Anima gemella

griselda · 06-01-2007, 22.47.40

Anima gemella.
Quante volte ho sentito dire cercare l’anima gemella, ne ho letto anche in astrologia. Ma mai ho ben compreso di cosa si parlasse.
Riflettevo su questo due parole cercando di comprenderne il senso e mi è venuta questa idea.
È possibile che la nostra anima gemella sia una persona che abbia in se delle esperienze che ci accomunano?
Ovvero partendo da lontano e dai sentimenti, pensavo, noi racchiudiamo nelle parole qualcosa di personale. Ad esempio se parlassi di passione ad un bambino potrebbe avere un piccolissima idea di cosa intendo dire e così altre persone. Nel momento in cui ne parlo con una persona che ha avuto le mie stesse esperienze, ovvero ha racchiuso in quella parola gli stessi sentimenti, allora vi è molta probabilità di comprendersi. Si dice che tra anime gemelle ci si capisce senza bisogno di parlare come se i movimenti dell’anima fossero gli stessi e si muovessero all’unisono.
Le parole senza un qualcosa di vissuto sono qualcosa di morto le vivifichiamo nel momento in cui esperiamo quella cosa dandogli un significato molto personale, da qui la difficoltà di comprendersi.
Come se nel cervello il suono della parola mandasse degli impulsi a muovere immediatamente il ricordo di sensazioni provate.
Due esseri racchiusi nello stesso labirinto che cercano l’uscita uno a nord e l’altra a sud.
Giuro che non ho bevuto sono così nature.

Ray · 07-01-2007, 01.35.47

Si dice anima "gemella" ma si intende la compagna/il compagno perfetto, almeno nell'accezione comune e profana del termine. Io non ho un gemello ma se lo avessi col tubo che vorrei dividere la mia vita (e non solo) con lui...

Com'è sta cosa?

Grey Owl · 07-01-2007, 01.52.47

Confermo Ray... io ho un gemello e la penso come te...
Esistono persone che hanno affinità... che hanno vite "parallele"... poi si trovano e fanno un breve (o lungo) viaggio assieme... l'anima gemella è rara a trovarsi...

griselda · 07-01-2007, 12.39.05

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Originalmente inviato da Ray

Si dice anima "gemella" ma si intende la compagna/il compagno perfetto, almeno nell'accezione comune e profana del termine. Io non ho un gemello ma se lo avessi col tubo che vorrei dividere la mia vita (e non solo) con lui...

Com'è sta cosa?

Sinceramente non lo so, ecco perchè ho aperto questa discussione proprio perchè sono confusa e mi piacerebbe arrivare a comprenderne il significato.
Tu dici il compagno perfetto...cosa si intende per perfetto?
Non ho inoltre compreso, sorry, il discorso sul gemello di nascita, fratello, con l'anima gemella non vedo l'abbinamento...
Qualcuno potrebbe portare un po' di luce per favore?

Era · 07-01-2007, 13.16.28

mah..il compagno perfetto...secondo me...
non è quello identico a noi....ma con diversità...
magari non sostanziali...ma diverso....altrimenti che me ne faccio di un compagno identico a me?
da lui imparerò....da me imparerà....
cosa scambi se ha la tua stessa roba?

griselda · 07-01-2007, 13.26.38

Citazione:

Originalmente inviato da Era

mah..il compagno perfetto...secondo me...
non è quello identico a noi....ma con diversità...
magari non sostanziali...ma diverso....altrimenti che me ne faccio di un compagno identico a me?
da lui imparerò....da me imparerà....
cosa scambi se ha la tua stessa roba?

Grazie Era allora si intende una persona che ha le caratteristiche che a noi mancano, quidi il contrario di ciò che siamo. Si potrebbe dire che è quello a cui dovremmo tendere? Faccio un esempio in astrologia esoterica avevo letto che ad esempio se uno ariete incontra una bilancia (avvero quello opposto come segno nello zodiaco) è possibile che questa sia un unione di anime gemelle, quanto c'è di vero ?
Le anime gemelle sono complementari?

