Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Tempio > Psicologia moderna e antica

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 12-04-2011, 01.55.26   #1
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito Predisposizioni

Citazione:
Originalmente inviato da Edera
Domanda a bruciapelo: ma secondo voi è possibile guarire del tutto da queste dinamiche o la traccia, la tendenza rimane per tutta la vita? Cioè si tratta di sconfiggere il male o imparare a conviverci discretamente?
Citazione:
Originalmente inviato da Uno
E' in tema solo di striscio, ma essendo un concetto interessante sintetizzo una risposta che potrebbe generare un'altro nuovo e più specifico thread/discorso.

Di nascita abbiamo moltissime predisposizioni, eliminarle è possibile ma molto difficile, però bisogna tenere presente che anche tenendocele possiamo tenerle latenti e potenziali ma non attive/innescate.
Prendendo l'esempio di Daf, se uno è predisposto per la bronchite (cambio perchè la polmonite è diversa e la predisposizione è meno forte ed influiscono più altri fattori) lo sarà per tutta la vita (se non arriva al cambiamento che dicevo sopra) ma potrebbe anche tenersene alla larga e non è neanche detto che sia necessario chissà che sforzo, non almeno per sempre. Per questo a volte non conviene cercare l'immunità totale, costa meno in termini di risorse, rendersi meno attaccabile. E questo vale quasi per tutto. L'immunità totale a qualcosa è utile/conveniente/necessaria sono in determinati casi o quando sia una conseguenza e non il fine.
Prendo spunto dal post n°47 del thread "disordini alimentari"
per cercare di portare avanti il discorso, che trovo molto interessante. La domanda che ha posto Edera e la risposta di Uno, hanno aperto uno scenario diverso da quello a cui son abituata.. anch'io l'ho sempre vista come "si risolve" oppure "si convive decentemente" coi propri problemi, che poi è quello che a volte viene consigliato dai medici..

Se penso al mio personale e ai miei trascorsi di ansia effettivamente credo di poter dire che pur non avendo completamente risolto, adesso sono in grado di mantenerla a livello potenziale, sebbene una volta mi è stato detto che "dovrò sempre fare come se gli attacchi di panico tornassero". E questa è un'altra cosa interessante, perchè quando ho creduto di averla avuta vinta sul panico, mi sono rilassata (addormentata forse rende meglio ) e loro puntuali sono tornati, anche più forti di prima.. questo non significa dover vivere sempre all'erta , ma vigili sì...

Ecco, giusto per introdurre l'argomento... ma credo ci siano tante altre cose che non vedo...
RedWitch non è connesso  
Vecchio 12-04-2011, 10.11.28   #2
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

La predisposizione esiste, non so fino a che punto questa è legata alla genetica: posso dire per esempio che la mia famiglia è più sensibile a quelle del sistema nervoso, tre zii morti di infarto, e predisposizione ai tumori.
Di conseguenza sta a noi per esempio fare uno stile di vita che contrasti queste predisposizioni. Ma non è detto però che siano tutte genetiche, ci sono delle predisposizioni che non prendiamo dalla famiglia, ma in qualche modo sono "nostre".
Esempio: su 30 cugini, gli unici portati per lo studio della famiglia siamo io e mia sorella. Io sono l'unico ad aver preso occhi chiari, in una famiglia di mediterranei doc.

Riallacciandomi a Red, a me è successo con le paure, forse noi vorremmo essere liberati da tutto, risolvere ansie, paure, depressioni, in modo definitivo. Mi rendo conto che questo sembra quasi impossibile, e non appena appunto ci si addormenta si rischia di trovarsi da punto a capo.
Un po' come quando corri sempre, e poi ti adagi quando torni a correre hai perso l'allenamento. Vale cosi anche spiritualmente.
Astral non è connesso  
Vecchio 12-04-2011, 12.41.40   #3
Faltea
Partecipa agli eventi
 
Data registrazione: 18-03-2007
Messaggi: 1,164
Predefinito

Leggevo...
L'anima, spirito essenza quando si incarna cerca una situazione famigliare/emotiva (una predisposizione) atta a risolvere ciò che nelle vite precedenti è rimasto insoluto..
Una forma di elevazione spirituale che non interessa l'individuo ma una forma pensiero più alta..
Ogni famiglia ha uno stampo non solo fisico ma essoterico. Una sorta di spirito collettivo che influenza in maniera determinante il singolo individuo...
Predisposizione?
Faltea non è connesso  
Vecchio 12-04-2011, 13.38.07   #4
luke
Organizza eventi
 
