Ermopoli
L'antica città della conoscenza
  
    
Torna indietro   Ermopoli > Forum > Tempio > Psicologia moderna e antica

 
 
Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Vecchio 26-10-2005, 17.08.34   #1
Laocoonte
Utente Cancellato
 
L'avatar di Laocoonte
 
Data registrazione: 13-12-2004
Residenza: Rocca di Ilio
Messaggi: 152
Predefinito La provocazione

Su ispirazione di Kael, apro questo post. Parliamo della provocazione... cos' è che aiuta un vampiro a provocare, secondo voi?
Laocoonte non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 17.23.41   #2
seleparina
Utente Cancellato
 
L'avatar di seleparina
 
Data registrazione: 28-02-2005
Messaggi: 269
Predefinito Riferimento: La provocazione

Ma scusa Lao, io credevo che aprire una discussione equivalesse ad esprimere una propria opinione per sapere cosa ne pensano gli altri

E' come se io mettessi la ricetta della matriciana (contento Capo? ) scrivendo: come si cucina?























(prova a pensare perchè ti sta dando fastidio ciò che ho detto)
seleparina non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 17.25.27   #3
Laocoonte
Utente Cancellato
 
L'avatar di Laocoonte
 
Data registrazione: 13-12-2004
Residenza: Rocca di Ilio
Messaggi: 152
Predefinito Riferimento: La provocazione

Io non ho fastidio, hai ragione, è che sono pigro
Prima dite voi, poi dico io... sono pigro

Vabbeh, lo dico io

Allora, secondo me uno si incavola quando gli si dice la verità su una debolezza... o magari quando gli si dice una bugia che lo può compromettere di fronte agli altri, pur essendo sicuro di sè
Laocoonte non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 17.28.28   #4
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito Riferimento: La provocazione

Le cause possono essere molteplici secondo me. Nella maggioranza dei casi cmq, lo si fa (consciamente o inconsciamente) come autodifesa, nei momenti in cui ci si sente inadeguati ad affrontare una determinata situazione o una determinata persona, e quindi si aggredisce per non dover difendersi.

Ma tralasciando le cause, che potremmo vedere in seguito, cosa succede in chi "subisce" la provocazione? Perchè è così difficile "resistere"?
E perchè, anche parecchio tempo dopo, il rancore verso quella persona ci rode dal di dentro?
Kael non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 17.52.25   #5
Era
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Era
 
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
Predefinito Riferimento: La provocazione

azz Kael mi becchi in pieno...
ci sto lavorando....
che bestiaccia sto coso
__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
Era non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 18.32.47   #6
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito Riferimento: La provocazione

Citazione:
Ma tralasciando le cause, che potremmo vedere in seguito, cosa succede in chi "subisce" la provocazione? Perchè è così difficile "resistere"?
E perchè, anche parecchio tempo dopo, il rancore verso quella persona ci rode dal di dentro?
Generalmente quando una provocazione mi tocca, è perchè vengo punta sul vivo.. tocca un lato debole e , la rabbia che mi provoca, rimane repressa. Non sfogandola, in nessun modo, o solo in parte, resta qualcosa dentro, che, a lungo andare, si trasforma in rancore... piu' o meno marcato, a seconda dell'episodio o episodi che l'hanno scatenato...
RedWitch non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 18.46.20   #7
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito Riferimento: La provocazione

Si può infiammare solo materiale combustibile...
se parliamo di vampiro va in cerca di materiale combustibile.... ma non sempre questa è una delle modalità... potrebbe anche essere il contrario... leccare... farsi voler bene... almeno provarci.... due opposti che portano allo stesso risultato... far si che la preda si sbilanci verso il vampiro....


Adesso vediamo dalla parte della "vittima"
ho virgolettato vittima perchè in realtà non esiste la vittima scrificale, se siamo vittime vogliamo esserlo... e in ogni vittima c'è almeno un pò di vampiro... questo dovrebbe farci già riflettere....
Come agisce la provocazione?
Colpisce o una nostra debolezza o quella che crediamo una nostra forza annientantandocela e togliendoci punti di riferimento in ogni caso...

Esempi esempioni.... se mi vedo bello e ci tengo... il primo che mi dice brutto mi farà impazzire
se mi vedo brutto idem....

