Cuccioli guida

[webetina]

Mi trovo in mezzo alla gente in un posto non solito. Intravvedo l'amico J che non vedo da tempo e mi rigiro per salutarlo contenta. Lui risponde con faccia seria. Mi ricordo che non mi ha perdonato infondo di avere rotto il matrimonio con mio ex di cui anche era amico.
Ma un minuto dopo che non so se mi parlerà, allunga il braccio tra la gente e mi regala un dvd in cui sta inciso un film per il quale lui ha composto la colonna sonora. Mi meraviglio, egli ha sempre suonato la viola. Inventa un nuovo modo di fare sfondo musicale ad un film che pergiunta è ambientato in Italia, e da regista italiano che so lui non apprezzava.

La cosa mi sorprende, vuol dire che ora è più vicino al nostro spirito, magari mi comprenderà di più. Cambia scena.
Il film è adesso proiettato in un posto in riva al mare, per raggiungere il quale bisogna fare un pò di strada, mettersi in spiaggia, superare in modo difficoltoso un tragitto pieno di massi e sporgenze nella roccia, tronchi vari e piccoli avvallamenti. Dopo di che si raggiunge la battigia dalla quale a sua volta si passa dal mare ad un tratto di spiaggia nascosta e più intima, e lì c'è gente che la sera si riunisce come al cineforum. Uomini e donne di una certa cultura. Si propiettano film d'utore non di cassetta, mentre si sta sdraiati ognuno dove vuole in questo tratto di spiaggia. I miei amici si sono sistemati vicino all'acqua. Ce ne uno che ha piacere di stare vicino a me einfatti sistema il telo vicino al mio.

Mia sorella e altri amici prendolo anch'essi il loro posticino. C'è rilasasatezza, il tempo è come fermo, il buio serve per fal vedere il film, ma è naturale, quello della notte. Non sono troppo interessata alla proiezione, mi alzo e risalgo un po vicino agli organizzatori nella tenda dove è messo il proiettore. Ho sete e cerco una bottiglia d'acqua. Lì vorrebbero che si seguisse il film, senza distrarsi. Ci sono scene d'amore, intense, le sento mentre sono di spalle perchè sto raggiungendo lo spaccio. Il film è delicato, di buona fattura, ma è come se evitassi perchè non mi interessa più di tanto, un pò mi annoia. Cercherei piuttosto tra i presenti situazione di movimento vero, da vivere, come io sono capace. Infatti incontro una persona che conosco e vi resto.

Quando torno al mio sito, vicino l'acqua , l'amico che mi aspettava si lamenta che l'ho tradito, per modo di dire tradito, era rammaricato che mi fossi dimenticato di lui. Ma io mi sento libera, avevo sete e sono andata a cercare da bere.
Ce ne torniamo a casa e dobbiamo rifare il percorso non facile, specialmente per i piedi che potrebbero impigliarsi o storcersi se non si sta attenti. Ma un cucciolo che avevo trovato nel cineforum mi ha scelto e mi segue, passa avanti, e ad esso si unisce la giovane Mimma(cane di mia sorella), con quel bel colore dorato anch'essa, facendo strada speditamente, facilitandoci il ritorno, perchè ora in quel buio loro ci indicano dove mettere i piedi senza cadere, e la risalita è un gioco per me. Gli altri stupiti mi seguono.



Qui non mi è chiaro, ma la scena si ripete, cioè è come se fossi consapevole di stare sognando e che il mio inconscio ha escogitato di darmi il cane guida per rendere facile il percorso che la notte prima era stato difficile. Ma la notte prima era stato un sogno dentro lo stesso sogno, vorrei capire se sono sveglia e mi sveglio.




Le sensazione sono buone, ma forse un troppo intense, di non ben identificata natura. Volevo riaddormntarmi, ma avevo necessità di scriverlo per non perderlo. Sono stata molto bene nel sogno.