Gli eccessi

RedWitch · 04-12-2005, 14.15.11

Eccedere..
Leggendo qui e là il forum, mi sono accorta, quanto sia comune... credo che a tutti, nella vita, capiti, in diversi aspetti della vita (io ero una campionessa degli eccessi, fino a poco tempo fa

) di eccedere in qualche cosa.... E credo, che in tutti i casi, l'eccesso, sia sempre un modo per sopperire a qualcosa che ci manca, e che non riusciamo a colmare diversamente. Solo che, l'eccesso, porta poi a stare male anche se magari, inizialmente nemmeno ce ne rendiamo conto (o , se ce ne rendiamo conto, facciamo finta di non farlo... )
Se eccediamo, in generale, comunque , io penso ci sia qualcosa che non va... Siamo capaci di vedere oltre l'eccesso? Osservandoci attentamente.. io credo di sì... e risalendo all'origine di esso, possiamo fare molto per noi stessi ...

Ray · 05-12-2005, 23.05.38

bella sta cosa Red...

eccedere viene dal latino ex-cedere, dove ex sta per oltre e cedere per cedere ma anche cadere e passare.

Quindi eccedere è passare oltre... cadere oltre... cedere oltre...

ma oltre cosa?

Uno · 05-12-2005, 23.39.07

Eccesso poi è molto vicino ad accesso... che d'altro canto è vicino ad ascesso

Che strani giochi di parole...
L'eccesso di per se è estremamente fisiologico... se ho un virus influenzale la temperatura deve salire in eccesso per poter ritornare in uno stato naturale. Il problema nasce quando ci si adagia nell'eccesso...
Questa dinamica possiamo leggerla oltre che psicologicamente e fisiologicamente in molte altre maniere, per esempio socialmente

Giudi · 06-12-2005, 00.46.12

ma l'eccesso ci rende più autentici?
cioè se deciderò di non fare quella cosa che mi va tanto di fare ma che so che è un eccesso e che mi porterà inevitabilemnte in una situazione difficile da gestire emotivamente e socialmente sarò più vicina a me stessa perchè avrò rispettato i confini delle mie possibilità oppure no? Oppure il fatto di non aver oltrepassato il confine significherà che mi sarò sminuita nell'atto della rinuncia?

Uno · 06-12-2005, 11.01.02

Citazione:

Originalmente inviato da Giudi

ma l'eccesso ci rende più autentici?
cioè se deciderò di non fare quella cosa che mi va tanto di fare ma che so che è un eccesso e che mi porterà inevitabilemnte in una situazione difficile da gestire emotivamente e socialmente sarò più vicina a me stessa perchè avrò rispettato i confini delle mie possibilità oppure no? Oppure il fatto di non aver oltrepassato il confine significherà che mi sarò sminuita nell'atto della rinuncia?

Io direi che se cercato consapevolmente (il che non è per per esempio nelle manie o nelle dipendenze) ci permette di esplorarci interamente, se io fossi una retta da 1 a 10 e rimanessi sempre in questo intervallo non potrei conoscere interamente il mio punto 1 e il mio punto 10.

blackberry · 06-12-2005, 12.17.43

Frase famosa: nulla ha più successo dell'eccesso.

Io credo che l'eccesso serva a colmare la mancanza di qualcosa.

Starliam · 07-12-2005, 00.54.12

altra frase famose:

la strada dell'eccesso porta al palazzo della sapienza

Mi trovo d'accordo, perchè credo che in molti casi sia un modo per esplorare le nostre possibilità e prendere cosceinza dei nostri limiti e possibilità

Sole · 07-12-2005, 10.51.26

Citazione:

Originalmente inviato da blackberry

Frase famosa: nulla ha più successo dell'eccesso.

Io credo che l'eccesso serva a colmare la mancanza di qualcosa.

E quindi si accede per passione .. ?

jezebelius · 22-10-2007, 01.01.42

Citazione:

Originalmente inviato da Uno

Io direi che se cercato consapevolmente (il che non è per per esempio nelle manie o nelle dipendenze) ci permette di esplorarci interamente, se io fossi una retta da 1 a 10 e rimanessi sempre in questo intervallo non potrei conoscere interamente il mio punto 1 e il mio punto 10.

Cioè in pratica, per fare un esempio, se digiuno ma in maniera consapevole, posso, ponendomi in ascolto, vederne le dinamiche che si materializzano?
Per far questo però non ci dovrebbe essere una preparazione di base( non al digiuno ma alla consapevolezza? )?