Quindi siamo sempre noi il punto centrale.....
Uno non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 18.59.38   #8
Anubi
Gli/le piace l'aria
 
L'avatar di Anubi
 
Data registrazione: 18-10-2005
Messaggi: 25
Predefinito Riferimento: La provocazione

Anche se a volte un Vampiro "come si deve" è capace di succhiare la "linfa" senza farsi accorgere dalla vittima.
Anubi non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 19.50.45   #9
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito Riferimento: La provocazione

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Come agisce la provocazione?
Colpisce o una nostra debolezza o quella che crediamo una nostra forza annientantandocela e togliendoci punti di riferimento in ogni caso...


Quindi siamo sempre noi il punto centrale.....
Non avevo mai pensato al fatto che anche colpendo quello che riteniamo un punto di forza , la provocazione potesse entrare, ma riflettendoci, proprio poco tempo fa mi è successo ... ho cercato di farmi scivolare addosso quella provocazione, ma poi ho cercato conferme, in giro su quello che ritenevo un mio punto di forza.

Se ci vengono a mancare i punti di riferimento, quindi, ci destabilizziamo... non so come esprimerlo.. ma credo che il nostro punto di riferimento, dovremmo cercarlo, non in una delle nostre "qualità" ( o che riteniamo tali) ma proprio dentro di noi.. diventare noi stessi il nostro punto di riferimento.... si capisce qualcosa?
RedWitch non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 19.52.45   #10
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito Riferimento: La provocazione

Citazione:
Originalmente inviato da Anubi
Anche se a volte un Vampiro "come si deve" è capace di succhiare la "linfa" senza farsi accorgere dalla vittima.
E' davvero possibile?.. anche prestando la massima attenzione?
RedWitch non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 19.59.08   #11
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito Riferimento: La provocazione

Citazione:
Originalmente inviato da redwitch75
E' davvero possibile?.. anche prestando la massima attenzione?
Citazione:
Originalmente inviato da Uno
in realtà non esiste la vittima scrificale, se siamo vittime vogliamo esserlo... e in ogni vittima c'è almeno un pò di vampiro...

Quindi siamo sempre noi il punto centrale.....
.
Kael non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 20.00.20   #12
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito Riferimento: La provocazione

grazie
RedWitch non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 21.16.05   #13
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito Riferimento: La provocazione

Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Io parlerei proprio del potere di provocazione che hanno alcuni... tanto da riuscire a soggiogare una persona a farla reagire esattamente come loro vogliono... facendo leva sulle sue debolezze...
Se non si chiama condizionamento questo...
E questo (dall'altro post) dove lo lasciamo?
Nel senso che abbiamo visto solo un aspetto della faccenda... solo il vampiro...
Esiste anche chi è capace di usare la provocazione a fin di bene... usa comunque le debolezze della persona ma per metterla di fronte a se stessa... per fargli vedere delle cose che non vede, cosa cambia? Cambia ovviamente la vittima, il vampiro sceglie in base alla disponibilità e prende ciò che il mercato offre in generale.... il secondo tipo di provocatore prova dove intravede possibilità di successo.... certo anche questo è subordinato dalla disponibilità del mercato... ma mentre il primo ha bisogno di trovare prede il secondo aspetta se ha occasione di fare qualcosa di buono...

Si quello che scrive Anubi è vero... ma come sottolineato da Kael quotando me, deve essere un vampiro molto bravo e una vittima (che però sempre si presta, anche se incosciamente) molto inconsapevole... senza volontà..
E anche il provocatore positivo se è bravo può provocare chiunque senza che questi si accorgano della cosa, solo che non lo farà se non ne vede uno scopo
Uno non è connesso  
Vecchio 26-10-2005, 22.11.07   #14
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito Riferimento: La provocazione

Citazione:
Originalmente inviato da Kael
E perchè, anche parecchio tempo dopo, il rancore verso quella persona ci rode dal di dentro?
Sarà mai che in parte, in qualche modo strano, ogni tanto si rischia di affezionarsi a sto rancore?
Ray non è connesso  
Vecchio 27-10-2005, 14.04.06   #15
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito Riferimento: La provocazione

Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Sarà mai che in parte, in qualche modo strano, ogni tanto si rischia di affezionarsi a sto rancore?
... certo, ci si affeziona a qualcosa che conosciamo, ad una condizione che ci fà "riconoscere" noi stessi. Cambiare atteggiamento determina un lavoro di destrutturazione e ricostruzione ... a volte è semplice immaginare il cambiamento. A volte è semplice anche realizzarlo. Ma molto spesso capire che è il nostro "rifugio" è complicato.
Così si rimane "arrabbiati" perchè non esserlo determina una presa di responsabilità, un cambiamento ... e i cambiamenti destabilizzano .. si sa ...
Sole non è connesso  
Vecchio 05-11-2005, 13.43.33   #16
Amy
Ristruttura la casa
 
Data registrazione: 26-10-2004
Residenza: Milano prov.
Messaggi: 185
Predefinito Riferimento: La provocazione

Per me la provocazione è cmq un modo per creare una discussione e affrontare un problema.... molto dipende dalle reazioni di chi viene provocato...spesso è inutile!!!! E il vampiro provocatore, positivo o negativo che sia, dovrebbe desistere....

