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Vecchio 12-08-2010, 21.24.34   #1
Grey Owl
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Predefinito Quante tasse paga una piccola impresa edile?

Qualcuno conosce a quanto ammonta le imposte per una piccola impresa edile? E quali sono le imposte a cui sono soggette, ad esempio IRAP, IRPEF, ILOR e quant'altro?

Vi pongo questa domanda perchè mi è capitato di parlare con un muratore a capo di una piccola impresa edile il quale mi ha ventilato la possibilità di fare del nero.

Non sono abituato a questi ragionamenti ma se una piccola impresa rischia di fatturare il 70% del lavoro ed il 30% in nero, penso ci sia un guadagno sulla dichiarazione del fatturato.

Non credo che lo si faccia per risparmire l'iva che nel mio caso è al 4% (essendo prima casa) anche perchè l'iva la recuperano ed è quindi a mio carico.

Capisco che l'argomento è delicato (sopratutto in questo periodo) ma prima di accettare qualsiasi condizione di nero (non ho ancora deciso il da farsi) vorrei capire meglio cosa ci guadagna l'impresa edile dal nero.
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Vecchio 13-08-2010, 00.36.32   #2
Sole
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Non è possibile quantificare l'importo delle tasse soprattutto senza avere maggiori dettagli come dipendenti, fatturato, ragione sociale ecc ecc..
Comunque le imprese edili sono una categoria molto molto tartassata.
In ogni caso non è importante quanto pagano ma la leicità della richiesta sulla quale non mi soffermo.

Il guadagno che trae nel fare del nero, sempre ceh riesca a motivarlo ma sono affari suoi, è un minor importo da dichiarare e su questo importo vengono poi calcolate le tasse per cui meno importo da dichiarare meno tasse da pagare.
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Vecchio 13-08-2010, 00.38.32   #3
luke
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Qualcuno conosce a quanto ammonta le imposte per una piccola impresa edile? E quali sono le imposte a cui sono soggette, ad esempio IRAP, IRPEF, ILOR e quant'altro?

Vi pongo questa domanda perchè mi è capitato di parlare con un muratore a capo di una piccola impresa edile il quale mi ha ventilato la possibilità di fare del nero.

Non sono abituato a questi ragionamenti ma se una piccola impresa rischia di fatturare il 70% del lavoro ed il 30% in nero, penso ci sia un guadagno sulla dichiarazione del fatturato.

Non credo che lo si faccia per risparmire l'iva che nel mio caso è al 4% (essendo prima casa) anche perchè l'iva la recuperano ed è quindi a mio carico.

Capisco che l'argomento è delicato (sopratutto in questo periodo) ma prima di accettare qualsiasi condizione di nero (non ho ancora deciso il da farsi) vorrei capire meglio cosa ci guadagna l'impresa edile dal nero.
Non sono un'esperto, però mi sembra che l'ilor non esista piu, bisogna vedere che tipo di impresa è per il resto, se impresa familiare, società di persone o capitali, tipo srl, sono soggette a tipi di tassazione diversa, direttamente sulla sociatà oppure in capo ai soci.

Penso che per il risparmio di tasse reale serva sapere l'eventuale utile più che il fatturato, oltre ad altre cose, tipo se ci sono perdite pregresse ecc

Sul nero logicamente è una tua scelta non mi riguarda.
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Vecchio 13-08-2010, 00.50.42   #4
Sole
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Si, l'ILOR non esiste più.
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Vecchio 13-08-2010, 09.06.15   #5
Grey Owl
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Vi ringrazio per le risposte, in effetti mi trovo a dover affrontare una serie di spese e di firmare una serie di contratti di appalto per la realizzazione della casa.
In precedenza ho acquistato casa sempre dal costruttore nella classica formula "chiavi in mano". Ora mi trovo a dover seguire la realizzazione e sviluppo della casa dallo scavo alle finiture, sono seguito e sostenuto dal geometra che però non entra nel merito delle scelte finali.

Il mondo degli artigiani e dell'edilizia in particolare non la conosco e quando mi sono approcciato ad essa ho cominciato a capire che il nero è una prassi consolidata.

E' allettante spendere meno ma è alquanto stressante sapere di andare contro la legge e di rischiare un controllo della guardia di finanza.

Non ho ancora deciso il da farsi, certo che il lato oscuro della forza è forte ma come Luke Skywalker della saga di Guerre Stellari saprò resistere, che la forza sia con me.
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Vecchio 13-08-2010, 09.13.11   #6
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E' allettante spendere meno ma è alquanto stressante sapere di andare contro la legge e di rischiare un controllo della guardia di finanza.
Non è l'unico rischio... lavoro nero niente garanzia. Se qualcosa poi non va bene hai voglia a corrergli dietro.
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Vecchio 13-08-2010, 10.46.56   #7
Uno
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Non conosco la tua situazione fiscale Grey, ma ti consiglio di valutare anche le agevolazioni del 55% per il risparmio energetico.
Ammesso che tu possa usufruirne solo per un quinto della spesa totale (penso di più, metti anche solo serramenti, pareti e tetto) ci paghi l'iva ed eventuali sconti che potrebbero farti, senza avere problemi con le garanzie come faceva giustamente notare Ray.