L'avatar di luke
 
Data registrazione: 27-03-2009
Messaggi: 2,273
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Leggevo...
L'anima, spirito essenza quando si incarna cerca una situazione famigliare/emotiva (una predisposizione) atta a risolvere ciò che nelle vite precedenti è rimasto insoluto..
Una forma di elevazione spirituale che non interessa l'individuo ma una forma pensiero più alta..
Ogni famiglia ha uno stampo non solo fisico ma essoterico. Una sorta di spirito collettivo che influenza in maniera determinante il singolo individuo...
Predisposizione?
Me lo chiedo anche io...teoricamente il posto e la situazione in cui si nasce non dovrebbe essere frutto del caso, ma di una scelta ben precisa, nel senso che si viene al mondo lì dove è utile farlo in funzione evolutiva.
In tal modo ci si dovrebbe inserire in una catena ereditaria di un certo tipo, non solo a livello fisico ma insenso più generale.
In tal modo si dovrebbero avere delle pre-disposizioni, non solo negative, di vario tipo.
NOn tutte ovviamente verranno attivate, per esempio potrei avere predisposizione al canto ma se le vicende della vita non mi permettono di esperire tale campo, rimarrà una predisposizione latente e non utilizzata, o che sarà poi utilizzata da qualcun altro in futuro (futuro dal nostro punto di vista).

Nella rosa di predisposizioni "negative" che si hanno, come già dicevo ce ne sono alcune con le quali dovremmo convivere a vita, cercando di limitare i danni se possibile.

La sensazione che ho, almeno per quello che vedo e per l'interpretazione che ne faccio, è che in alcuni casi la predisposizione innata venga poi ulteriormente sollecitata e stimolata dalle esperienze che si vivono nella prima parte dell'esistenza ed a quel punto diventa difficile "far finta di niente" o cercare di limitare i danni, bisogna prenderla di petto, come se fosse uno snodo fondamentale, senza aver risolto il quale si resta bloccati o le possibilità di porgredire sono estremamente limitate e marginali.
Solo dopo essersi "scatenati" si può fare un deciso salto di livello, magari dopo una lunga preparazione dovrebbe arrivare il momento del taglio, tipo nodo di Gordio, altriemnti si tornerà sempre a risbattere sulle stesse questioni che finiranno per condizionarci sempre come un peso che ci si porta dietro , un fagotto..

Il che mi riporta alla mente anche l'immagine del Matto dei tarocchi e del bastone che ha sulle spalle, alcuni lo interpretano come il Karma che ci si porta appresso , che non dovrebbe avere solo significato limitante e costrittivo, ma potrebbe servire anche come barra di navigazione, utile a prendere un certo tipo di rotta, rotta che magari ci farà passare anche in mari parecchio tempestosi, e questo posso comprenderlo e accettarlo, a patto che non sia un travaglio fine a se stesso , ma che permetta ad un certo punto, se si Lavora adeguatamente, di "accedere" a qualcosa di significaivo che giustifichi e dia un senso al percorso fatto, senso che magari è quello che cercavamo quando , per tornare a ciò che dicevo all'inizio, decidemmo di nascere in un determinato contesto.
luke non è connesso  
Vecchio 20-04-2011, 23.51.39   #5
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Leggevo...
L'anima, spirito essenza quando si incarna cerca una situazione famigliare/emotiva (una predisposizione) atta a risolvere ciò che nelle vite precedenti è rimasto insoluto..
Anche se siamo fuori sezione, a me questa cosa qui pare molto riduttiva. Se vediamo le cose dal punto di vista dello spirito, che poi è l'unico punto di vista dal quale ha senso parlare di più nascite, dovremmo sforzarci anche di vedere che a disposizione ne ha un numero indefinito... non una che aggiusta un qualcosa e allora quella dopo gli tocca quell'altra cosa e via così. Questo dell'una dopo l'altra è un punto di vista "umano".
Lo Spirito esplora tutte le possibilità e, se certamente le condizioni di una della nascite sono influenzate da fattori derivanti dalle altre, questo però accade con tutte le altre, in varie misure.
Quindi è abbastanza assurdo dire, a mio avviso, che se ho questa predisposizione negativa è perchè il tizio della vita prima ha lasciato sta roba irrisolta... semmai che a me è capiatta sta briciola qui dell'enorme forma di pane spezzettata, e con questa briciola me la gioco... a ricorstruire la forma.
Ray non è connesso  
Vecchio 26-04-2011, 12.57.33   #6
Faltea
Partecipa agli eventi
 