P.S. ho letto troppo e male spero ora di mettere un po' di ordine

Sole · 07-01-2007, 13.29.55

Si dice che gli opposti si attraggono perchè ci si amalgama con facilità, si scoprono attraverso gli opposti esperienza con gli occhi altrui che noi non potremmo fare. Ci fa crescere e ci arricchisce e attraverso gli occhi di un "contrario" affrontiamo cose che nn potremmo mai vedere diversamente.
Il giorno e la notte che sanno conoscersi incontrando.

Però.. quando incontriamo un simile è la cosa più importante e più bella che possa mai accadere.
Essere davanti a se stessi, vedere le proprie paura nell'altro, i propri timori, le proprie passioni, i propri desideri... affrontarli iniseme sapendo che nell'altro scatenano le stesse forze che nascono in noi. E' come opporsi e affrontare se stessi ... è come Innamorarsi di se stessi.. e scoprire che l'amore nn è separazione ma unione, un fondersi. Scoprire che nn c'è nulla di più meraviglioso che conoscersi negli occhi dell'altro.
Aprirsi ad un simile diventa allora aprire il proprio Cuore, diventa aprirsi a se stessi e imparare ad Amare davvero.

Ecco, per me è questa un'anima gemella.

griselda · 07-01-2007, 13.46.09

Citazione:

Originalmente inviato da Sole

Si dice che gli opposti si attraggono perchè ci si amalgama con facilità, si scoprono attraverso gli opposti esperienza con gli occhi altrui che noi non potremmo fare. Ci fa crescere e ci arricchisce e attraverso gli occhi di un "contrario" affrontiamo cose che nn potremmo mai vedere diversamente.
Il giorno e la notte che sanno conoscersi incontrando.

Però.. quando incontriamo un simile è la cosa più importante e più bella che possa mai accadere.
Essere davanti a se stessi, vedere le proprie paura nell'altro, i propri timori, le proprie passioni, i propri desideri... affrontarli iniseme sapendo che nell'altro scatenano le stesse forze che nascono in noi. E' come opporsi e affrontare se stessi ... è come Innamorarsi di se stessi.. e scoprire che l'amore nn è separazione ma unione, un fondersi. Scoprire che nn c'è nulla di più meraviglioso che conoscersi negli occhi dell'altro.
Aprirsi ad un simile diventa allora aprire il proprio Cuore, diventa aprirsi a se stessi e imparare ad Amare davvero.

Ecco, per me è questa un'anima gemella.

Ecco che questo tuo post mi fa ritornare al mio pensiero iniziale. Anche io pensavo questo anche se tu lo hai specificato molto meglio grazie Sole.

griselda · 07-01-2007, 15.02.30

Stavo riflettendo tra me e me.
E provavo a vedere se quanto detto poteva trovare riscontro nella mia vita.
Quando siamo innamorati e nel caso ci si sia innamorati di qualcuno che è simile a noi, si corre in suo soccorso nel qual caso lo si veda in difficoltà anche se la difficoltà è la stessa che noi abbiamo in quel caso una spinta dal dentro dall’amore che proviamo fa si che ci forzi ad andare oltre quel limite. Non so se si capisce? È questa la funzione di amare un nostro simile?
Lavoro consapevole o inconsapevole?

griselda · 07-01-2007, 15.03.04

Stavo riflettendo tra me e me.

E provavo a vedere se quanto detto poteva trovare riscontro nella mia vita.
Quando siamo innamorati e nel caso ci si sia innamorati di qualcuno che è simile a noi, si corre in suo soccorso nel qual caso lo si veda in difficoltà anche se la difficoltà è la stessa che noi abbiamo in quel caso una spinta dal dentro dall’amore che proviamo fa si che ci forzi ad andare oltre quel limite. Non so se si capisce? È anche questa la funzione di amare un nostro simile?
Lavoro consapevole o inconsapevole?

