Droghe tecnologiche

[Uno]

Non intendo le solite droghe sintetiche, quelle se continua così diventeranno preistoria.
Il fenomeno si chiama "I-DOSER", in pratica online ci sono dei siti dove si possono scaricare dei particolari brani musicali che con particolari frequenze ( tra i 3 e i 30hz) danno sensazioni particolari e le istruzioni dell'uso, vere e proprie dosi di droga.
La guardia di finanza sta già monitorando il fenomeno, anche se io suppongo che non ci siano margini di manovra per loro.
Ci sono già dibattiti sul fatto che possano arrecare dipendenza o meno e tutti gli effetti vari.

Se vogliamo essere sinceri da che mondo è mondo ascoltiamo musica, in questo senso i tamburi degli aborigeni o i canti gregoriani della Chiesa sono de precursori, è innegabile che lo scopo anche di questi due esempi è di indurre alterazioni di coscienza. Il dubbio che può nascere è invece che un conto è seguire una pratica in un determinato contesto, con un vero stregone tolteco anche il pejote può essere una buona cosa, un conto è estrapolare delle cose senza conoscenza ma magari solo verificando con un EEG (elettroencefalogramma) che effetti provoca un brano.

[griselda]

Ero rimasta ai suoni binaurali che però senza la musica adatta e l'attrezzatura giusta era impossibile da provare.

Ora invece questi brani si scaricano ovunque anzi mi pare che in alcune discoteche si ascoltino e che dicendo che liberano.
Sinceramente a me già spaventavano i primi ora questi che non conosco e sicuramente saranno un "miglioramento" dei primi chissà che effetti?

Ma non si può spiegare che effetti possono avere in modo da far rendere conto a cosa si va incontro? Se tutti pensano che sia un giochino un momento diverso per provare qualcosa sarà preccupante la cosa vista l'incoscienza generale.

[jezebelius]

Tempo fa, se non erro nelle prime uscite della realtà virtuale, giravano in appositi centri che si occupavano di questa rivoluzionaria e nuova realtà percettiva, degli aggeggi i quali, indossati " sparavano" colori che rispecchiavano frequenze basse di suoni ( infatti si indossava pure la cuffia). Il " giro" era per una ventina di minuti ma lasciava un po tra l'imbambolato ed il rilassato.
Penso che oggi qualcosa sia cambiato e che, allora, la tecnologia, rispetto a prima, si sia specializzata in questo campo.
Gia per esempio nelle discoteche, gira la droga normale, figurarsi un mix tra la tecnologia, appunto il suono " I Doser", e lo sballo " nature", insomma " l'alba dei morti viventi "( nel senso che fanno l'alba ossia tardi non che la vedono ).