Data registrazione: 18-03-2007
Messaggi: 1,164
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Anche se siamo fuori sezione, a me questa cosa qui pare molto riduttiva. Se vediamo le cose dal punto di vista dello spirito, che poi è l'unico punto di vista dal quale ha senso parlare di più nascite, dovremmo sforzarci anche di vedere che a disposizione ne ha un numero indefinito... non una che aggiusta un qualcosa e allora quella dopo gli tocca quell'altra cosa e via così. Questo dell'una dopo l'altra è un punto di vista "umano".
Lo Spirito esplora tutte le possibilità e, se certamente le condizioni di una della nascite sono influenzate da fattori derivanti dalle altre, questo però accade con tutte le altre, in varie misure.
Quindi è abbastanza assurdo dire, a mio avviso, che se ho questa predisposizione negativa è perchè il tizio della vita prima ha lasciato sta roba irrisolta... semmai che a me è capiatta sta briciola qui dell'enorme forma di pane spezzettata, e con questa briciola me la gioco... a ricorstruire la forma.
Quello di cui parlavo non era il tizio ma lo spirito...
Una forma che per gradi progredisce diversamente da come può essere il progredire dell'essere umano, che anch'esso di conseguenza nel suo micro cosmo progredisce... facendo progredire lo spirito/essenza...
La vista dello spirito/essenza/anima è al di sopra delle debolezze e delle negatività dell'essere fisico e sa che alcune cose vanno vissute per far progredire se stesso anche all'apparenza nuocendo all'uomo fisico.
Suona un po' come quando ti dicono (i cristiani) che la fede è fede, devi credere e punto. Che Dio ha una visione più alta delle cose e per questo ha una motivazione valida per questo disastro o questa morte che tu omuncolo non riuscirai mai a capire...
Che poi sia condivisibile o meno come idea è un'altro discorso...
Faltea non è connesso  
Vecchio 26-04-2011, 13.53.44   #7
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Quello di cui parlavo non era il tizio ma lo spirito...
Una forma che per gradi progredisce diversamente da come può essere il progredire dell'essere umano, che anch'esso di conseguenza nel suo micro cosmo progredisce... facendo progredire lo spirito/essenza...
Eh, ma questa sempre visione dal punto di vista umano è. Dal punto di vista dello spirito non c'è un prima e un dopo, una nascita che viene prima di un'altra... è tutto contemporaneo. La forma di pane che si sbriciola. Per noi briciola c'è una sequenzialità... delle briciole più vicine, delle altre più lontane eccetera, ma dipende dal punto di vista limitato della briciola. Per lo spirito è come se fosse già tutto successo, tutte le possibilità esplorate.
Nel mentre, la singola briciola ha delle possibilità da giocarsi e può, a seconda delle possibilità e di come se le gioca, riacchiappare la forma. Ma da un certo punto di vista è come se gliela ficcasse, se lo facesse nonostante lo spirito. In realtà è invece che la briciola è riuscita ad assumere il punto di vista dello spirito. Chiaramente ogni briciola avrà un suo "difetto" e questo difetto è in relazione coi difetti delle altre briciole, dato che sono tutte parti di una stessa forma. Ma non basta dire ciò che manca a me ce l'ha la briciola vicina, anche se è approssimativamente vero per un ambito molto ristretto. Occorre dire che tutte le briciole insieme si dividono in certe misure la forma di pane iniziale e sono connesse per mancanze. Così come occorre dire che sono "della stessa sostanza" del pane iniziale.
Ray non è connesso  
Vecchio 26-04-2011, 17.34.28   #8
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Eh, ma questa sempre visione dal punto di vista umano è. Dal punto di vista dello spirito non c'è un prima e un dopo, una nascita che viene prima di un'altra... è tutto contemporaneo. La forma di pane che si sbriciola. Per noi briciola c'è una sequenzialità... delle briciole più vicine, delle altre più lontane eccetera, ma dipende dal punto di vista limitato della briciola. Per lo spirito è come se fosse già tutto successo, tutte le possibilità esplorate.
Nel mentre, la singola briciola ha delle possibilità da giocarsi e può, a seconda delle possibilità e di come se le gioca, riacchiappare la forma. Ma da un certo punto di vista è come se gliela ficcasse, se lo facesse nonostante lo spirito. In realtà è invece che la briciola è riuscita ad assumere il punto di vista dello spirito. Chiaramente ogni briciola avrà un suo "difetto" e questo difetto è in relazione coi difetti delle altre briciole, dato che sono tutte parti di una stessa forma. Ma non basta dire ciò che manca a me ce l'ha la briciola vicina, anche se è approssimativamente vero per un ambito molto ristretto. Occorre dire che tutte le briciole insieme si dividono in certe misure la forma di pane iniziale e sono connesse per mancanze. Così come occorre dire che sono "della stessa sostanza" del pane iniziale.
Forse ci può aiutare la domanda chi ha creato Dio, e la risposta che è sempre esistito. Per lo spirito non c'è prima ne dopo, ma è una concezione assai difficile di tempo per noi...