Ray · 07-01-2007, 15.41.51

Scusate ma ancora mi batte poco. L'anima gemella nel pensiero comune (correggetemi se sbaglio) è quella persona esterna, quella è solo quella, che si fonde perfettamente con noi... il classico pezzo giusto del puzzle.

Avete parlato giustamente del fatto che una coppia che diciamo "funziona" si forma per complementarietà piuttosto xche per similarità... ovvero sto meglio con chi mi completa (e io completo), da cui posso imparare (e da me impara) invece che con una mia copia. Infatti, per restare nel banale, si cerca qualcuno dai gusti sessuali complementari e non identici... o niente unione.

Però questo continua a stridere con termine "gemello". Inoltre c'è un altro fatto. Mettiamo che la mia anima gemella sia la perfetta somma di ciò che mi manca, che devo imparare. La acchiappo, imparo, mi completo. E poi? Non è più la mia anima gemella...

Infatti nella crescita spirituale si dice che si deve diventare completi, bastare a se stessi e cose così... questo a me stride col concetto di un'anima "gemella" da doversi trovare incarnata chissà dove in chissà che corpo.

E, scusate, ma torno ancora una volta sul termine "gemella"... il termine rimanda al concetto di due, di doppio... altro motivo per il quale smetterei di cercare fuori...

MoonCat · 07-01-2007, 16.35.39

volevo aggiungere un commento a questo forum che trovo molto interessante con una semplice riflessione... il conceto di "anima" è diverso da quello di personalità.. una persona con le nostre stesse paure, bisogni, desideri, ecc. è una persone che ci assomiglia caratterialmente, non un'anima affine...
l'anima non ha paure, non comunica attraverso la parola, si parla di una parte di noi che va oltre l'aspetto fisico, psichico e sessuale.
E non credo sia un caso si usi il termine "gemello", due gemelli, omozogoti, vengono dallo stesso ovulo, sdoppiato... idem per l'anima gemella, è qualcuno al quale ci sentiamo legati nel profondo, a prescindere dal suo carattere, dalla sua cultura e dalle affinità intellettive e, la domanda che mi pongo io è: partendo dal presupposto che l'anima non ha sesso, perchè dovremmo per forza pensare che la nostra anima gemella sia incarnata in una persona di sesso opposto al nostro?

Sole · 07-01-2007, 17.29.48

Citazione:

Originalmente inviato da MoonCat

per l'anima gemella, è qualcuno al quale ci sentiamo legati nel profondo, a prescindere dal suo carattere, dalla sua cultura e dalle affinità intellettive

Bello. Era un pò questo che volevo intendere con Innamorarsi di se stessi. Uno specchio dell'Anima.
Però penso anche che si bebba passare per una serie di processi e smantellature per poter vedere.

Scusate l'ho espresso in maniera troppo fisica forse.. o magari continuo a nn capire voi.

Astral · 07-01-2007, 17.32.03

L'anima gemella è colui o colui che è affine e allo stesso tempo complementare, so che sembra una contradizione.

Ci troviamo bene infatti con una persona che ci completa, ma anche con una persona in cui ci è affine, quindi morale della favola, completa le nostre mancanze, ma nello stesso tempo, rafforza le nostre qualità.

Quindi alla domanda di Ray rispondo che una volta raggiunta una completezza tra le due anime, rimane l'affinità.

Comunque facendo un discorso pratico, non so se è corretto parlare di anima gemella, forse è più corretto parlare di anime gemelle ( ovvero piu persone che possano rispecchiare queste qualità).

P.s: il fatto che deve avere dei gusti sessuale non identici e opposti, non è una formula universale.

