La fiducia

RedWitch · 21-12-2005, 11.51.56

La fiducia.... se ne parla tanto... la fiducia in sè stessi, e negli altri...
Ma che cos'è realmente?

Fiducia.. "avere fede"... mica è una cosa da poco..

Cos'è che ci spinge a fidarci di un'atra persona?

Io credo, che inizialmente ci si senta attratti da chi si ha di fronte, intuitivamente (qualche tempo fa avrei detto "istintivamente"...), ma poi, anche la fiducia diventa una scelta.

Non so.. sono riflessioni, domande piu' che altro che mi sto ponendo in questi giorni..

Uno · 21-12-2005, 12.06.54

Però fiducia e fede hanno una sfumatura diversa...

RedWitch · 21-12-2005, 12.11.20

Ecco... la fiducia è una scelta... la fede no?....

mizza · 21-12-2005, 12.18.03

Personalmente ritengo che la mia Fede sia rivolta solo al nostro Creatore ed alle Sue opere.
Verso i miei simili ripongo invece Speranza.

Sole · 21-12-2005, 12.18.05

A volte penso che chiamiamo fiducia un qualcosa che ci evita di essere feriti.
Se mi fido di te allora mi apro, allora ti delego .. ecc, ecc.
In realtà non esiste fiducia negli altri ... da questo punto di vista, ma una sorta di paletti di ordinanza che ci fanno vedere con chi conviene o no .. qualsiasi cosa. Da un certo punto di vista si può dire che è una sorta di giudizio di merito sulle qualità altrui, ma in realtà sono paure nostre.

La fiducia in se stessi ... anche qui , a volte penso che sia solo la paura di tentare ... una scusa per dire "aspetto ancora un pò .."

La Fede ..... quante poche volte ho avuto Fede.

Uno · 21-12-2005, 12.33.02

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch

Ecco... la fiducia è una scelta... la fede no?....

Sono scelte entrambe, ma la prima nasce dal credere senza prove... poi può essere cieca ed ostinata quando di fronte ad un evidenza continua ad essere dominante... la seconda (fiducia) si concede su propabilità... in un certo senso c'è sempre un occhio aperto anche quando si dice "piena fiducia".... altrimenti sarebbe fede... la fiducia si usa anche in banca tanto per dirne una... "azione fiduciaria".... la fede no....

Era · 21-12-2005, 13.24.24

per un sacco di tempo ho smesso di aver fiducia in tutti e tutto...
poi...dopo parecchio ho preso ad aver fiducia di tutti fino a prova contaria...
oggi credo che fede e fiducia dipendono da me...dal mio stato d' animo..
da quello che sono o sono diventata...cerco di essere attenta e non
lasciarmi guidare dal pregiudizio....per quanto riguarda la fiducia...
per la fede (intesa come Credo) invece ho delle "simpatie"

mi capisco poco

e voi mi capite?

Giudi · 21-12-2005, 13.58.27

In merito alla fiducia posso dire che sento che e' nel tempo la mia capacita' di elargirla e' cambiata. E' un po' come per altri aspetti della vita.... e ...per farmi intendere... parlo di aspettative, cioe' mano a mano che mi sento piu' tollerante nei confronti della mia fallibilita' riesco ad avere una scorta di fiducia piu' ricca nei confronti degli amici... ad esempio.
Mi succede questo...

quando sono un in po' in difficolta' quando a fronte di una mia aspettativa di comportamento dell'altra persona (penso ad all'"amico"),

se fa qualcosa che non riesco a capire e condividere e che mi fa tornare nella paura del non contatto, della non relazione (la vocina interna comincia a dirmi:"non mi capisce, non e' disponibile, non mi va bene quello che sta facendo"), e/o alla paura di perdere quella persona (non mi vuole piu' bene, non mi stima abbastanza, non ha abbastanza interesse per me per ...). Quando si crea qualche crepa nella fiducia ma sento che l'altra persona ne vale la pena e che ci sono troppe delle mie paure ad inquinare il tutto,

provo a diminuire le aspettative e ad essere meno esigente, ad entrare nel punto di vista dell'altro e da li'cerco di farmi un giretto nel suo mondo, nelle sue situazioni contingenti, nelle sue convinzioni e provo ad essere piu'comprensiva e accogliente. Se dopo tutto questo mi sono calmata e rimane qualcosa che non ho capito o lo accetto con FIDUCIA che lo capiro' in seguito, o che non e'cosi'importante, oppure se e' proprio un rospaccio cerco di chiarirlo. Com'é che si dice? Nessuno e'perfetto?!

D'altra parte ad avere fiducia di quelli troppo giusti siamo tutti bravi. Ci vuole un po'di beneficio dell'inventario.