In ogni caso si parlava di predispozioni...
Astral non è connesso  
Vecchio 27-04-2011, 12.30.28   #9
Faltea
Partecipa agli eventi
 
Data registrazione: 18-03-2007
Messaggi: 1,164
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Eh, ma questa sempre visione dal punto di vista umano è. Dal punto di vista dello spirito non c'è un prima e un dopo, una nascita che viene prima di un'altra... è tutto contemporaneo. La forma di pane che si sbriciola. Per noi briciola c'è una sequenzialità... delle briciole più vicine, delle altre più lontane eccetera, ma dipende dal punto di vista limitato della briciola. Per lo spirito è come se fosse già tutto successo, tutte le possibilità esplorate.
Nel mentre, la singola briciola ha delle possibilità da giocarsi e può, a seconda delle possibilità e di come se le gioca, riacchiappare la forma. Ma da un certo punto di vista è come se gliela ficcasse, se lo facesse nonostante lo spirito. In realtà è invece che la briciola è riuscita ad assumere il punto di vista dello spirito. Chiaramente ogni briciola avrà un suo "difetto" e questo difetto è in relazione coi difetti delle altre briciole, dato che sono tutte parti di una stessa forma. Ma non basta dire ciò che manca a me ce l'ha la briciola vicina, anche se è approssimativamente vero per un ambito molto ristretto. Occorre dire che tutte le briciole insieme si dividono in certe misure la forma di pane iniziale e sono connesse per mancanze. Così come occorre dire che sono "della stessa sostanza" del pane iniziale.
Parli di Spirito, io parlo di spirito (briciola)...
Tu guardi al grande, io guardo all'essenza che c'è in ognuno di noi, essenza che mira a ritornare assieme al grande spirito (essenza collettiva, pensiero collettivo, grande masma....) Una specie di Nirvana insomma..
Per raggiungere l'apice questa collettività di piccoli spirito (o parti di esso) deve fare un processo conoscitivo atto all'evoluzione.

Poi c'è lo Spirito, ma quello non ha bisongo di progredire..
E' già, Sa tutto.
Se noi fossimo Spirito non servirebbe nessuna predisposizione, nessuna famiglia tipo questa o quella per farci migliorare, niente di niente... Saremmo qui per?
Faltea non è connesso  
Vecchio 27-04-2011, 18.14.11   #10
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Parli di Spirito, io parlo di spirito (briciola)...
Tu guardi al grande, io guardo all'essenza che c'è in ognuno di noi, essenza che mira a ritornare assieme al grande spirito (essenza collettiva, pensiero collettivo, grande masma....) Una specie di Nirvana insomma..
Per raggiungere l'apice questa collettività di piccoli spirito (o parti di esso) deve fare un processo conoscitivo atto all'evoluzione.

Poi c'è lo Spirito, ma quello non ha bisongo di progredire..
E' già, Sa tutto.
Se noi fossimo Spirito non servirebbe nessuna predisposizione, nessuna famiglia tipo questa o quella per farci migliorare, niente di niente... Saremmo qui per?
Nella mia metafora la briciola siamo noi (io, tu ecc.) non lo spirito. Lo spirito non si divide, semplicemente compie vari tentativi di incarnarsi contemporaneamente anche se per noi briciole non c'è questa contemporaneità. Lui è qui per questo tentativo, per conoscere, per esperire, noi siamo qui per niente (o per svolgere il nostro compito nel tutto... compito che se non ci evolviamo resta quello che è nella catena "alimentare"), serviamo a Lui.
Ray non è connesso  
Vecchio 27-04-2011, 18.26.51   #11
Faltea
Partecipa agli eventi
 
Data registrazione: 18-03-2007
Messaggi: 1,164
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Nella mia metafora la briciola siamo noi (io, tu ecc.) non lo spirito. Lo spirito non si divide, semplicemente compie vari tentativi di incarnarsi contemporaneamente anche se per noi briciole non c'è questa contemporaneità. Lui è qui per questo tentativo, per conoscere, per esperire, noi siamo qui per niente (o per svolgere il nostro compito nel tutto... compito che se non ci evolviamo resta quello che è nella catena "alimentare"), serviamo a Lui.
ah, ma allora parliamo della stessa cosa

Quello che volevo dire è che magari la ricerca iniziale della situazione familiare si basa tanto sulle predisposizioni che lo Spirito vede nell'essere umano nel quale si incarna...
Mi domandavo se vedeva così a fondo da poter definire anche lo sviluppo di queste predisposizioni...
Se così fosse, significherebbe che tutto è scirtto, una cosa che non riesco ad accettare..
O peggio ancora che la predisposizione è un'illusione umana, creata per giustificare azioni che vengono decise da uno spirito che ha bisogno di quell'esperienza o quell'altra per progredire...
Faltea non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 12.30.45.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271