Sole · 07-01-2007, 17.32.37

Ray, intendi dire che l'anima gemella potrebbe essere il complementare (chiaramente interno a noi)?

griselda · 07-01-2007, 18.20.17

Citazione:

Originalmente inviato da MoonCat

volevo aggiungere un commento a questo forum che trovo molto interessante con una semplice riflessione... il conceto di "anima" è diverso da quello di personalità.. una persona con le nostre stesse paure, bisogni, desideri, ecc. è una persone che ci assomiglia caratterialmente, non un'anima affine...
l'anima non ha paure, non comunica attraverso la parola, si parla di una parte di noi che va oltre l'aspetto fisico, psichico e sessuale.
E non credo sia un caso si usi il termine "gemello", due gemelli, omozogoti, vengono dallo stesso ovulo, sdoppiato... idem per l'anima gemella, è qualcuno al quale ci sentiamo legati nel profondo, a prescindere dal suo carattere, dalla sua cultura e dalle affinità intellettive e, la domanda che mi pongo io è: partendo dal presupposto che l'anima non ha sesso, perchè dovremmo per forza pensare che la nostra anima gemella sia incarnata in una persona di sesso opposto al nostro?

Innanzitutto benvenuta/o bella riflessione grazie.

Spero di non andare OT visto che si parla di anime gemelle però vorrei capire bene cosa intendi per anima faccio fatica ad inquadrarla se non è ciò che hai detto cosa è? Immagino sia difficile parlare di qualcosa che non è materiale però magari se si ne parla più approfonditamente qualcosa in più ne salta fuori.

griselda · 07-01-2007, 18.24.40

Citazione:

Originalmente inviato da Ray

Infatti nella crescita spirituale si dice che si deve diventare completi, bastare a se stessi e cose così... questo a me stride col concetto di un'anima "gemella" da doversi trovare incarnata chissà dove in chissà che corpo.

E, scusate, ma torno ancora una volta sul termine "gemella"... il termine rimanda al concetto di due, di doppio... altro motivo per il quale smetterei di cercare fuori...

Uhm allora intendi che che troviamo l'anima gemella se lavoriamo su noi stessi? quindi che si trova da soli?
Oppure che si integra in noi stessi la parte mancante ma cmq attraverso gli altri?

MoonCat · 07-01-2007, 18.46.57

mi riesce davvero difficile spiegare a parole il concetto di anima..
ho seguito, per tanti anni, corsi di meditazione e ho provato più di una volta la sensazione di allontanarmi dal mio corpo, in quel momento, è come se rimanesse solo l'essenza del tuo essere, come se tu fossi uno spettatore, senza emozioni, senza pensieri, senza istinti, senza bisogni, paure ne desideri.
Io per anima intendo questo, una luce che abbiamo dentro, spogliata di tutto ciò che è legato alla sfera mentale e corporea.
Per questo dicevo che pensare all'anima gemella come ad una persona con la quale esistono affinità caratteriali e intellettive mi sembra un pò riduttivo.
E' una sensazione di vicinanza a quella persona che non è data dal dialogo e dalla comprensione di idee ed emozioni ne dall'attrazione ma solo dalla sua presenza fisica, solo guardando negli occhi quella persona avviene uno scambio molto più profondo di quanto possano fare le parole e credo sia da lì che si capisca la similitudine tra anime (un discorso confuso, mi rendo conto e chiedo scusa).

Uno · 07-01-2007, 19.21.17

Concordo che non si deve confondere la personalità con l'anima, che non è detto che l'anima gemella sia residente in un sesso diverso... e neanche che sia una sola... anzi...
E' vero che come i due gemellini vengono dallo stesso ovulo anche le anime gemelle vengono dallo stesso ............?
Secondo un tipo di terminologia potremmo dire Spirito Monade... ma non ha importanza è importante che come il gemello umano ha delle caratteristiche che vengono dalla stessa radice, c'è una stessa base genetica ma ovviamente poi una serie di potenzialità che è impossibile che si manifestino nella stessa maniera..... anzi... ciò nonostante come due gemelli bambini si vogliono bene e sentono un legame di origine, ma sono due persone diverse, allo stesso modo le anime gemelle...
Sicuramente fisicamente e caratterialmente saranno diverse proprio perchè stanno esplorando una delle infinite strade, quindi il meccanismo attrattivo è lo stesso che tra anime di diverse monadi o addirittura Famiglie.

