è la dietro..
luke non è connesso  
Vecchio 02-02-2010, 22.00.21   #29
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Volete il semplificatore (ermetico) in azione?

Ciò che manifestiamo è il prodotto della portata e della qualità della nostra energia in opposizione a quella dell'ambiente in cui siamo.
Uno non è connesso  
Vecchio 03-02-2010, 01.13.23   #30
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Ciò che manifestiamo è il prodotto della portata e della qualità della nostra energia in opposizione a quella dell'ambiente in cui siamo.
Viene da dire: ovvio!... in realtà mi sembra un'opera d'arte (devo provarci a fare ste cose... comincerò da quelle semplici).

Ray non è connesso  
Vecchio 03-02-2010, 02.35.54   #31
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Non per pignoleggiare, ma in potenza abbiamo tutto... siamo quel che siamo. Per esempio Ray ha in se cattiveria, anche se/quando non la manifesta. Se la manifesta una volta ha fatto una cosa cattiva, se continua a manifestarla tanto da farla diventare centrale nel suo modo, ecco che Ray è cattivo, ma lo è al modo di Ray, che sarà diverso da quello di tutti gli altri.
Poi ci sono le cose che avremmo potuto essere ma che ormai non saremo mai. Come ad esempio il potenziale Ray cardiochirurgo per manifestarsi avrebbe avuto bisogno che Ray facesse una certa strada che ormai non è più percorribile o lo è solo con molte limitazioni e con meno possibilità.
Ci sono possibilità che addirittura partono talmente svantaggiate da essere quasi impossibili fin dall'inizio... il Ray falegname, dati l'ambiente e le caratteristiche di partenza, aveva ben poche possibilità di manifestarsi.
Tutte queste possibilità però, ad un certo llivello, esistono comunque e sono in un certo modo esplorabili.

Ma tu facevi un altro discorso, che condivido, sul fatto che ci convinciamo che quel pochissiimo che manifestiamo sia quello che siamo, mentre siamo molto di più... ci costringiamo a vivere in un monolocale quando abbiamo a disposizone un palazzo "solo" perchè alcune stanze ci fanno paura.

Ma...



Ma anche se decidiammo di manifestare cose diverse dalle nostre solite e abituali non smettiamo di essere quello che eravamo prima, anche se questo non significa che non cambiamo.
So che sembra inconciliabile, ma se io sulla mia motocicletta monto un sidecar la mia moto sempre quella è anche se è cambiata (e con essa cambia il modo di guidare, le strade che scelgo eccetera).
Tra l'altro potrò sempre smontare il sidecar in un momento successivo, anche se questo avrà un prezzo... nello specifico rinunciare al passeggero e altre piccole cosette.
Abbiamo tutto in potenza ma manifestando sempre alcune cose e basta diveniamo quella manifestazione fissamente, ma volendo possiamo smettere di essere cattivi basta manifestare la bontà facendo cose buone? Che poi il meglio sarebbe decidere al momento cosa manifestare questo permetterebbe di non fossilizzarsi su una cosa sola, seguendo il male minore visto che il bene soltanto non può esistere da solo. ( Ho allargato troppo eh?)
Inoltre siamo come guidati da dei binari che possono essere le predisposizioni e l'ambiente sono queste che determineranno la nostra natura?
Le domande sono per capire se ti ho seguito altrimenti se tu dici e io capisco roma per toma addio.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA

Ultima modifica di griselda : 03-02-2010 alle ore 02.38.18.
griselda non è connesso  
Vecchio 03-02-2010, 14.19.24   #32
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Volete il semplificatore (ermetico) in azione?

Ciò che manifestiamo è il prodotto della portata e della qualità della nostra energia in opposizione a quella dell'ambiente in cui siamo.
Scusa Capo ma quando riuscirò a fare questo il passo successivo sarà la lettura del pensiero.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso  
Vecchio 03-02-2010, 14.46.07   #33
luke
Organizza eventi
 
L'avatar di luke
 
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Volete il semplificatore (ermetico) in azione?

Ciò che manifestiamo è il prodotto della portata e della qualità della nostra energia in opposizione a quella dell'ambiente in cui siamo.

Da quello che ho capito, quindi, ciò che possiamo manifestare dipende da quanta e quale energia abbiamo, tenendo conto dell'interazione con l'energia dell'ambiente in cui siamo.

Se l'ambiente non possiamo cambiarlo, per poterci manifestare in altro modo possiamo lavorare solo su di noi: o aumentando la portata, che dovrebbe essere la quantità di energia disponibile, o utilizzando altre qualità di energia o tutte e due le cose.
Aumentare la quantità, almeno in teoria, dovrebbe significare evitare gli sprechi, far crescere la nostra capacità di reggere maggiori "botte " energetiche, sulla qualità di energia invece non ho le idee tanto chiare;
significa accedere a tipi di versi di energia o averne di più"pura", cioè senza troppe contaminazioni, tipo egoismi, emozioni negative, scarsa volontà ecc?
luke non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum

Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Ricapitolazione Uno Esoterismo 163 06-03-2012 21.52.05
la musica nel cuore dafne Esperienze 64 07-07-2008 22.51.27
Idee RedWitch Aforismi, Proverbi, Modi di dire 12 05-12-2006 13.48.33
Ateismo Ray Psicologia moderna e antica 87 30-04-2006 15.52.47


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 20.22.03.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271