Sento che in questa fase della vita avere fiducia e' una cosa buona per me, mi apre spazi di relazioni e quindi di arricchimento.

Uno · 21-12-2005, 14.41.52

Hai parlato di qualcuno che conosci Giudi... e se invece è qualcuno che non conosci che fai?

Giudi · 21-12-2005, 17.29.35

non e' per banalizzare... anzi ci sto riflettendo.... ma sai che credo che valgano gli stessi presupposti!?
C'e' da dire anche che sono tranquilla perche' mi fido molto delle mie capacita' di lettura dell'altro, nel senso che sono abbastanza fiduciosa della capacita' di comprensione delle intenzioni altrui. In ogni caso sono piu' fiduciosa di poter entrare in contatto anche con l'estraneo ora che mi sento le spalle piu' larghe, che so modulare di piu' i miei desideri collegati alla relazione con le possibilita' di offerta reale che láltro fa o non fa (ho ancora tanto da imparare: tante proiezioni da riprendermi indietro), meno aspettative!
Pero' sai che ultimamente mi trovo sempre piu' spesso a pensare che a parte le diverse strategie che ognuno trova per stare al mondo in fin dei conti stiamo sulla stessa barca.... lo so e' un'altra generalizzazione/banalizzazione... come faccio a spiegare in poche parole tutta l'esperienza che mi ha portato a questa empatia con l'essere umano che c'e' dentro ognuno di noi... Fermo restando che prima di tutto sto dalla mia parte...
Spero di aver comunicato!

jezebelius · 22-12-2005, 01.51.14

Mhm....supppongo, iniziando dalla fede, che questa sia un Abbandonarsi...a priori...senza tanti problemi. Questo perdirlo, secondo me, nel succco.
Per quanto riguarda la Fiducia...beh...posso azzardare dicendo che questa avviene a mo di contatto, di sensazione, di " intuizione", per cui sono d'accordo con Red.
Mi pare che sia una sorta di "dialogo " tra persone, in un infinitesimo di secondo o addirittura continuamente, che si instaura con gli altri. Una volta messe da parte, anche se non definitivamente, le difese individuali....il " concedersi " ad una qualsiasi azione ( parlare, esprimersi, inter agire etc ) credo dipenda da quanta fiducia si può dare in quel momento, dipendendo la stessa da ( uso un rozzo concetto ) " quanta intensa " sia stata la sensazione....
Si capisce? sennò faccio meglio.....! mo sto un po nel pallone....

latino · 22-12-2005, 02.57.57

personalmente mi rispecchio in quello che dice Jez, sopratutto per quanto riguarda la Fede.....
Chiaramente anche la Fede è una scelta, avere Fede significa Credere ciecamente in qualcuno o in qualcosa (ideale), poso benissimamente scegliere di non credere a niente e a nessuno.
Se Credo mi abbandono completamente, mi lascio guidare dalla mia Fede...
Spero di aver espresso bene il concetto

Uno · 22-12-2005, 10.40.33

Citazione:

Originalmente inviato da Giudi

non e' per banalizzare... anzi ci sto riflettendo.... ma sai che credo che valgano gli stessi presupposti!?
C'e' da dire anche che sono tranquilla perche' mi fido molto delle mie capacita' di lettura dell'altro, nel senso che sono abbastanza fiduciosa della capacita' di comprensione delle intenzioni altrui. In ogni caso sono piu' fiduciosa di poter entrare in contatto anche con l'estraneo ora che mi sento le spalle piu' larghe, che so modulare di piu' i miei desideri collegati alla relazione con le possibilita' di offerta reale che láltro fa o non fa (ho ancora tanto da imparare: tante proiezioni da riprendermi indietro), meno aspettative!
Pero' sai che ultimamente mi trovo sempre piu' spesso a pensare che a parte le diverse strategie che ognuno trova per stare al mondo in fin dei conti stiamo sulla stessa barca.... lo so e' un'altra generalizzazione/banalizzazione... come faccio a spiegare in poche parole tutta l'esperienza che mi ha portato a questa empatia con l'essere umano che c'e' dentro ognuno di noi... Fermo restando che prima di tutto sto dalla mia parte...
Spero di aver comunicato!

Certo che hai comunicato... eppure qualcosa mi dice che hai comunicato la tua "immagine pubblica"... per carità è normale... e allo stesso modo sono sicuro che senti le tue spalle più larghe, ma lo sono realmente o è solo conoscenza (c minuscola) non so se capisci al volo cosa intendo...
Si è vero siamo tutti sulla stessa barca... anzi siamo anche la stessa barca... qui il discorso va fuori... ma potremmo recuperarlo in altra discussione.

Giudi · 22-12-2005, 14.05.13

Grazie di questa risposta... sento di essere stata capita! e mi prendo anche il rilancio, mi serve per affrofondire.