Siamo fuori tema ma io non vedrei l'anima come qualcosa di completamente staccato dal corpo etc.... soprattutto se mi è mai capitato di mettere l'anima in qualcosa

MoonCat · 07-01-2007, 20.11.56

ma...se l'anima non fosse staccata dal corpo significherebbe che, una volta cessato di vivere il corpo, morirebbe anche lei, ma l'anima non è fatta di materia ma di energia, come sono energia i pensieri, e l'energia non può essere distrutta, può solo trasformarsi.. (scusate il fuori tema).

Uno · 07-01-2007, 21.40.38

non vorrei sbagliare, mi sembra ci sia già una discussione specifica sull'anima, altrimenti si può aprire, comunque l'energia è materia, una sua forma... una forma di materia, e l'anima non è solo energia ma la forma che assume una parte dell'energia Universale... solo per darti un punto di vista diverso

MoonCat · 08-01-2007, 00.58.09

sono d'accordo ma è materia animata, con una coscienza di sè...discorso complesso comunque, forse non è il forum adatto per parlarne;-)

Kael · 08-01-2007, 13.04.12

L'anima gemella è quella che riconosci subito, che quando la guardi negli occhi hai come il pre-sentimento di conoscerla da sempre. Quando incontri un'anima gemella senti qualcosa che ti lega a lei in maniera forte, anche se razionalmente non sai spiegarti il perchè... Tutta una serie di echi del passato salgono alla mente e iniziano a farti avere il sentore di aver fatto tanta strada insieme a lei, in diversi tempi e diverse forme, e questo a prescindere da quali siano le vostre caratteristiche caratteriali attuali. Non intendo con questo che debbano essersi per forza incontrate sul piano fisico moltissime volte, ma facendo parte dello stesso ovulo/Monade, oguna "tornando" porta ogni volta quel poco di esperienza fatta anche per tutti i suoi gemelli.. diventa della Monade e tutti la fanno propria...
A questo punto mi domandavo però, può un'Anima "inglobare" le sue gemelle ed essere l'unica manifestazione della Monade? Messa così è brutta però, diciamo piuttosto che le anime gemelle si "uniscono" e offrono alla Monade un'espressione migliore.

Uno · 08-01-2007, 13.39.57

Citazione:

Originalmente inviato da Kael

Non intendo con questo che debbano essersi per forza incontrate sul piano fisico moltissime volte.

Anche perchè non capisco come potrebbero fare....

Non riconosciamo l'anima gemella.... ma l'origine comune... la Famiglia, anche quando l'anima non è gemella.

Lo so che non molti capiranno, intanto vi lascio sfogare...

Kael · 08-01-2007, 14.14.07

Si era quello che intendevo io, ho parlato di gemelli ma più propriamente mi riferivo ai fratelli...
Dalla stessa Monade possono "nascere" diversi fratelli e sorelle, e alle volte come nel fisico possono nascere due o più gemelli, ossia dallo stesso ovulo. E' l'origine comune comunque che si riconosce, l'appartenenza alla stessa Famiglia. Fra tante anime, ci sono quelle con cui siamo legati da qualcosa di antico, che va al di là dell'esperienza fisica e c'è il sentore di "essersi già conosciuti" da qualche parte...
Da questo punto di vista gemello o fratello non fa differenza, l'importante è la stessa origine monadica. Poi, una volta "tornati", si torna ad essere un'unica Monade con un'unica esperienza, si viene riassorbiti...
Ma la domanda di prima resta. Può una Monade fare un unico figlio, un Unigenito?