In ogni caso se proprio sei proprio allettato dal risparmio, almeno una parte falla fatturare, sempre per il discorso garanzia.
Come dice Sole non è quantificabile in maniera precisa la tassazione a cui va incontro la specifica impresa, comunque trovo ridicolo chi cerca di allettare solo con l'iva. Uno sconto per avere un pò di senso dovrebbe essere minimo del 20% oltre l'iva. Però, ripeto, per quanto la tentazione sia forte, oggi qualche strumento c'è in questi lavori per fare la cosa giusta senza rimetterci.
L'unica cose che si può obiettare è che mentre lo sconto lo vedrei subito, le agevolazioni fiscali le vedrò in 5 e/o 10 anni, ma di contro avrò tutte le mie "belle" certificazioni, garanzie e quant'altro. E' un prezzo equo da pagare e posso a testa alta dire che non alimento un certo tipo di mentalità.
Se tutti lo facessero metterebbero in movimento denaro circolante e circolabile e non da nascondere in qualche paradiso fiscale (non lo fa il piccolo impresario, ma questi a loro volta spenderanno in altre imprese che a loro volta etc... e alla fine quel denaro prenderà quella strada)

Si è vero che molti non farebbero nero se le tasse fossero più basse etc... ma è pur sempre un cane che si morde la coda
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Vecchio 13-08-2010, 11.06.06   #8
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Se Grey è un dipendente e non ha altri redditi da dichiarare non gli conviene fare le carte per l'agevolazione, è solo un fastidio ... fastidio che però gli da la scusa per farsi fatturare tutto.
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Vecchio 13-08-2010, 12.20.27   #9
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In effetti faccio un lavoro da dipendente e non ho altri redditi da dichiarare. Mi hai incuriosito quanto hai scritto, perchè non mi converrebbe chiedere l'agevolazione al 55% per il risparmio energetico?

Non ho bisogno di scuse per farmi fatturare tutto, il muratore mi ha suggerito un modo per "risparmiare" sulla spesa finale, non mi ha certo costretto ad accettare la possibilità di fatturare un 30% in nero. Se così fosse sarei il primo a terminare il rapporto con questa persona. Ma in giro vedo che questo modo di fare è consueto ed accettato da molti.

Facendo un calcolo a grandi cifre il costo del grezzo della mia casa si aggira sui 200 mila euro ed ipotizzando un 30% in nero, si parla di un 60 mila euro non fatturato.
Il muratore mi ha proposto uno "sconto" sul nero del 5%, cosa che mi pare quasi grottesca. Io dovrei far sparire dai miei conti 60mila euro per avere un vantaggio di 3 mila euro?
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Vecchio 13-08-2010, 12.24.11   #10
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Il muratore mi ha proposto uno "sconto" sul nero del 5%,




maddai, non posso crederci... sei sicuro di aver capito bene?
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Vecchio 13-08-2010, 12.46.53   #11
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In effetti faccio un lavoro da dipendente e non ho altri redditi da dichiarare. Mi hai incuriosito quanto hai scritto, perchè non mi converrebbe chiedere l'agevolazione al 55% per il risparmio energetico?
E' un pò complessa. In sostanza quello che chiamano agevolazione è un credito d'imposta cioè fatti i conti a fine anno va a scalare dalle tasse che tu dovresti pagare. Ma in quanto dipendente senza altri redditi durante l'anno tu vai a pagare tutto regolarmente e non vai mai a debito a fine anno, sempre che non ci siano casi eccezionali, conguagli ecc ecc.
Questo era fino a qualche anno fa oggi non so se sia stata strutturata diversamente, magari informati con il consulente del lavoro della vostra società che magari è maggiormente aggiornato. Io sono fuori dal fiscale da un anno ormai.
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Vecchio 13-08-2010, 13.36.41   #12
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Grazie Sole, cercherò di avere ulteriori informazioni tramite il commercialista del mio geometra. Non ho mai avuto bisogno di consulenze del commercialista ed in questo caso il mio geometra mi ha consigliato di parlare col suo commercialista abituale.

Sinceramente mi sento come un pesciolino uin balia di pescecani, ho come l'impressione di essere entrato in un ordine d'idee lontano anni luce dalla mia quotidianà.

Si Ray, ti confermo che mi ha proposto il 5% dicendomi che avrei risparmitato il 9% totale dato dal fatto che non avrei pagato pure l'iva al 4%.

Spero di capire in fretta come girano le cose prima di fare passi falsi, spero di non essere mal consigliato o aggirato da chi di mestiere si approfitta di persone ingenue come me.

PS:
Il consulente del lavoro della mia ditta è da evitare come la peste, non è affidabile nè disponibile.

Ultima modifica di Grey Owl : 13-08-2010 alle ore 13.38.49. Motivo: consulente del lavoro della mia ditta da evitare come la peste
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Vecchio 13-08-2010, 16.44.17   #13
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Si Ray, ti confermo che mi ha proposto il 5% dicendomi che avrei risparmitato il 9% totale dato dal fatto che non avrei pagato pure l'iva al 4%.
Per come la vedo io, oltre l'iva che a quel punto non la paga nessuno, lo sconto dovrebbe viaggiare tra il 20 e il 25%. Questo partendo dal presupposto che le tasse gli mangino circa il 50, ma potrebbe essere di più come di meno a seconda di vari fattori tra cui il fatturato complessivo della sua PI. Visto che rischiate in due... si dovrebbe fare circa a metà.

La sua offerta, a mio avviso, è troppo irrisoria per contrattare. Se uno ti fa una proposta del genere, anche tirando è difficile scavare qualcosa di grossomodo equo. Quindi io gli direi che non ti conviene per così poco e che si fattura tutto. Evenualmente che torni lui alla carica con un'offerta sensata da contrattare.
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