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Vecchio 20-03-2012, 01.08.31   #1
dafne
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Predefinito Serotonina

Volevo aprire in alimentazione ma l'approccio a questa sostanza è decisamente scientifico e per buona parte piuttosto al di fuori della mia portata per cui inizio a parlarne, sono graditissimi interventi chiarificatori.

La premessa è che zappingando in tv ho colto un brandello di conversazione di un dietologo che diceva a una paziente obesa che le abbuffate servono per stimolare la produzione di serotonina e che questa, se cala, provoca disturbi del sonno, depressione ed emicrania.

Avendo colto il brandello non sò quanto ho capito giusto ma un'iziale scorsa sull'argomento in rete ha più ho meno confermato la cosa.

Dunque partiamo da un'iziale prima definizione.
La serotonina è un neurotrasmettitore monoaminico sintetizzato nel sistema nervoso centrale e nell'apparato gastrointestinale.
Nel sistema nervoso centrale questa sostanza svolge un ruolo importante nella regolazione dell'umore, del sonno, della temperatura corporea, della sessualità e dell'appetito. Inoltre è coinvolta in numerosi disturbi neuropsichiatrici come l'emicrania,il disturbo bipolare, la depressione e l'ansia.
Alcune sostanze stupefacenti tipo le anfetamine agiscono su questo neurotrasmettitore inibendone l'assorbimento, questo porta ad un accumulo di serotonina nel cervello generando per il tempo di effetto della sostanza, uno stato di entusiasmo e benessere
Allo stesso modo anche alcuni psicofarmaci famosi agiscono su questo neurotrasmettitore.

A livello periferico esercita una funzione sulle piastrine nella coagulazione del sangue e nella peristalsi gastrointestinale.
E' prodotta dall'organismo per decarbossilazione di un ammionoacido essenziale, il triptofano, e pare che sia influenzata anche dalla luce.


Questo come introduzione generale, direi che è piuttosto interessante no? Mi devo ripassare un pò di chimica e mettermi con calma a capire che cosa sia la decarbossilazione perchè ammetto di non averla mai sentita però mi hanno colpito moltissimo le caratteristiche fisiche su cui questo neutrasmettitore và ad influire...soprattutto il suo legame con le abbuffate.
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Vecchio 20-03-2012, 08.52.27   #2
Astral
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Si è l'ormone del buon umore, e credo che il suo scarto sia la melatonina, anch'essa correlata coi disturbi del sonno.

Direi comunque che la serotonina regola anche l'appetito. Il bisogno smisurato di carboidrati spesso è dato da una carenza della serotonina.
Ah si, poi l'avevi pure scritto
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Astral
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Vecchio 20-03-2012, 10.28.27   #3
Cubo
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la decarbossilazione è l'attacco a un gruppo funzionale carbossilico, ad opera (per quanto riguarda la biochimica) di enzimi specifici (in vitro a volte basta un blando riscaldamento, il carbossile è delicatino).

si "stacca" CO2 da R-CO-OH, in pratica.

nei miei ricordi vaghi di neurofisiologia c'e' il concetto che rarissimamente una molecola da sola funziona come un interruttore puro. anche la serotonina "coopera" con altre sostanze con le quali è in equilibrio. alterare forzatamente i livelli di serotonina porta a una reazione del sistema che tende a equilibrare, in sostanza c'e' un picco e poi...

le vecchie regole per il rush di serotonina sono sempre le stesse: cioccolata, sonno o orgasmi
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Vecchio 20-03-2012, 13.45.35   #4
Faltea
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La trasmissione di cui parli penso di averla vista Daf.
Ogni tanto ci perdo un'oretta, tratta di queste persone con disturbi alimentari diversi, una troppo grassa e l'altra troppo magra.
Quella di ieri mangiava 8000 calorie al giorno, questo ha scompensato la produzione di serotonina (mi par di aver capito) e nel momento in cui si è trovata a mangiare quello che mangiava la "magra" è andata nei pazzi...
Poi beveva 6 litri di cola..

Penso sia una questione di eccesso o difetto, la serotonina altrimenti non penso venga influenzata in maniera così rilevante dal cibo.
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Non ho bisogno di chi la pensa come me, ma di crescere aprendo la mente a diversi modi di vedere e di pensare.
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Vecchio 20-03-2012, 15.32.53   #5
dafne
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Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Penso sia una questione di eccesso o difetto, la serotonina altrimenti non penso venga influenzata in maniera così rilevante dal cibo.
Si infatti da come l'ho capita io abbuffarsi prevede una stimolazione di questo neurotrasmettitore, d'altra parte se droghe e psicofarmaci vanno a giocare proprio sulla stimolazione o sul sedare questa funzione un motivo c'è ma devo approfondire meglio e non ho ancora fatto ricerche.

Prima di tutto devo capire che cos'è un neurotrasmettitore. Stasera posto qualcosa.
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Vecchio 20-03-2012, 15.37.48   #6
dafne
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Originalmente inviato da Cubo Visualizza messaggio
la decarbossilazione è l'attacco a un gruppo funzionale carbossilico, ad opera (per quanto riguarda la biochimica) di enzimi specifici (in vitro a volte basta un blando riscaldamento, il carbossile è delicatino).

si "stacca" CO2 da R-CO-OH, in pratica.
'Naggia...non ho capito un cips,quasi quasi te lo chiedo nella scienza spiegata ai bambini

Citazione:
le vecchie regole per il rush di serotonina sono sempre le stesse: cioccolata, sonno o orgasmi


Visto l'ultima...valgono anche le pippe mentali? Al contrario mi sà... Sarebbe interessante come similitudine ma intanto vediamo di capire la versione scientifica.
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Vecchio 21-03-2012, 17.59.08   #7
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'Naggia...non ho capito un cips,quasi quasi te lo chiedo nella scienza spiegata ai bambini




Visto l'ultima...valgono anche le pippe mentali? Al contrario mi sà... Sarebbe interessante come similitudine ma intanto vediamo di capire la versione scientifica.
mi sono fatto prendere da vecchi fantasmi

comunque, il nostro corpo prende il triptofano, ne stacca un pezzettino, aggiunge un pezzettino, ed è fatta. se hai tempo è curioso come funziona nelle forme di vita inferiori, è una reazione primaria alla presenza di cibo, e si è evoluta sempre in ambito "gastrico"... assumendo solo dopo altre funzioni

le pippe mentali valgono eccome, il nostro corpo non fa differenza
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