Il provocatore a fin di bene che gira attorno al problema perchè vuole far prendere coscienza di chissà cosa alla "vittima" dovrebbe invece...secondo me...arrivare direttamente al sodo...se ha a cuore la situazione...altrimenti potrebbe "provocare" solo destabilizzazione inutile!Come fa ad essere convinto che è dalla parte giusta e non sta sbagliando?
Amy non è connesso  
Vecchio 05-11-2005, 15.46.51   #17
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito Riferimento: La provocazione

Citazione:
Originalmente inviato da Amy
Il provocatore a fin di bene che gira attorno al problema perchè vuole far prendere coscienza di chissà cosa alla "vittima" dovrebbe invece...secondo me...arrivare direttamente al sodo...se ha a cuore la situazione...altrimenti potrebbe "provocare" solo destabilizzazione inutile!Come fa ad essere convinto che è dalla parte giusta e non sta sbagliando?
La "destabilizzazione inutile" invece si provoca proprio andando direttamente al sodo. Se chi deve comprendere ancora non comprende c'è un motivo. Se qualcuno va direttamente al sodo ottiene due possibili reazioni: o il rifiuto per difesa, o la crisi per rottura violenta delle difese. In entrambi i casi è in-utile... cioè non fornisce consapevolezza, almeno in prima istanza.
Per la comprensione è necessario che l'interessato muova forze interne sue proprie verso il "prendere coscienza". E' lui che prende coscienza non l'altro, che si suppone l'abbia già.
"Girando intorno" alla vittima essa non è più vittima (passiva) ma individuo che cerca, anche utilizzando l'altrui guida, da se (attivo) di comprendere.

Sarà anche un metodo meno veloce... ma è l'unico "utile".

Infine... sul "come" lui possa essere convinto di non sbagliare... è questione che giocoforza sfugge a chi cerca di comprendere. Se possedesse quel "come" non avrebbe bisogno di comprendere.
In ogni caso, nel più delle volte, basta semplicemente trovarsi in un altro punto di vista per vedere chiaramente ciò che l'altro non può... finchè stai nella grotta hai voglia che uno ti spieghi com'è fatto il sole...

Tra l'altro... la questione se chi cerchi di far vedere sappia davvero o si illuda e la questione della metodologia (diretta o indiretta) che egli usa non sono logicamente assimilabili.
Ray non è connesso  
Vecchio 28-09-2007, 14.58.18   #18
cassandra
Cittadino/a Stabile
 
L'avatar di cassandra
 
Data registrazione: 21-06-2007
Messaggi: 624
Predefinito

Diciamo che esiste la possibilità che anche i genitori,o uno dei due sia un vampiro...quando ti rendi conto che quelle che la persona innesca sono continue provocazioni per ottenere qualcosa in cambio,che sia energia o un'azione pratica,una soddisfazione o altro,come si fa a restare impassibili e a razionalizzare che chi ti ha messo al mondo e dovrebbe sostenerti è la prima ad indebolirti e a causarti nervosismo e non solo?
Vorrei capire meglio il discorso di Ray perchè credo sia il fulcro,ma non mi è del tutto chiaro...faccio un esempio per spiegarmi meglio anch'io...
Se una persona pretende troppo da te,(tu prima neanche te ne rendevi conto),anzi ti sentivi pure in colpa quando non soddisfacevi l'esigenza di costei/tui ed ad un certo punto ti accorgi che ti stanno succhiando viva,ma con questa persona ci convivi o cmq non puoi evitarla,come bisogna imparare a comportarsi per uscire dal vortice in cui ti sei trovato?
Se a lui/lei non puoi far capire che il suo atteggiamento è sbagliato è giusto alzare una barriera per non lasciarla entrare,oppure è giusto imparare a dosare,finchè non si ha il pieno controllo su se stessi?
Se continuo ad assecondare nel frattempo che divento "immune"a quella persona sbaglio,oppure è corretto evitare scontri finchè non si è pronti a difendersi davvero
Se riconosci un vampiro in un tuo genitore,di sicuro avrai qualcosa del vampiro anche tu...giusto?
Scusate la sequela di interrogativi,ma è arrivata l'ora di vedere un pò più chiaro...
a voi...
cassandra non è connesso  
Vecchio 28-09-2007, 15.51.24   #19
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

I genitori (discorso generale) tendono di loro ad esigere un certo modo e dei certi risultati dai figli perchè vogliono vedere soddisfatte aspettative, bisogni, necessita di rispecchiarsi nella vita dei figli come un loro successo personale. Fin qui niente di nuovo. Il grosso nasce quando un genitore vede nel figlio ciò che lui poteva essere o voleva essere o si sente criticato, qui nasce l'odio e il grandissimo conflitto interiore tra "odio mio figlio ma lo amo, in quanto MIO".
Quando siamo costretti (ma alla fonte c'è sempre una scelta ci sentiamo costretti ma non lo siamo) a vivere certe situazioni, sembra un paradosso ma il peggio è difendersi dall'altro alzando barricate che alla fine ci separano completamente facendo si che ci sia divisione. Certametne è necessaro recintarsi all'inizio, mettere dei paletti, ma per poter mettere dei paletti è necessario imparare a conoscere dove sono i nostri limiti. Una volta individuati questi limiti, mettere il paletto, affrontare fin là finchè non si è fatta forte in noi la tranquilità.. e poi spostare il paletto un pò più avanti e così via.
Prendere coscienza di noi stessi non può prescindere in nessun modo dal convivere con chi ci succhia.
Se mentre sono con queste persone cerco di osservarmi, di tenere presente a me stessa dove sono e come ci sono (beh, già saperlo non è poco) mi accorgo del momento in cui il limite è arrivato e posso per il mio bene fermare i giochi, dire stop, cambiare discorso, prendere in mano la situazione con una scusa andare via... non è scappare se lo si fa riconoscendo un certo lavoro, pian piano esercitandosi i limiti aumentano fino a comprendere dentro il limite la persona...
Se ci pensiamo i paletti dobbiamo metterli perchè siamo inconscienti di noi stessi però servono a loro volta a renderci coscienti di quando possiamo spostarli.

Sole non è connesso  
Vecchio 28-09-2007, 15.52.14   #20
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

...mi vien da dirti che come già scritto sopra se ci succhiano è perchè ci facciamo succhiare, se parliamo di genitori razionalizzare la cosa ci diventa più difficile ma in fondo pur avendoci messi al mondo son pure persone anche loro... puoi chiudere la porta solo se ti rendi conto su cosa fanno leva per farti cedere, altrimenti chiuderai la porta a loro e aprirai un portone a qualcun'altro..
se invece c'è un sistema immunizzante per piacere vorrei essere messa al corrente
tra le provocazioni che ho letto ne aggiungerei una credo piuttosto forte...il silenzio...dite di no?
dafne non è connesso  
Vecchio 28-09-2007, 16.03.21   #21
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da cassandra Visualizza messaggio
............
Se una persona pretende troppo da te,(tu prima neanche te ne rendevi conto),anzi ti sentivi pure in colpa quando non soddisfacevi l'esigenza di costei/tui ed ad un certo punto ti accorgi che ti stanno succhiando viva,ma con questa persona ci convivi o cmq non puoi evitarla,come bisogna imparare a comportarsi per uscire dal vortice in cui ti sei trovato?
Se a lui/lei non puoi far capire che il suo atteggiamento è sbagliato è giusto alzare una barriera per non lasciarla entrare,oppure è giusto imparare a dosare,finchè non si ha il pieno controllo su se stessi?
Se continuo ad assecondare nel frattempo che divento "immune"a quella persona sbaglio,oppure è corretto evitare scontri finchè non si è pronti a difendersi davvero
Iniziando a dire di no Cassy a tutte le richieste che ti vengono fatte. Questo genera un conflitto in te, se sei da sempre abituata a soddisfare tutte le esigenze di chi hai di fronte, ma pian piano ti rinforza. Per la mia esperienza, posso dirti che si puo' iniziare dalle piccole cose e poi man mano arrivare ad altre... (un esempio fra tutti, a me veniva chiesto di telefonare a casa ogni volta che prendevo la macchina da sola, a me dava fastidio, ma lo facevo sempre.Poi mi è stato insegnato a dire no ... le prime volte era una battaglia, sia per me dire di no, stavo male a farlo, che per chi avevo di fronte che non si capacitava del fatto che io non chiamassi più, ma mi sono imposta su questa cosa, e dopo un po' hanno smesso di chiedermi di farlo, anche se siamo passati per arrabbiature e musi lunghi).
I piccoli scontri sono inevitabili, ma in questo modo inizi a rompere una catena... continuare ad assecondare non è una soluzione... invece iniziare un passo per volta a non farlo, è utile (sempre per mia esperienza). All'inizio è sì una difesa, poi piano piano diventa meno difficile farlo.

Citazione:
Originalmente inviato da Cassandra
Se riconosci un vampiro in un tuo genitore,di sicuro avrai qualcosa del vampiro anche tu...giusto?
La risposta è in queste parole di Uno:

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Adesso vediamo dalla parte della "vittima"
ho virgolettato vittima perchè in realtà non esiste la vittima scrificale, se siamo vittime vogliamo esserlo... e in ogni vittima c'è almeno un pò di vampiro... questo dovrebbe farci già riflettere....
RedWitch non è connesso  
Vecchio 28-09-2007, 16.06.05   #22
cassandra
Cittadino/a Stabile
 
L'avatar di cassandra
 
Data registrazione: 21-06-2007
Messaggi: 624
Predefinito

Grazie Sole...
Dafne quando parlo di diventare immune mi riferisco al lavoro che ognuno può fare su se stesso...rendersi immuni a certe situazioni,persone etc.
Riguardo al silenzio hai ragione,nel caso specifico però pagherei per stare in silenzio e poterlo ascoltare...
Ti ringrazio perchè una tua frase mi è utile,in effetti non riesco ancora a capire qual'è il punto su cui fanno leva...bisogna che ci rifletta su...
cassandra non è connesso  
Vecchio 28-09-2007, 16.15.27   #23
cassandra
Cittadino/a Stabile
 
L'avatar di cassandra
 
Data registrazione: 21-06-2007
Messaggi: 624
Predefinito

Red non avevo ancora letto...come non ringraziare anche te ...mi immergo un pò in me stessa e vediamo se qualcosa esce fuori...
Riguardo all essere un pò vampira è vero, bisogna essere predisposti,ad esempio vedo che mio fratello non si attacca mai alle cose che gli vengono dette o richieste,io invece si...ed in effetti lui campa meglio di me e non ha neanche problemi di bruciore di stomaco...
cassandra non è connesso  
Vecchio 28-09-2007, 16.31.51   #24
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

quindi la soluzione sarebbe la chiusura e una buona e sana, se è possibile che sia così, indifferenza?

cioè in pratica non reagisco alle provocazioni non tanto perchè ho capito che sono provocazioni ma perchè mi sono messo i tappi alle orecchie?
uhm
mi sa che continuerò a magiare piatti freddi per tutta la vita........
dafne non è connesso  
Vecchio 28-09-2007, 17.10.09   #25
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
quindi la soluzione sarebbe la chiusura e una buona e sana, se è possibile che sia così, indifferenza?

cioè in pratica non reagisco alle provocazioni non tanto perchè ho capito che sono provocazioni ma perchè mi sono messo i tappi alle orecchie?
uhm
mi sa che continuerò a magiare piatti freddi per tutta la vita........
No, aspetta non si parla di indifferenza ma di scoperta verso se stessi. Se sei indifferente all'altro ti metti una bella corazza e via. Non serve a nessuno.
Quel che si diceva e di capire fin dove arriva la nostra tolleranza. Se alzo 100 kg e pretendo di fare uno super sforzo e tirarne su 200 mi rompo la schiena. Ma se so che la mia tolleranza è 100 proverò ad allenarmi per i 110, dicendo quel "no" che racontava Red, quando sento che è troppo. Se sento un fastidio cerco di capire da dove viene e poi fare quello che io scelgo davvero per me stessa. Fare quello che voglio. Sembra fuori tema la cosa ma entrare in se stessi e non disperdere negli altri è fndamentale.
Non so dove hai visto un discorso di indifferenza, ma pensa che paradossalmente quello che sembra un chiudersi in realtà è un aprirsi a se stessi, cosa che implica l'apertura al tutto, graduale certo. Se non conosco i miei limiti, le mie paure, i miei condizionamenti ecc ecc sono chiuso, se comincio a conoscerli mi apro a me stesso. Più conosco un ambiente (il mio interiore) e più ne ho il controllo a quel punto posso giocare che nessuno può invadere qualcosa che è sotto il mio controllo per cui apro la mia casa. Certo è graduale e sicuramente qualcosa di chiuso deve pur restare, ma per esperienza chiudere è paura e la paura crea canali per altro.
Sole non è connesso  
 


Strumenti discussione Cerca in questa discussione
Cerca in questa discussione:

Ricerca avanzata

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire nuovi messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare files
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Vai al forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13.44.40.




Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271